- Allievi B GIR.A
- Porta a Piagge
-
1 - 1
- Progetto Peccioli
PORTA A PIAGGE: Bertini, Sandroni (65' Landucci), Cei, Pancani (41' Sabatini), Bonti, Pedrazzi, Amanati, Bianco, Montanelli (65' Vernelli), Biosa, Croce. A disp.: Di Puccio. All.: Maurizio Sacchelli.
PROGETTO PECCIOLI: Rocchi, Martolini, Ciani, Bini, El Madun (50' Donati), Bellagotti, Giannini, Cioni, Neri, Mattonai (75' Bacciarelli), Cappelli. All.: Nello Volterrani.
ARBITRO: Vasta di Pisa.
RETI: 41' Sabatini, 56' Cappelli.
NOTE: calci d'angolo: 4-3. Fuorigioco: 6-3. Recupero: 0'+ 4'.
Il Porta a Piagge ospita il Peccioli: obiettivo dei padroni di casa è mantenere il quarto posto, evitando il ritorno di altre formazioni, tra cui proprio quella ospite. Subito qualche emozione in avvio: dopo tre minuti un colpo di testa di Croce è deviato sopra la traversa da Rocchi, mentre dalla parte opposta Cappelli prova a sorprendere Bertini, in quel momento fuori dai pali, con un pregevole pallonetto, che finisce però a lato. Al 13' Cioni con una irresistibile percussione entra in area e centra un clamoroso palo a due passi dalla porta; solamente un minuto dopo lo stesso centrocampista ospite manda di testa fuori. Il Peccioli si fa ancora pericoloso con un colpo di testa di Neri, respinto da un difensore avversario quasi sulla linea di porta: al 22' è Biosa a concludere debolmente dal limite dell'area; tre minuti più tardi una potente punizione di Cappelli è messa in angolo da Bertini: match vivace, buon ritmo di gioco, sulle tribune di Via De Ruggiero non ci si annoia. Meglio gli ospiti ai punti, al Porta a Piagge manca forse un po' più di convinzione in fase offensiva, ma i ritmi calano quasi inevitabilmente in chiusura della prima frazione di gioco. Il secondo tempo parte subito con il botto: il neoentrato Sabatini trova infatti un gran gol, con un preciso destro ad incrociare, dall'interno dell'area di rigore; il Peccioli non si getta subito in avanti per riequilibrare il risultato, ed il Porta a Piagge ha tutto l'interesse nel non alzare la velocità di gioco. Poche emozioni dunque fino al 50': al 53' Cappelli tira alto da distanza ravvicinata, ma l'appuntamento con il gol è soltanto rimandato. Passati tre minuti la punta in maglia nerazzurra trova infatti una decisiva deviazione su un tiro da fuori di Cioni, in grado di mettere fuori causa Bertini. Le squadre appaiono tuttavia in calo, anche a livello di concentrazione, come testimoniano frequenti errori difensivi da entrambe le parti: in particolare la retroguardia pecciolese si fa infilare due volte dagli inserimenti senza palla di Sabatini; la prima volta al 67', la seconda al minuto 73', ma in entrambe le occasioni l'ala del Porta a Piagge conclude malamente addosso al portiere. L'ultima occasione è in pieno recupero per Bacciarelli: ma l'attaccante, da solo in area, colpisce debolmente di ginocchio una bel pallone a mezz'altezza; risultato finale giusto per i valori visti in campo: peccato per la ripresa, in cui sono stati segnati sì i due gol, ma che è stata nel complesso scialba e non all'altezza dello spumeggiante primo tempo.
Iacopo Catarsi
PORTA A PIAGGE: Bertini, Sandroni (65' Landucci), Cei, Pancani (41' Sabatini), Bonti, Pedrazzi, Amanati, Bianco, Montanelli (65' Vernelli), Biosa, Croce. A disp.: Di Puccio. All.: Maurizio Sacchelli.<br >PROGETTO PECCIOLI: Rocchi, Martolini, Ciani, Bini, El Madun (50' Donati), Bellagotti, Giannini, Cioni, Neri, Mattonai (75' Bacciarelli), Cappelli. All.: Nello Volterrani.<br >
ARBITRO: Vasta di Pisa.<br >
RETI: 41' Sabatini, 56' Cappelli.<br >NOTE: calci d'angolo: 4-3. Fuorigioco: 6-3. Recupero: 0'+ 4'.
Il Porta a Piagge ospita il Peccioli: obiettivo dei padroni di casa è mantenere il quarto posto, evitando il ritorno di altre formazioni, tra cui proprio quella ospite. Subito qualche emozione in avvio: dopo tre minuti un colpo di testa di Croce è deviato sopra la traversa da Rocchi, mentre dalla parte opposta Cappelli prova a sorprendere Bertini, in quel momento fuori dai pali, con un pregevole pallonetto, che finisce però a lato. Al 13' Cioni con una irresistibile percussione entra in area e centra un clamoroso palo a due passi dalla porta; solamente un minuto dopo lo stesso centrocampista ospite manda di testa fuori. Il Peccioli si fa ancora pericoloso con un colpo di testa di Neri, respinto da un difensore avversario quasi sulla linea di porta: al 22' è Biosa a concludere debolmente dal limite dell'area; tre minuti più tardi una potente punizione di Cappelli è messa in angolo da Bertini: match vivace, buon ritmo di gioco, sulle tribune di Via De Ruggiero non ci si annoia. Meglio gli ospiti ai punti, al Porta a Piagge manca forse un po' più di convinzione in fase offensiva, ma i ritmi calano quasi inevitabilmente in chiusura della prima frazione di gioco. Il secondo tempo parte subito con il botto: il neoentrato Sabatini trova infatti un gran gol, con un preciso destro ad incrociare, dall'interno dell'area di rigore; il Peccioli non si getta subito in avanti per riequilibrare il risultato, ed il Porta a Piagge ha tutto l'interesse nel non alzare la velocità di gioco. Poche emozioni dunque fino al 50': al 53' Cappelli tira alto da distanza ravvicinata, ma l'appuntamento con il gol è soltanto rimandato. Passati tre minuti la punta in maglia nerazzurra trova infatti una decisiva deviazione su un tiro da fuori di Cioni, in grado di mettere fuori causa Bertini. Le squadre appaiono tuttavia in calo, anche a livello di concentrazione, come testimoniano frequenti errori difensivi da entrambe le parti: in particolare la retroguardia pecciolese si fa infilare due volte dagli inserimenti senza palla di Sabatini; la prima volta al 67', la seconda al minuto 73', ma in entrambe le occasioni l'ala del Porta a Piagge conclude malamente addosso al portiere. L'ultima occasione è in pieno recupero per Bacciarelli: ma l'attaccante, da solo in area, colpisce debolmente di ginocchio una bel pallone a mezz'altezza; risultato finale giusto per i valori visti in campo: peccato per la ripresa, in cui sono stati segnati sì i due gol, ma che è stata nel complesso scialba e non all'altezza dello spumeggiante primo tempo.
Iacopo Catarsi