• Juniores Provinciali GIR.B
  • Albereta San Salvi
  • 1 - 1
  • Alleanza Giovanile


ALBERETA S.S.: Sassoli; Baldini (67' Nava), Bussotti M., Faeti, Bussotti N.; Magionesi, Necchi; Maranghi, Ferri, Tiribilli (90' Lemmo); Pacini. A disp.: Mazzanti, Barberini, Damiani. All.: Alessandro Ceri.
A.G. DICOMANO: Burberi; Pinzani, Innocenti, Pinzauti, Calabri; Assenti, Cesari (90' Truschi); Durando (75' Liccioli), Francini (46' Ciulli), Sequi; Bini. A disp.: Scandale, Mani, Mocanu. All.: Cappelli.

ARBITRO: Cozzi di Firenze.

RETI: 21' Pacini, 66' Cesari.



A.A.A.: freno al Dicomano cercasi. Tutte le squadre, per forza di cose inseguitrici, se lo sono chiesto. Solo la Grevigiana era stata capace di reggere l'urto dei biancorossi, e prima e dopo quel momento (4' giornata) la truppa di Cappelli aveva conosciuto solamente la vittoria. Riesce quindi in una piccola impresa l'Albereta di Ceri, che fa compiere il classico mezzo passo falso alla capolista, cui la sosta dicembrina non sembra aver particolarmente giovato. L'incontro lascia vedere poco, proporzionalmente al visibile dagli spalti, data l'illuminazione piuttosto estemporanea, pur non andando mai al di sotto del limite del gradevole: le due squadre ci provano con le rispettive armi, e a farsi preferire, pur leggermente, è l'Albereta, che riesce ad offrire un gioco più veloce e frizzante rispetto a quello un po' statico ma comunque incisivo degli ospiti. Nei primi venti minuti la partita ristagna spesso tra le due trequarti, e nessuna delle contendenti riesce ad arrivare in porta o, peggio, al tiro. Al 21' è poi Pacini a sbloccare il tutto spedendo in rete la sfera capitatagli sul mancino in area dopo un'azione avviata sulla trequarti da Ferri. Il vantaggio dei verdi quasi sgomenta il Dicomano, che per il resto del parziale rimane in balìa delle iniziative dei locali: un'involuzione evidente tramite segnali di gioco come la lontananza esasperata dei reparti, lo scarso movimento in fase di possesso e una mediocre quantità di mordente nel contrastare le iniziative avverse. Un ruolo decisivo in questa mini-crisi pare giocarlo Pacini: una volta segnata la rete, infatti, si mette a servizio della squadra ed è il primo a cominciare la fase difensiva, pressando e bloccando le possibili fonti di gioco ospiti. Nell'intervallo la cura Cappelli (di qualunque entità essa sia stata) comincia a far cadere le prime mele dall'albero: Dicomano sempre avanti e che più volte si fa pericoloso dalle parti di Sassoli. Per due volte è Assenti a provarci con altrettanti tiri dal limite, ma la mira è in entrambi i casi inadatta allo scopo, poi Durando su punizione impegna in un esercizio di routine Sassoli; infine riesce a sfondare la barricata locale (miglior difesa mica per caso!) con Bini, che sfrutta una corta respinta in seguito ad una mini-mischia nel cuore dell'area e verga in rete la sfera. Decisivo, nell'occasione, Bini nel crearsi spazio sul centrosinistra e a centrare la palla. Bini prova a ripetersi subito dopo, stavolta preferendo la conclusione personale ma non incontrando la stessa fortuna avuta in precedenza. Da lì in poi le due squadre sembrano avere più paura di perdere che voglia di vincere: il Dicomano continua la sua pressione ma l'Albereta si difende ordinatamente e costringe gli avversari alla conclusione della distanza. Cesari tenta il gol dell'anno calciando dopo un rimbalzo da distanza di anni luce , ma Sassoli è impeccabile per scenografia ed efficacia nella parata. Riesce così l'Albereta ad imbrigliare parzialmente il Dicomano per cui risulta salvifico l'intervallo: obiettivamente no il primo tempo della capolista, che vede ridotto il proprio vantaggio a soli sei punti dalla più vicina inseguitrice, l'Affrico. L'Albereta può ora, superato senza eccessivi danni lo scoglio che pareva più arduo da sormontare, provare il proprio rilancio nelle zone altissime della classifica: il terzo posto è occupato dalla sorprendente Sancat, guarda caso prossima avversaria dell'Albereta. Fuoco e fiamme in vista?

Calciatoripiù: Pinzauti, Bini (Dicomano); Faeti, Pacini (Albereta S.S.).


Fulvio Scozzafava ALBERETA S.S.: Sassoli; Baldini (67' Nava), Bussotti M., Faeti, Bussotti N.; Magionesi, Necchi; Maranghi, Ferri, Tiribilli (90' Lemmo); Pacini. A disp.: Mazzanti, Barberini, Damiani. All.: Alessandro Ceri.<br >A.G. DICOMANO: Burberi; Pinzani, Innocenti, Pinzauti, Calabri; Assenti, Cesari (90' Truschi); Durando (75' Liccioli), Francini (46' Ciulli), Sequi; Bini. A disp.: Scandale, Mani, Mocanu. All.: Cappelli.<br > ARBITRO: Cozzi di Firenze.<br > RETI: 21' Pacini, 66' Cesari. A.A.A.: freno al Dicomano cercasi. Tutte le squadre, per forza di cose inseguitrici, se lo sono chiesto. Solo la Grevigiana era stata capace di reggere l'urto dei biancorossi, e prima e dopo quel momento (4' giornata) la truppa di Cappelli aveva conosciuto solamente la vittoria. Riesce quindi in una piccola impresa l'Albereta di Ceri, che fa compiere il classico mezzo passo falso alla capolista, cui la sosta dicembrina non sembra aver particolarmente giovato. L'incontro lascia vedere poco, proporzionalmente al visibile dagli spalti, data l'illuminazione piuttosto estemporanea, pur non andando mai al di sotto del limite del gradevole: le due squadre ci provano con le rispettive armi, e a farsi preferire, pur leggermente, &egrave; l'Albereta, che riesce ad offrire un gioco pi&ugrave; veloce e frizzante rispetto a quello un po' statico ma comunque incisivo degli ospiti. Nei primi venti minuti la partita ristagna spesso tra le due trequarti, e nessuna delle contendenti riesce ad arrivare in porta o, peggio, al tiro. Al 21' &egrave; poi Pacini a sbloccare il tutto spedendo in rete la sfera capitatagli sul mancino in area dopo un'azione avviata sulla trequarti da Ferri. Il vantaggio dei verdi quasi sgomenta il Dicomano, che per il resto del parziale rimane in bal&igrave;a delle iniziative dei locali: un'involuzione evidente tramite segnali di gioco come la lontananza esasperata dei reparti, lo scarso movimento in fase di possesso e una mediocre quantit&agrave; di mordente nel contrastare le iniziative avverse. Un ruolo decisivo in questa mini-crisi pare giocarlo Pacini: una volta segnata la rete, infatti, si mette a servizio della squadra ed &egrave; il primo a cominciare la fase difensiva, pressando e bloccando le possibili fonti di gioco ospiti. Nell'intervallo la cura Cappelli (di qualunque entit&agrave; essa sia stata) comincia a far cadere le prime mele dall'albero: Dicomano sempre avanti e che pi&ugrave; volte si fa pericoloso dalle parti di Sassoli. Per due volte &egrave; Assenti a provarci con altrettanti tiri dal limite, ma la mira &egrave; in entrambi i casi inadatta allo scopo, poi Durando su punizione impegna in un esercizio di routine Sassoli; infine riesce a sfondare la barricata locale (miglior difesa mica per caso!) con Bini, che sfrutta una corta respinta in seguito ad una mini-mischia nel cuore dell'area e verga in rete la sfera. Decisivo, nell'occasione, Bini nel crearsi spazio sul centrosinistra e a centrare la palla. Bini prova a ripetersi subito dopo, stavolta preferendo la conclusione personale ma non incontrando la stessa fortuna avuta in precedenza. Da l&igrave; in poi le due squadre sembrano avere pi&ugrave; paura di perdere che voglia di vincere: il Dicomano continua la sua pressione ma l'Albereta si difende ordinatamente e costringe gli avversari alla conclusione della distanza. Cesari tenta il gol dell'anno calciando dopo un rimbalzo da distanza di anni luce , ma Sassoli &egrave; impeccabile per scenografia ed efficacia nella parata. Riesce cos&igrave; l'Albereta ad imbrigliare parzialmente il Dicomano per cui risulta salvifico l'intervallo: obiettivamente no il primo tempo della capolista, che vede ridotto il proprio vantaggio a soli sei punti dalla pi&ugrave; vicina inseguitrice, l'Affrico. L'Albereta pu&ograve; ora, superato senza eccessivi danni lo scoglio che pareva pi&ugrave; arduo da sormontare, provare il proprio rilancio nelle zone altissime della classifica: il terzo posto &egrave; occupato dalla sorprendente Sancat, guarda caso prossima avversaria dell'Albereta. Fuoco e fiamme in vista?<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pinzauti, Bini (Dicomano); Faeti, Pacini (Albereta S.S.).</b> Fulvio Scozzafava




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI