• Allievi Nazionali GIR.E
  • Pisa
  • 1 - 2
  • Livorno


PISA (4-3-3): Lazzeri, Simili, Ceconi, Monti, Nucci, Matteis, Cima, Della Pina, Ferrante, Manzella, Del Mancino. A disp.: Marazzato, Mosti, Gobbi, Morgantini, D'Angelo, Ghelarducci, Nuzzi. All.: Ildebrando Stafico.

LIVORNO (4-2-3-1): Falleni, Veludo, Raglianti, Malasoma, Ceccherini, Montini, Moscati, Capanni, Pisano, Di Lieto, Vismara. A disp: Livi, Annunziata, Nuzzi T., Capellini, Gori, Citi, Demi. All.: Valter Cardinali


ARBITRO: Trapani da Pisa, coad. da Vinci e Giusti.


RETI: 20' Moscati, 46' Ferrante, 60' Gori.

NOTE: ammoniti Raglianti, Gori.



LE PAGELLE

Pisa

Lazzeri: 6 Incolpevole sui goal, ma non fa miracoli.

Simili: 6 Buoni spunti avanti ma si perde l'uomo sul primo goal

Cecconi: 7 Un motorino che ara la fascia, appena può scendere son dolori.

Monti: 6.5 Si piazza davanti alla difesa e rincorre tutti, meno bene in fase di costruzione, ma non è il suo mestiere.

Nucci: 7 Una colonna in difesa, annulla Pisano, sempre in anticipo e mai falloso.

Matteis: 6 Meno preciso del compagno di reparto, ma neanche lui soffre

Cima: 7 Il più mobile del tridente, torna a centrocampo e quando sgomma è difficile prenderlo. 70' Nuzzi: 6.5 Subito in partita, ci crede fino al triplice fischio.

Della Pina: 5.5 Galleggia in mezzo al campo senza costrutto

Ferrante: 6 Ha il merito del goal, ma poco altro. 60' D'Angelo: 5.5 Fatica a trovare la posizione, non incide.

Manzella: 6.5 Tecnicamente è fortissimo, ma si spegne troppo presto

Del Mancino: 6 Buona incursioni in avanti, meno la fase difensiva. 60' Ghelarducci: 5.5 Vedi sopra, anche lui non si danna per il pareggio.

Livorno

Falleni: 7 Due interventi prodigiosi, uno per tempo, mettono al sicuro il risultato.

Veludo: 6 Ordinaria amministrazione, non si mette in mostra né nel bene né nel male.

Raglianti: 6 Svolge il compitino senza amnesie, può bastare. 46' Gori: 7 Mezzo voto in più per la tenacia nel seguire l'azione e portare a casa i tre punti.

Malasoma: 7 Di testa son tutte sue, chiude a doppia mandata la propria area, non si passa.

Ceccherini: 6 Protegge le spalle al trio davanti, limita le sortite.

Montini: 6.5 Molto agonismo ma poco altro

Moscati: 7 Cambia spesso di fascia, non da punti di riferimento e segna il primo vantaggio. 75' Cappellini: sv.

Capanni: 6 Sempre un occhio su Manzella, ma potrebbe fare di più in avanti quando ha spazio. 46' Demi: 6.5 Entra subito in partita, un vero peperino che non puoi mollare un secondo.

Pisano: 6 Si sbatte ma contro i lunghi del Pisa stasera c'era poco da fare. 46' Nuzzi T.: 6.5 Ci mette voglia e si lancia negli spazi.

Di Lieto: 7.5 Tecnica e forza al servizio della squadra, impressionante quando riceve un traversone dalla difesa e se lo incolla al piede. Da seguire. 57' Citi: 6 Gioca orizzontale, non rischia.

Vismara: 5.5 Al centro o sulla fascia, prima di confondere gli avversari confonde se stesso. 61' Annunziata: 6 Tiene la posizione.

IL COMMENTO

Il derby con la D maiuscola carica di ulteriore interesse l'ultima giornata di campionato che deciderà il nome delle tre squadre (oltre all'Empoli, già qualificato) che accederanno alla fase finale del campionato. Ne esce fuori una gara intensa e vinta dagli amaranto con merito. Più convinzione nei propri mezzi e ricerca del goal fino alla fine, queste le armi che hanno portato il Livorno alla vittoria. Il Pisa ci ha provato, ha saputo rimontare un primo svantaggio ma non ha trovato le energie mentali per replicare alla seconda marcatura avversaria. Peccato mollare alla fine, tecnicamente il pareggio sarebbe stato giusto. Inizio arrembante per i padroni di casa, prima con Simili che scende sulla destra, finta il rientro, salta l'uomo e crossa nel mezzo per Manzella che non ci arriva di poco, poi con uno schema su punizione che permette ancora a Manzella di poter tirare dal limite. Il sinistro a giro cerca il sette e solo uno strepitoso Falleni nega la gioia del goal al fantasista pisano. Regola vuole goal sbagliato equivalente a goal subito e difatti due minuti dopo, alla prima vera azione il Livorno va in vantaggio: Di Lieto parte largo a sinistra, riceve palla e si accentra, invece di tirare pesca Moscati con un pallonetto che scavalca la difesa pisana, il numero sette amaranto ringrazia e lascia partire un diagonale rasoterra che batte Lazzeri. I ragazzi di Stafico non si perdono d'animo e cercano subito il pareggio con Cima che scatta sul filo del fuorigioco e crossa per l'accorrente Ferrante che da ottima posizione gira troppo di testa e manda a lato. Il pallino del gioco adesso è nerazzurro e gli attacchi si fanno più frequenti, il Livorno da parte sua aspetta nella propria metà campo e amministra il vantaggio. Sul finire di tempo occasione per il Pisa, Del Mancino alza la testa e vede la corsa di Ceconi, lo serve e il terzino si trova a tu per tu con Falleni in uscita, il pallonetto è bello ma sfortunato, esce per una questione di centimetri. Si tratta però di aspettare solo un minuto per il pareggio poiché il corner di Del Mancino scavalca tutta la difesa amaranto e Ferrante appostato sul secondo palo la spinge dentro senza nemmeno saltare, bravo lui ma grave errore della difesa livornese. Al rientro il Pisa parte in quarta ed è Monti che ha sui piedi la palla del vantaggio, ma nella mischia in area non trova il tempo di girarsi e spreca da due passi. La differenza a questo punto la fanno le panchine, poiché i labronici dalla loro pescano forze fresche che non fanno rimpiangere i titolari, vedi Demi che appena entrato si lancia in un contropiede coat-to-coast, e con Gori che dalla difesa segue l'azione del compagno, pressa il difensore al momento del rinvio e guadagna palla al limite presentandosi davanti a Lazzeri indisturbato. È vantaggio e gara chiusa. Il Pisa a questo punto molla e ci prova solo con improvvise fiammate ma senza costruzione di gioco. Manzella arretra a centrocampo ma questo lascia la squadra, che a questo punto schiera un tridente e un fantasista, troppo scoperta per le incursioni dei centrocampisti avversari. Il Livorno non si fida e non abbassa la guardia cercando il doppio vantaggio fino alla fine.

Luca Lunedì

PISA (4-3-3): Lazzeri, Simili, Ceconi, Monti, Nucci, Matteis, Cima, Della Pina, Ferrante, Manzella, Del Mancino. A disp.: Marazzato, Mosti, Gobbi, Morgantini, D'Angelo, Ghelarducci, Nuzzi. All.: Ildebrando Stafico. <br >LIVORNO (4-2-3-1): Falleni, Veludo, Raglianti, Malasoma, Ceccherini, Montini, Moscati, Capanni, Pisano, Di Lieto, Vismara. A disp: Livi, Annunziata, Nuzzi T., Capellini, Gori, Citi, Demi. All.: Valter Cardinali <br > ARBITRO: Trapani da Pisa, coad. da Vinci e Giusti. <br > RETI: 20' Moscati, 46' Ferrante, 60' Gori. <br >NOTE: ammoniti Raglianti, Gori. LE PAGELLE <br >Pisa <br ><b>Lazzeri: 6</b> Incolpevole sui goal, ma non fa miracoli. <br ><b>Simili: 6</b> Buoni spunti avanti ma si perde l'uomo sul primo goal <br ><b>Cecconi: 7</b> Un motorino che ara la fascia, appena pu&ograve; scendere son dolori. <br ><b>Monti: 6.5</b> Si piazza davanti alla difesa e rincorre tutti, meno bene in fase di costruzione, ma non &egrave; il suo mestiere. <br ><b>Nucci: 7</b> Una colonna in difesa, annulla Pisano, sempre in anticipo e mai falloso. <br ><b>Matteis: 6</b> Meno preciso del compagno di reparto, ma neanche lui soffre <br ><b>Cima: 7</b> Il pi&ugrave; mobile del tridente, torna a centrocampo e quando sgomma &egrave; difficile prenderlo. <b>70' Nuzzi: 6.5</b> Subito in partita, ci crede fino al triplice fischio. <br ><b>Della Pina: 5.5</b> Galleggia in mezzo al campo senza costrutto <br ><b>Ferrante: 6</b> Ha il merito del goal, ma poco altro. <b>60' D'Angelo: 5.5</b> Fatica a trovare la posizione, non incide. <br ><b>Manzella: 6.5</b> Tecnicamente &egrave; fortissimo, ma si spegne troppo presto <br ><b>Del Mancino: 6</b> Buona incursioni in avanti, meno la fase difensiva. <b>60' Ghelarducci: 5.5</b> Vedi sopra, anche lui non si danna per il pareggio. <br >Livorno <br ><b>Falleni: 7</b> Due interventi prodigiosi, uno per tempo, mettono al sicuro il risultato. <br ><b>Veludo: 6</b> Ordinaria amministrazione, non si mette in mostra n&eacute; nel bene n&eacute; nel male. <br ><b>Raglianti: 6</b> Svolge il compitino senza amnesie, pu&ograve; bastare. <b>46' Gori: 7</b> Mezzo voto in pi&ugrave; per la tenacia nel seguire l'azione e portare a casa i tre punti. <br ><b>Malasoma: 7</b> Di testa son tutte sue, chiude a doppia mandata la propria area, non si passa. <br ><b>Ceccherini: 6</b> Protegge le spalle al trio davanti, limita le sortite. <br ><b>Montini: 6.5</b> Molto agonismo ma poco altro <br ><b>Moscati: 7</b> Cambia spesso di fascia, non da punti di riferimento e segna il primo vantaggio. <b>75' Cappellini: sv</b>. <br ><b>Capanni: 6</b> Sempre un occhio su Manzella, ma potrebbe fare di pi&ugrave; in avanti quando ha spazio. 46' Demi: 6.5 Entra subito in partita, un vero peperino che non puoi mollare un secondo. <br ><b>Pisano: 6</b> Si sbatte ma contro i lunghi del Pisa stasera c'era poco da fare. <b>46' Nuzzi T.: 6.5</b> Ci mette voglia e si lancia negli spazi. <br ><b>Di Lieto: 7.5</b> Tecnica e forza al servizio della squadra, impressionante quando riceve un traversone dalla difesa e se lo incolla al piede. Da seguire. <b>57' Citi: 6 </b>Gioca orizzontale, non rischia. <br ><b>Vismara: 5.5</b> Al centro o sulla fascia, prima di confondere gli avversari confonde se stesso. <b>61' Annunziata: 6</b> Tiene la posizione. <br >IL COMMENTO <br >Il derby con la D maiuscola carica di ulteriore interesse l'ultima giornata di campionato che decider&agrave; il nome delle tre squadre (oltre all'Empoli, gi&agrave; qualificato) che accederanno alla fase finale del campionato. Ne esce fuori una gara intensa e vinta dagli amaranto con merito. Pi&ugrave; convinzione nei propri mezzi e ricerca del goal fino alla fine, queste le armi che hanno portato il Livorno alla vittoria. Il Pisa ci ha provato, ha saputo rimontare un primo svantaggio ma non ha trovato le energie mentali per replicare alla seconda marcatura avversaria. Peccato mollare alla fine, tecnicamente il pareggio sarebbe stato giusto. Inizio arrembante per i padroni di casa, prima con Simili che scende sulla destra, finta il rientro, salta l'uomo e crossa nel mezzo per Manzella che non ci arriva di poco, poi con uno schema su punizione che permette ancora a Manzella di poter tirare dal limite. Il sinistro a giro cerca il sette e solo uno strepitoso Falleni nega la gioia del goal al fantasista pisano. Regola vuole goal sbagliato equivalente a goal subito e difatti due minuti dopo, alla prima vera azione il Livorno va in vantaggio: Di Lieto parte largo a sinistra, riceve palla e si accentra, invece di tirare pesca Moscati con un pallonetto che scavalca la difesa pisana, il numero sette amaranto ringrazia e lascia partire un diagonale rasoterra che batte Lazzeri. I ragazzi di Stafico non si perdono d'animo e cercano subito il pareggio con Cima che scatta sul filo del fuorigioco e crossa per l'accorrente Ferrante che da ottima posizione gira troppo di testa e manda a lato. Il pallino del gioco adesso &egrave; nerazzurro e gli attacchi si fanno pi&ugrave; frequenti, il Livorno da parte sua aspetta nella propria met&agrave; campo e amministra il vantaggio. Sul finire di tempo occasione per il Pisa, Del Mancino alza la testa e vede la corsa di Ceconi, lo serve e il terzino si trova a tu per tu con Falleni in uscita, il pallonetto &egrave; bello ma sfortunato, esce per una questione di centimetri. Si tratta per&ograve; di aspettare solo un minuto per il pareggio poich&eacute; il corner di Del Mancino scavalca tutta la difesa amaranto e Ferrante appostato sul secondo palo la spinge dentro senza nemmeno saltare, bravo lui ma grave errore della difesa livornese. Al rientro il Pisa parte in quarta ed &egrave; Monti che ha sui piedi la palla del vantaggio, ma nella mischia in area non trova il tempo di girarsi e spreca da due passi. La differenza a questo punto la fanno le panchine, poich&eacute; i labronici dalla loro pescano forze fresche che non fanno rimpiangere i titolari, vedi Demi che appena entrato si lancia in un contropiede coat-to-coast, e con Gori che dalla difesa segue l'azione del compagno, pressa il difensore al momento del rinvio e guadagna palla al limite presentandosi davanti a Lazzeri indisturbato. &Egrave; vantaggio e gara chiusa. Il Pisa a questo punto molla e ci prova solo con improvvise fiammate ma senza costruzione di gioco. Manzella arretra a centrocampo ma questo lascia la squadra, che a questo punto schiera un tridente e un fantasista, troppo scoperta per le incursioni dei centrocampisti avversari. Il Livorno non si fida e non abbassa la guardia cercando il doppio vantaggio fino alla fine. <br >Luca Luned&igrave;




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI