FIGLINE: Casini, Arcuri F., Arcuri M., Soave (65' Sarri), Bianchi, Bertini, Sini (65' Ferrati), Berti (50' Labardi), Rossi A. (79' Donadi), Cardinali (68' Rossi F.), Cariaggi (80' Vanni). A disp.: Bini. All.: Samuele Campagnano.

GROSSETO: Bigoni, Mecarozzi, Mucci, Parmigiani, Cappiello, Panfilo, Carlotti (65' Anselmi), Frangioni, Di Stefano (74' Pratesi), Alessandrini (68' Fabbri), Anichini (80' Monterisi). A disp.: Lucietto, D'Ottavi, Autiero. All.: Adriano Meacci.


ARBITRO: Picchianti di Siena coad. da Buglieri e Goretti di Valdarno.

NOTE: ammonito Berti, espulso Bertini.



Zero gol e tanti sbadigli in una gara che ha concesso davvero poco allo spettacolo tra due squadre già in ottica vacanze, con il campionato giunto ormai ad ottanta minuti dal termine. Il Figline parte subito bene e dopo cinque minuti ha una grande occasione con Rossi ma l'attaccante gialloblu non trova la porta in scivolata. I minuti passano ma di emozioni nemmeno l'ombra, il pallone sta più in aria che a terra ed i giocatori, tutti col naso all'insù, faticano a trovare la giocata. Al 33' ci prova Frangioni con un diagonale da dentro l'area di rigore, ma Casini si supera e devia sulla sinistra la conclusione del centrocampista ospite. Nella ripresa il copione resta lo stesso: la partita è divertente come una versione di greco: il Grosseto, meglio messo in campo, prova a fare la gara soprattutto grazie al predominio a centrocampo mentre il Figline prova invano ad innescare gli esterni, Sini e Cardinali, ma i due sono più impegnati a coprirsi le spalle che non a cercare lo spunto offensivo. Al 47' un tiro-cross di Carlotti dalla destra fa venire i brividi a Casini che vede la palla scorrergli davanti e finire dalla parte opposta: pericolo scampato per il Figline. Al 60' proteste dei ragazzi di casa (giustificate) per un mani in area dopo un cross di Bertini; l'arbitro vede, ma fa chiaro segno di continuare, nonostante il difensore ospite fosse distante 5-6 metri dal giocatore locale. Al 63' un colpo di testa di Parmigiani, tutto solo in mezzo all'area, scorre di poco alla sinistra di Casini; palla sul fondo proprio come quattro minuti dopo sulla conclusione di Mecarozzi. A due minuti dalla fine altro grande intervento di Casini, stavolta su Anichini ma il destro del giocatore ospite non riesce a beffare l'estremo difensore di casa che sul suo palo respinge la palla. Pochi minuti prima Bertini aveva chiuso il suo campionato per una doppia ammonizione con conseguente cartellino rosso che costerà al centrocampista di casa la squalifica. La gara termina con il risultato ad occhiale: il Grosseto probabilmente meritava di vincere ai punti, perché ha avuto più occasioni da gol; la partita, comunque, non è stata giocata bene da nessuna delle due squadre che non sono riuscite a dare continuità al proprio gioco soprattutto a causa di un pallone sempre in aria mai giocato a terra; gli spettatori se ne sono andati con il torcicollo.

Calciatorepiu': Casini (Figline) 7 In una gara che non ha avuto molti sussulti, lui si distingue per due intereventi decisivi.

Lorenzo Bettoni FIGLINE: Casini, Arcuri F., Arcuri M., Soave (65' Sarri), Bianchi, Bertini, Sini (65' Ferrati), Berti (50' Labardi), Rossi A. (79' Donadi), Cardinali (68' Rossi F.), Cariaggi (80' Vanni). A disp.: Bini. All.: Samuele Campagnano. <br >GROSSETO: Bigoni, Mecarozzi, Mucci, Parmigiani, Cappiello, Panfilo, Carlotti (65' Anselmi), Frangioni, Di Stefano (74' Pratesi), Alessandrini (68' Fabbri), Anichini (80' Monterisi). A disp.: Lucietto, D'Ottavi, Autiero. All.: Adriano Meacci. <br > ARBITRO: Picchianti di Siena coad. da Buglieri e Goretti di Valdarno. <br >NOTE: ammonito Berti, espulso Bertini. Zero gol e tanti sbadigli in una gara che ha concesso davvero poco allo spettacolo tra due squadre gi&agrave; in ottica vacanze, con il campionato giunto ormai ad ottanta minuti dal termine. Il Figline parte subito bene e dopo cinque minuti ha una grande occasione con Rossi ma l'attaccante gialloblu non trova la porta in scivolata. I minuti passano ma di emozioni nemmeno l'ombra, il pallone sta pi&ugrave; in aria che a terra ed i giocatori, tutti col naso all'ins&ugrave;, faticano a trovare la giocata. Al 33' ci prova Frangioni con un diagonale da dentro l'area di rigore, ma Casini si supera e devia sulla sinistra la conclusione del centrocampista ospite. Nella ripresa il copione resta lo stesso: la partita &egrave; divertente come una versione di greco: il Grosseto, meglio messo in campo, prova a fare la gara soprattutto grazie al predominio a centrocampo mentre il Figline prova invano ad innescare gli esterni, Sini e Cardinali, ma i due sono pi&ugrave; impegnati a coprirsi le spalle che non a cercare lo spunto offensivo. Al 47' un tiro-cross di Carlotti dalla destra fa venire i brividi a Casini che vede la palla scorrergli davanti e finire dalla parte opposta: pericolo scampato per il Figline. Al 60' proteste dei ragazzi di casa (giustificate) per un mani in area dopo un cross di Bertini; l'arbitro vede, ma fa chiaro segno di continuare, nonostante il difensore ospite fosse distante 5-6 metri dal giocatore locale. Al 63' un colpo di testa di Parmigiani, tutto solo in mezzo all'area, scorre di poco alla sinistra di Casini; palla sul fondo proprio come quattro minuti dopo sulla conclusione di Mecarozzi. A due minuti dalla fine altro grande intervento di Casini, stavolta su Anichini ma il destro del giocatore ospite non riesce a beffare l'estremo difensore di casa che sul suo palo respinge la palla. Pochi minuti prima Bertini aveva chiuso il suo campionato per una doppia ammonizione con conseguente cartellino rosso che coster&agrave; al centrocampista di casa la squalifica. La gara termina con il risultato ad occhiale: il Grosseto probabilmente meritava di vincere ai punti, perch&eacute; ha avuto pi&ugrave; occasioni da gol; la partita, comunque, non &egrave; stata giocata bene da nessuna delle due squadre che non sono riuscite a dare continuit&agrave; al proprio gioco soprattutto a causa di un pallone sempre in aria mai giocato a terra; gli spettatori se ne sono andati con il torcicollo. <br ><b>Calciatorepiu': Casini </b>(Figline) 7 In una gara che non ha avuto molti sussulti, lui si distingue per due intereventi decisivi. Lorenzo Bettoni