• Allievi Nazionali GIR.D
  • Fiorentina
  • 1 - 0
  • Mantova


FIORENTINA: Bacciosi, Visibelli, Romiti, Cenciarelli (34' Fatticcioni), Franchi, Fornasier, Piccini (67' Iemmello), Barbero, Benedetti, Baccarin (45' Martorana), Grifoni. A disp.: Fedele, Biondi, Gningue, De Vitis. All.: Renato Buso.

MANTOVA: Micai 6.5, Caccavale 6, Migliore 7, Rossi 6.5 (81' Tonolli sv), Bovi 7, Mariani 6.5, Michielotto 6.5, Della Sania 6+, Palmeri 6.5 (71' Zanella sv), Soliani 5.5 (67' Ortolini sv), De Falco 5.5 (62' Grigori 6). A disp.: Capucci, Cuccaroni, Ruberti. All.: Ermes Ghirardi.


ARBITRO: Ponzio di Firenze, coad. da Principe e Martelli di Firenze.


RETE: 23' Benedetti.

NOTE: espulso al 35' Franchi per fallo da ultimo uomo.



Pagella viola

Bacciosi: 6 I suoi rinvii nella ripresa innescano più volte l'esplosiva velocità di Benedetti. Ingannato dal vento nell'uscita del 74' sulla punizione di Bovi, rischia di essere beffato da Zanella che comunque conclude a lato.

Visibelli: 6+ Senza mai andare in affanno, contiene bene Palmeri nel primo tempo, anche se solo raramente assiste Piccini in fase di spinta. Positivo anche da centrale difensivo nella ripresa.

Romiti: 6+ Corsa e temperamento nel primo tempo, quando riesce anche a proporre qualche assist interessante al centro in coppia con Grifoni a sinistra. Complice l'inferiorità numerica, resta più bloccato sulla linea dei difensori nella ripresa.

Cenciarelli: 6+ Cervello e motore della squadra, sbaglia pochi palloni ed è sempre un punto di riferimento nella costruzione del gioco. Sacrificato dopo l'espulsione di Franchi. 34' Fatticcioni: 6.5 Entrare a freddo non è mai facile: contro Michielotto e compagni non commette la minima sbavatura ed offre un provvidenziale recupero nei minuti finali.

Franchi: 5.5 Un gol sfiorato di testa, ma anche un paio di passaggi rischiosamente sbagliati prima dell'episodio dell'espulsione. Se è vero che la decisione di Ponzio è molto severa, nell'occasione il centrale difensivo viola si era fatto sorprendere da Michielotto.

Fornarsier: 6.5 Classe '93, sicuro e puntuale in ogni intervento, sia di testa che di piede.

Piccini: 6 Nel primo tempo non viene cercato molto, così si vede soltanto a sprazzi, seppur con giocate mai prevedibili e sempre minacciose per Micai e compagni. Nella ripresa aiuta a contenere e prova ad inserirsi con un paio di incursioni interessanti, sia a destra che a sinistra. 67' Iemmello: sv riceve pochi palloni nel finale.

Barbero: 6+ Combattente di centrocampo, sbaglia pochi passaggi e recupera palloni su palloni, sia nel primo tempo che in emergenza nella ripresa.

Benedetti: 6/7 Riceve ben pochi palloni appetitosi in attacco, ma anche dai lanci più sporchi prova ad inventare qualche pericolo. Si sdoppia nella ripresa, quando per lunghi frangenti riesce a far reparto da solo. E, alla fine, a decidere è il suo bolide su punizione che sfugge dalle mani a Micai.

Baccarin: 5.5 Il promettente classe '93 nel primo tempo agendo tra la linea difensiva e quella di centrocampo del Mantova avrebbe modo di graffiare, ma incide poco e non indovina la giocata vincente. Arretrato a centrocampo dopo l'espulsione di Franchi, viene sostituito in avvio di ripresa. 46' Martorana: 6+ Entra subito nel vivo della gara, sprintando su ogni pallone, aiutando Barbero sia nella fase di contenimento che in quella di impostazione.

Grifoni: 6+ Ottima partenza, con un'occasione da rete mancata per poco e molte sgroppate interessanti sulla fascia. Perde un po' di smalto nella ripresa, quando deve partire più arretrato e aiutare in copertura, ma è tra i più dinamici anche nel secondo tempo.

Arbitro

Ponzio di Firenze: 5.5 Il giovane fischietto fiorentino, al di là dell'episodio del gol (alla fine con la convalida del gol viene presa la decisione giusta) e dell'espulsione comminata a Franchi (severa, ma da regolamento ), commette alcuni piccoli errori senza però mai farsi sfuggire di mano la gara.

IL COMMENTO

Stanchezza, defezioni e un tempo in dieci uomini: la lista di ostacoli incontrati sul cammino non basta per interrompere il passo della Fiorentina di Renato Buso che per la ventunesima volta in questo campionato (su 23 partite) esce dal campo con i tre punti. Dopo il successo nel recupero col Modena, ecco un'altra vittoria di misura: e se la bellezza del gioco stavolta non è stata abbagliante, di positivo c'è da sottolineare come la squadra viola continui a fare risultato anche nelle gare più delicate, anche quando le cose sembrano mettersi male. La solidità difensiva del reparto comandato da Fornasier dissolve ogni tentativo offensivo di un Mantova apparso comunque poco incisivo: quella messa in campo da Ghirardi è una squadra solida in difesa, costruttiva e ordinata a centrocampo ma poco efficace in fase conclusiva. Lo testimoniano le sole 24 reti segnate finora: soltanto tre squadre finora hanno segnato meno nel girone. La prima occasione da rete è dei viola: Piccini libera Grifoni solo davanti a Micai, ma il numero 1 ospite esce puntuale e blocca. Benedetti è l'ariete offensivo, Baccarin agisce alle sue spalle, ma tende spesso ad arretrare favorendo piuttosto gli inserimenti degli esterni Grifoni e Piccini. Dal 4-4-1-1 al 4-2-3-1 il passo insomma è breve. Cenciarelli e Barbero si completano perfettamente: qualità e quantità, costruzione e distruzione del gioco, geometria e muscoli. Il Mantova tiene la difesa alta con Bovi molto bravo nell'impostare gioco e nel cercare gli affondi soprattutto di Della Sania (a destra) e di Palmeri (a sinistra). Al 12' però è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa: il lancio di Romiti trova la testa di Benedetti il quale apre a Baccarin ma il suo tiro, deviato, finisce alto di poco; sul tiro dalla bandierina dello stesso numero 10 viola, Franchi sfiora mandando la palla a lato di poco accanto al palo. Il Mantova risponde al 14', con un contropiede tentato da Michiellotto, ma Franchi chiude con una scivolata che consente l'intervento a Bacciosi. Poco più tardi sul corner dalla destra di Bovi, al centro Palmeri prova la conclusione di testa senza però inquadrare lo specchio. Al 23' ecco il gol del vantaggio: un gol prima annullato e poi convalidato: Benedetti si incarica di battere una punizione da 25 metri. Il suo destro sfreccia accanto alla barriera e sfugge dal tentativo di presa di Micai; la palla rotola verso la rete senza che il portiere biancorosso riesca a recuperarla e nei pressi della linea Grifoni ribadisce in rete. Il signor Ponzio, ritenendo in fuorigioco (valutazione comunque dubbia) il numero 11 viola annulla la rete e fa segno a Micai di riprendere dal fondo; l'assistente del direttore di gara però suggerisce all'arbitro che la palla ha già varcato la linea prima dell'intervento, così la rete è convalidata. Una rete, dunque, da assegnare a Benedetti. L'episodio scuote il Mantova, che oltretutto aveva protestato anche contro la punizione dalla quale è nata la rete: gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e la gara diventa più maschia ed intensa. Al 32' Michielotto sfugge alla guardia di Franchi e viene messo giù dal difensore viola: che si tratti o no di chiara occasione da rete, che sia o meno il difensore viola ultimo uomo, la decisione del signor Ponzio è quella di estrarre il rosso per il centrale di mister Buso. Il tecnico gigliato corre ai ripari, sostituendo il cervello della squadra Cenciarelli ed arretrando Baccarin accanto a Barbero, con Fatticcioni al centro della difesa. La punizione del Mantova non sortisce effetti e nel primo tempo non si annotano altre emozioni.

Nella ripresa la gara si addormenta: la corsa e il carattere dei viola mascherano l'inferiorità numerica: Benedetti si batte da leone in attacco, Barbero sprinta in ogni angolo e i due esterni d'attacco provano costantemente ed indovinare la ripartenza giusta. I viola addormentano la partita con saggezza, con Buso che sistema la difesa invertendo Fatticcioni e Visibelli (il primo passa esterno, il secondo centrale). Se il Mantova tiene bene il campo, di occasioni nemmeno l'ombra fino al 60': su un rinvio lunghissimo di Bacciosi, Benedetti si destreggia tra due avversari, mette a terra il pallone portandoselo sul destro e dal vertice sinistro dell'area fa partire un gran tiro che comunque Micai riesce a bloccare in due tempi. Quattro minuti più tardi è ancora il bomber gigliato a rendersi pericoloso, ma Micai devia in angolo (il gioco riprende con una punizione per il Mantova per un fuorigioco di rientro dell'attaccante viola). L'unico brivido la retroguardia della capolista lo corre al 74': su una punizione battuta da Bovi, Bacciosi, ingannato dal vento, calcola male il tempo dell'uscita, Michielotto di testa libera al tiro Zanella il quale in spaccata a porta quasi libera manda a lato. La Fiorentina rischia anche due minuti più tardi, quando il solito Michielotto viene puntualmente chiuso in corner da Fatticcioni prima che possa calciare. Da qui in poi nessun'altra emozione: anche nei tre minuti di recupero i ragazzi di Buso gestiscono il vantaggio senza affanno e al triplice fischio del signor Ponzio possono aggiungere un altro esemplare alla loro collezione di vittorie. In attesa di recuperare pedine e brillantezza prima delle fasi finali, la costanza di risultati e l'affidabilità dei '93 scesi in campo possono sicuramente far sorridere mister Buso in vista della doppia sfida contro la quarta classificata del girone C (in base ai risultati dell'ultima giornata una tra Udinese, Verona e Chievo).

Cosimo Di Bari FIORENTINA: Bacciosi, Visibelli, Romiti, Cenciarelli (34' Fatticcioni), Franchi, Fornasier, Piccini (67' Iemmello), Barbero, Benedetti, Baccarin (45' Martorana), Grifoni. A disp.: Fedele, Biondi, Gningue, De Vitis. All.: Renato Buso. <br >MANTOVA: Micai 6.5, Caccavale 6, Migliore 7, Rossi 6.5 (81' Tonolli sv), Bovi 7, Mariani 6.5, Michielotto 6.5, Della Sania 6+, Palmeri 6.5 (71' Zanella sv), Soliani 5.5 (67' Ortolini sv), De Falco 5.5 (62' Grigori 6). A disp.: Capucci, Cuccaroni, Ruberti. All.: Ermes Ghirardi. <br > ARBITRO: Ponzio di Firenze, coad. da Principe e Martelli di Firenze. <br > RETE: 23' Benedetti. <br >NOTE: espulso al 35' Franchi per fallo da ultimo uomo. Pagella viola <br ><b>Bacciosi: 6</b> I suoi rinvii nella ripresa innescano pi&ugrave; volte l'esplosiva velocit&agrave; di Benedetti. Ingannato dal vento nell'uscita del 74' sulla punizione di Bovi, rischia di essere beffato da Zanella che comunque conclude a lato. <br ><b>Visibelli: 6+</b> Senza mai andare in affanno, contiene bene Palmeri nel primo tempo, anche se solo raramente assiste Piccini in fase di spinta. Positivo anche da centrale difensivo nella ripresa. <br ><b>Romiti: 6+</b> Corsa e temperamento nel primo tempo, quando riesce anche a proporre qualche assist interessante al centro in coppia con Grifoni a sinistra. Complice l'inferiorit&agrave; numerica, resta pi&ugrave; bloccato sulla linea dei difensori nella ripresa. <br ><b>Cenciarelli: 6+</b> Cervello e motore della squadra, sbaglia pochi palloni ed &egrave; sempre un punto di riferimento nella costruzione del gioco. Sacrificato dopo l'espulsione di Franchi. 34' <b>Fatticcioni: 6.5</b> Entrare a freddo non &egrave; mai facile: contro Michielotto e compagni non commette la minima sbavatura ed offre un provvidenziale recupero nei minuti finali. <br ><b>Franchi: 5.5</b> Un gol sfiorato di testa, ma anche un paio di passaggi rischiosamente sbagliati prima dell'episodio dell'espulsione. Se &egrave; vero che la decisione di Ponzio &egrave; molto severa, nell'occasione il centrale difensivo viola si era fatto sorprendere da Michielotto. <br ><b>Fornarsier: 6.5</b> Classe '93, sicuro e puntuale in ogni intervento, sia di testa che di piede. <br ><b>Piccini: 6</b> Nel primo tempo non viene cercato molto, cos&igrave; si vede soltanto a sprazzi, seppur con giocate mai prevedibili e sempre minacciose per Micai e compagni. Nella ripresa aiuta a contenere e prova ad inserirsi con un paio di incursioni interessanti, sia a destra che a sinistra. <b>67' Iemmello: sv</b> riceve pochi palloni nel finale. <br >Barbero: 6+ Combattente di centrocampo, sbaglia pochi passaggi e recupera palloni su palloni, sia nel primo tempo che in emergenza nella ripresa. <br ><b>Benedetti: 6/7</b> Riceve ben pochi palloni appetitosi in attacco, ma anche dai lanci pi&ugrave; sporchi prova ad inventare qualche pericolo. Si sdoppia nella ripresa, quando per lunghi frangenti riesce a far reparto da solo. E, alla fine, a decidere &egrave; il suo bolide su punizione che sfugge dalle mani a Micai. <br ><b>Baccarin: 5.5</b> Il promettente classe '93 nel primo tempo agendo tra la linea difensiva e quella di centrocampo del Mantova avrebbe modo di graffiare, ma incide poco e non indovina la giocata vincente. Arretrato a centrocampo dopo l'espulsione di Franchi, viene sostituito in avvio di ripresa. <b>46' Martorana: 6+</b> Entra subito nel vivo della gara, sprintando su ogni pallone, aiutando Barbero sia nella fase di contenimento che in quella di impostazione. <br ><b>Grifoni: 6+</b> Ottima partenza, con un'occasione da rete mancata per poco e molte sgroppate interessanti sulla fascia. Perde un po' di smalto nella ripresa, quando deve partire pi&ugrave; arretrato e aiutare in copertura, ma &egrave; tra i pi&ugrave; dinamici anche nel secondo tempo. <br >Arbitro <br ><b>Ponzio di Firenze: 5.5</b> Il giovane fischietto fiorentino, al di l&agrave; dell'episodio del gol (alla fine con la convalida del gol viene presa la decisione giusta) e dell'espulsione comminata a Franchi (severa, ma da regolamento ), commette alcuni piccoli errori senza per&ograve; mai farsi sfuggire di mano la gara. <br >IL COMMENTO <br >Stanchezza, defezioni e un tempo in dieci uomini: la lista di ostacoli incontrati sul cammino non basta per interrompere il passo della Fiorentina di Renato Buso che per la ventunesima volta in questo campionato (su 23 partite) esce dal campo con i tre punti. Dopo il successo nel recupero col Modena, ecco un'altra vittoria di misura: e se la bellezza del gioco stavolta non &egrave; stata abbagliante, di positivo c'&egrave; da sottolineare come la squadra viola continui a fare risultato anche nelle gare pi&ugrave; delicate, anche quando le cose sembrano mettersi male. La solidit&agrave; difensiva del reparto comandato da Fornasier dissolve ogni tentativo offensivo di un Mantova apparso comunque poco incisivo: quella messa in campo da Ghirardi &egrave; una squadra solida in difesa, costruttiva e ordinata a centrocampo ma poco efficace in fase conclusiva. Lo testimoniano le sole 24 reti segnate finora: soltanto tre squadre finora hanno segnato meno nel girone. La prima occasione da rete &egrave; dei viola: Piccini libera Grifoni solo davanti a Micai, ma il numero 1 ospite esce puntuale e blocca. Benedetti &egrave; l'ariete offensivo, Baccarin agisce alle sue spalle, ma tende spesso ad arretrare favorendo piuttosto gli inserimenti degli esterni Grifoni e Piccini. Dal 4-4-1-1 al 4-2-3-1 il passo insomma &egrave; breve. Cenciarelli e Barbero si completano perfettamente: qualit&agrave; e quantit&agrave;, costruzione e distruzione del gioco, geometria e muscoli. Il Mantova tiene la difesa alta con Bovi molto bravo nell'impostare gioco e nel cercare gli affondi soprattutto di Della Sania (a destra) e di Palmeri (a sinistra). Al 12' per&ograve; &egrave; ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa: il lancio di Romiti trova la testa di Benedetti il quale apre a Baccarin ma il suo tiro, deviato, finisce alto di poco; sul tiro dalla bandierina dello stesso numero 10 viola, Franchi sfiora mandando la palla a lato di poco accanto al palo. Il Mantova risponde al 14', con un contropiede tentato da Michiellotto, ma Franchi chiude con una scivolata che consente l'intervento a Bacciosi. Poco pi&ugrave; tardi sul corner dalla destra di Bovi, al centro Palmeri prova la conclusione di testa senza per&ograve; inquadrare lo specchio. Al 23' ecco il gol del vantaggio: un gol prima annullato e poi convalidato: Benedetti si incarica di battere una punizione da 25 metri. Il suo destro sfreccia accanto alla barriera e sfugge dal tentativo di presa di Micai; la palla rotola verso la rete senza che il portiere biancorosso riesca a recuperarla e nei pressi della linea Grifoni ribadisce in rete. Il signor Ponzio, ritenendo in fuorigioco (valutazione comunque dubbia) il numero 11 viola annulla la rete e fa segno a Micai di riprendere dal fondo; l'assistente del direttore di gara per&ograve; suggerisce all'arbitro che la palla ha gi&agrave; varcato la linea prima dell'intervento, cos&igrave; la rete &egrave; convalidata. Una rete, dunque, da assegnare a Benedetti. L'episodio scuote il Mantova, che oltretutto aveva protestato anche contro la punizione dalla quale &egrave; nata la rete: gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e la gara diventa pi&ugrave; maschia ed intensa. Al 32' Michielotto sfugge alla guardia di Franchi e viene messo gi&ugrave; dal difensore viola: che si tratti o no di chiara occasione da rete, che sia o meno il difensore viola ultimo uomo, la decisione del signor Ponzio &egrave; quella di estrarre il rosso per il centrale di mister Buso. Il tecnico gigliato corre ai ripari, sostituendo il cervello della squadra Cenciarelli ed arretrando Baccarin accanto a Barbero, con Fatticcioni al centro della difesa. La punizione del Mantova non sortisce effetti e nel primo tempo non si annotano altre emozioni. <br >Nella ripresa la gara si addormenta: la corsa e il carattere dei viola mascherano l'inferiorit&agrave; numerica: Benedetti si batte da leone in attacco, Barbero sprinta in ogni angolo e i due esterni d'attacco provano costantemente ed indovinare la ripartenza giusta. I viola addormentano la partita con saggezza, con Buso che sistema la difesa invertendo Fatticcioni e Visibelli (il primo passa esterno, il secondo centrale). Se il Mantova tiene bene il campo, di occasioni nemmeno l'ombra fino al 60': su un rinvio lunghissimo di Bacciosi, Benedetti si destreggia tra due avversari, mette a terra il pallone portandoselo sul destro e dal vertice sinistro dell'area fa partire un gran tiro che comunque Micai riesce a bloccare in due tempi. Quattro minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora il bomber gigliato a rendersi pericoloso, ma Micai devia in angolo (il gioco riprende con una punizione per il Mantova per un fuorigioco di rientro dell'attaccante viola). L'unico brivido la retroguardia della capolista lo corre al 74': su una punizione battuta da Bovi, Bacciosi, ingannato dal vento, calcola male il tempo dell'uscita, Michielotto di testa libera al tiro Zanella il quale in spaccata a porta quasi libera manda a lato. La Fiorentina rischia anche due minuti pi&ugrave; tardi, quando il solito Michielotto viene puntualmente chiuso in corner da Fatticcioni prima che possa calciare. Da qui in poi nessun'altra emozione: anche nei tre minuti di recupero i ragazzi di Buso gestiscono il vantaggio senza affanno e al triplice fischio del signor Ponzio possono aggiungere un altro esemplare alla loro collezione di vittorie. In attesa di recuperare pedine e brillantezza prima delle fasi finali, la costanza di risultati e l'affidabilit&agrave; dei '93 scesi in campo possono sicuramente far sorridere mister Buso in vista della doppia sfida contro la quarta classificata del girone C (in base ai risultati dell'ultima giornata una tra Udinese, Verona e Chievo). Cosimo Di Bari




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