• Juniores Provinciali
  • Fonte Belverde
  • 1 - 3
  • Virtus Chianciano


VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Benicchi M., Amato, Pone, Smarrazzo, Borneo, Santoro M., Nocerino, Duchini, Cannetiello, Emma. A disp.: Lodi, Inciarte, Sanchini, Orefice, Vata, Santoro D. All.: Figuretti.
FONTE BELVERDE: Severini, Chiuppesi, Garosi, Leo, Pinzi, Chiezzi, Cappelletti, Bennati, Fallerini, Fastelli, Cardetti. A disp.: Saviano, Deviato, Kamal, Nardi, Fabrizzi, Rosa, Talozzi. All.: Castrini.

RETI: 15' Cardetti, 55' Duchini, 70' Amato, 80' Emma.



Ciò che sembra impossibile nel calcio può succedere in pochi minuti. Così è stato allo stadio delle Piazze in quello che si può definire uno tra i derby delle formazioni termali della categoria, dove nel primo quarto d'ora i locali della Fonte Belverde sono stati in vantaggio e poi hanno concluso la gara con una sconfitta abbastanza pesante. La Virtus Chianciano fuori casa appare finora tra la più spietate delle formazioni con un attacco assai prolifico che forse tra le mura amiche soffre di palpitazioni emotive..Ma lontano dagli sguardi di genitori, girls e tifosi vari gli juniores di Andrea Figuretti sono belve affamate e reagiscono ancor più istintivamente se attaccati. La squadra del bravo mister Stefano Castrini era andata in vantaggio su calcio piazzato tirato bene da Cardetti e tutto il gioco dei biancoverdi di casa in generale ha retto almeno fino al riposo. Il gol di Duchini di testa al 55' per l'1-1, poi il raddoppio di Amato in mischia e la terza rete viola all'80' hanno spento qualsiasi velleità di Bennati, Chiuppesi e compagni. E' fin troppo palese che la formazione di San Casciano-Cetona non può competere ad alti livelli senza l'innesto continuo di elementi in quota e appena fuori quota (vedi ad esempio il fortissimo Venturini neppure convocato in panchina) che vengono più o meno schierati dalla prima squadra nel campionato di Promozione, anche lì con alterne vicende e soddisfazioni. Ritornando invece ai virtussini, Emma si porta avanti nella classifica marcatori e sicuramente sarà uno dei candidati al titolo finale di capocannoniere degli under 18. Una nota particolare va all'intera compagine chiancianese, che vanta indubbiamente alcune particolarità: alla stabilità caratteriale del gruppo dei toscani tutti già compagni di squadra e affiatati, vedi i fratelli Benicchi, il poderoso Duchini, il portierone Dombrowsky e l'esterno Inciarte o l'attaccante Orefice (sempre oriundi eppure da tempo nei Colli Etruschi) si è aggregato al gruppo dei campani con Borneo, Smarrazzo e Amato, difensori spietati e fluidificanti, Vittorio Pone formica atomica del centrocampo e il golden boy Emma con altri conterranei che non si può dire non abbiano fame di calcio e grande determinazione per mettersi in luce. Al di là di qualsiasi ulteriore considerazione, per noi cronisti è una vera e propria manna dal cielo; tuttavia non solo i mezzi di informazione ne godono, ma l'intero calcio dilettantistico e non: come tutte le cose della vita c'era proprio bisogno di ventate di novità e di innesti fecondi per sviluppi sempre più rigogliosi.

G.D. VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Benicchi M., Amato, Pone, Smarrazzo, Borneo, Santoro M., Nocerino, Duchini, Cannetiello, Emma. A disp.: Lodi, Inciarte, Sanchini, Orefice, Vata, Santoro D. All.: Figuretti.<br >FONTE BELVERDE: Severini, Chiuppesi, Garosi, Leo, Pinzi, Chiezzi, Cappelletti, Bennati, Fallerini, Fastelli, Cardetti. A disp.: Saviano, Deviato, Kamal, Nardi, Fabrizzi, Rosa, Talozzi. All.: Castrini.<br > RETI: 15' Cardetti, 55' Duchini, 70' Amato, 80' Emma. Ci&ograve; che sembra impossibile nel calcio pu&ograve; succedere in pochi minuti. Cos&igrave; &egrave; stato allo stadio delle Piazze in quello che si pu&ograve; definire uno tra i derby delle formazioni termali della categoria, dove nel primo quarto d'ora i locali della Fonte Belverde sono stati in vantaggio e poi hanno concluso la gara con una sconfitta abbastanza pesante. La Virtus Chianciano fuori casa appare finora tra la pi&ugrave; spietate delle formazioni con un attacco assai prolifico che forse tra le mura amiche soffre di palpitazioni emotive..Ma lontano dagli sguardi di genitori, girls e tifosi vari gli juniores di Andrea Figuretti sono belve affamate e reagiscono ancor pi&ugrave; istintivamente se attaccati. La squadra del bravo mister Stefano Castrini era andata in vantaggio su calcio piazzato tirato bene da Cardetti e tutto il gioco dei biancoverdi di casa in generale ha retto almeno fino al riposo. Il gol di Duchini di testa al 55' per l'1-1, poi il raddoppio di Amato in mischia e la terza rete viola all'80' hanno spento qualsiasi velleit&agrave; di Bennati, Chiuppesi e compagni. E' fin troppo palese che la formazione di San Casciano-Cetona non pu&ograve; competere ad alti livelli senza l'innesto continuo di elementi in quota e appena fuori quota (vedi ad esempio il fortissimo Venturini neppure convocato in panchina) che vengono pi&ugrave; o meno schierati dalla prima squadra nel campionato di Promozione, anche l&igrave; con alterne vicende e soddisfazioni. Ritornando invece ai virtussini, Emma si porta avanti nella classifica marcatori e sicuramente sar&agrave; uno dei candidati al titolo finale di capocannoniere degli under 18. Una nota particolare va all'intera compagine chiancianese, che vanta indubbiamente alcune particolarit&agrave;: alla stabilit&agrave; caratteriale del gruppo dei toscani tutti gi&agrave; compagni di squadra e affiatati, vedi i fratelli Benicchi, il poderoso Duchini, il portierone Dombrowsky e l'esterno Inciarte o l'attaccante Orefice (sempre oriundi eppure da tempo nei Colli Etruschi) si &egrave; aggregato al gruppo dei campani con Borneo, Smarrazzo e Amato, difensori spietati e fluidificanti, Vittorio Pone formica atomica del centrocampo e il golden boy Emma con altri conterranei che non si pu&ograve; dire non abbiano fame di calcio e grande determinazione per mettersi in luce. Al di l&agrave; di qualsiasi ulteriore considerazione, per noi cronisti &egrave; una vera e propria manna dal cielo; tuttavia non solo i mezzi di informazione ne godono, ma l'intero calcio dilettantistico e non: come tutte le cose della vita c'era proprio bisogno di ventate di novit&agrave; e di innesti fecondi per sviluppi sempre pi&ugrave; rigogliosi. G.D.




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