• Juniores Provinciali
  • Virtus Chianciano
  • 1 - 1
  • Valdarbia


VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Borneo, Amato (81' Duchini), Pone, Smarrazzo, Benicchi G., Sanchini (46' Santoro), Nocerino, Orefice (53' Cannetiello), Emma, Inciarte (46' Saad). All.: Figuretti.
VALDARBIA: Luschi, Borghi, Mancini, Sorrentino, Bruni, Mei (56' Bernocci), Hodza, Ceraj (84' Bellotti), Ferretti (70' Valoriani), Catoni, Chiantini (86' Sardone). All.: Baroni.

ARBITRO: Mazza di Siena.

RETI: 18' Chiantini, 82' Emma.



La Valdarbia impone il secondo pareggio casalingo alla Virtus Chianciano in una partita tra due formazioni emblematiche dell'intero panorama calcistico moderno. Da una parte la potenza fisica (i ragazzi di mister Baroni): forza pura e atletismo in schemi blindati e ripetuti a memoria; dall'altra il dinamismo e il palleggio uniti all'inventiva e all'eclettismo dei viola termali allenati da Andrea Figuretti. Quando si assiste ad una gara tra squadre che rappresentano forse il top di tali schemi agonistici il risultato è sempre appeso ad un esile filo. Così è stato sabato scorso al comunale di Chianciano Terme: basti pensare che all'ultimo secondo del terzo minuto supplementare, Sardone subentrato da pochissimi minuti falliva clamorosamente la deviazione finale in rete del famigerato gol beffa. Altri spunti degni di nota ritornando alla cronaca dall'inizio sono stati il gol della Valdarbia con la rasoiata di Chiantini che riceveva da Mei e riusciva a infilare alle spalle dell'ultimo difensore dopo un fitto scambio al limite dell'area di rigore, nell'indecisione al rinvio liberatorio dell'intera retroguardia di casa. Al 33' la coppia spettacolo Ferretti-Mei costruiva l'ennesima occasione da gol, mentre Sanchini al 34' sulla ripartenza spediva alto sulla traversa proprio davanti alla porta. Al 37' l'azione più bella del primo tempo nasceva da una triangolazione Pone-Emma-Inciarte e bolide supersonico di Amato che Luschi ribatteva con parata da portiere nazionale. Nella ripresa i chiancianesi ripartivano a mille con gli innesti di Santoro al centro campo dotato di eleganza e bella visione di gioco in aiuto a Pone tanto altruista quanto minuto in mezzo a tanti corazzieri. Al 55' Emma su suggerimento dell'onnipresente Pone spediva di poco a lato e i padroni di casa al 60' sfioravano la rete con il solito rasoterra di Emma che Cannetiello non riusciva a deviare di un soffio. Al 63' calcio piazzato conquistato da Nocerino e tirato da Emma di poco sopra la traversa. Al 71' discesa a grande velocità di Bernocci dalla fascia sinistra fino in area di rigore e anticipo provvidenziale di Borneo nelle proteste della tribuna da parte dei sostenitori amaranto, quindi al 73' tiro nello specchio di Catoni e distesa in tuffo di Dombrowsky a respingere a pugni uniti. Ancora si registrava un colpo di testa su calcio d'angolo al 75' di Borneo alto una spanna e arrembaggio viola nell'ultimo quarto d'ora. Il sudato pareggio giungeva solo all'82' quando di testa Emma infilava il gol su palla inattiva: quinta rete stagionale e sempre pregevolissima della punta partenopea che rendeva meno indigesto il boccone alla Virtus Chianciano costretta al secondo pareggio in casa. Nessuna sconfitta finora, ma la Sinalunghese e le altre pretendenti si allontanano inesorabilmente anche se c'è tempo per gli scivoloni (altrui) e per sperare di riacciuffare le occasioni perse.

G.D. VIRTUS CHIANCIANO: Dombrowsky, Borneo, Amato (81' Duchini), Pone, Smarrazzo, Benicchi G., Sanchini (46' Santoro), Nocerino, Orefice (53' Cannetiello), Emma, Inciarte (46' Saad). All.: Figuretti. <br >VALDARBIA: Luschi, Borghi, Mancini, Sorrentino, Bruni, Mei (56' Bernocci), Hodza, Ceraj (84' Bellotti), Ferretti (70' Valoriani), Catoni, Chiantini (86' Sardone). All.: Baroni.<br > ARBITRO: Mazza di Siena.<br > RETI: 18' Chiantini, 82' Emma. La Valdarbia impone il secondo pareggio casalingo alla Virtus Chianciano in una partita tra due formazioni emblematiche dell'intero panorama calcistico moderno. Da una parte la potenza fisica (i ragazzi di mister Baroni): forza pura e atletismo in schemi blindati e ripetuti a memoria; dall'altra il dinamismo e il palleggio uniti all'inventiva e all'eclettismo dei viola termali allenati da Andrea Figuretti. Quando si assiste ad una gara tra squadre che rappresentano forse il top di tali schemi agonistici il risultato &egrave; sempre appeso ad un esile filo. Cos&igrave; &egrave; stato sabato scorso al comunale di Chianciano Terme: basti pensare che all'ultimo secondo del terzo minuto supplementare, Sardone subentrato da pochissimi minuti falliva clamorosamente la deviazione finale in rete del famigerato gol beffa. Altri spunti degni di nota ritornando alla cronaca dall'inizio sono stati il gol della Valdarbia con la rasoiata di Chiantini che riceveva da Mei e riusciva a infilare alle spalle dell'ultimo difensore dopo un fitto scambio al limite dell'area di rigore, nell'indecisione al rinvio liberatorio dell'intera retroguardia di casa. Al 33' la coppia spettacolo Ferretti-Mei costruiva l'ennesima occasione da gol, mentre Sanchini al 34' sulla ripartenza spediva alto sulla traversa proprio davanti alla porta. Al 37' l'azione pi&ugrave; bella del primo tempo nasceva da una triangolazione Pone-Emma-Inciarte e bolide supersonico di Amato che Luschi ribatteva con parata da portiere nazionale. Nella ripresa i chiancianesi ripartivano a mille con gli innesti di Santoro al centro campo dotato di eleganza e bella visione di gioco in aiuto a Pone tanto altruista quanto minuto in mezzo a tanti corazzieri. Al 55' Emma su suggerimento dell'onnipresente Pone spediva di poco a lato e i padroni di casa al 60' sfioravano la rete con il solito rasoterra di Emma che Cannetiello non riusciva a deviare di un soffio. Al 63' calcio piazzato conquistato da Nocerino e tirato da Emma di poco sopra la traversa. Al 71' discesa a grande velocit&agrave; di Bernocci dalla fascia sinistra fino in area di rigore e anticipo provvidenziale di Borneo nelle proteste della tribuna da parte dei sostenitori amaranto, quindi al 73' tiro nello specchio di Catoni e distesa in tuffo di Dombrowsky a respingere a pugni uniti. Ancora si registrava un colpo di testa su calcio d'angolo al 75' di Borneo alto una spanna e arrembaggio viola nell'ultimo quarto d'ora. Il sudato pareggio giungeva solo all'82' quando di testa Emma infilava il gol su palla inattiva: quinta rete stagionale e sempre pregevolissima della punta partenopea che rendeva meno indigesto il boccone alla Virtus Chianciano costretta al secondo pareggio in casa. Nessuna sconfitta finora, ma la Sinalunghese e le altre pretendenti si allontanano inesorabilmente anche se c'&egrave; tempo per gli scivoloni (altrui) e per sperare di riacciuffare le occasioni perse. G.D.




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