• Allievi Provinciali
  • Cenaia
  • 1 - 2
  • Madonna dell Acqua


CENAIA: Lancioni, Lupi, Terzelli, Manuelli, Simonetti, Cheli, Lischi, Collura, Allia, Orsini, Cairella. All.: Marco Guerrieri.

MADONNA DELL'ACQUA: Rastelli, Borelli, Meli, Di Nasso, Bertelli, Di Marco, Bronte, Casapieri, Poggioni, Marchetti, Ait El Fatmi. A disp.: Bandini, Caccamo, Guerrini. All.: Pucci.


ARBITRO: Bellani di Pisa.


RETI: Lischi, Bronte, Guerrini.



Il terreno del campo al limite dell'impraticabile non ha permesso alle due squadre di esprimersi al meglio, mettendo a dura prova la fisicità dei giocatori. Nonostante tutto, il ritmo del gioco è sempre stato alto, mantenuto tale da un forte agonismo tra i due schieramenti. La squadra ospite si è dimostrata più compatta della propria rivale, spostandosi in maniera organica con tutti i settori, creando molte situazioni offensive

e gestendo di fatto la partita. L'azione in apertura più pericolosa nasce con Di Nasso che, palla al piede, esce dalla difesa, triangola a centro campo con Di Marco ed inserisce in profondità Borelli. La sfera è per Ait El Fatmi in area piccola ma Terzelli riesce a mettere il piede sul tiro dell'attaccante. Il centro campo ormai è in mano ai ragazzi di Pucci, così Casapieri da centro campo posiziona la palla in profondità per Poggioni, effettua uno slalom tra i difensori avversasi ma arriva sbilanciato alla conclusione ed il tiro è debole: Lancioni non ha problemi a bloccare la palla a terra. Poi è il turno di Di Marco, che si libera di un avversario a centro campo e lancia in profondità Poggioni, il quale salta un difensore e tira ma la sfera esce di poco a lato. L'MDA prova a spostare il gioco sulla fascia destra chiamando in azione Borelli che si insinua nella difesa avversaria e dalla linea di fondo mette la palla al centro: Poggioni è in ritardo all'appuntamento e la sfera attraversa tutto lo specchio della porta indisturbata. I padroni di casa tentano di portarsi in attacco con dei rilanci in profondità su Lischi e Allia, ma i veloci Di Nasso e Bertelli riescono a chiudere tutti gli spazi del campo ed arrestare l'offensiva. Al 30' della ripresa gli ospiti passano in vantaggio: Casapieri e Marchetti riescono ad effettuare alcuni scambi veloci a centro campo e lanciare Borelli in fascia, il cross in area premia l'inserimento di Bronte ed Il tiro è così violento che l'estremo difensore non riesce a trattenere. L'unica occasione offensiva per i padroni di casa avviene con Lischi su calcio piazzato: Rastelli non ha grosse difficoltà a rendere vano il tentativo. Il secondo tempo non è molto diverso dal primo, i locali non riescono a penetrare la difesa avversaria per portarsi in area e tentano qualche tiro dalla distanza. L'inizio della ripresa vede il gioco spostato sulla fascia sinistra di campo gestita dagli ospiti. La prima azione degna di nota vede Meli ricevere palla al limite dell'area e cambiare al centro per Ait El Fatmi che tenta il tiro immedato; Lancioni in tuffo plastico lo respinge in area piccola e Poggioni non ha difficoltà ad insaccare. Il gol viene però annullato per fuorigioco. Il Cenaia ne approfitta allora con Collura, che ruba palla a centro campo ed appoggia per Lischi che tenta il tiro da 30 metri: Rastelli non ha problemi a bloccare. Il Madonna Dell'Acqua riparte in avanti con Di Nasso, che effettua un assist per Poggioni il quale, invece di tirare, preferisce appoggiare a Caccamo in posizione migliore; il tiro sfiora il palo della porta avversaria. Al 30' si presenta un'occasione d'oro per il Cenaia: Calabrò dalla sinistra effettua un lunghissimo cross a tagliare tutto il campo in trasversale per Lischi che, favorito dal terreno, si trova al limite dell'aria tutto solo: L'uscita di Rastelli non basta. Pareggio. Il fervore in campo cresce tra i giocatori, nessuno vuole mollare, Marchetti si fa largo tra i centrocampisti avversari e dal limite dell'area trova il corridoio in area piccola per Guerrini, che però non aggancia e la palla sfila sul fondo. Nei minuti di recupero l'MDA si fa di nuovo ragione sugli avversari: Scocca difatti il 42' quando Di Marco, come il compagno Marchetti, crea un'azione fotocopia alla precedente, ma questa volta Guerrini non sbaglia e sigla la vittoria finale.

CENAIA: Lancioni, Lupi, Terzelli, Manuelli, Simonetti, Cheli, Lischi, Collura, Allia, Orsini, Cairella. All.: Marco Guerrieri. <br >MADONNA DELL'ACQUA: Rastelli, Borelli, Meli, Di Nasso, Bertelli, Di Marco, Bronte, Casapieri, Poggioni, Marchetti, Ait El Fatmi. A disp.: Bandini, Caccamo, Guerrini. All.: Pucci. <br > ARBITRO: Bellani di Pisa. <br > RETI: Lischi, Bronte, Guerrini. Il terreno del campo al limite dell'impraticabile non ha permesso alle due squadre di esprimersi al meglio, mettendo a dura prova la fisicit&agrave; dei giocatori. Nonostante tutto, il ritmo del gioco &egrave; sempre stato alto, mantenuto tale da un forte agonismo tra i due schieramenti. La squadra ospite si &egrave; dimostrata pi&ugrave; compatta della propria rivale, spostandosi in maniera organica con tutti i settori, creando molte situazioni offensive <br >e gestendo di fatto la partita. L'azione in apertura pi&ugrave; pericolosa nasce con Di Nasso che, palla al piede, esce dalla difesa, triangola a centro campo con Di Marco ed inserisce in profondit&agrave; Borelli. La sfera &egrave; per Ait El Fatmi in area piccola ma Terzelli riesce a mettere il piede sul tiro dell'attaccante. Il centro campo ormai &egrave; in mano ai ragazzi di Pucci, cos&igrave; Casapieri da centro campo posiziona la palla in profondit&agrave; per Poggioni, effettua uno slalom tra i difensori avversasi ma arriva sbilanciato alla conclusione ed il tiro &egrave; debole: Lancioni non ha problemi a bloccare la palla a terra. Poi &egrave; il turno di Di Marco, che si libera di un avversario a centro campo e lancia in profondit&agrave; Poggioni, il quale salta un difensore e tira ma la sfera esce di poco a lato. L'MDA prova a spostare il gioco sulla fascia destra chiamando in azione Borelli che si insinua nella difesa avversaria e dalla linea di fondo mette la palla al centro: Poggioni &egrave; in ritardo all'appuntamento e la sfera attraversa tutto lo specchio della porta indisturbata. I padroni di casa tentano di portarsi in attacco con dei rilanci in profondit&agrave; su Lischi e Allia, ma i veloci Di Nasso e Bertelli riescono a chiudere tutti gli spazi del campo ed arrestare l'offensiva. Al 30' della ripresa gli ospiti passano in vantaggio: Casapieri e Marchetti riescono ad effettuare alcuni scambi veloci a centro campo e lanciare Borelli in fascia, il cross in area premia l'inserimento di Bronte ed Il tiro &egrave; cos&igrave; violento che l'estremo difensore non riesce a trattenere. L'unica occasione offensiva per i padroni di casa avviene con Lischi su calcio piazzato: Rastelli non ha grosse difficolt&agrave; a rendere vano il tentativo. Il secondo tempo non &egrave; molto diverso dal primo, i locali non riescono a penetrare la difesa avversaria per portarsi in area e tentano qualche tiro dalla distanza. L'inizio della ripresa vede il gioco spostato sulla fascia sinistra di campo gestita dagli ospiti. La prima azione degna di nota vede Meli ricevere palla al limite dell'area e cambiare al centro per Ait El Fatmi che tenta il tiro immedato; Lancioni in tuffo plastico lo respinge in area piccola e Poggioni non ha difficolt&agrave; ad insaccare. Il gol viene per&ograve; annullato per fuorigioco. Il Cenaia ne approfitta allora con Collura, che ruba palla a centro campo ed appoggia per Lischi che tenta il tiro da 30 metri: Rastelli non ha problemi a bloccare. Il Madonna Dell'Acqua riparte in avanti con Di Nasso, che effettua un assist per Poggioni il quale, invece di tirare, preferisce appoggiare a Caccamo in posizione migliore; il tiro sfiora il palo della porta avversaria. Al 30' si presenta un'occasione d'oro per il Cenaia: Calabr&ograve; dalla sinistra effettua un lunghissimo cross a tagliare tutto il campo in trasversale per Lischi che, favorito dal terreno, si trova al limite dell'aria tutto solo: L'uscita di Rastelli non basta. Pareggio. Il fervore in campo cresce tra i giocatori, nessuno vuole mollare, Marchetti si fa largo tra i centrocampisti avversari e dal limite dell'area trova il corridoio in area piccola per Guerrini, che per&ograve; non aggancia e la palla sfila sul fondo. Nei minuti di recupero l'MDA si fa di nuovo ragione sugli avversari: Scocca difatti il 42' quando Di Marco, come il compagno Marchetti, crea un'azione fotocopia alla precedente, ma questa volta Guerrini non sbaglia e sigla la vittoria finale.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI