• Esordienti B GIR.A
  • Alberone
  • 1 - 0
  • Cascina


ALBERONE: Bernardeschi, Gionfriddo, Panicucci, Pasqualetti, Sannino, Venè, Domenichini, Cau, Pupeschi, Cioffi, Gadducci. All.: Luigi Zanna.
CASCINA: Tassoni, Andreotti, Baiocco, Baudo, Bottai, Dapi, Giugliano, Orselli, Policella, Romoli, Scalsini. All.: Paolo Pinzauti.

RETE: 51' Gionfriddo.



Il numero 7 aggrappato sulle spalle, un codino biondo che penzola sulla nuca e un gioco traboccante di malia: Policella si scioglie dalla morsa avversaria scivolando senza sforzo sul campo; non sembra far altro che cimentarsi in un numero di rito quando, insinuatosi in area avversaria all'8', e poco dopo al 12', tenta l'assist al compagno Orselli, che manca della freddezza necessaria allo scarto. Al 17' riesce a stregare Gadducci con un campanile da eccezione, scompare e riappare in area; serve ancora Orselli, che rende vana l'azione. Il secondo tempo è dell'Alberone: l'alfiere blu Domenichini ingoia al 29' la fascia sinistra e scocca una diagonale decisa che trova le braccia di Tassoni ad accoglierla; è ancora Tassoni, poco dopo, a negare nuovamente il gol all'attaccante bluvestito. Al 40' torna a fare capolino sul campo Policella, e la panchina blu trema: schiacciato da tre avversari di cui si libera con facilità, scaglia una diagonale strettissima dalla fascia sinistra; è fuori di un soffio. Carambola sul campo il terzo tempo, che come nelle migliori tradizioni si preannuncia ricolmo di sorprese: è un calcio di punizione battuto al 48' ad innescare un meccanismo a catena che rischia di sfociare nel gol: Baudo tocca per Giugliano; una serie di rimpalli in area blu favorisce Orselli, che si prepara al tiro e lo scocca questa volta senza paura; la palla è intercettata da Bernardeschi, che non riesce a trattenerla a sé e permette a Giugliano di attentare un'ultima volta alla porta avversaria, senza successo. Scocca il 51' quando la sorte dell'incontro è segnata da un Gionfriddo fino ad allora non troppo presente, che raccoglie il coraggio per entrare in area, superare un marcatore, e far sgattaiolare la palla nell'angolo basso della rete. Il Cascina è esterrefatto, ma tenta il pareggio fino all'ultimo con il ritrovato Policella, che al 57' gioca con i sentimenti dei suoi: la sua corsa si conclude con una palla insidiosissima respinta sulla linea di porta da Baiocco. Ma non c'è più tempo: il fischio finale cade prima che il numero 7 del Cascina lasci balzare fuori dal suo cilindro un bianchissimo coniglio. CALCIATORI PIU': Gionfriddo (Alberone): Non gli manca la giusta freddezza per una conclusione che determina la vittoria; Cascina: Policella (Cascina): Il suo gioco è divertente e pulito, concede alla sua squadra una serie infinita di occasioni.

Sara Spinosa ALBERONE: Bernardeschi, Gionfriddo, Panicucci, Pasqualetti, Sannino, Ven&egrave;, Domenichini, Cau, Pupeschi, Cioffi, Gadducci. All.: Luigi Zanna.<br >CASCINA: Tassoni, Andreotti, Baiocco, Baudo, Bottai, Dapi, Giugliano, Orselli, Policella, Romoli, Scalsini. All.: Paolo Pinzauti.<br > RETE: 51' Gionfriddo. Il numero 7 aggrappato sulle spalle, un codino biondo che penzola sulla nuca e un gioco traboccante di malia: Policella si scioglie dalla morsa avversaria scivolando senza sforzo sul campo; non sembra far altro che cimentarsi in un numero di rito quando, insinuatosi in area avversaria all'8', e poco dopo al 12', tenta l'assist al compagno Orselli, che manca della freddezza necessaria allo scarto. Al 17' riesce a stregare Gadducci con un campanile da eccezione, scompare e riappare in area; serve ancora Orselli, che rende vana l'azione. Il secondo tempo &egrave; dell'Alberone: l'alfiere blu Domenichini ingoia al 29' la fascia sinistra e scocca una diagonale decisa che trova le braccia di Tassoni ad accoglierla; &egrave; ancora Tassoni, poco dopo, a negare nuovamente il gol all'attaccante bluvestito. Al 40' torna a fare capolino sul campo Policella, e la panchina blu trema: schiacciato da tre avversari di cui si libera con facilit&agrave;, scaglia una diagonale strettissima dalla fascia sinistra; &egrave; fuori di un soffio. Carambola sul campo il terzo tempo, che come nelle migliori tradizioni si preannuncia ricolmo di sorprese: &egrave; un calcio di punizione battuto al 48' ad innescare un meccanismo a catena che rischia di sfociare nel gol: Baudo tocca per Giugliano; una serie di rimpalli in area blu favorisce Orselli, che si prepara al tiro e lo scocca questa volta senza paura; la palla &egrave; intercettata da Bernardeschi, che non riesce a trattenerla a s&eacute; e permette a Giugliano di attentare un'ultima volta alla porta avversaria, senza successo. Scocca il 51' quando la sorte dell'incontro &egrave; segnata da un Gionfriddo fino ad allora non troppo presente, che raccoglie il coraggio per entrare in area, superare un marcatore, e far sgattaiolare la palla nell'angolo basso della rete. Il Cascina &egrave; esterrefatto, ma tenta il pareggio fino all'ultimo con il ritrovato Policella, che al 57' gioca con i sentimenti dei suoi: la sua corsa si conclude con una palla insidiosissima respinta sulla linea di porta da Baiocco. Ma non c'&egrave; pi&ugrave; tempo: il fischio finale cade prima che il numero 7 del Cascina lasci balzare fuori dal suo cilindro un bianchissimo coniglio.<b> CALCIATORI PIU': Gionfriddo (Alberone): </b>Non gli manca la giusta freddezza per una conclusione che determina la vittoria; Cascina: <b>Policella (Cascina)</b>: Il suo gioco &egrave; divertente e pulito, concede alla sua squadra una serie infinita di occasioni. Sara Spinosa




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