ISOLOTTO: Bani, Fantechi, Forti, Pagani, Ahmetaj, Bartolini, Citerni, De Nunzio, Bosio, Brenci, Pieri (34' Fiorenza). A disp.: Tempesti, Catapano, Maierani, Foderini, Regoli. All.: Martini S.

PONZANO: Urti, Nigi, Giuliani, Damanti, Bisogni, Moretta (40' Quintavalle), Turri (25' Traversari), Cerboni, Grazzini, Cangiano, Peruzzi. A disp.: Corti, Reali.


ARBITRO: Caparrini di Empoli.

NOTE: Espulsi: 37' Allenatore Ponzano, 42' Grazzini.



Un buon inizio anno da parte di entrambe le squadre che, pur non riuscendo a portare a termine le azioni nel migliore dei modi, mettono in campo un gioco solido e di ottima fattura. Parte subito l'Isolotto in attacco, con belle offensive spesso orchestrate da De Nunzio ed Ahmetaj, che dimostrano ottime doti tecniche e velocità. Sotto l'offensiva avversaria mostra tutta la sua concretezza il reparto difensivo ospite, il migliore per il Ponzano; vedremo spesso Bisogni e Cangiano scambiarsi i ruoli, con quest'ultimo che si impone ottimamente come guida delle retrovie della propria sqadra. Tocca però anche agli ospiti attaccare per una decina di minuti di fuoco, con un Grazzini spesso ispirato che si fa beffe di 3-4 avversari alla volta, pur non riuscendo mai ad insaccare. Da notare durante le fasi offensive anche il prezioso apporto di inventiva da parte di Damanti. Al venticinquesimo purtroppo il Ponzano perde Turri per un infortunio, uomo che si era dimostrato fondamentale nella parte mediana del campo. Dopo l'intervallo le squadre tornano in campo molto cambiate, quasi completamente deconcentrate, incapaci di inanellare una azione con la dovuta lucidità. Si fa ben presto prendere dal nervosismo la squadra ospite che prima perde l'allenatore e nel giro di cinque minuti vede prima una ammonizione per Grazzini e poi il rosso diretto allo stesso, causa proteste. Ne risente molto di questa mancanza il reparto offensivo ospite, che lascerà spazio agli avversari; le poche azioni viste nella ripresa sono tutte dei padroni di casa. Azioni vanificate però in primis dalla stanchezza di Citerni, che non riesce ad essere incisivo e si fa scappare palle che potevano essere importanti. In conclusione una bella partita da parte di ambo le avversarie, condotta ottimamente da un arbitro che dimostra di avere tutte le carte in regola.

Dario Calonaci ISOLOTTO: Bani, Fantechi, Forti, Pagani, Ahmetaj, Bartolini, Citerni, De Nunzio, Bosio, Brenci, Pieri (34' Fiorenza). A disp.: Tempesti, Catapano, Maierani, Foderini, Regoli. All.: Martini S. <br >PONZANO: Urti, Nigi, Giuliani, Damanti, Bisogni, Moretta (40' Quintavalle), Turri (25' Traversari), Cerboni, Grazzini, Cangiano, Peruzzi. A disp.: Corti, Reali. <br > ARBITRO: Caparrini di Empoli. <br >NOTE: Espulsi: 37' Allenatore Ponzano, 42' Grazzini. Un buon inizio anno da parte di entrambe le squadre che, pur non riuscendo a portare a termine le azioni nel migliore dei modi, mettono in campo un gioco solido e di ottima fattura. Parte subito l'Isolotto in attacco, con belle offensive spesso orchestrate da De Nunzio ed Ahmetaj, che dimostrano ottime doti tecniche e velocit&agrave;. Sotto l'offensiva avversaria mostra tutta la sua concretezza il reparto difensivo ospite, il migliore per il Ponzano; vedremo spesso Bisogni e Cangiano scambiarsi i ruoli, con quest'ultimo che si impone ottimamente come guida delle retrovie della propria sqadra. Tocca per&ograve; anche agli ospiti attaccare per una decina di minuti di fuoco, con un Grazzini spesso ispirato che si fa beffe di 3-4 avversari alla volta, pur non riuscendo mai ad insaccare. Da notare durante le fasi offensive anche il prezioso apporto di inventiva da parte di Damanti. Al venticinquesimo purtroppo il Ponzano perde Turri per un infortunio, uomo che si era dimostrato fondamentale nella parte mediana del campo. Dopo l'intervallo le squadre tornano in campo molto cambiate, quasi completamente deconcentrate, incapaci di inanellare una azione con la dovuta lucidit&agrave;. Si fa ben presto prendere dal nervosismo la squadra ospite che prima perde l'allenatore e nel giro di cinque minuti vede prima una ammonizione per Grazzini e poi il rosso diretto allo stesso, causa proteste. Ne risente molto di questa mancanza il reparto offensivo ospite, che lascer&agrave; spazio agli avversari; le poche azioni viste nella ripresa sono tutte dei padroni di casa. Azioni vanificate per&ograve; in primis dalla stanchezza di Citerni, che non riesce ad essere incisivo e si fa scappare palle che potevano essere importanti. In conclusione una bella partita da parte di ambo le avversarie, condotta ottimamente da un arbitro che dimostra di avere tutte le carte in regola. Dario Calonaci