AUDA. RUFINA: Landi, Marku, Roselli, Rossi, Mazzoli, Castelli, Vestri, Basilichi, Sottoscritti, Marche, Docaj. A disp.: Corradossi, Vinci, Papi, Paoli, Brazzini, Martini. All.: Marco Glovi.

V.FIRENZE: Lenzone, Erraji, Bussotti N., Bianchi, Cassetti, Bussotti M., Papini, Tiribilli, Mazza, Rocchi, Mugelli. Entrati: Sestini, Spina. A disp.: Mazzanti, Longinotti, Cianchi, Fiorentini, Scuffi. All.: Francesco Pompili.


RETI: 23' aut.Erraji, 56' Docaj



Vince la Rufina 2-0 contro un'opaca Virtus al termine di una gara non particolarmente esaltante e malamente diretta dall'arbitro. La vittoria dei ragazzi di Glovi è nel complesso meritata, anche se la prova dei ragazzi biancorossi è stata al di sotto delle aspettative, tenendo conto dell'ottimo posto in classifica e del buon gioco mostrato fino ad adesso. Virtus che esce quindi ridimensionata dopo questa partita e dopo quella di martedì scorso con la Grevigiana, dove i giocatori di Pompili si sono visti rimontare due gol proprio nel finale, pervenendo ad un clamoroso 2-2. La Rufina, ben messa in campo, si è difesa con ordine ed ha usufruito della forza del proprio centrocampo, che ha messo in evidenza giocatori interessanti quali Marche e Castelli. I bianconeri hanno giocato senza timore, non sono mai apparsi rinunciatari ed hanno creduto a fondo nella vittoria, condannando la Virtus a subire la prima sconfitta in campionato. La gara comincia e si vede subito che la squadra più vogliosa di far bene e che vuole vincere è la Rufina, mettendo in chiara difficoltà il centrocampo e la difesa della Virtus. Nonostante la buona partenza dei padroni di casa, le occasioni scarseggiano e piano piano la partita diviene più equilibrata, anche se si nota come il forte centrocampo della Virtus che bene aveva fatto nelle precedenti uscite, trova difficoltà nel far girare la palla e davanti arrivano pochi palloni giocabili. Al 23' la Rufina usufruisce di un calcio di punizione a proprio favore. Alla battuta va Marche che trova la goffa respinta di Lenzone, la palla carambola su Erraji che nel tentativo di liberare infila la palla sotto l'incrocio. Dopo il vantaggio locale la Virtus ha una piccola reazione d'orgoglio, anche se non molto convincente. Mugelli in girata di destro obbliga alla respinta Landi, la palla si impenna e lo stesso portiere ribatte la palla con i pugni quando questa forse ha già varcato la linea bianca. Il dubbio rimane. Nella ripresa la Virtus schiaccia gli avversari nella propria metà campo alla ricerca del pareggio, ma mancano lucidità e idee negli ultimi sedici metri e la difesa della Rufina ha spesso la meglio sui portatori di palla ospiti. Di occasioni pericolose non ce ne sono, se si esclude un destro di Tiribilli smanacciato in calcio d'angolo dal portiere. Si susseguono molte interruzioni, si scatenano polemiche e tensioni tra le due panchine, ne fanno le spese due accompagnatori delle due squadre che vengono allontanati dal terreno di gioco. La partita prosegue su ritmi blandi con la Virtus che crede sempre meno nella rimonta, la Rufina approfitta degli spazi lasciati dagli ospiti e in contropiede, dopo una buca difensiva dei biancorossi, Marche va sul fondo e mette in mezzo un traversone basso sul quale Sottoscritti fa da velo per l'accorrente Docaj che evita Erraji in dribbling e con un sinistro sporco batte Lenzone per il 2-0 finale. Al fischio finale dell'arbitro si scatena la gioia dei ragazzi di Glovi, consapevoli di aver battuto una grande squadra che dovrà presto ritirarsi su di morale e cancellare queste prime due partite del 2009, per tentare la rincorsa alla capolista Bagno a Ripoli. Gravemente insufficiente la direzione arbitrale per netti falli non ravvisati, rimesse laterali battute male non viste, calci d'angolo non assegnati e scarsa personalità dimostrata.

GIOCATORI PIU': Marche, Castelli e Docaj per la Rufina; Rocchi per la Virtus Firenze.

M.B. AUDA. RUFINA: Landi, Marku, Roselli, Rossi, Mazzoli, Castelli, Vestri, Basilichi, Sottoscritti, Marche, Docaj. A disp.: Corradossi, Vinci, Papi, Paoli, Brazzini, Martini. All.: Marco Glovi. <br >V.FIRENZE: Lenzone, Erraji, Bussotti N., Bianchi, Cassetti, Bussotti M., Papini, Tiribilli, Mazza, Rocchi, Mugelli. Entrati: Sestini, Spina. A disp.: Mazzanti, Longinotti, Cianchi, Fiorentini, Scuffi. All.: Francesco Pompili. <br > RETI: 23' aut.Erraji, 56' Docaj Vince la Rufina 2-0 contro un'opaca Virtus al termine di una gara non particolarmente esaltante e malamente diretta dall'arbitro. La vittoria dei ragazzi di Glovi &egrave; nel complesso meritata, anche se la prova dei ragazzi biancorossi &egrave; stata al di sotto delle aspettative, tenendo conto dell'ottimo posto in classifica e del buon gioco mostrato fino ad adesso. Virtus che esce quindi ridimensionata dopo questa partita e dopo quella di marted&igrave; scorso con la Grevigiana, dove i giocatori di Pompili si sono visti rimontare due gol proprio nel finale, pervenendo ad un clamoroso 2-2. La Rufina, ben messa in campo, si &egrave; difesa con ordine ed ha usufruito della forza del proprio centrocampo, che ha messo in evidenza giocatori interessanti quali Marche e Castelli. I bianconeri hanno giocato senza timore, non sono mai apparsi rinunciatari ed hanno creduto a fondo nella vittoria, condannando la Virtus a subire la prima sconfitta in campionato. La gara comincia e si vede subito che la squadra pi&ugrave; vogliosa di far bene e che vuole vincere &egrave; la Rufina, mettendo in chiara difficolt&agrave; il centrocampo e la difesa della Virtus. Nonostante la buona partenza dei padroni di casa, le occasioni scarseggiano e piano piano la partita diviene pi&ugrave; equilibrata, anche se si nota come il forte centrocampo della Virtus che bene aveva fatto nelle precedenti uscite, trova difficolt&agrave; nel far girare la palla e davanti arrivano pochi palloni giocabili. Al 23' la Rufina usufruisce di un calcio di punizione a proprio favore. Alla battuta va Marche che trova la goffa respinta di Lenzone, la palla carambola su Erraji che nel tentativo di liberare infila la palla sotto l'incrocio. Dopo il vantaggio locale la Virtus ha una piccola reazione d'orgoglio, anche se non molto convincente. Mugelli in girata di destro obbliga alla respinta Landi, la palla si impenna e lo stesso portiere ribatte la palla con i pugni quando questa forse ha gi&agrave; varcato la linea bianca. Il dubbio rimane. Nella ripresa la Virtus schiaccia gli avversari nella propria met&agrave; campo alla ricerca del pareggio, ma mancano lucidit&agrave; e idee negli ultimi sedici metri e la difesa della Rufina ha spesso la meglio sui portatori di palla ospiti. Di occasioni pericolose non ce ne sono, se si esclude un destro di Tiribilli smanacciato in calcio d'angolo dal portiere. Si susseguono molte interruzioni, si scatenano polemiche e tensioni tra le due panchine, ne fanno le spese due accompagnatori delle due squadre che vengono allontanati dal terreno di gioco. La partita prosegue su ritmi blandi con la Virtus che crede sempre meno nella rimonta, la Rufina approfitta degli spazi lasciati dagli ospiti e in contropiede, dopo una buca difensiva dei biancorossi, Marche va sul fondo e mette in mezzo un traversone basso sul quale Sottoscritti fa da velo per l'accorrente Docaj che evita Erraji in dribbling e con un sinistro sporco batte Lenzone per il 2-0 finale. Al fischio finale dell'arbitro si scatena la gioia dei ragazzi di Glovi, consapevoli di aver battuto una grande squadra che dovr&agrave; presto ritirarsi su di morale e cancellare queste prime due partite del 2009, per tentare la rincorsa alla capolista Bagno a Ripoli. Gravemente insufficiente la direzione arbitrale per netti falli non ravvisati, rimesse laterali battute male non viste, calci d'angolo non assegnati e scarsa personalit&agrave; dimostrata. <br ><b>GIOCATORI PIU': Marche, Castelli e Docaj per la Rufina; Rocchi per la Virtus Firenze.</b> M.B.