SCANDICCI: Guetta, Feola, Genova, Freschi, Renieri, Belli, Posarelli, Pelli, Ridolfi, Formigli, Cariulo. A disp.: Pallini, Bassi, Bianchi, Chiaverini, Da Silva. All.: Lupori.

TRE ESSE: Atria, Damiani, Loi, Robertazzi, Albisani, Checchi, Calzoni, Giovacchini, Oretti, Soler, Guidotti. A disp.: Trentacoste, Frini, Manè, Tagliaferri, Giovannetti. All.: Mitri.


ARBITRO: Eleh Etienne di Firenze


RETI: 5' Pelli rig., 8' e 59' Posarelli, 10' Cariulo, 55' Giovannetti



Lo Scandicci di mister Lupori, quarta forza del campionato, ospita per la tredicesima giornata di ritorno la cenerentola del girone Tre Esse di mister Mitri ultima in classifica con soli sette punti. Partono molto bene i locali che già al 5' si portano in vantaggio, con Pelli che riceve in area defilato sulla destra spalle alla porta cerca di superare Soler in pallonetto, ma il numero dieci intercetta la sfera con la mano e il direttore di gara, molto fiscale nella circostanza, concede il rigore ai padroni di casa. Pelli dagli undici metri non sbaglia e sbocca il risultato. All'8' lo Scandicci punisce gli avversari e raddoppia: Freschi riceve a metà campo e serve in verticale per Posarelli, il numero sette mette il turbo entra in area da destra e sceglie la soluzione di potenza, con la sfera che tocca la base della traversa e s'insacca inesorabilmente. Passano due minuti appena e i padroni di casa calano il tris. Al 10' ancora Freschi sulla trequarti calcia profondo per l'inserimento sulla sinistra di Cariulo, il numero undici locale arresta la sfera, entra in area e con un perfetto rasoterra batte Atria in uscita. Al 22' lo Scandicci sfiora il poker: Formigli sulla trequarti defilato a sinistra serve basso in profondità per Ridolfi, il numero nove lascia scorrere per Posarelli che controlla la sfera in area e a tu per tu con Atria prova la conclusione, la mira è però imprecisa e la palla sorvola la traversa. Nel finale di primo tempo gli ospiti si rendono pericolosi con una punizione dal limite di Soler, il numero dieci calcia bene ma la mira non è perfetta e la sfera esce alta sulla sinistra di un attento Guetta. Nella ripresa sono ancora gli ospiti pericolosi sempre su punizione, con Frini al che al 50' impegna in tuffo Pallini, l'estremo difensore vola e mette in angolo. La risposta locale non tarda: passano tre minuti, e su una punizione da metà campo di Freschi messa tesa in area, Renieri in proiezione offensiva gira a rete di piattone da posizione ottima quasi a botta sicura, ma la mira è centrale e Atria blocca la sfera. Al 55' gli ospiti accorciano le distanze, Trentacoste da destra crossa al centro, sul secondo palo controlla la sfera Giovannetti che vince due rimpalli e si presenta solo davanti a Pallini, l'attaccante quasi in spaccata anticipa l'uscita del portiere e realizza il tre a uno. La partita si conclude con il gol che fissa il risultato sul 4 a 1 finale, al 59' Freschi serve in verticale centralmente per Posarelli che si gira bene e supera Checchi in velocità entra in area e con un destro di rara potenza e precisione non lascia scampo a Atria.

Claudio Ventrice SCANDICCI: Guetta, Feola, Genova, Freschi, Renieri, Belli, Posarelli, Pelli, Ridolfi, Formigli, Cariulo. A disp.: Pallini, Bassi, Bianchi, Chiaverini, Da Silva. All.: Lupori. <br >TRE ESSE: Atria, Damiani, Loi, Robertazzi, Albisani, Checchi, Calzoni, Giovacchini, Oretti, Soler, Guidotti. A disp.: Trentacoste, Frini, Man&egrave;, Tagliaferri, Giovannetti. All.: Mitri. <br > ARBITRO: Eleh Etienne di Firenze <br > RETI: 5' Pelli rig., 8' e 59' Posarelli, 10' Cariulo, 55' Giovannetti Lo Scandicci di mister Lupori, quarta forza del campionato, ospita per la tredicesima giornata di ritorno la cenerentola del girone Tre Esse di mister Mitri ultima in classifica con soli sette punti. Partono molto bene i locali che gi&agrave; al 5' si portano in vantaggio, con Pelli che riceve in area defilato sulla destra spalle alla porta cerca di superare Soler in pallonetto, ma il numero dieci intercetta la sfera con la mano e il direttore di gara, molto fiscale nella circostanza, concede il rigore ai padroni di casa. Pelli dagli undici metri non sbaglia e sbocca il risultato. All'8' lo Scandicci punisce gli avversari e raddoppia: Freschi riceve a met&agrave; campo e serve in verticale per Posarelli, il numero sette mette il turbo entra in area da destra e sceglie la soluzione di potenza, con la sfera che tocca la base della traversa e s'insacca inesorabilmente. Passano due minuti appena e i padroni di casa calano il tris. Al 10' ancora Freschi sulla trequarti calcia profondo per l'inserimento sulla sinistra di Cariulo, il numero undici locale arresta la sfera, entra in area e con un perfetto rasoterra batte Atria in uscita. Al 22' lo Scandicci sfiora il poker: Formigli sulla trequarti defilato a sinistra serve basso in profondit&agrave; per Ridolfi, il numero nove lascia scorrere per Posarelli che controlla la sfera in area e a tu per tu con Atria prova la conclusione, la mira &egrave; per&ograve; imprecisa e la palla sorvola la traversa. Nel finale di primo tempo gli ospiti si rendono pericolosi con una punizione dal limite di Soler, il numero dieci calcia bene ma la mira non &egrave; perfetta e la sfera esce alta sulla sinistra di un attento Guetta. Nella ripresa sono ancora gli ospiti pericolosi sempre su punizione, con Frini al che al 50' impegna in tuffo Pallini, l'estremo difensore vola e mette in angolo. La risposta locale non tarda: passano tre minuti, e su una punizione da met&agrave; campo di Freschi messa tesa in area, Renieri in proiezione offensiva gira a rete di piattone da posizione ottima quasi a botta sicura, ma la mira &egrave; centrale e Atria blocca la sfera. Al 55' gli ospiti accorciano le distanze, Trentacoste da destra crossa al centro, sul secondo palo controlla la sfera Giovannetti che vince due rimpalli e si presenta solo davanti a Pallini, l'attaccante quasi in spaccata anticipa l'uscita del portiere e realizza il tre a uno. La partita si conclude con il gol che fissa il risultato sul 4 a 1 finale, al 59' Freschi serve in verticale centralmente per Posarelli che si gira bene e supera Checchi in velocit&agrave; entra in area e con un destro di rara potenza e precisione non lascia scampo a Atria. Claudio Ventrice