- Giovanissimi B GIR.A
- Sporting Arno
-
1 - 0
- Cattolica Virtus
SPORTING ARNO: Musso, Ugolini, Romanelli, Di Bernardo (cap.), Cesarino, Pistolesi, Diana (43' Montagna Gaime), Bagni, Guastaferro (27' Biagioli), Brienza, Iaquinandi. A disp.: Izzo, Velo. All.: Andrea Vaglini.
CATTOLICA VIRTUS: Trezza, Cini, Ramalli (37' Baldaccini), Bianchi (cap.), Bacciotti (53' Cannone), Grieco, Fanfani (46' Tarchi), Alessandrini (53' Bisa), Guerrini, Barzaghi (38' Luciani), Rinfroschi (34' Laurenzi). A disp.: De Carlo. All.: Marco Pratesi.
ARBITRO: Magherini di Firenze.
RETE: 24' Iaquinandi
Sovvertendo il pronostico della vigilia e cancellando per un'ora i trentacinque punti che separavano le due squadre in classifica, lo Sporting Arno regola la Cattolica Virtus con un uno a zero maturato nel primo tempo e difeso con le unghie e con i denti nel corso di una difficile ripresa.
La partita, per quanto giocata a ritmi piacevoli per tutta la sua durata, non è comunque stata divertente; colpa ne ha anche il gelido vento di tramontana che ha condizionato non poco la resa in campo delle due squadre. La prima vera occasione capita agli ospiti: corre il nono minuto di gioco, Fanfani batte una punizione sulla tre quarti lungo l'out di destra, e disegna uno spiovente in area che inganna l'estremo difensore rosanero; Guerrini, ritrovandosi improvvisamente la palla tra i piedi e lo specchio della porta spalancato davanti, calcia di destro a botta sicura, riuscendo però a centrare in pieno il corpo di Cesarino, immolatosi per salvare il risultato. Dopo diversi tentativi di imbastire l'azione, lo Sporting riesce finalmente a concludere verso la porta, ma la potente conclusione dalla distanza di Brienza risulta troppo centrale per impensierire un attento Trezza (13'). Al 15' tocca a Iaquinandi andare al tiro, con una punizione battuta tesa dalla destra che si abbassa all'improvviso sfiorando la traversa della porta ospite. Iaquinandi, di gran lunga il più vivace dei suoi nelle battute iniziali, tenta ancora di trovare la via del goal al 21', riuscendo a fare la cosa più difficile -aggirare spalle alla porta Bacciotti-, salvo poi indirizzare la conclusione mancina tra le braccia di Trezza. Dopo tanto spingere, i padroni di casa passano meritatamente in vantaggio: azione confusa al limite dell'area con più conclusioni ribattute in affanno dalla difesa ospite, e tocco risolutore di Iaquinandi a pochi metri dalla linea di porta (24'). Ottenuto il goal che cercava, lo Sporting arretra il baricentro e si prepara a contenere la prevedibile sfuriata ospite. La Cattolica che entra in campo nella ripresa, infatti, sembra molto più decisa rispetto alla scialba formazione del primo tempo: l'undici di Pratesi inizia ad occupare stabilmente la metà campo rosanero, sfruttando anche un vento che adesso soffia a favore. Vaglini, dal canto suo, ridisegna la propria formazione nel tentativo di resistere alla pressione avversaria, per poi ripartire velocemente in contropiede; e già al 36', i suoi ragazzi riescono a costruire l'occasione per chiudere il match: Iaquinandi orchestra un rapido cambio di fronte sulla sinistra, serve rasoterra verso la fascia opposta l'accorrente Diana, il cui destro in corsa scappa velocemente dalla portata di Trezza, stampandosi poi beffardamente sulla traversa. Ma nonostante il mancato colpo del k.o., e la preponderante pressione offensiva ospite, lo Sporting si chiude a riccio nella propria metà campo, facendo densità in mezzo e rischiando grosso in un'unica occasione, quando Guerrini si guadagna con mestiere lo spazio necessario per battere al volo, mancando di poco il bersaglio grosso (57'). Non succede più nulla e i ragazzi di Badia a Settimo possono giustamente festeggiare l'insperata vittoria con un abbraccio collettivo a bordo campo.
CALCIATOREPIU': Bagni (Sporting Arno) 7,5: il solito splendido faro del centrocampo, fa girare la squadra nel primo tempo, recupera e gestisce il possesso nella seconda soffertissima frazione di gioco.
Michele Peduto
SPORTING ARNO: Musso, Ugolini, Romanelli, Di Bernardo (cap.), Cesarino, Pistolesi, Diana (43' Montagna Gaime), Bagni, Guastaferro (27' Biagioli), Brienza, Iaquinandi. A disp.: Izzo, Velo. All.: Andrea Vaglini.
<br >CATTOLICA VIRTUS: Trezza, Cini, Ramalli (37' Baldaccini), Bianchi (cap.), Bacciotti (53' Cannone), Grieco, Fanfani (46' Tarchi), Alessandrini (53' Bisa), Guerrini, Barzaghi (38' Luciani), Rinfroschi (34' Laurenzi). A disp.: De Carlo. All.: Marco Pratesi.
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ARBITRO: Magherini di Firenze.
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RETE: 24' Iaquinandi
Sovvertendo il pronostico della vigilia e cancellando per un'ora i trentacinque punti che separavano le due squadre in classifica, lo Sporting Arno regola la Cattolica Virtus con un uno a zero maturato nel primo tempo e difeso con le unghie e con i denti nel corso di una difficile ripresa.
<br >La partita, per quanto giocata a ritmi piacevoli per tutta la sua durata, non è comunque stata divertente; colpa ne ha anche il gelido vento di tramontana che ha condizionato non poco la resa in campo delle due squadre. La prima vera occasione capita agli ospiti: corre il nono minuto di gioco, Fanfani batte una punizione sulla tre quarti lungo l'out di destra, e disegna uno spiovente in area che inganna l'estremo difensore rosanero; Guerrini, ritrovandosi improvvisamente la palla tra i piedi e lo specchio della porta spalancato davanti, calcia di destro a botta sicura, riuscendo però a centrare in pieno il corpo di Cesarino, immolatosi per salvare il risultato. Dopo diversi tentativi di imbastire l'azione, lo Sporting riesce finalmente a concludere verso la porta, ma la potente conclusione dalla distanza di Brienza risulta troppo centrale per impensierire un attento Trezza (13'). Al 15' tocca a Iaquinandi andare al tiro, con una punizione battuta tesa dalla destra che si abbassa all'improvviso sfiorando la traversa della porta ospite. Iaquinandi, di gran lunga il più vivace dei suoi nelle battute iniziali, tenta ancora di trovare la via del goal al 21', riuscendo a fare la cosa più difficile -aggirare spalle alla porta Bacciotti-, salvo poi indirizzare la conclusione mancina tra le braccia di Trezza. Dopo tanto spingere, i padroni di casa passano meritatamente in vantaggio: azione confusa al limite dell'area con più conclusioni ribattute in affanno dalla difesa ospite, e tocco risolutore di Iaquinandi a pochi metri dalla linea di porta (24'). Ottenuto il goal che cercava, lo Sporting arretra il baricentro e si prepara a contenere la prevedibile sfuriata ospite. La Cattolica che entra in campo nella ripresa, infatti, sembra molto più decisa rispetto alla scialba formazione del primo tempo: l'undici di Pratesi inizia ad occupare stabilmente la metà campo rosanero, sfruttando anche un vento che adesso soffia a favore. Vaglini, dal canto suo, ridisegna la propria formazione nel tentativo di resistere alla pressione avversaria, per poi ripartire velocemente in contropiede; e già al 36', i suoi ragazzi riescono a costruire l'occasione per chiudere il match: Iaquinandi orchestra un rapido cambio di fronte sulla sinistra, serve rasoterra verso la fascia opposta l'accorrente Diana, il cui destro in corsa scappa velocemente dalla portata di Trezza, stampandosi poi beffardamente sulla traversa. Ma nonostante il mancato colpo del k.o., e la preponderante pressione offensiva ospite, lo Sporting si chiude a riccio nella propria metà campo, facendo densità in mezzo e rischiando grosso in un'unica occasione, quando Guerrini si guadagna con mestiere lo spazio necessario per battere al volo, mancando di poco il bersaglio grosso (57'). Non succede più nulla e i ragazzi di Badia a Settimo possono giustamente festeggiare l'insperata vittoria con un abbraccio collettivo a bordo campo.
<br ><b>CALCIATOREPIU': Bagni (Sporting Arno) 7,5:</b> il solito splendido faro del centrocampo, fa girare la squadra nel primo tempo, recupera e gestisce il possesso nella seconda soffertissima frazione di gioco.
Michele Peduto