• Giovanissimi B GIR.A
  • Lastrigiana
  • 1 - 3
  • Olimpia Firenze


LASTRIGIANA: Sarti, Ghelardini, Santonastasi (36' Catarzi), Stan, Palma, Bernardoni (31' Mariotti), Conti (33' Becagli), Caroti, Maurello, Bellucci (35' Romagnoli), Filippini. A disp.: Gennari. All.: Gioli.

OLIMPIA FI.: Biancalani (50' Temin), Bellucci, Caldarelli (47' Nervini), Cambi (40'Sobrado), Fantechi, Lucchesini, Marino, Renna (53' Giamboloni), Papini (49' Rosi), Bonforte (51' Valenti), Mariotti (48' Mignani). All.: Fantini-Fracassini.


ARBITRO : Sig. Costin di Empoli.


RETI: 13' Renna, 15' e 48' Papini, 58' Becagli.

NOTE: Recupero 2' 1t - 6' 2t. Ammoniti : Papini, Maurello e Mariotti.



In un pomeriggio freddo e ventoso, che solo un calendario burlone fa coincidere con l'inizio della stagione primaverile, si affrontano, sul bel manto sintetico del campo La Guardiana di Lastra a Signa, la compagine locale della Lastrigiana e quella ospite dell'Olimpia Firenze. A 5 giornate dal termine del campionato, i giochi non sono ancora fatti, né in testa, dove i gialloneri di Mister Fantini conducono la graduatoria dall'inizio del torneo, ma non hanno ancora spento le velleità di Sestese e, soprattutto, della Cattolica V., né in coda, dove i biancorossi di Mister Gioli conservano l'ultimo posto utile che li assolverebbe dalla lotteria dei play-out, ma che il disperato tentativo di rimonta delle squadre che li inseguono, mette ancora in pericolo. Sono ben 35 i punti che dividono in classifica le due squadre quando l'arbitro (non esente da errori la sua prestazione odierna) dà il segnale di inizio delle ostilità e, se si eccettua al 2' un traversone di Conti che va a lambire la parte superiore della traversa, la capolista inizia il match con il piglio giusto per dimostrare che questa differenza ci sta tutta. La manovra degli ospiti è ben congeniata, anche il forte vento di tramontana sospinge le folate dei ragazzi di Campo di Marte che, con una buona circolazione di palla, in difesa e a centrocampo, mantengono il comando del gioco e partono alla costante ricerca della porta avversaria attraverso le ficcanti incursioni degli esterni sulle fasce o, in alternativa, le mortifere penetrazioni per via centrale ad opera della coppia d'attacco. Ed è proprio mediante l'applicazione di queste due diverse soluzioni offensive che giunge, ineluttabile, il micidiale uno-due della capolista. Al 13' Renna, da centro area, raccogliendo un cross di Caldarelli dalla sinistra, conseguente ad una punizione di Marino ribattuta dalla difesa, porta in vantaggio l'Olimpia; solo due minuti più tardi capitan Papini scatta in profondità sull'invito di Renna e trafigge l'incolpevole estremo biancorosso. E' questo il miglior momento dell'Olimpia, l'ormai mitico quarto d'ora giallonero , che sembrerebbe in grado di chiudere definitivamente la partita nei minuti successivi; invece, improvvisamente, la capolista allenta la tensione e la concentrazione, consentendo alla Lastrigiana, punta sull'orgoglio, una bella reazione, con la quale si guadagna al 19' la migliore occasione per riaprire il match. Ma il giusto penalty, decretato dal direttore di gara per fallo di mano di Caldarelli, viene sprecato da capitan Maurello, che si fa respingere la non irresistibile conclusione dal sicuro portiere Biancalani E' comunque il centravanti lastrigiano la spina nel fianco della difesa giallonera, l'indomito capitano che, ben coadiuvato dai suoi compagni (Bellucci, Caroti e Palma oggi i più brillanti), vorrebbe riscattarsi dall'errore dal dischetto, ed è lui l'ultimo ad arrendersi alla superiorità della capolista, che, per la verità, sul finire della prima frazione di gioco e all'inizio della seconda, si limita ad amministrare il vantaggio senza creare ulteriori pericoli ai padroni di casa. Ma è nella fase centrale della ripresa che l'Olimpia mette in archivio la partita e i 3 punti che le permettono di conservare la solitaria leadership del torneo: prima, due dubbie decisioni arbitrali le negano la terza segnatura (un goal di testa di Papini a suggello di una bellissima azione viene annullato al 42' per fuorigioco, poi un atterramento in area di Renna non viene sanzionato col rigore), che comunque arriva al 48' col 33' sigillo stagionale di bomber Papini, che conclude in rete un invitante cross di Marino dalla fascia destra. Nei restanti 12 minuti di gioco (più gli inutili 6' di recupero concessi dal Sig. Costin) restano da segnalare il meritato goal della bandiera realizzato da Becagli che concretizza il generoso forcing finale della Lastrigiana e la girandola delle sostituzioni operate da entrambi i tecnici, allo scopo di dare spazio e mettere alla prova tutti gli elementi a loro disposizione. In vista delle rimanenti 4 giornate che saranno decisive per il conseguimento dei rispettivi, opposti obiettivi delle due squadre.

LASTRIGIANA: Sarti, Ghelardini, Santonastasi (36' Catarzi), Stan, Palma, Bernardoni (31' Mariotti), Conti (33' Becagli), Caroti, Maurello, Bellucci (35' Romagnoli), Filippini. A disp.: Gennari. All.: Gioli. <br >OLIMPIA FI.: Biancalani (50' Temin), Bellucci, Caldarelli (47' Nervini), Cambi (40'Sobrado), Fantechi, Lucchesini, Marino, Renna (53' Giamboloni), Papini (49' Rosi), Bonforte (51' Valenti), Mariotti (48' Mignani). All.: Fantini-Fracassini. <br > ARBITRO : Sig. Costin di Empoli. <br > RETI: 13' Renna, 15' e 48' Papini, 58' Becagli. <br >NOTE: Recupero 2' 1t - 6' 2t. Ammoniti : Papini, Maurello e Mariotti. In un pomeriggio freddo e ventoso, che solo un calendario burlone fa coincidere con l'inizio della stagione primaverile, si affrontano, sul bel manto sintetico del campo La Guardiana di Lastra a Signa, la compagine locale della Lastrigiana e quella ospite dell'Olimpia Firenze. A 5 giornate dal termine del campionato, i giochi non sono ancora fatti, n&eacute; in testa, dove i gialloneri di Mister Fantini conducono la graduatoria dall'inizio del torneo, ma non hanno ancora spento le velleit&agrave; di Sestese e, soprattutto, della Cattolica V., n&eacute; in coda, dove i biancorossi di Mister Gioli conservano l'ultimo posto utile che li assolverebbe dalla lotteria dei play-out, ma che il disperato tentativo di rimonta delle squadre che li inseguono, mette ancora in pericolo. Sono ben 35 i punti che dividono in classifica le due squadre quando l'arbitro (non esente da errori la sua prestazione odierna) d&agrave; il segnale di inizio delle ostilit&agrave; e, se si eccettua al 2' un traversone di Conti che va a lambire la parte superiore della traversa, la capolista inizia il match con il piglio giusto per dimostrare che questa differenza ci sta tutta. La manovra degli ospiti &egrave; ben congeniata, anche il forte vento di tramontana sospinge le folate dei ragazzi di Campo di Marte che, con una buona circolazione di palla, in difesa e a centrocampo, mantengono il comando del gioco e partono alla costante ricerca della porta avversaria attraverso le ficcanti incursioni degli esterni sulle fasce o, in alternativa, le mortifere penetrazioni per via centrale ad opera della coppia d'attacco. Ed &egrave; proprio mediante l'applicazione di queste due diverse soluzioni offensive che giunge, ineluttabile, il micidiale uno-due della capolista. Al 13' Renna, da centro area, raccogliendo un cross di Caldarelli dalla sinistra, conseguente ad una punizione di Marino ribattuta dalla difesa, porta in vantaggio l'Olimpia; solo due minuti pi&ugrave; tardi capitan Papini scatta in profondit&agrave; sull'invito di Renna e trafigge l'incolpevole estremo biancorosso. E' questo il miglior momento dell'Olimpia, l'ormai mitico quarto d'ora giallonero , che sembrerebbe in grado di chiudere definitivamente la partita nei minuti successivi; invece, improvvisamente, la capolista allenta la tensione e la concentrazione, consentendo alla Lastrigiana, punta sull'orgoglio, una bella reazione, con la quale si guadagna al 19' la migliore occasione per riaprire il match. Ma il giusto penalty, decretato dal direttore di gara per fallo di mano di Caldarelli, viene sprecato da capitan Maurello, che si fa respingere la non irresistibile conclusione dal sicuro portiere Biancalani E' comunque il centravanti lastrigiano la spina nel fianco della difesa giallonera, l'indomito capitano che, ben coadiuvato dai suoi compagni (Bellucci, Caroti e Palma oggi i pi&ugrave; brillanti), vorrebbe riscattarsi dall'errore dal dischetto, ed &egrave; lui l'ultimo ad arrendersi alla superiorit&agrave; della capolista, che, per la verit&agrave;, sul finire della prima frazione di gioco e all'inizio della seconda, si limita ad amministrare il vantaggio senza creare ulteriori pericoli ai padroni di casa. Ma &egrave; nella fase centrale della ripresa che l'Olimpia mette in archivio la partita e i 3 punti che le permettono di conservare la solitaria leadership del torneo: prima, due dubbie decisioni arbitrali le negano la terza segnatura (un goal di testa di Papini a suggello di una bellissima azione viene annullato al 42' per fuorigioco, poi un atterramento in area di Renna non viene sanzionato col rigore), che comunque arriva al 48' col 33' sigillo stagionale di bomber Papini, che conclude in rete un invitante cross di Marino dalla fascia destra. Nei restanti 12 minuti di gioco (pi&ugrave; gli inutili 6' di recupero concessi dal Sig. Costin) restano da segnalare il meritato goal della bandiera realizzato da Becagli che concretizza il generoso forcing finale della Lastrigiana e la girandola delle sostituzioni operate da entrambi i tecnici, allo scopo di dare spazio e mettere alla prova tutti gli elementi a loro disposizione. In vista delle rimanenti 4 giornate che saranno decisive per il conseguimento dei rispettivi, opposti obiettivi delle due squadre.




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