- Giovanissimi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
4 - 2
- Sporting Arno
OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Sobrado, Caldarelli (59' Braccini), Mariotti (49' Fantechi), Bellucci, Cambi, Nervini (36' Giamboloni), Renna (40' Valenti), Papini, Bonforte, Mignani (33' Rosi). A disp.: Temin, Ferreira. All.: Fantini.
SPORTING ARNO: Morganti, Montagna Gaime, Romanelli, Di Bernardo, Cesarino, Pistolesi, Velo (31' Diana), Bagni, Guastaferro, Brienza, Iaquinandi. A disp.: Musso, Ugolini. All.: Vaglini
ARBITRO: Berti di Firenze
RETI: 5' Bonforte (O), 11' Papini (O), 22' Bagni (SP), 28' Guastaferro (SP), 31' Nervini (O), 62' Papini (O)
L'Olimpia sconfigge lo Sporting Arno al termine di un incontro avvincente anche se non bello dal punto di vista tecnico e continua la sua marcia di avvicinamento ad un sogno che potrebbe trasformarsi in realtà con i connotati della Coppa Toscana. Fra i padroni di casa le assenze per svariati motivi si evidenziano guardando le note presentate al direttore di gara, dove i 96 prestati dall'ottima squadra di Mister Papini sono ben tre, ma per fortuna (pardon, per bravura) Mister Fantini, come tutti i bravi direttori d'orchestra, riesce ad inserirli al momento giusto nel complesso a sua disposizione e gli stessi imberbi ragazzi dimostrano di giocare senza timori reverenziali e danno una grossa mano alla causa giallonera. Sull'altro versante i nerofucsia dello Sporting giocano la loro brava partita mettendo in mostra alcuni elementi sopra la media (la coppia di difensori centrali Cesarino e Pistolesi è estremamente veloce e decisa negli interventi, ma sempre molto corretta; in avanti Iaquinandi, soprattutto quando viene spostato sulla fascia sinistra, fa vedere dei movimenti molto interessanti), riescono a stare in partita per tutto l'arco dei sessanta minuti e tengono in apprensione i tifosi di parte avversa. L'avvio del match è tutto da parte dei giocatori di Campo di Marte : al 2' Papini si libera in area e la sua conclusione viene parata di piede da Morganti; al 5' l'Olimpia passa in vantaggio a conclusione di un'azione da manuale del calcio che vede coinvolti Caldarelli, Mignani e Mariotti che restituisce palla al terzino giallonero, il cui cross a rientrare dal fondo trova Bonforte pronto a concludere di prima intenzione con la sfera che si insacca alla destra di Morganti che resta fermo, incolpevole, per la rapidità dell'esecuzione. Passano altri sei minuti e si assiste al raddoppio della capolista; stavolta è bomber Papini che viene lanciato in profondità ed appena entrato in area effettua un diagonale ad incrociare sul palo opposto dove l'estremo badiano si tuffa ma nulla può. La partita è in discesa e si potrebbe assistere ad una goleada dei ragazzi di Fantini : niente di tutto ciò, perché questi si complicano le cose un po' da soli. Al 22' viene persa palla sulla propria tre quarti, si impossessa della sfera Bagni che fa partire un tiro bellissimo che si trasforma in euro gol per la gioia sua e dei propri compagni. Al 24' Papini si trasforma in uomo assist involandosi sulla linea di fondo campo e rimettendo al centro un pallone invitante sul quale non riesce ad intervenire Renna anche perchè contrastato efficacemente ed in modo pulito da un difensore dello Sporting. Quasi allo sacdere della frazione i giocatori di Mister Vaglini pervengono addirittura al pareggio : i padroni di casa sono in attacco quando perdono palla in modo inopportuno consentendo al centrocampo dello Sporting di ripartire in velocità lanciando lo scatenato Iaquinandi, questi accende un duello con Sobrado per poi scaricare sull'accorrente Di Bernardo, che lasciato un po' troppo libero, ha tutto il tempo di effettuare il cross sul quale vi è un malinteso fra i giocatori della retroguardia giallonera in modo tale che Guastaferro è pronto ad incunearsi fra le maglie avversarie e depositare in fondo al sacco. Termina il primo tempo fra lo scoramento dei padroni di casa che si vedono raggiunti dopo aver dominato per i primi venti minuti e la convinzione invece dello Sporting di poter uscire imbattutto dal Cerreti rafforzando la sua posizione di centro classifica. Questa convinzione, purtroppo per loro, dura un solo giro di lancette della seconda frazione, perché quando il direttore di gara Sig.Berti decreta un calcio di punizione dai venti metri, si incarica della battuta Nervini, la cui conclusione intelligente non lascia scampo a Morganti che vede la corsa del pallone terminare alle sue spalle. A questo punto il match cambia i suoi connotati, perché l'Olimpia per difendere il vantaggio smette di giocare ed arretra pericolosamente, lo Sporting si riversa in avanti senza costruire azioni da gol clamorose, ma cercando di sfruttare tutti i calci da fermo che riesce ad ottenere dalla tre quarti in su. Il più pericoloso di tutti avviene al 37' quando Brienza calcia ottimamente una punizione dai venticinque metri, ma Biancalani si fa trovare pronto e riesce a deviare in corner mandando la sfera sopra la traversa. Il gioco si sviluppa in modo confuso per arrivare quindi al secondo minuto di recupero qundo di un rilancio della difesa giallonera si impossessa Giamboloni, che si invola dal cerchio di centrocampo a tutta velocità verso la porta avversaria vanamente contrastato in questo caso da Pistolesi : la sua staffilata dai quindici metri viene respinta bravamente da Morganti, ma l'estremo nerofucsia nulla può sul tap-in vincente di Papini che rafforza ulteriormente la sua leadership nella classifica cannonieri. Sipario sul match.
OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Sobrado, Caldarelli (59' Braccini), Mariotti (49' Fantechi), Bellucci, Cambi, Nervini (36' Giamboloni), Renna (40' Valenti), Papini, Bonforte, Mignani (33' Rosi). A disp.: Temin, Ferreira. All.: Fantini.
<br >SPORTING ARNO: Morganti, Montagna Gaime, Romanelli, Di Bernardo, Cesarino, Pistolesi, Velo (31' Diana), Bagni, Guastaferro, Brienza, Iaquinandi. A disp.: Musso, Ugolini. All.: Vaglini
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ARBITRO: Berti di Firenze
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RETI: 5' Bonforte (O), 11' Papini (O), 22' Bagni (SP), 28' Guastaferro (SP), 31' Nervini (O), 62' Papini (O)
L'Olimpia sconfigge lo Sporting Arno al termine di un incontro avvincente anche se non bello dal punto di vista tecnico e continua la sua marcia di avvicinamento ad un sogno che potrebbe trasformarsi in realtà con i connotati della Coppa Toscana. Fra i padroni di casa le assenze per svariati motivi si evidenziano guardando le note presentate al direttore di gara, dove i 96 prestati dall'ottima squadra di Mister Papini sono ben tre, ma per fortuna (pardon, per bravura) Mister Fantini, come tutti i bravi direttori d'orchestra, riesce ad inserirli al momento giusto nel complesso a sua disposizione e gli stessi imberbi ragazzi dimostrano di giocare senza timori reverenziali e danno una grossa mano alla causa giallonera. Sull'altro versante i nerofucsia dello Sporting giocano la loro brava partita mettendo in mostra alcuni elementi sopra la media (la coppia di difensori centrali Cesarino e Pistolesi è estremamente veloce e decisa negli interventi, ma sempre molto corretta; in avanti Iaquinandi, soprattutto quando viene spostato sulla fascia sinistra, fa vedere dei movimenti molto interessanti), riescono a stare in partita per tutto l'arco dei sessanta minuti e tengono in apprensione i tifosi di parte avversa. L'avvio del match è tutto da parte dei giocatori di Campo di Marte : al 2' Papini si libera in area e la sua conclusione viene parata di piede da Morganti; al 5' l'Olimpia passa in vantaggio a conclusione di un'azione da manuale del calcio che vede coinvolti Caldarelli, Mignani e Mariotti che restituisce palla al terzino giallonero, il cui cross a rientrare dal fondo trova Bonforte pronto a concludere di prima intenzione con la sfera che si insacca alla destra di Morganti che resta fermo, incolpevole, per la rapidità dell'esecuzione. Passano altri sei minuti e si assiste al raddoppio della capolista; stavolta è bomber Papini che viene lanciato in profondità ed appena entrato in area effettua un diagonale ad incrociare sul palo opposto dove l'estremo badiano si tuffa ma nulla può. La partita è in discesa e si potrebbe assistere ad una goleada dei ragazzi di Fantini : niente di tutto ciò, perché questi si complicano le cose un po' da soli. Al 22' viene persa palla sulla propria tre quarti, si impossessa della sfera Bagni che fa partire un tiro bellissimo che si trasforma in euro gol per la gioia sua e dei propri compagni. Al 24' Papini si trasforma in uomo assist involandosi sulla linea di fondo campo e rimettendo al centro un pallone invitante sul quale non riesce ad intervenire Renna anche perchè contrastato efficacemente ed in modo pulito da un difensore dello Sporting. Quasi allo sacdere della frazione i giocatori di Mister Vaglini pervengono addirittura al pareggio : i padroni di casa sono in attacco quando perdono palla in modo inopportuno consentendo al centrocampo dello Sporting di ripartire in velocità lanciando lo scatenato Iaquinandi, questi accende un duello con Sobrado per poi scaricare sull'accorrente Di Bernardo, che lasciato un po' troppo libero, ha tutto il tempo di effettuare il cross sul quale vi è un malinteso fra i giocatori della retroguardia giallonera in modo tale che Guastaferro è pronto ad incunearsi fra le maglie avversarie e depositare in fondo al sacco. Termina il primo tempo fra lo scoramento dei padroni di casa che si vedono raggiunti dopo aver dominato per i primi venti minuti e la convinzione invece dello Sporting di poter uscire imbattutto dal Cerreti rafforzando la sua posizione di centro classifica. Questa convinzione, purtroppo per loro, dura un solo giro di lancette della seconda frazione, perché quando il direttore di gara Sig.Berti decreta un calcio di punizione dai venti metri, si incarica della battuta Nervini, la cui conclusione intelligente non lascia scampo a Morganti che vede la corsa del pallone terminare alle sue spalle. A questo punto il match cambia i suoi connotati, perché l'Olimpia per difendere il vantaggio smette di giocare ed arretra pericolosamente, lo Sporting si riversa in avanti senza costruire azioni da gol clamorose, ma cercando di sfruttare tutti i calci da fermo che riesce ad ottenere dalla tre quarti in su. Il più pericoloso di tutti avviene al 37' quando Brienza calcia ottimamente una punizione dai venticinque metri, ma Biancalani si fa trovare pronto e riesce a deviare in corner mandando la sfera sopra la traversa. Il gioco si sviluppa in modo confuso per arrivare quindi al secondo minuto di recupero qundo di un rilancio della difesa giallonera si impossessa Giamboloni, che si invola dal cerchio di centrocampo a tutta velocità verso la porta avversaria vanamente contrastato in questo caso da Pistolesi : la sua staffilata dai quindici metri viene respinta bravamente da Morganti, ma l'estremo nerofucsia nulla può sul tap-in vincente di Papini che rafforza ulteriormente la sua leadership nella classifica cannonieri. Sipario sul match.