• Allievi Provinciali
  • Madonna dell Acqua
  • 1 - 0
  • Valdera


MADONNA DELL'ACQUA: Rastelli, Borelli, Meli, Di Nasso, Bertelli, Di Marco, Guerrini, Casapieri, Poggioni, Marchetti, Ait El Fatmi. A disp.: Bandini, Bronte, Caccamo, Carravetta. All.: Pucci.

VALDERA: Venezia, Luchetti, Faraoni, Calderini, Ambrogini, Lucchesi, Dell' Omodarme, Saggio, Abdihussein, Timpano, Gabrielli.A disp.: Cioni, Zampetti, Gazzarrini, Lupi, Mezzatesta. All.: Lo Monaco.


ARBITRO: Romano di Pisa.


RETE: Ait El Fatmi.



Partita attesa con ansia da parte della compagine locale dopo il risultato poco felice con il Casciana Terme. Le due squadre fin dall'inizio hanno giocato un ottimo calcio, con movimenti accurati in tutti i reparti ed una tecnica individuale di tutto rispetto. Nei primi venti minuti di gioco la difesa dell'MDA è stata sollecitata da forte pressioni di Gabrielli e Dell'Omodarme, ben orchestrati da Abdihussein, mentre la squadra stava cercando di trovare l'assetto giusto. I risultati sono comunque stati dei tiri per nulla insidiosi e da fuori area. Nella seconda parte del primo tempo le due squadre hanno iniziato a dare il meglio di loro, mettendo in piedi alcune azioni pericolose. La prima azione definita tale avviene grazie a Borelli che dopo una lunga discesa si insinua pericolosamente nella difesa avversaria, ma Calderini riesce ad interporsi ed a rilanciare fuori aria; Casapieri recupera al limite dell'aria e sfodera un tiro insidioso che sfiora l'incrocio dei pali. Il Valdera si rende più pericoloso in un paio di occasioni; il primo con una punizione dal limite dell'area battuta da Saggio per la testa di Gabrielli, ma il tiro finisce sopra la traversa. Poi Gabrielli, sfruttando una chiara posizione di fuori gioco, si presenta davanti a Rastelli e calcia un tiro potente, l'estremo difensore con un movimento felino riesce a deviare in calcio d'angolo. I padroni di casa non stanno certo a guardare e così Poggioni, sfruttando una palla lanciata in area da Borelli, effettua un pallonetto a Venezia. Lo stesso portiere riesce ad evitare il peggio con un repentino recupero, togliendo la palla ormai sulla linea di porta. Dall'angolo Marchetti per Di Nasso, che dal limite dell'area sferra un tiro a cercare l'incrocio dei pali della porta avversaria; Venezia in acrobazia riesce a toccare la palla in extremis deviandola sopra la traversa. L'intervallo sembra giovare alla formazione locale, e difatti i ragazzi di Pucci rientrano in campo e dimostrano più vigore e più determinazione iniziando a mettere in seria difficoltà la squadra avversaria. All'ottavo minuto Ait El Fatmi si cimenta in un dribbling in area avversaria e viene atterrato. Borelli va sul dischetto ma l'estrema punizione viene intercettata dal portiere avversario che continua a dare sfoggio della propria agilità. Poco dopo lo stesso Borelli, in compagnia di Bronte raggiunge il limite dell'area avversaria con una serie di reciproci scambi, ed offre la sfera ad Ait El Fatmi ben appostato; il tiro al volo è potente e preciso ma l'estremo difensore avversario salva la propria porta distendendosi in tuffo. L'unica azione pericolosa del secondo tempo per gli ospiti scaturisce da un calcio piazzato al limite dell'aria. Saggio prima prova uno schema ma la barriera ribatte, in seconda battuta prova il tiro in porta ma Rastelli è pronto a fare propria la sfera. L'MDA ha di nuovo un occasione d'oro, Marchetti imposta un cross per la testa di Di Marco che appoggia ad Ait El Fatmi, liberissimo sul dischetto di rigore, ma non riesce a scegliere il tempo giusto per la battuta e Venezia pone fine all'azione offensiva. Passano pochi minuti ed al 23' della ripresa i ragazzi di Pucci mettono in piedi una serie di scambi di prima e velocissimi per favorire l'inserimento in profondità di Meli, il cross è per Bronte che offre la sfera ai piedi di Ait El Fatmi che questa volta con un micidiale sinistro rasoterra porta invantaggio la propria squadra. L'ultima azione pericolosa della gara è ancora per i padroni di casa, con Borelli che chiude verso il centro dell'area avversaria ed invita Carravetta per l'inserimento in area, il tiro in diagonale imprendibile lambisce il palo della porta.

MADONNA DELL'ACQUA: Rastelli, Borelli, Meli, Di Nasso, Bertelli, Di Marco, Guerrini, Casapieri, Poggioni, Marchetti, Ait El Fatmi. A disp.: Bandini, Bronte, Caccamo, Carravetta. All.: Pucci. <br >VALDERA: Venezia, Luchetti, Faraoni, Calderini, Ambrogini, Lucchesi, Dell' Omodarme, Saggio, Abdihussein, Timpano, Gabrielli.A disp.: Cioni, Zampetti, Gazzarrini, Lupi, Mezzatesta. All.: Lo Monaco. <br > ARBITRO: Romano di Pisa. <br > RETE: Ait El Fatmi. Partita attesa con ansia da parte della compagine locale dopo il risultato poco felice con il Casciana Terme. Le due squadre fin dall'inizio hanno giocato un ottimo calcio, con movimenti accurati in tutti i reparti ed una tecnica individuale di tutto rispetto. Nei primi venti minuti di gioco la difesa dell'MDA &egrave; stata sollecitata da forte pressioni di Gabrielli e Dell'Omodarme, ben orchestrati da Abdihussein, mentre la squadra stava cercando di trovare l'assetto giusto. I risultati sono comunque stati dei tiri per nulla insidiosi e da fuori area. Nella seconda parte del primo tempo le due squadre hanno iniziato a dare il meglio di loro, mettendo in piedi alcune azioni pericolose. La prima azione definita tale avviene grazie a Borelli che dopo una lunga discesa si insinua pericolosamente nella difesa avversaria, ma Calderini riesce ad interporsi ed a rilanciare fuori aria; Casapieri recupera al limite dell'aria e sfodera un tiro insidioso che sfiora l'incrocio dei pali. Il Valdera si rende pi&ugrave; pericoloso in un paio di occasioni; il primo con una punizione dal limite dell'area battuta da Saggio per la testa di Gabrielli, ma il tiro finisce sopra la traversa. Poi Gabrielli, sfruttando una chiara posizione di fuori gioco, si presenta davanti a Rastelli e calcia un tiro potente, l'estremo difensore con un movimento felino riesce a deviare in calcio d'angolo. I padroni di casa non stanno certo a guardare e cos&igrave; Poggioni, sfruttando una palla lanciata in area da Borelli, effettua un pallonetto a Venezia. Lo stesso portiere riesce ad evitare il peggio con un repentino recupero, togliendo la palla ormai sulla linea di porta. Dall'angolo Marchetti per Di Nasso, che dal limite dell'area sferra un tiro a cercare l'incrocio dei pali della porta avversaria; Venezia in acrobazia riesce a toccare la palla in extremis deviandola sopra la traversa. L'intervallo sembra giovare alla formazione locale, e difatti i ragazzi di Pucci rientrano in campo e dimostrano pi&ugrave; vigore e pi&ugrave; determinazione iniziando a mettere in seria difficolt&agrave; la squadra avversaria. All'ottavo minuto Ait El Fatmi si cimenta in un dribbling in area avversaria e viene atterrato. Borelli va sul dischetto ma l'estrema punizione viene intercettata dal portiere avversario che continua a dare sfoggio della propria agilit&agrave;. Poco dopo lo stesso Borelli, in compagnia di Bronte raggiunge il limite dell'area avversaria con una serie di reciproci scambi, ed offre la sfera ad Ait El Fatmi ben appostato; il tiro al volo &egrave; potente e preciso ma l'estremo difensore avversario salva la propria porta distendendosi in tuffo. L'unica azione pericolosa del secondo tempo per gli ospiti scaturisce da un calcio piazzato al limite dell'aria. Saggio prima prova uno schema ma la barriera ribatte, in seconda battuta prova il tiro in porta ma Rastelli &egrave; pronto a fare propria la sfera. L'MDA ha di nuovo un occasione d'oro, Marchetti imposta un cross per la testa di Di Marco che appoggia ad Ait El Fatmi, liberissimo sul dischetto di rigore, ma non riesce a scegliere il tempo giusto per la battuta e Venezia pone fine all'azione offensiva. Passano pochi minuti ed al 23' della ripresa i ragazzi di Pucci mettono in piedi una serie di scambi di prima e velocissimi per favorire l'inserimento in profondit&agrave; di Meli, il cross &egrave; per Bronte che offre la sfera ai piedi di Ait El Fatmi che questa volta con un micidiale sinistro rasoterra porta invantaggio la propria squadra. L'ultima azione pericolosa della gara &egrave; ancora per i padroni di casa, con Borelli che chiude verso il centro dell'area avversaria ed invita Carravetta per l'inserimento in area, il tiro in diagonale imprendibile lambisce il palo della porta.




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