• Juniores Regionali GIR.B
  • Don Bosco Fossone
  • 1 - 2
  • Maliseti Seano


DON BOSCO FOSSONE: Daniele Mallegni, Biselli, Tincani, Giorgi, Antonelli, Bertagna, Vivaldi, Bertini, Tosi, Ammirati, Rolla. A disp.: Fialdini, Davide Mallegni, Bassani, Pellistri, Verdini, Castelli, Meloni, Orlandi. All.: Michele Corsini.
MALISETI SEANO: Varosi, Parlato, Porciani, Culò, Ciofi, Caggianese, Dondini, Poggiani, Caselli, Baldesi, Villanti. A disp.: Inguaggiato, Campani, Rio, Meoni, Gabrielli, Mariotti. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Fatticcioni di Carrara

RETI: 70' Rolla rig., 73' Caselli, 79' Culò.



Il sabato perfetto vale una mano sul titolo. Da poco lontano arrivano notizie splendide per il Maliseti che batte in rimonta il Don Bosco Fossone e, complice il crollo della Zenith ad Avenza, prova di nuovo a prendere il largo: sono sei i punti di vantaggio sui cugini. I locali non hanno demeritato, ma non sono riusciti a tenere il vantaggio che si volatilizza in 3' e in 9' diventa sconfitta. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo in cui si registrano solo due grandi parate di Varosi che dice di no all'inzuccata di Rolla su corner (20') e alla punizione di Tosi (25'). Il Maliseti sfrutta l'intervallo per aggiustarsi e rientra in campo decisamente più in palla: ci vuole tutta l'abilità di Mallegni, in controtempo e bravo a riprendere la posizione, a tirar via di porta il tiro da lontano di Caselli. Ma il Fossone è pronto a colpire: Rolla va giù su un intervento falloso in area e trasforma il rigore concesso da Fatticcioni. Lo svantaggio scuote il Maliseti che in 3' impatta: Caselli raccoglie una rapida rimessa e da fuori supera Mallegni, stavolta in ritardo. L'incontro si accende, Varosi dice no a Vivaldi e a 11' dalla fine la capolista completa la rimonta: Culò calamita uno spiovente in area e si libra in una mezza rovesciata con cui spedisce il pallone all'incrocio. Una volta avanti, il Maliseti non rischia più salvo su una mezza occasione di Vivaldi che perde il tempo e si fa murare: la classifica si allunga di nuovo, ora gli amaranto hanno l'élite a meno di un passo.

DON BOSCO FOSSONE: Daniele Mallegni, Biselli, Tincani, Giorgi, Antonelli, Bertagna, Vivaldi, Bertini, Tosi, Ammirati, Rolla. A disp.: Fialdini, Davide Mallegni, Bassani, Pellistri, Verdini, Castelli, Meloni, Orlandi. All.: Michele Corsini.<br >MALISETI SEANO: Varosi, Parlato, Porciani, Cul&ograve;, Ciofi, Caggianese, Dondini, Poggiani, Caselli, Baldesi, Villanti. A disp.: Inguaggiato, Campani, Rio, Meoni, Gabrielli, Mariotti. All.: Maurizio Guidotti.<br > ARBITRO: Fatticcioni di Carrara<br > RETI: 70' Rolla rig., 73' Caselli, 79' Cul&ograve;. Il sabato perfetto vale una mano sul titolo. Da poco lontano arrivano notizie splendide per il Maliseti che batte in rimonta il Don Bosco Fossone e, complice il crollo della Zenith ad Avenza, prova di nuovo a prendere il largo: sono sei i punti di vantaggio sui cugini. I locali non hanno demeritato, ma non sono riusciti a tenere il vantaggio che si volatilizza in 3' e in 9' diventa sconfitta. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo in cui si registrano solo due grandi parate di Varosi che dice di no all'inzuccata di Rolla su corner (20') e alla punizione di Tosi (25'). Il Maliseti sfrutta l'intervallo per aggiustarsi e rientra in campo decisamente pi&ugrave; in palla: ci vuole tutta l'abilit&agrave; di Mallegni, in controtempo e bravo a riprendere la posizione, a tirar via di porta il tiro da lontano di Caselli. Ma il Fossone &egrave; pronto a colpire: Rolla va gi&ugrave; su un intervento falloso in area e trasforma il rigore concesso da Fatticcioni. Lo svantaggio scuote il Maliseti che in 3' impatta: Caselli raccoglie una rapida rimessa e da fuori supera Mallegni, stavolta in ritardo. L'incontro si accende, Varosi dice no a Vivaldi e a 11' dalla fine la capolista completa la rimonta: Cul&ograve; calamita uno spiovente in area e si libra in una mezza rovesciata con cui spedisce il pallone all'incrocio. Una volta avanti, il Maliseti non rischia pi&ugrave; salvo su una mezza occasione di Vivaldi che perde il tempo e si fa murare: la classifica si allunga di nuovo, ora gli amaranto hanno l'&eacute;lite a meno di un passo.




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