- Giovanissimi B Prof.
- Livorno
-
7 - 3
- Citta di Pontedera
LIVORNO: Sarzanini, Vanni, Renda, Frosali, Pergjoni, Sommani, Vallini, Miele, Piazza, Pinna, Pallini. A disp.: Beconcini, SHllaku, Haka, Bottoni, Botta, Scuotto, Chisalita, Cannarsa. All.: CIardelli.
PONTEDERA B: Petrocco, Kurti, Fokou, Bacchi, Grieco, Freschi, Pozzobon, Capitoni, Vitali, Onu, Kapllani. A disp.: Pottetti, Argeri, Nieri, GUeye, Gonzalez, Rosini, Ghilardi. All.: Travani.
ARBITRO: D'Ulivo di Livorno.
RETI: Miele 2, Vallini 2, Vanni, Pallini, Pinna, Onu 3.
Dopo il blitz in casa del Pisa nel derby del turno precedente, il Livorno si regala la continuità dei tre punti e supera di slancio anche il Pontedera. Se contro i nerazzurri i ragazzi di Ciardelli erano stati cinici e compatti ma non avevano soddisfatto del tutto il loro tecnico sotto il profilo del possesso palla e del palleggio, stavolta la squadra labronica si è ben disimpegnato, mostrando buoni principi di gioco. In particolar modo nel primo tempo, quello ben giocato da Piazza, Pallini e compagni che lo chiudono in vantaggio per quattro reti a zero. Il primo gol, al 12', porta la firma di Miele, poi è Vallini al 17' a raddoppiare i conti, ribadendo in rete un suo precedente tiro respinto dal portiere con una seconda conclusione potente e precisa. Prima del riposo c'è spazio per il secondo gol personale di Miele e per quello dell'esterno di difesa Vanni, che si propone sulla destra poi, con un tiro improvviso sul primo palo, batte il portiere ospite. Il match sembra già chiuso dopo i primi 35' di gioco, e la sensazione si rafforza in avvio di ripresa quando anche Vallini mette a referto il secondo gol personale. Il Pontedera però è abituato a non mollare mai e, approfittando del calo di tensione dei padroni di casa e trascinato da Onu, rientra in partita andando a segno tre volte, di cui due su calcio di rigore. Sul 5-3 però il Livorno si scuote e ristabilisce le distanze con le reti di Pallini e infine quella di Pinna, che fissa il risultato in modo definitivo blindando una vittoria meritata. Un plauso agli ospiti per una condotta di gara esemplare, stringendo i denti e non mollando mai la presa.
LIVORNO: Sarzanini, Vanni, Renda, Frosali, Pergjoni, Sommani, Vallini, Miele, Piazza, Pinna, Pallini. A disp.: Beconcini, SHllaku, Haka, Bottoni, Botta, Scuotto, Chisalita, Cannarsa. All.: CIardelli. <br >PONTEDERA B: Petrocco, Kurti, Fokou, Bacchi, Grieco, Freschi, Pozzobon, Capitoni, Vitali, Onu, Kapllani. A disp.: Pottetti, Argeri, Nieri, GUeye, Gonzalez, Rosini, Ghilardi. All.: Travani. <br >
ARBITRO: D'Ulivo di Livorno. <br >
RETI: Miele 2, Vallini 2, Vanni, Pallini, Pinna, Onu 3.
Dopo il blitz in casa del Pisa nel derby del turno precedente, il Livorno si regala la continuità dei tre punti e supera di slancio anche il Pontedera. Se contro i nerazzurri i ragazzi di Ciardelli erano stati cinici e compatti ma non avevano soddisfatto del tutto il loro tecnico sotto il profilo del possesso palla e del palleggio, stavolta la squadra labronica si è ben disimpegnato, mostrando buoni principi di gioco. In particolar modo nel primo tempo, quello ben giocato da Piazza, Pallini e compagni che lo chiudono in vantaggio per quattro reti a zero. Il primo gol, al 12', porta la firma di Miele, poi è Vallini al 17' a raddoppiare i conti, ribadendo in rete un suo precedente tiro respinto dal portiere con una seconda conclusione potente e precisa. Prima del riposo c'è spazio per il secondo gol personale di Miele e per quello dell'esterno di difesa Vanni, che si propone sulla destra poi, con un tiro improvviso sul primo palo, batte il portiere ospite. Il match sembra già chiuso dopo i primi 35' di gioco, e la sensazione si rafforza in avvio di ripresa quando anche Vallini mette a referto il secondo gol personale. Il Pontedera però è abituato a non mollare mai e, approfittando del calo di tensione dei padroni di casa e trascinato da Onu, rientra in partita andando a segno tre volte, di cui due su calcio di rigore. Sul 5-3 però il Livorno si scuote e ristabilisce le distanze con le reti di Pallini e infine quella di Pinna, che fissa il risultato in modo definitivo blindando una vittoria meritata. Un plauso agli ospiti per una condotta di gara esemplare, stringendo i denti e non mollando mai la presa.