• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Audace Galluzzo
  • 0 - 1
  • Florence S.C.


AUDACE GALLUZZO: Aina, Minarini, Acciai, Anzilotti, Baldi, Marsili, Gimignani, Sani, O'Kief, La Rosa, Ibraliu. A disp.: Loffredo, Cairo, Cianchi, Scialdone. All.: Danieli.

FLORENCE: Masi, Scarica, Gabbriellini, Ariani, Rufat, Brazzini, Gjukatani, Vargas, Mattia, Zefi, Basile. A disp.: Dei, Pozzato. All.: Dini.


RETI: Mattia



Partita giocata in un campo più simile ad una piscina che ad un rettangolo di gioco. L'acqua caduta abbondante in mattinata ha reso il fondo veramente un misto tra fango e grosse pozze. Dopo un iniziale idea di rimandare la gara l'arbitro decide di giocare, a nostro avviso sbagliando totalmente decisione. La gara comincia con la Florence che fa valere il suo vantaggio fisico. I muscoli, in una partita del genere, contano molto più delle capacità tecniche e tattiche, ed infatti gli ospiti passano in vantaggio in seguito ad un batti e ribatti in area caratterizzato più dalle pozze che dai passaggi. Il Galluzzo dopo i primi dieci minuti passati a guardare allora inizia a giocare, provando a buttare la palla avanti calciando la palla forte di punta. Il gioco è veramente brutto, e l'acqua continua a cadere incessante. Verso il 15' una punizione dalla destra per i padroni di casa manda crea scompiglio nella difesa ospite, che si salva ringraziando l'acqua che ferma la palla sulla riga. Poco dopo un'altra occasione capita sui piedi di O'Kief che riesce entrare in area lungo l'out destro, ma invece di provare il tiro di punta ravvicinato cerca il passaggio nel mezzo, ma le pozze impediscono un'altra volta al Galluzzo di pareggiare. Il secondo tempo si apre con lo stesso copione. I ragazzi di Danieli tirano fuori gli artigli, ma non la sfortuna e l'accortezza della difesa ospite non permettono ai gialloblu di trovare il pareggio. Il gioco, lungo tutto il corso del secondo tempo, è praticamente nullo. In un paio di occasioni O'Kief e Loffredo avrebbero la palla del pareggio, ma non vanno decisi sulla palla che si ferma prima di arrivare in porta. La Florence porta via un pareggio giocando di fisico e d'astuzia. Il Galluzzo più gracilino in mezzo al campo non riesce a trovare il fortunoso colpo che gli avrebbe permesso di raggiungere il meritato pareggio. Alla fine la cosa che ha maggiormente condizionato la gara è stata proprio la scelta iniziale dell'arbitro di disputare lo stesso la gara, nonostante la piscina di fango.

Pietro Lazzerini AUDACE GALLUZZO: Aina, Minarini, Acciai, Anzilotti, Baldi, Marsili, Gimignani, Sani, O'Kief, La Rosa, Ibraliu. A disp.: Loffredo, Cairo, Cianchi, Scialdone. All.: Danieli. <br >FLORENCE: Masi, Scarica, Gabbriellini, Ariani, Rufat, Brazzini, Gjukatani, Vargas, Mattia, Zefi, Basile. A disp.: Dei, Pozzato. All.: Dini. <br > RETI: Mattia Partita giocata in un campo pi&ugrave; simile ad una piscina che ad un rettangolo di gioco. L'acqua caduta abbondante in mattinata ha reso il fondo veramente un misto tra fango e grosse pozze. Dopo un iniziale idea di rimandare la gara l'arbitro decide di giocare, a nostro avviso sbagliando totalmente decisione. La gara comincia con la Florence che fa valere il suo vantaggio fisico. I muscoli, in una partita del genere, contano molto pi&ugrave; delle capacit&agrave; tecniche e tattiche, ed infatti gli ospiti passano in vantaggio in seguito ad un batti e ribatti in area caratterizzato pi&ugrave; dalle pozze che dai passaggi. Il Galluzzo dopo i primi dieci minuti passati a guardare allora inizia a giocare, provando a buttare la palla avanti calciando la palla forte di punta. Il gioco &egrave; veramente brutto, e l'acqua continua a cadere incessante. Verso il 15' una punizione dalla destra per i padroni di casa manda crea scompiglio nella difesa ospite, che si salva ringraziando l'acqua che ferma la palla sulla riga. Poco dopo un'altra occasione capita sui piedi di O'Kief che riesce entrare in area lungo l'out destro, ma invece di provare il tiro di punta ravvicinato cerca il passaggio nel mezzo, ma le pozze impediscono un'altra volta al Galluzzo di pareggiare. Il secondo tempo si apre con lo stesso copione. I ragazzi di Danieli tirano fuori gli artigli, ma non la sfortuna e l'accortezza della difesa ospite non permettono ai gialloblu di trovare il pareggio. Il gioco, lungo tutto il corso del secondo tempo, &egrave; praticamente nullo. In un paio di occasioni O'Kief e Loffredo avrebbero la palla del pareggio, ma non vanno decisi sulla palla che si ferma prima di arrivare in porta. La Florence porta via un pareggio giocando di fisico e d'astuzia. Il Galluzzo pi&ugrave; gracilino in mezzo al campo non riesce a trovare il fortunoso colpo che gli avrebbe permesso di raggiungere il meritato pareggio. Alla fine la cosa che ha maggiormente condizionato la gara &egrave; stata proprio la scelta iniziale dell'arbitro di disputare lo stesso la gara, nonostante la piscina di fango. Pietro Lazzerini




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