PALAZZO DEL PERO: Maccarini, Draghi, Rossi, Festini, Mazzi, Casini, Casalini, Favilli, Galletti, Bardini, Cala Vilson. A disp.: Laurenzi, Casucci, Magnaini, Zucchini, Paffetti, Caroti, Detti. All.: Parri.
CECILIANO: Gentili, Ralli, Sorbini, Remondini, Bianchi, Picchioni, Bacci, Picchioni, Lusini, Peruzzi, Cuseri. A disp.: Mantechi, Baracchi, Tanganelli, Giannotti. All.: Bacci.

ARBITRO: Vanni di Arezzo.

RETI: 6' Cala Vilson, 31' Favilli, 43' Picchioni.



E' stata una buona partita, in una giornata primaverile iniziata con le note dell'inno di Mameli in onore dei 150 anni dell'Unita di Italia, con le squadre schierate a centrocampo, dove si sono intravisti nei più giovani sguardi leggermente emozionati. il Palazzo presenta dieci undicesimi della squadra che ha ben giocato nella precdente giornata, ad eccezione dell'infortunato Ciabattini sostituito dal giovane classe 91 Galletti, con un modulo 4-3-3, a cui si contrappone un Ceciliano, che accusa alcune defezioni e che vede in panchina alcuni juniores.Sin dai primi minuti si vede un Palazzo ben determinato, sulla scia delle prestazioni delle ultime giornate e un Ceciliano che, specie sulle fasce, accusa la velocità di Cala Vilson e Bardini, che ben si inseriscono sui lanci di Mazzi e Casini. Già al 6', dopo un'azione condotta da Mazzi per Bardini sulla fascia sinistra con l'attaccante biancoverde fermato irregolarmente, i locali battono una punizione con Casini che vede Cala Vilson preciso all'appuntamento del goal in anticipo sulla retroguardia ospite all'altezza del secondo palo. Dopo il vantaggio, l'azione dei ragazzi di Parri si scioglie ulteriormente, con un discreto possesso palla e con improvvisi cambi di gioco che riescono a lanciare a rete le punte biancoverdi. All'11', dopo un perfetto lancio di Mazzi, Bardini tutto solo si trova a tu per tu con il portiere, lo supera con un pallonetto, che però per la decima volta in questo campionato si stampa sulla traversa negando da parecchie settimane la gioia del goal al ragazzo aretino. Al 17' si affaccia in area del Palazzo il Ceciliano, bravo Cuseri a rubare una palla ingenuamente persa dalla retroguardia locale, entra in area e spara sopra la traversa.Al 20' si infortuna Cala Vilson, sostituito da Paffetti, con mister Parri che sposta in attacco Favilli: si allunga così la lista dei giocatori non disponibili in questo sfortunato campionato. Al 23', ancora su una punizione battuta da Casini dalla fascia sinistra, Bardini è bravo ad anticipare il difensore di testa, ma la palla sfiora il palo lontano dal portiere. Ancora Bardini, ben lanciato da Favilli, conclude con un debole tiro parato dal portiere, con Casalini e Galletti soli in mezzo l'area increduli per il mancato passaggio.(30'). Al 33' si rivede in avanti il Ceciliano con una conclusione di Peruzzi da lontano, parata in due tempi da Maccarini. Sull' immediato rinvio del portiere, Bardini appoggia per Favilli che con una fucilata da fuori area infila la palla sotto la traversa del portiere ospite, per il suo dodicesimo centro in questo campionato. Sul 2-0 la partita registra un attimo di rallentamento, permettendo agli ospiti di far salire il baricentro della squadra, che però si concretizza soltanto con la conquista di tre angoli. Proprio da uno di questi al 43' la difesa locale pasticcia, con Casini che, per rinviare la palla dall'altezza del rigore, centra in pieno un giocatore ospite con la palla che si infila in rete sotto lo sguardo del portiere immobile. Il secondo tempo vede ripartire forte i locali, con mister Parri deciso a non sciupare l'occasione dei tre punti casalinghi. Il Palazzo nei primi 15 minuti ha ben tre occasioni clamorose per chiudere l'incontro e risparmiarsi pericoli e affanni che invece il Ceciliano riesce a portare nel finale alla porta di Maccarini. Ancora Bardini al 55' arriva tutto solo davanti al portiere in uscita, facile sarebbe appoggiare in rete, ma anche per oggi, il ritorno al goal deve essere rimandato, e per un attaccante è veramente importante sbloccarsi e trovare la Lucidità giusta al momento essenziale. E' Favilli al 65' che offre, dopo una bella azione di prima la palla buona a Bardini, ma non è proprio giornata per la punta locale. Subito dopo Bardini, nelle vesti di assist man, serve Favilli, la palla è buona ma il tiro è da dimenticare Come spesso accade i goal sbagliati possono essere pagati a caro prezzo, il Ceciliano negli ultimi 10 minuti si sbilancia in avanti, costringendo i locali ad arretrare guadagnando ben 4 angoli e alcune punizioni, di cui una all'88' calciata con potenza da Lusini impegna fortemente Maccarini che riesce a sventare e salvare il risultato. 3 punti per un Palazzo finalmente concreto.
CALCIATORIPIU': Mazzi, Casini e Favilli i migliori in campo per i locali, Peruzzi, Bianchi e Lusini meritevoli di nota per il Ceciliano che non è riuscito a trasformare le attese estive in realtà, ma conserva l'onore di giocare con lealtà e sacrificio. Dolce nota finale il terzo tempo organizzato dalla società con dolci per tutti, giocatori e spettatori.

PALAZZO DEL PERO: Maccarini, Draghi, Rossi, Festini, Mazzi, Casini, Casalini, Favilli, Galletti, Bardini, Cala Vilson. A disp.: Laurenzi, Casucci, Magnaini, Zucchini, Paffetti, Caroti, Detti. All.: Parri.<br >CECILIANO: Gentili, Ralli, Sorbini, Remondini, Bianchi, Picchioni, Bacci, Picchioni, Lusini, Peruzzi, Cuseri. A disp.: Mantechi, Baracchi, Tanganelli, Giannotti. All.: Bacci. <br > ARBITRO: Vanni di Arezzo.<br > RETI: 6' Cala Vilson, 31' Favilli, 43' Picchioni. E' stata una buona partita, in una giornata primaverile iniziata con le note dell'inno di Mameli in onore dei 150 anni dell'Unita di Italia, con le squadre schierate a centrocampo, dove si sono intravisti nei pi&ugrave; giovani sguardi leggermente emozionati. il Palazzo presenta dieci undicesimi della squadra che ha ben giocato nella precdente giornata, ad eccezione dell'infortunato Ciabattini sostituito dal giovane classe 91 Galletti, con un modulo 4-3-3, a cui si contrappone un Ceciliano, che accusa alcune defezioni e che vede in panchina alcuni juniores.Sin dai primi minuti si vede un Palazzo ben determinato, sulla scia delle prestazioni delle ultime giornate e un Ceciliano che, specie sulle fasce, accusa la velocit&agrave; di Cala Vilson e Bardini, che ben si inseriscono sui lanci di Mazzi e Casini. Gi&agrave; al 6', dopo un'azione condotta da Mazzi per Bardini sulla fascia sinistra con l'attaccante biancoverde fermato irregolarmente, i locali battono una punizione con Casini che vede Cala Vilson preciso all'appuntamento del goal in anticipo sulla retroguardia ospite all'altezza del secondo palo. Dopo il vantaggio, l'azione dei ragazzi di Parri si scioglie ulteriormente, con un discreto possesso palla e con improvvisi cambi di gioco che riescono a lanciare a rete le punte biancoverdi. All'11', dopo un perfetto lancio di Mazzi, Bardini tutto solo si trova a tu per tu con il portiere, lo supera con un pallonetto, che per&ograve; per la decima volta in questo campionato si stampa sulla traversa negando da parecchie settimane la gioia del goal al ragazzo aretino. Al 17' si affaccia in area del Palazzo il Ceciliano, bravo Cuseri a rubare una palla ingenuamente persa dalla retroguardia locale, entra in area e spara sopra la traversa.Al 20' si infortuna Cala Vilson, sostituito da Paffetti, con mister Parri che sposta in attacco Favilli: si allunga cos&igrave; la lista dei giocatori non disponibili in questo sfortunato campionato. Al 23', ancora su una punizione battuta da Casini dalla fascia sinistra, Bardini &egrave; bravo ad anticipare il difensore di testa, ma la palla sfiora il palo lontano dal portiere. Ancora Bardini, ben lanciato da Favilli, conclude con un debole tiro parato dal portiere, con Casalini e Galletti soli in mezzo l'area increduli per il mancato passaggio.(30'). Al 33' si rivede in avanti il Ceciliano con una conclusione di Peruzzi da lontano, parata in due tempi da Maccarini. Sull' immediato rinvio del portiere, Bardini appoggia per Favilli che con una fucilata da fuori area infila la palla sotto la traversa del portiere ospite, per il suo dodicesimo centro in questo campionato. Sul 2-0 la partita registra un attimo di rallentamento, permettendo agli ospiti di far salire il baricentro della squadra, che per&ograve; si concretizza soltanto con la conquista di tre angoli. Proprio da uno di questi al 43' la difesa locale pasticcia, con Casini che, per rinviare la palla dall'altezza del rigore, centra in pieno un giocatore ospite con la palla che si infila in rete sotto lo sguardo del portiere immobile. Il secondo tempo vede ripartire forte i locali, con mister Parri deciso a non sciupare l'occasione dei tre punti casalinghi. Il Palazzo nei primi 15 minuti ha ben tre occasioni clamorose per chiudere l'incontro e risparmiarsi pericoli e affanni che invece il Ceciliano riesce a portare nel finale alla porta di Maccarini. Ancora Bardini al 55' arriva tutto solo davanti al portiere in uscita, facile sarebbe appoggiare in rete, ma anche per oggi, il ritorno al goal deve essere rimandato, e per un attaccante &egrave; veramente importante sbloccarsi e trovare la Lucidit&agrave; giusta al momento essenziale. E' Favilli al 65' che offre, dopo una bella azione di prima la palla buona a Bardini, ma non &egrave; proprio giornata per la punta locale. Subito dopo Bardini, nelle vesti di assist man, serve Favilli, la palla &egrave; buona ma il tiro &egrave; da dimenticare Come spesso accade i goal sbagliati possono essere pagati a caro prezzo, il Ceciliano negli ultimi 10 minuti si sbilancia in avanti, costringendo i locali ad arretrare guadagnando ben 4 angoli e alcune punizioni, di cui una all'88' calciata con potenza da Lusini impegna fortemente Maccarini che riesce a sventare e salvare il risultato. 3 punti per un Palazzo finalmente concreto. <br ><b>CALCIATORIPIU': Mazzi, Casini e Favilli</b> i migliori in campo per i locali, <b>Peruzzi, Bianchi e Lusini</b> meritevoli di nota per il Ceciliano che non &egrave; riuscito a trasformare le attese estive in realt&agrave;, ma conserva l'onore di giocare con lealt&agrave; e sacrificio. Dolce nota finale il terzo tempo organizzato dalla societ&agrave; con dolci per tutti, giocatori e spettatori.