PORTA A LUCCA: Guidi, Serra, Lazzerini, Pinna, Risiglione, Ricardi, Giacomelli, Gadducci, Petacchi, Fornaciai, Capuano. A disp.: Galati, Buccheri, Mannocci, Farsi. All.: Giacomelli.
MADONNA DELL'ACQUA: Mencaraglia, Falciani, Bianucci, Benedettini, Cartone, Fabiani, Randazzo, Carrani, Bianco, Kadiu, Ceragioli. A disp.: Haytoumi, Lagarija, Sardi, Rizzo. All.: Pancrazi.

ARBITRO: Cannata di Pisa

RETI: 24', 49' Fornaciai.



Il Porta a Lucca conferma i miglioramenti dimostrati in questo inizio di 2012 e centra finalmente la vittoria contro un MDA sciupone e confusionario , in netto regresso rispetto alle ultime giornate.Mister Giacomelli mette in campo una squadra guardinga, con Petacchi nel ruolo di libero, (alla Scirea per capirsi, dietro la linea della difesa), figura sicuramente fuori moda ma che in questa circostanza si è dimostrata certamente efficace , cercando le ripartenze veloci con Capuano pronto a lanciare in profondità un efficace Fornaciai, sicuramente il migliore dei suoi. Mister Pancrazi non è stato da meno , confermando la medesima difesa a 5 che aveva ben figurato la scorsa settimana contro la Valdera (soluzione forse un po' troppo prudente in quest'incontro), ma i suoi ragazzi sono stati padroni del campo per tutta la prima mezz'ora, facendo la partita e sciupando maldestramente perlomeno tre palle-gol. 5', subito in avanti il Madonna dell'Acqua: bella azione di Bianco che percorre la fascia sinistra e crossa al centro per Ceragioli la cui conclusione non è precisa e termina a lato senza impensierire Guidi. Al 9' Fabiani si sgancia in avanti e dal limite dell'area lascia partire una conclusione che lambisce il palo. Al 12' un pallone calciato dalla bandierina trova ben smarcato a centro area Benedettini il cui tiro sporco rimbalza un paio di volte in area e finisce tra le mani di Guidi. Al 15' Falciani stoppa un'azione dei padroni di casa lungo la fascia del fallo laterale e dalla trequarti lascia partire un tiro arcuato destinato all'incrocio dei pali, con Guidi che risponde in maniera superba e devia in angolo. 22' una bella penetrazione di Carrani sulla fascia sinistra libera Ceragioli solo davanti al portiere ma la punta ospite anziché calciare subito di prima intenzione cerca di dribblare anche l'estremo difensore con il risultato di angolare troppo l'azione e non riuscire poi a centrare la porta. Peccato davvero, in quanto la squadra meritava sicuramente il vantaggio. Gol sbagliato, gol subito, la legge del gol non perdona e nel finale di tempo i padroni di casa vanno in vantaggio con il primo tiro nello specchio della porta. Mencaraglia respinge di pugno su azione di calcio d'angolo, ma disturbato da un avversario finisce a terra, la sfera rimane dentro l'area e termina sui piedi di Fornaciai che batte di prima intenzione: inutile il tentativo di Fabiani di opporsi con il corpo, il pallone gli carambola sul ginocchio e termina in rete. Lo svantaggio confonde un po' le idee agli ospiti , che iniziano la ripresa a testa bassa, in modo confusionario, concedendo il fianco alle veloci azioni di contropiede dei locali. 44', bella punizione di Fornaciari dalla trequarti, con Mencaraglia che va a togliere dall'incrocio dei pali la sfera. Il Madonna dell'Acqua risponde tre minuti dopo con Benedettini che su azione d'angolo svetta su tutti e conclude di testa: la conclusione, forte e tesa, sfiora la traversa e finisce sul fondo. Gli ospiti reclamano inutilmente alcuni minuti dopo il rigore per una netta spinta in area ai danni di Bianco, ormai solo davanti al portiere, incomprensibilmente ignorata dall'arbitro, sicuramente in giornata poco felice. Al 49', con gli ospiti sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, Fornaciai si coordina bene su un lungo rilancio della propria difesa , sfonda centralmente e dalla trequarti fa partire una parabola velenosa che scavalca Mencaraglia e termina sotto la traversa. Il raddoppio taglia le gambe ai rossoneri, da lì in poi incapaci di reagire e pericolosi solamente con Lagarija che, su un' avventata uscita fuori area di Guidi, si allarga troppo e da posizione angolata fa partire un rasoterra che centra il palo e finisce sul fondo.Da segnalare poi un tiro alto di Fornaciai al 56', un pallonetto finito alto di Gadducci al 65', una conclusione sul fondo di Galati al 66' ed una sempre di Fornaciai al 69'. Dopo una serie di sostituzioni del tecnico Giacomelli, votate unicamente a spezzare il ritmo dell'incontro , l'arbitro fischia la fine e manda tutti a fare la doccia.

PORTA A LUCCA: Guidi, Serra, Lazzerini, Pinna, Risiglione, Ricardi, Giacomelli, Gadducci, Petacchi, Fornaciai, Capuano. A disp.: Galati, Buccheri, Mannocci, Farsi. All.: Giacomelli.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Mencaraglia, Falciani, Bianucci, Benedettini, Cartone, Fabiani, Randazzo, Carrani, Bianco, Kadiu, Ceragioli. A disp.: Haytoumi, Lagarija, Sardi, Rizzo. All.: Pancrazi.<br > ARBITRO: Cannata di Pisa<br > RETI: 24', 49' Fornaciai. Il Porta a Lucca conferma i miglioramenti dimostrati in questo inizio di 2012 e centra finalmente la vittoria contro un MDA sciupone e confusionario , in netto regresso rispetto alle ultime giornate.Mister Giacomelli mette in campo una squadra guardinga, con Petacchi nel ruolo di libero, (alla Scirea per capirsi, dietro la linea della difesa), figura sicuramente fuori moda ma che in questa circostanza si &egrave; dimostrata certamente efficace , cercando le ripartenze veloci con Capuano pronto a lanciare in profondit&agrave; un efficace Fornaciai, sicuramente il migliore dei suoi. Mister Pancrazi non &egrave; stato da meno , confermando la medesima difesa a 5 che aveva ben figurato la scorsa settimana contro la Valdera (soluzione forse un po' troppo prudente in quest'incontro), ma i suoi ragazzi sono stati padroni del campo per tutta la prima mezz'ora, facendo la partita e sciupando maldestramente perlomeno tre palle-gol. 5', subito in avanti il Madonna dell'Acqua: bella azione di Bianco che percorre la fascia sinistra e crossa al centro per Ceragioli la cui conclusione non &egrave; precisa e termina a lato senza impensierire Guidi. Al 9' Fabiani si sgancia in avanti e dal limite dell'area lascia partire una conclusione che lambisce il palo. Al 12' un pallone calciato dalla bandierina trova ben smarcato a centro area Benedettini il cui tiro sporco rimbalza un paio di volte in area e finisce tra le mani di Guidi. Al 15' Falciani stoppa un'azione dei padroni di casa lungo la fascia del fallo laterale e dalla trequarti lascia partire un tiro arcuato destinato all'incrocio dei pali, con Guidi che risponde in maniera superba e devia in angolo. 22' una bella penetrazione di Carrani sulla fascia sinistra libera Ceragioli solo davanti al portiere ma la punta ospite anzich&eacute; calciare subito di prima intenzione cerca di dribblare anche l'estremo difensore con il risultato di angolare troppo l'azione e non riuscire poi a centrare la porta. Peccato davvero, in quanto la squadra meritava sicuramente il vantaggio. Gol sbagliato, gol subito, la legge del gol non perdona e nel finale di tempo i padroni di casa vanno in vantaggio con il primo tiro nello specchio della porta. Mencaraglia respinge di pugno su azione di calcio d'angolo, ma disturbato da un avversario finisce a terra, la sfera rimane dentro l'area e termina sui piedi di Fornaciai che batte di prima intenzione: inutile il tentativo di Fabiani di opporsi con il corpo, il pallone gli carambola sul ginocchio e termina in rete. Lo svantaggio confonde un po' le idee agli ospiti , che iniziano la ripresa a testa bassa, in modo confusionario, concedendo il fianco alle veloci azioni di contropiede dei locali. 44', bella punizione di Fornaciari dalla trequarti, con Mencaraglia che va a togliere dall'incrocio dei pali la sfera. Il Madonna dell'Acqua risponde tre minuti dopo con Benedettini che su azione d'angolo svetta su tutti e conclude di testa: la conclusione, forte e tesa, sfiora la traversa e finisce sul fondo. Gli ospiti reclamano inutilmente alcuni minuti dopo il rigore per una netta spinta in area ai danni di Bianco, ormai solo davanti al portiere, incomprensibilmente ignorata dall'arbitro, sicuramente in giornata poco felice. Al 49', con gli ospiti sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, Fornaciai si coordina bene su un lungo rilancio della propria difesa , sfonda centralmente e dalla trequarti fa partire una parabola velenosa che scavalca Mencaraglia e termina sotto la traversa. Il raddoppio taglia le gambe ai rossoneri, da l&igrave; in poi incapaci di reagire e pericolosi solamente con Lagarija che, su un' avventata uscita fuori area di Guidi, si allarga troppo e da posizione angolata fa partire un rasoterra che centra il palo e finisce sul fondo.Da segnalare poi un tiro alto di Fornaciai al 56', un pallonetto finito alto di Gadducci al 65', una conclusione sul fondo di Galati al 66' ed una sempre di Fornaciai al 69'. Dopo una serie di sostituzioni del tecnico Giacomelli, votate unicamente a spezzare il ritmo dell'incontro , l'arbitro fischia la fine e manda tutti a fare la doccia.