- Juniores Provinciali
- San Quirico
-
0 - 1
- Asta
SAN QUIRICO: Maramai, Chiarello, De Bernardi, Marchitti, Bello, Angelini, Carlone, Bensi, Corbelli, Magini, Rubegni. A disp.: Armeni, Caliani, Cipolla, Fracassi, Barbi, Terzuoli, Tognazzi. All.: Fedeli.
ASTA TAVERNE: Pagni, Vezzosi, Ghezzi, Bisti, Masti, Luongo, Caciagli, Pazzaglia, Lorenzi, Manganelli, Romaldo. A disp.: Morichelli, Vegni, Giannotti, Dell'Avanzato, Pellegrini S., Grandi, Romano. All.: Bonelli.
RETE: 65' Manganelli.
Non è stata una bella partita quella che ha visto protagoniste San Quirico e Asta Taverne, ma entrambe le squadre hanno più di qualche attenuante. Da un parte i padroni di casa, che mettono a disposizione del confermato mister Fedeli una rosa di sicura prospettiva ma al contempo ancora da amalgamare. Il materiale c'è e lo si è visto, ma è giusto dare tempo all'allenatore e ai molti nuovi elementi per lavorare e fare gruppo. Dall'altra parte l'Asta di Bonelli, che, orfana del super bomber Casini, deve trovare nuovi equilibri soprattutto in fase offensiva e cercare di sopperire all'assenza di colui che in passato aveva spesso risolto da solo i problemi della squadra..qualcosa di simile all'Inter del dopo Ibra, con le debite proporzioni e giusto per rendere l'idea. Con queste premesse è facile capire il perché di una partita scialba, che ha mostrato due squadre ancora in cerca d'identità. Primo tempo molto noioso e giocato esclusivamente a centrocampo, nessuna vera occasione da rete e portieri del tutto inoperosi. Nella ripresa, invece, si vedono di più gli ospiti, che guadagnano campo e fanno la partita, esponendosi però a qualche pericolosa ripartenza locale senza esito. Al 65' ecco giungere il gol partita, a dirla tutta un lampo di genio abbastanza fuori contesto: Manganelli vede Maramai fuori dai pali e lo beffa con un perfetto pallonetto da distanza proibitiva. Poco dopo lo stesso Manganelli fa tremare la difesa locale con una punizione a girare sopra la barriera che chiama Maramai alla grande risposta in angolo. È il momento migliore dell'Asta, che però non riesce a chiudere i conti e anzi soffre ancora sulle ripartenze veloci degli avversari. Prima del fischio finale è però Giannotti a divorarsi il gol del raddoppio, termina 0-1.
Calciatori più: il San Quirico si affida alla solidità e alla personalità di Marchitti e trova un vero punto di riferimento offensivo nel centrocampista esterno Carlone. Per l'Asta Taverne prova superlativa del difensore centrale Masti.
SAN QUIRICO: Maramai, Chiarello, De Bernardi, Marchitti, Bello, Angelini, Carlone, Bensi, Corbelli, Magini, Rubegni. A disp.: Armeni, Caliani, Cipolla, Fracassi, Barbi, Terzuoli, Tognazzi. All.: Fedeli. <br >ASTA TAVERNE: Pagni, Vezzosi, Ghezzi, Bisti, Masti, Luongo, Caciagli, Pazzaglia, Lorenzi, Manganelli, Romaldo. A disp.: Morichelli, Vegni, Giannotti, Dell'Avanzato, Pellegrini S., Grandi, Romano. All.: Bonelli. <br >
RETE: 65' Manganelli.
Non è stata una bella partita quella che ha visto protagoniste San Quirico e Asta Taverne, ma entrambe le squadre hanno più di qualche attenuante. Da un parte i padroni di casa, che mettono a disposizione del confermato mister Fedeli una rosa di sicura prospettiva ma al contempo ancora da amalgamare. Il materiale c'è e lo si è visto, ma è giusto dare tempo all'allenatore e ai molti nuovi elementi per lavorare e fare gruppo. Dall'altra parte l'Asta di Bonelli, che, orfana del super bomber Casini, deve trovare nuovi equilibri soprattutto in fase offensiva e cercare di sopperire all'assenza di colui che in passato aveva spesso risolto da solo i problemi della squadra..qualcosa di simile all'Inter del dopo Ibra, con le debite proporzioni e giusto per rendere l'idea. Con queste premesse è facile capire il perché di una partita scialba, che ha mostrato due squadre ancora in cerca d'identità. Primo tempo molto noioso e giocato esclusivamente a centrocampo, nessuna vera occasione da rete e portieri del tutto inoperosi. Nella ripresa, invece, si vedono di più gli ospiti, che guadagnano campo e fanno la partita, esponendosi però a qualche pericolosa ripartenza locale senza esito. Al 65' ecco giungere il gol partita, a dirla tutta un lampo di genio abbastanza fuori contesto: Manganelli vede Maramai fuori dai pali e lo beffa con un perfetto pallonetto da distanza proibitiva. Poco dopo lo stesso Manganelli fa tremare la difesa locale con una punizione a girare sopra la barriera che chiama Maramai alla grande risposta in angolo. È il momento migliore dell'Asta, che però non riesce a chiudere i conti e anzi soffre ancora sulle ripartenze veloci degli avversari. Prima del fischio finale è però Giannotti a divorarsi il gol del raddoppio, termina 0-1.<br ><b>Calciatori più</b>: il San Quirico si affida alla solidità e alla personalità di <b>Marchitti </b>e trova un vero punto di riferimento offensivo nel centrocampista esterno <b>Carlone</b>. Per l'Asta Taverne prova superlativa del difensore centrale <b>Masti</b>.