COZZANO (4-4-2): Faralli, Pellegrini, Viti, Brocchi, Salvietti (Pierini), Burroni, Tacchini (Polverini), Sfasci, Cateni, Gerardini (Fabiani), Laurenzi (Bennati D.). All.: Giancarlo Busatti.
PIETRAIA (4-4-2): Alunno, Barbini, Magi, Salvi, Luzzi, Baldetti, Conte, Ayari, Lodovichi (Banini), Giappichini, Maurizi. All.: Tiziano Miniati.

ARBITRO: Salvadori di Arezzo.

RETE: 80' rig. Fabiani.



Dopo aver sbagliato un primo rigore con Tacchini al 10' ed aver colto un palo al 20' con lo stesso giocatore, il Cozzano insiste continuando a rendersi pericoloso anche con Gerardini. Dal canto proprio la Pietraia replica e da fuori area con Ayari coglie la traversa, ma Faralli aveva toccato la sfera. Le ostilità si chiudono sul risultato di 0-0. Nella ripresa ancora Cozzano vivace con Cateni. Spazio poi, nelle fila locali a Fabiani al posto di Laurenzi. Il gioco in avanti si intensifica a favore della squadra di Busatti che pressando pressando alla fine passa; sugli sviluppi della punizione di Viti, un difensore della Pietraia tocca con un braccio ed è di nuovo penalty. Decisione che vede accese proteste da parte degli ospiti i quali perdono Conte e Banini, espulsi per proteste in occasione dell'episodio. Va sul dischetto Fabiani ed a fil di palo trafigge Alunno. E' un monologo della squadra di Busatti adesso, mentre la Pietraia si era spinta agevolmente in avanti soltanto ad inizio di ripresa. Finale gestito con saggezza dal Cozzano che finisce coll' intascare i tre punti, coi giocatori che il giorno successivo, appreso della morte della madre del mister Giancarlo, a lei in pratica dedicano la vittoria. Ed anche noi per quel poco che possiamo fare di fronte a fatti così tristi e carichi di significato, ci uniamo nel dolore.
CALCIATORIPIU': Daniele Fabiani e Luca Brocchi (Cozzano). Il primo appena entra fa benissimo, il secondo è una certezza in fase difensiva.

COZZANO (4-4-2): Faralli, Pellegrini, Viti, Brocchi, Salvietti (Pierini), Burroni, Tacchini (Polverini), Sfasci, Cateni, Gerardini (Fabiani), Laurenzi (Bennati D.). All.: Giancarlo Busatti. <br >PIETRAIA (4-4-2): Alunno, Barbini, Magi, Salvi, Luzzi, Baldetti, Conte, Ayari, Lodovichi (Banini), Giappichini, Maurizi. All.: Tiziano Miniati. <br > ARBITRO: Salvadori di Arezzo.<br > RETE: 80' rig. Fabiani. Dopo aver sbagliato un primo rigore con Tacchini al 10' ed aver colto un palo al 20' con lo stesso giocatore, il Cozzano insiste continuando a rendersi pericoloso anche con Gerardini. Dal canto proprio la Pietraia replica e da fuori area con Ayari coglie la traversa, ma Faralli aveva toccato la sfera. Le ostilit&agrave; si chiudono sul risultato di 0-0. Nella ripresa ancora Cozzano vivace con Cateni. Spazio poi, nelle fila locali a Fabiani al posto di Laurenzi. Il gioco in avanti si intensifica a favore della squadra di Busatti che pressando pressando alla fine passa; sugli sviluppi della punizione di Viti, un difensore della Pietraia tocca con un braccio ed &egrave; di nuovo penalty. Decisione che vede accese proteste da parte degli ospiti i quali perdono Conte e Banini, espulsi per proteste in occasione dell'episodio. Va sul dischetto Fabiani ed a fil di palo trafigge Alunno. E' un monologo della squadra di Busatti adesso, mentre la Pietraia si era spinta agevolmente in avanti soltanto ad inizio di ripresa. Finale gestito con saggezza dal Cozzano che finisce coll' intascare i tre punti, coi giocatori che il giorno successivo, appreso della morte della madre del mister Giancarlo, a lei in pratica dedicano la vittoria. Ed anche noi per quel poco che possiamo fare di fronte a fatti cos&igrave; tristi e carichi di significato, ci uniamo nel dolore.<br ><b>CALCIATORIPIU': Daniele Fabiani e Luca Brocchi</b> (Cozzano). Il primo appena entra fa benissimo, il secondo &egrave; una certezza in fase difensiva.