GELLO: Bacci, Fumarola, Senatore, Casarosa, Mazzuccati, Bronte, Alì Hassan, Sabri, G. Franciosi, Simi, L. Fraciosi. A disp.: Etere, Rossi, Papanti. All.: Sergio Lenzi.
POMARANCE: Suljejmani, Costagli, Martinelli, Benucci, Anichini, Oldoli, Boni Brivio, Mezzetti, Reda Ez Zahri, Cucini, Funaioli. A disp.: Tortorici, Bilei, Cerri, Toigo. All.: Massimo Carmignani.

ARBITRO: Partigiani di Pisa.

RETE: Cucini.



Di misura e con fatica, il Pomarance strappa tre punti sul campo del Gello, sale a quota sedici in classifica e mette una distanza finalmente rassicurante tra sé e il fondo della classifica. Non è stata una partita spettacolare, le squadre sono apparse bloccate dalla possibilità di incassare più che spinte dal desiderio di passare in vantaggio. Inevitabile conseguenza di questo atteggiamento è una sfida bloccata sulla linea mediana del campo, tra i piedi di centrocampisti troppo preoccupati dai loro obblighi difensivi per sostenere a dovere la manovra offensiva. Dopo questa prima fase di stallo a venir fuori è il Pomarance, che intorno alla metà del primo tempo si prende il possesso del pallone e inizia a farsi vedere con una certa insistenza dalle parti di Bacci. Reda Ez Zahri, Fumaioli e Bonibrivio sfiorano il gol in più di un'occasione, ma il risultato resta inchiodato sullo 0-0 in parte per colpa della mira non proprio perfetta degli attaccanti del Pomarance, in parte per la buona risposta della difesa del Gello. Alla fine, quando mancano pochi minuti alla fine del primo tempo, gli ospiti riescono a passare in vantaggio: la firma sul tabellino dei marcatori la mette Cucini, che supera Bacci con una sassata dalla lunga distanza troppo potente perché il portiere di casa possa anche solo tentare la deviazione. Nella ripresa la partita si accende, i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio, gli ospiti tentato di raddoppiare e chiudere il conto. Due le palle gol clamorose costruite nel secondo tempo, una per parte: il Pomarance sfiora il raddoppio prima con Cucini (fermato dal palo) e poi con Ez Zahri (la traversa gli nega il gol a portiere battuto); il Gello va a un soffio dal pareggio con Sabiri e Gabriele Franciosi, ma in entrambi i casi la palla finisce larga per una questione di centimetri. Calciatorepiù: Senatore (Pomarance).

GELLO: Bacci, Fumarola, Senatore, Casarosa, Mazzuccati, Bronte, Al&igrave; Hassan, Sabri, G. Franciosi, Simi, L. Fraciosi. A disp.: Etere, Rossi, Papanti. All.: Sergio Lenzi. <br >POMARANCE: Suljejmani, Costagli, Martinelli, Benucci, Anichini, Oldoli, Boni Brivio, Mezzetti, Reda Ez Zahri, Cucini, Funaioli. A disp.: Tortorici, Bilei, Cerri, Toigo. All.: Massimo Carmignani.<br > ARBITRO: Partigiani di Pisa. <br > RETE: Cucini. Di misura e con fatica, il Pomarance strappa tre punti sul campo del Gello, sale a quota sedici in classifica e mette una distanza finalmente rassicurante tra s&eacute; e il fondo della classifica. Non &egrave; stata una partita spettacolare, le squadre sono apparse bloccate dalla possibilit&agrave; di incassare pi&ugrave; che spinte dal desiderio di passare in vantaggio. Inevitabile conseguenza di questo atteggiamento &egrave; una sfida bloccata sulla linea mediana del campo, tra i piedi di centrocampisti troppo preoccupati dai loro obblighi difensivi per sostenere a dovere la manovra offensiva. Dopo questa prima fase di stallo a venir fuori &egrave; il Pomarance, che intorno alla met&agrave; del primo tempo si prende il possesso del pallone e inizia a farsi vedere con una certa insistenza dalle parti di Bacci. Reda Ez Zahri, Fumaioli e Bonibrivio sfiorano il gol in pi&ugrave; di un'occasione, ma il risultato resta inchiodato sullo 0-0 in parte per colpa della mira non proprio perfetta degli attaccanti del Pomarance, in parte per la buona risposta della difesa del Gello. Alla fine, quando mancano pochi minuti alla fine del primo tempo, gli ospiti riescono a passare in vantaggio: la firma sul tabellino dei marcatori la mette Cucini, che supera Bacci con una sassata dalla lunga distanza troppo potente perch&eacute; il portiere di casa possa anche solo tentare la deviazione. Nella ripresa la partita si accende, i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio, gli ospiti tentato di raddoppiare e chiudere il conto. Due le palle gol clamorose costruite nel secondo tempo, una per parte: il Pomarance sfiora il raddoppio prima con Cucini (fermato dal palo) e poi con Ez Zahri (la traversa gli nega il gol a portiere battuto); il Gello va a un soffio dal pareggio con Sabiri e Gabriele Franciosi, ma in entrambi i casi la palla finisce larga per una questione di centimetri. <b>Calciatorepi&ugrave;: Senatore </b>(Pomarance).