• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Virtus Firenze
  • 2 - 2
  • Audax Rufina


VIRTUS FIRENZE: Signori, Cruciani, Rinaldi, Lecco, Magli, Cairo, Bautista, Dinu, Danzi, D'Ambrosio, Pieri. A disp: Castro, Pieraccioli, Rocchi, Bussotti, Damiani. All.: Lorenzo Pompili.

AUDA. RUFINA: Formazione non pervenuta


ARBITRO: Cervone di Firenze


RETI: D' Ambrosio, Danzi



Partita di difficile interpretazione quella di oggi tra Virtus Firenze e Audax Rufina, con i padroni di casa che si vedono sfuggire la vittoria nei minuti di recupero dopo essere stata addirittura in doppio vantaggio. Dopo una prima fase di studio sono i locali a fare la partita, mettendo più volte in difficoltà la retroguardia ospite e lasciando poche occasioni ai bianconeri, ma il risultato non si sblocca e nonostante la superiorità territoriale e l'ampio possesso palla della Virtus il tempo si conclude a reti bianche. Cambia poco nella ripresa: è ancora la Virtus a fare la partita. Con il passare dei minuti diventa quasi un monologo e verso la metà del tempo, nel giro di un minuto, prima con D'Ambrosio, poi con Danzi la squadra di casa sembra aver messo in cassaforte la gara. Poi succede qualcosa e gli ospiti in affanno ma non domati, spingono, costringono i locali sulla difensiva e accorciano le distanze. La Virtus accusa il colpo e arretra il baricentro, gli ospiti prendono corraggio e nei minuti di recupero trovano addirittura il pari, complice un ingenuità in fase difensiva. Peccato perchè la Virtus aveva la gara in pugno ed invece si trova a recitare un inaspettato mea culpa.

Federica Cucchi VIRTUS FIRENZE: Signori, Cruciani, Rinaldi, Lecco, Magli, Cairo, Bautista, Dinu, Danzi, D'Ambrosio, Pieri. A disp: Castro, Pieraccioli, Rocchi, Bussotti, Damiani. All.: Lorenzo Pompili. <br >AUDA. RUFINA: Formazione non pervenuta <br > ARBITRO: Cervone di Firenze <br > RETI: D' Ambrosio, Danzi Partita di difficile interpretazione quella di oggi tra Virtus Firenze e Audax Rufina, con i padroni di casa che si vedono sfuggire la vittoria nei minuti di recupero dopo essere stata addirittura in doppio vantaggio. Dopo una prima fase di studio sono i locali a fare la partita, mettendo pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; la retroguardia ospite e lasciando poche occasioni ai bianconeri, ma il risultato non si sblocca e nonostante la superiorit&agrave; territoriale e l'ampio possesso palla della Virtus il tempo si conclude a reti bianche. Cambia poco nella ripresa: &egrave; ancora la Virtus a fare la partita. Con il passare dei minuti diventa quasi un monologo e verso la met&agrave; del tempo, nel giro di un minuto, prima con D'Ambrosio, poi con Danzi la squadra di casa sembra aver messo in cassaforte la gara. Poi succede qualcosa e gli ospiti in affanno ma non domati, spingono, costringono i locali sulla difensiva e accorciano le distanze. La Virtus accusa il colpo e arretra il baricentro, gli ospiti prendono corraggio e nei minuti di recupero trovano addirittura il pari, complice un ingenuit&agrave; in fase difensiva. Peccato perch&egrave; la Virtus aveva la gara in pugno ed invece si trova a recitare un inaspettato mea culpa. Federica Cucchi




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