• Allievi B GIR.B
  • Aquila Montevarchi
  • 2 - 1
  • Grevigiana


AQUILA MONTEVARCHI: Sorelli, Siino, Rossi, Giusti, Ferrucci, Casati, Cairo, Oscari, Poggiali, Patricolo, Francini. A disp.: Giachi, Er Rachidi, Severi, Rosi, Tinivella. All.: Zavaglia.
GREVIGIANA: Orlandini, Stiavelli, Pistolesi, Coppi, Degl'Innocenti, Castellari, Bartolini, El Allam, Masiero, Mangiameli, Dandrea. A disp.: Misuri, Gensini, Puci, Mariani, Mazzone, Elezi. All.: Merlini.

ARBITRO: Soldani di Firenze.

RETI: 13' aut. Sorelli, 33' Ferrucci, 84' Rosi.



Sul campo Antistadio di Montevarchi si vedono opposte la compagine locale dell'Aquila e la Grevigiana, ovvero due formazioni di buon livello e ben intenzionate a far propria l'intera posta della gara. Ambedue le formazioni partono infatti con un buon ritmo di gioco, l'Aquila prova ad imporre la supremazia territoriale ma al 4' la prima occasione è per gli ospiti che, a seguito di cross da calcio d'angolo, vanno a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa dalla traiettoria arcuata che dà l'impressione di terminare in rete. Subito dopo al 6' è l'Aquila ha sfiorare la rete, stavolta a seguito di cross da calcio di punizione ma la girata di testa del giocatore di casa termina alta. La partita scorre con continui cambi di fronte e al 10' è Poggiali a trovarsi lanciato a rete partendo dalla trequarti per andare a cercare l'uno contro uno con il portiere ma il Sig. Soldani ferma tutto per fuorigioco anche se la posizione di partenza sembrava decisamente buona. L'equilibrio si spezza al 13' quando la difesa di casa concede un calcio d'angolo agli ospiti; sulla battuta si porta il numero 10 Mangiameli che, calciando di destro dal lato destro, fa assumere una traiettoria beffarda al pallone che cala verso il basso a centro area piccola e rientra improvvisamente verso la porta; Sorelli, che si era portato sulla traiettoria della palla, deve compiere un movimento a rientrare per intercettare il pallone, portandolo però all'interno della riga di porta, il Sig. Soldani ottimamente posizionato ferma tutti decretando la segnatura per la squadra ospite. Per i padroni di casa un'autentica doccia fredda che fa balenare il fantasma della perdita definitiva di ogni speranza di recupero sulla capolista Valdarno FC. I ragazzi provano allora a mettercela tutta ma ogni tentativo sembra vano; al 18' Patricolo a seguito di una buona manovra gestisce palla al limite dell'area e tira, ma la conclusione termina fuori; al 27', a seguito di un calcio d'angolo, la palla arriva sul palo lontano a Cairo che controlla bene e serve Casati la cui girata a rete è nuovamente fuori. Al 33' è finalmente Ferrucci a rimettere la partita in pari incornando a rete un tiro d'angolo ben calciato da Francini. La ripresa inizia con l'Aquila ben decisa a portarsi in vantaggio ma le manovre stentano a portare a situazioni favorevoli e spesso si perdono in giocate decisamente improvvisate scontrandosi sempre con difensori e centrocampisti ospiti; mister Zavaglia tenta di dare nuove idee alla squadra ed al 10' inserisce Rosi, all'esordio stagionale dopo un lungo periodo di fermo, e poco dopo inserisce Er Rachidi, con una consequenziale serie di cambi di ruolo che danno maggior compattezza a centrocampo e più incisività in attacco. L'inerzia della gara resta però sempre la stesa con gli ospiti che reggono bene e tentano la ripartenza, l'unica situazione pericolosa da segnalare è un tiro di Rosi al 31' che da buona posizione calcia alto sulla traversa. L'incontro è ormai terminato e l'arbitro chiama 5' di recupero, a questo punto l'Aquila si compatta e mister Zavaglia la richiama ad un forcing finale per tentare di raggiungere la vittoria a tutti i costi. Dopo vari tentativi che si infrangono contro la difesa nel 4' minuto di extra-time arriva la giocata giusta con palla che arriva a Tinivella in posizione di trequarti che gestisce bene e serve sulla profondità Rosi che si invola letteralmente sul pallone entrando in area di rigore e battendo il portiere con un diagonale rasoterra che si insacca a rete. L'esultanza delle Aquile è grandissima anche perché, oltre ad aver dato alla squadra di casa un tutto sommato meritato vantaggio, questo è venuto dai piedi di un ragazzo che rientrava in campo dopo ben cinque mesi di stop e come già detto al suo esordio stagionale, consentendo alla squadra di continuare a sperare in un possibile riaggancio alla testa del campionato. L'incontro termina praticamente qui e poco dopo la battuta della ripresa del gioco il signor Soldani pone fine alla gara con il triplice fischio. Partita non bella nella quale l'importanza della posta in palio si è forse fatta sentire per la squadra di casa che per larghi tratti è mancata di lucidità nell'effettuazione delle giocate, in alcuni elementi inoltre è parsa atleticamente sottotono concedendo la superiorità nel recupero palla alla formazione Grevigiana che si è dimostrata anche stavolta molto ostica e atleticamente ben preparata anche se leggermente mancante nella manovra offensiva.
Calciatoripiù
: Nell'Aquila Montevarchi bene Ferrucci, forse l'unico della sua squadra che ha giocato con lucidità e continuità per tutto l'arco della gara oltre che con grande personalità, facendo valere la sua caratura di difensore centrale non concedendo assolutamente nulla agli avversari. Nella Grevigiana in evidenza Mangiameli, che ha dominato il centrocampo per tutta la partita andando a contrastare tutti gli avversari anche fin dentro la propria area di rigore, instancabile; con il calcio d'angolo ha anche propiziato la rete del vantaggio per la sua squadra.

AQUILA MONTEVARCHI: Sorelli, Siino, Rossi, Giusti, Ferrucci, Casati, Cairo, Oscari, Poggiali, Patricolo, Francini. A disp.: Giachi, Er Rachidi, Severi, Rosi, Tinivella. All.: Zavaglia.<br >GREVIGIANA: Orlandini, Stiavelli, Pistolesi, Coppi, Degl'Innocenti, Castellari, Bartolini, El Allam, Masiero, Mangiameli, Dandrea. A disp.: Misuri, Gensini, Puci, Mariani, Mazzone, Elezi. All.: Merlini.<br > ARBITRO: Soldani di Firenze.<br > RETI: 13' aut. Sorelli, 33' Ferrucci, 84' Rosi. Sul campo Antistadio di Montevarchi si vedono opposte la compagine locale dell'Aquila e la Grevigiana, ovvero due formazioni di buon livello e ben intenzionate a far propria l'intera posta della gara. Ambedue le formazioni partono infatti con un buon ritmo di gioco, l'Aquila prova ad imporre la supremazia territoriale ma al 4' la prima occasione &egrave; per gli ospiti che, a seguito di cross da calcio d'angolo, vanno a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa dalla traiettoria arcuata che d&agrave; l'impressione di terminare in rete. Subito dopo al 6' &egrave; l'Aquila ha sfiorare la rete, stavolta a seguito di cross da calcio di punizione ma la girata di testa del giocatore di casa termina alta. La partita scorre con continui cambi di fronte e al 10' &egrave; Poggiali a trovarsi lanciato a rete partendo dalla trequarti per andare a cercare l'uno contro uno con il portiere ma il Sig. Soldani ferma tutto per fuorigioco anche se la posizione di partenza sembrava decisamente buona. L'equilibrio si spezza al 13' quando la difesa di casa concede un calcio d'angolo agli ospiti; sulla battuta si porta il numero 10 Mangiameli che, calciando di destro dal lato destro, fa assumere una traiettoria beffarda al pallone che cala verso il basso a centro area piccola e rientra improvvisamente verso la porta; Sorelli, che si era portato sulla traiettoria della palla, deve compiere un movimento a rientrare per intercettare il pallone, portandolo per&ograve; all'interno della riga di porta, il Sig. Soldani ottimamente posizionato ferma tutti decretando la segnatura per la squadra ospite. Per i padroni di casa un'autentica doccia fredda che fa balenare il fantasma della perdita definitiva di ogni speranza di recupero sulla capolista Valdarno FC. I ragazzi provano allora a mettercela tutta ma ogni tentativo sembra vano; al 18' Patricolo a seguito di una buona manovra gestisce palla al limite dell'area e tira, ma la conclusione termina fuori; al 27', a seguito di un calcio d'angolo, la palla arriva sul palo lontano a Cairo che controlla bene e serve Casati la cui girata a rete &egrave; nuovamente fuori. Al 33' &egrave; finalmente Ferrucci a rimettere la partita in pari incornando a rete un tiro d'angolo ben calciato da Francini. La ripresa inizia con l'Aquila ben decisa a portarsi in vantaggio ma le manovre stentano a portare a situazioni favorevoli e spesso si perdono in giocate decisamente improvvisate scontrandosi sempre con difensori e centrocampisti ospiti; mister Zavaglia tenta di dare nuove idee alla squadra ed al 10' inserisce Rosi, all'esordio stagionale dopo un lungo periodo di fermo, e poco dopo inserisce Er Rachidi, con una consequenziale serie di cambi di ruolo che danno maggior compattezza a centrocampo e pi&ugrave; incisivit&agrave; in attacco. L'inerzia della gara resta per&ograve; sempre la stesa con gli ospiti che reggono bene e tentano la ripartenza, l'unica situazione pericolosa da segnalare &egrave; un tiro di Rosi al 31' che da buona posizione calcia alto sulla traversa. L'incontro &egrave; ormai terminato e l'arbitro chiama 5' di recupero, a questo punto l'Aquila si compatta e mister Zavaglia la richiama ad un forcing finale per tentare di raggiungere la vittoria a tutti i costi. Dopo vari tentativi che si infrangono contro la difesa nel 4' minuto di extra-time arriva la giocata giusta con palla che arriva a Tinivella in posizione di trequarti che gestisce bene e serve sulla profondit&agrave; Rosi che si invola letteralmente sul pallone entrando in area di rigore e battendo il portiere con un diagonale rasoterra che si insacca a rete. L'esultanza delle Aquile &egrave; grandissima anche perch&eacute;, oltre ad aver dato alla squadra di casa un tutto sommato meritato vantaggio, questo &egrave; venuto dai piedi di un ragazzo che rientrava in campo dopo ben cinque mesi di stop e come gi&agrave; detto al suo esordio stagionale, consentendo alla squadra di continuare a sperare in un possibile riaggancio alla testa del campionato. L'incontro termina praticamente qui e poco dopo la battuta della ripresa del gioco il signor Soldani pone fine alla gara con il triplice fischio. Partita non bella nella quale l'importanza della posta in palio si &egrave; forse fatta sentire per la squadra di casa che per larghi tratti &egrave; mancata di lucidit&agrave; nell'effettuazione delle giocate, in alcuni elementi inoltre &egrave; parsa atleticamente sottotono concedendo la superiorit&agrave; nel recupero palla alla formazione Grevigiana che si &egrave; dimostrata anche stavolta molto ostica e atleticamente ben preparata anche se leggermente mancante nella manovra offensiva. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nell'<b>Aquila Montevarchi</b> bene <b>Ferrucci</b>, forse l'unico della sua squadra che ha giocato con lucidit&agrave; e continuit&agrave; per tutto l'arco della gara oltre che con grande personalit&agrave;, facendo valere la sua caratura di difensore centrale non concedendo assolutamente nulla agli avversari. Nella <b>Grevigiana </b>in evidenza <b>Mangiameli</b>, che ha dominato il centrocampo per tutta la partita andando a contrastare tutti gli avversari anche fin dentro la propria area di rigore, instancabile; con il calcio d'angolo ha anche propiziato la rete del vantaggio per la sua squadra.




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