SESTESE: Mori, Raggi, Baldi, Bettazzi (55' Fioriti), Lari, Leoni, Mugnai (41' Fontani), Martini, Allocca (61' Marzierli), Monetti (70' Lotti), Chiarlitti. A disp.: Cordovani, Pollini.

SPORTING ARNO: Salvi, Becarelli (60' Rossi), Leo, Pagni Fedi, Corri, Pezzati, Venturini, Brancato, Daloisio, Iobi, Lorenzi (46' Moschini). A disp.: Caprini, Barbieri, Messina, Biffoli, Simoncini. All.: Enrico Russo.


ARBITRO: Parmigiani di Firenze.


RETI: 17', 30' e 58' Allocca, 28' Monetti, 40' Venturini, 63' Corri.



Cinica come il suo implacabile bomber Allocca, la Sestese di Nico Scardigli ottiene il massimo da una prestazione in chiaroscuro ed esclude dal podio uno Sporting Arno volitivo ma non abbastanza incisivo. Difficilmente i rossoblu di casa avrebbero potuto dare miglior prova di sé sul piano della concretezza, anche se va detto che la qualità esecutiva delle loro realizzazioni è apparsa mirabile e dunque alla portata di pochi, sopraffini interpreti. Nondimeno la squadra locale ha sofferto il convincente avvio degli ospiti, che sono risultati intraprendenti e abbastanza fluidi nel loro manovrare, al punto di collezionare la bellezza di dieci corner, alcuni concessi invero con una certa leggerezza dalla non irreprensibile retroguardia avversaria, nell'arco della sola prima frazione. Ma se si escludono il primo acuto dell'incontro, una debole conclusione di Daloisio scattato al 2' sul filo dell'off side, e una successiva battuta dello stesso numero 9 sull'esterno della rete su azione di corner (6'), l'unica palla-gol avuta dallo Sporting a fronte di un discreto e continuo volume di gioco è stata quella capitalizzata allo scadere da Venturini, in acrobatica semirovesciata, proprio in occasione della decima esecuzione dalla bandierina da parte di Lorenzi. A quel punto però lo svantaggio dei rosanero ammontava ormai a tre lunghezze, per effetto della doppietta d'autore firmata da Allocca e della rete non meno bella siglata da Monetti (grande aggancio e destro all'angolino, 28') su assist rimarchevole dello stesso centrattacco: da sottolineare poi il dribbling essenziale e straordinariamente efficace del bomber rossoblu, servito in profondità prima da Mugnai (17') e poi da Chiarlitti (30'), a saltare gli uomini che si frapponevano tra lui ed il portiere, trafitto in entrambi i casi con lucida freddezza. Se dunque i ragazzi di Russo sono riusciti in qualche modo a riaccendere la fiammella della speranza prima dell'intervallo, quella che torna in campo nella ripresa è una Sestese strigliata e leggermente rivista da Scardigli. Al posto di Mugnai c'è Fontani, che si dispone sull'esterno difensivo di destra, mentre il combattivo Raggi passa a sinistra; davanti a lui, in posizione avanzata sulla corsia, Baldi. Lo Sporting tenta l'avvio veemente, attaccando con una sorta di vertice a tre, composto da Iobi, molto insidioso nello stretto, Daloisio e Venturini, ma in questa ripresa Lari e Leoni sembrano aver ritrovato il proverbiale standard di concentrazione e tempismo. Mori c'è e devia in angolo (il 12' per i rosanero) il pallone incornato da Pezzati su calcio di punizione (7'), poi però è Salvi che deve rimediare con i piedi (11') su Baldi, innescato da Martini, a seguito di un errato disimpegno della propria retroguardia. Quando la gara sembra giunta in una fase interlocutoria, ecco che un preciso lancio di Chiarlitti (cresciuto già nella prima frazione, una volta tornato a destra) viene controllato in modo egregio dal solito Allocca che dimostra di avere ancora il piede caldo incrociando con grande naturalezza alle spalle di Salvi (18'). La gara sembrerebbe di nuovo chiudersi ma cinque minuti più tardi un bel sinistro di prima intenzione (palo-gol) di Corri, sugli sviluppi del 13' corner a favore dello Sporting Arno, dà l'impressione che i giochi non siano conclusi del tutto. Ma è giusto un'impressione: la Sestese saprà controllare il match per il tempo che resta, risultando più volte pericolosa in contropiede con Monetti, Marzierli (che bella la sua rovesciata alla mezz'ora), Chiarlitti e soprattutto Baldi, sempre presente ma un poco impreciso. Nonostante ciò, un plauso meritano Pagni Fedi e compagni per aver tentato di alimentare fino al termine dell'incontro una reazione manovrata da parte della loro squadra. All'altezza della situazione la direzione di gara. E brava Sestese: +12 sulla seconda a 4 giornate dal termine. Missione compiuta, chapeau!

Fulvio Brandigi SESTESE: Mori, Raggi, Baldi, Bettazzi (55' Fioriti), Lari, Leoni, Mugnai (41' Fontani), Martini, Allocca (61' Marzierli), Monetti (70' Lotti), Chiarlitti. A disp.: Cordovani, Pollini. <br >SPORTING ARNO: Salvi, Becarelli (60' Rossi), Leo, Pagni Fedi, Corri, Pezzati, Venturini, Brancato, Daloisio, Iobi, Lorenzi (46' Moschini). A disp.: Caprini, Barbieri, Messina, Biffoli, Simoncini. All.: Enrico Russo. <br > ARBITRO: Parmigiani di Firenze. <br > RETI: 17', 30' e 58' Allocca, 28' Monetti, 40' Venturini, 63' Corri. Cinica come il suo implacabile bomber Allocca, la Sestese di Nico Scardigli ottiene il massimo da una prestazione in chiaroscuro ed esclude dal podio uno Sporting Arno volitivo ma non abbastanza incisivo. Difficilmente i rossoblu di casa avrebbero potuto dare miglior prova di s&eacute; sul piano della concretezza, anche se va detto che la qualit&agrave; esecutiva delle loro realizzazioni &egrave; apparsa mirabile e dunque alla portata di pochi, sopraffini interpreti. Nondimeno la squadra locale ha sofferto il convincente avvio degli ospiti, che sono risultati intraprendenti e abbastanza fluidi nel loro manovrare, al punto di collezionare la bellezza di dieci corner, alcuni concessi invero con una certa leggerezza dalla non irreprensibile retroguardia avversaria, nell'arco della sola prima frazione. Ma se si escludono il primo acuto dell'incontro, una debole conclusione di Daloisio scattato al 2' sul filo dell'off side, e una successiva battuta dello stesso numero 9 sull'esterno della rete su azione di corner (6'), l'unica palla-gol avuta dallo Sporting a fronte di un discreto e continuo volume di gioco &egrave; stata quella capitalizzata allo scadere da Venturini, in acrobatica semirovesciata, proprio in occasione della decima esecuzione dalla bandierina da parte di Lorenzi. A quel punto per&ograve; lo svantaggio dei rosanero ammontava ormai a tre lunghezze, per effetto della doppietta d'autore firmata da Allocca e della rete non meno bella siglata da Monetti (grande aggancio e destro all'angolino, 28') su assist rimarchevole dello stesso centrattacco: da sottolineare poi il dribbling essenziale e straordinariamente efficace del bomber rossoblu, servito in profondit&agrave; prima da Mugnai (17') e poi da Chiarlitti (30'), a saltare gli uomini che si frapponevano tra lui ed il portiere, trafitto in entrambi i casi con lucida freddezza. Se dunque i ragazzi di Russo sono riusciti in qualche modo a riaccendere la fiammella della speranza prima dell'intervallo, quella che torna in campo nella ripresa &egrave; una Sestese strigliata e leggermente rivista da Scardigli. Al posto di Mugnai c'&egrave; Fontani, che si dispone sull'esterno difensivo di destra, mentre il combattivo Raggi passa a sinistra; davanti a lui, in posizione avanzata sulla corsia, Baldi. Lo Sporting tenta l'avvio veemente, attaccando con una sorta di vertice a tre, composto da Iobi, molto insidioso nello stretto, Daloisio e Venturini, ma in questa ripresa Lari e Leoni sembrano aver ritrovato il proverbiale standard di concentrazione e tempismo. Mori c'&egrave; e devia in angolo (il 12' per i rosanero) il pallone incornato da Pezzati su calcio di punizione (7'), poi per&ograve; &egrave; Salvi che deve rimediare con i piedi (11') su Baldi, innescato da Martini, a seguito di un errato disimpegno della propria retroguardia. Quando la gara sembra giunta in una fase interlocutoria, ecco che un preciso lancio di Chiarlitti (cresciuto gi&agrave; nella prima frazione, una volta tornato a destra) viene controllato in modo egregio dal solito Allocca che dimostra di avere ancora il piede caldo incrociando con grande naturalezza alle spalle di Salvi (18'). La gara sembrerebbe di nuovo chiudersi ma cinque minuti pi&ugrave; tardi un bel sinistro di prima intenzione (palo-gol) di Corri, sugli sviluppi del 13' corner a favore dello Sporting Arno, d&agrave; l'impressione che i giochi non siano conclusi del tutto. Ma &egrave; giusto un'impressione: la Sestese sapr&agrave; controllare il match per il tempo che resta, risultando pi&ugrave; volte pericolosa in contropiede con Monetti, Marzierli (che bella la sua rovesciata alla mezz'ora), Chiarlitti e soprattutto Baldi, sempre presente ma un poco impreciso. Nonostante ci&ograve;, un plauso meritano Pagni Fedi e compagni per aver tentato di alimentare fino al termine dell'incontro una reazione manovrata da parte della loro squadra. All'altezza della situazione la direzione di gara. E brava Sestese: +12 sulla seconda a 4 giornate dal termine. Missione compiuta, chapeau! Fulvio Brandigi