• Giovanissimi B
  • Virtus Lignano
  • 0 - 6
  • Castiglionese a.s.d.


VIRTUS LIGNANO (4-4-2): Bigliazzi, Fabianelli, Bizzarri, Ijlias, Nocentini, Boncompagni, Taoussi, Dragoni, Aziz, Giommoni, Papa Bissan. A disp.: Marchetti, Viti, Cosmin. All.: Andrea Scortecci.
CASTIGLIONESE (4-3-3): Giannini, Badii, Danesi, Brillo, Bruni, Bies, Pierattelli, Lombardi, Grilli, Bucchioni, Tiezzi. A disp.: De Angelis, Nanni, Cirelli, Camodeca. All.: Mirco Viti.

ARBITRO: Peli di Arezzo.

RETI: Bies, Pierattelli 2, Bucchioni 2, Tiezzi.



Al di là della vittoria scontata alla vigilia della Castiglionese, c'è da dire, indiscutibilmente, dei progressi che stanno facendo i ragazzi della Virtus Lignano, adesso con alla guida il nuovo mister Scortecci. Almeno per una frazione di gara non hanno incassato reti. E poi i giocatori vanno agli allenamenti, si impegnano. Dall'uno all' undici sono tutti da elogiare perchè stanno crescendo in vari sensi.
Il calcio che seguiamo noi, coi nostri pochissimi lettori, non è quel calcio montato e presuntuoso che certe televisioni cosiddette importanti ci vomitano in continuazione, fatto di nulla, sempre coi nomi grossi che ormai al sottoscritto da trenta anni nel mondo del calcio, non dicono più un bel niente, da tempo. Ci appassionano veramente quelle partite come questa, giocate davvero, magari con le squadre non equilibrate che verrebbe voglia di rifare daccapo, perchè una esageratamente forte, l'altra, solo calcisticamente parlando, esageratamente più debole. Questo per me è il calcio; quando magari si dànno pedate al pallone e però si gioca ad un gioco e non esistono lusso, macchinone, veline o pseudo-personaggi che ronzano attorno ai giocatori: gossip e dintorni e tante cose inutili che non aiutano in nulla a vivere. I miei due lettori diranno: tanto è tutto come prima; tanto il mondo va così. Invece no vien voglia di dire, perchè se una società come la Virtus punta su questa squadra, la fa allenare e fa tanto che le famiglie di questi ragazzi dovrebbero essere orgogliose di loro e dire grazie ai loro allenatori ed istruttori per una funzione più che sociale che stanno espletando, mi sembra che la vera realtà debba essere questa, non quella che certi media, tutti interessati a dirottare le menti su altre questioni, mentre il paese sta andando a rotoli perchè di sociale se ne intravede sempre di meno, vogliono farci credere. Almeno nel tentativo della Virtus e dei suoi ragazzi i quali domenica dopo domenica tornano sul campo e non si impressionano per quei tanti o pochi gol subiti a partita, si può ammirare qualcosa di costruttivo. Come dire c'è tanto male in giro, ma il bene anche quando è poco è sempre migliore, è sempre il più forte, è sempre il Bene con la b maiuscola.

Lapo Guidotti VIRTUS LIGNANO (4-4-2): Bigliazzi, Fabianelli, Bizzarri, Ijlias, Nocentini, Boncompagni, Taoussi, Dragoni, Aziz, Giommoni, Papa Bissan. A disp.: Marchetti, Viti, Cosmin. All.: Andrea Scortecci. <br >CASTIGLIONESE (4-3-3): Giannini, Badii, Danesi, Brillo, Bruni, Bies, Pierattelli, Lombardi, Grilli, Bucchioni, Tiezzi. A disp.: De Angelis, Nanni, Cirelli, Camodeca. All.: Mirco Viti. <br > ARBITRO: Peli di Arezzo.<br > RETI: Bies, Pierattelli 2, Bucchioni 2, Tiezzi. Al di l&agrave; della vittoria scontata alla vigilia della Castiglionese, c'&egrave; da dire, indiscutibilmente, dei progressi che stanno facendo i ragazzi della Virtus Lignano, adesso con alla guida il nuovo mister Scortecci. Almeno per una frazione di gara non hanno incassato reti. E poi i giocatori vanno agli allenamenti, si impegnano. Dall'uno all' undici sono tutti da elogiare perch&egrave; stanno crescendo in vari sensi.<br >Il calcio che seguiamo noi, coi nostri pochissimi lettori, non &egrave; quel calcio montato e presuntuoso che certe televisioni cosiddette importanti ci vomitano in continuazione, fatto di nulla, sempre coi nomi grossi che ormai al sottoscritto da trenta anni nel mondo del calcio, non dicono pi&ugrave; un bel niente, da tempo. Ci appassionano veramente quelle partite come questa, giocate davvero, magari con le squadre non equilibrate che verrebbe voglia di rifare daccapo, perch&egrave; una esageratamente forte, l'altra, solo calcisticamente parlando, esageratamente pi&ugrave; debole. Questo per me &egrave; il calcio; quando magari si d&agrave;nno pedate al pallone e per&ograve; si gioca ad un gioco e non esistono lusso, macchinone, veline o pseudo-personaggi che ronzano attorno ai giocatori: gossip e dintorni e tante cose inutili che non aiutano in nulla a vivere. I miei due lettori diranno: tanto &egrave; tutto come prima; tanto il mondo va cos&igrave;. Invece no vien voglia di dire, perch&egrave; se una societ&agrave; come la Virtus punta su questa squadra, la fa allenare e fa tanto che le famiglie di questi ragazzi dovrebbero essere orgogliose di loro e dire grazie ai loro allenatori ed istruttori per una funzione pi&ugrave; che sociale che stanno espletando, mi sembra che la vera realt&agrave; debba essere questa, non quella che certi media, tutti interessati a dirottare le menti su altre questioni, mentre il paese sta andando a rotoli perch&egrave; di sociale se ne intravede sempre di meno, vogliono farci credere. Almeno nel tentativo della Virtus e dei suoi ragazzi i quali domenica dopo domenica tornano sul campo e non si impressionano per quei tanti o pochi gol subiti a partita, si pu&ograve; ammirare qualcosa di costruttivo. Come dire c'&egrave; tanto male in giro, ma il bene anche quando &egrave; poco &egrave; sempre migliore, &egrave; sempre il pi&ugrave; forte, &egrave; sempre il Bene con la b maiuscola. Lapo Guidotti




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