• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 5 - 0
  • Sales


SPORTING ARNO: Salvi, Venturini, Moschini, Pagni Fedi, Leo, Pezzati, Aufiero, Brancato, D'Aloisio, Corri, Iobi. A disp.: Caprini, Lorenzi, Messina, Barbieri, Becarelli. All.: Enrico Russo.

SALES: Rinaldi, Strambi, Iagulli, Frosecchi, Lumare, Fini, Ballini, Paolini, Bongini, Pujia, Batignani. A disp.: Susarenco, Ghaderi, Aragona, Stefanelli, Nutini. All.: Giovanni Giovarruscio.


ARBITRO: Parigi di Firenze.


RETI: 6' e 43' rig. Brancato, 50' Corri, 70' D'Aloisio, 77' Becarelli.



Non c'è che dire: la Sales di Giovanni Giovarruscio è bella, davvero bella. Veloce, aggressiva, pericolosa ed anche un po' troppo imprecisa in zona gol. Peccato però che sia incompiuta . I ragazzi di via Gioberti, impegnati nella lotta per non retrocedere, non hanno certo sfigurato sul terreno della seconda della classe. Per un tempo non solo hanno giocato alla pari con lo Sporting, ma avrebbero pure meritato di segnare almeno un paio di gol. Peccato però che abbiano dimostrato di non avere gli ottanta minuti nelle gambe. Lo Sporting ha faticato, ha dovuto ringraziare il proprio portiere Salvi che tenendo fede al suo nome ha chiuso la porta in faccia agli attaccanti salesiani compiendo almeno un paio di autentici miracoli, ma poi è salito in cattedra e, trascinato da un ispiratissimo Delfo Brancato, non solo ha vinto ma lo ha fatto in maniera netta e convincente. E dire che nei minuti iniziali del match nessuno penserebbe che fra le due formazioni esista un divario così ampio. La Sales aggredisce subito gli avversari grazie alla velocità di Batignani, alla potenza di Bongini e alla illuminata regia di Paolini, abilissimo nello smistare con intelligenza un gran numero di palloni. La squadra di Russo, evidentemente sorpresa dall'atteggiamento spregiudicato degli avversari, soffre, e al 3' Bongini, molto ben imbeccato da Batignani, spedisce di poco fuori un colpo di testa da ottima posizione. La replica dello Sporting Arno non si fa però attendere. Al 4' Iobi, liberato in profondità, entra in area, vince il contrasto con Rinaldi, uscito forse frettolosamente dai pali, e conclude a rete. La porta è vuota ma l'intervento in spaccata di Iagulli è a dir poco provvidenziale. Il difensore salesiano rischia davvero grosso nella circostanza visto che il pallone colpisce in pieno la traversa prima di finire fuori. Al 6' lo Sporting passa in vantaggio. Brancato fa intravedere che questa potrebbe essere la sua giornata visto che conquista un'interessante punizione dai venti metri e la trasforma grazie ad una precisa rasoiata che s'infila all'angolino basso alla destra di Rinaldi. La rete subita pungola ancora di più i ragazzi di Giovarruscio, che di perdere proprio non ne vogliono sapere. I gialloblu ci provano e mettono sotto pressione la difesa rosanero che per tutto il resto del primo tempo vive diversi momenti molto difficili. Ed è proprio in questi momenti che Salvi si erge al ruolo assoluto di protagonista. Prima respinge in tuffo una bella conclusione di Batignani (9'), poi è addirittura miracoloso quando respinge di puro istinto una girata a botta sicura dello stesso Batignani, molto ben servito in area da Bongini (12'). Al 34' è Paolini che innesca Bongini. La sua conclusione rasoterra è un po' sporca ma mette ugualmente in difficoltà Salvi, costretto ancora una volta a deviare in tuffo. L'intervallo è utile ai ragazzi di Russo che così possono rifiatare. Ad inizio ripresa ecco l'episodio chiave che in pratica cambia i destini del match. Al 43' una discesa sulla sinistra di Barbieri si conclude con un traversone sul quale un difensore ospite interviene con una mano. Il tocco pare involontario ma dello stesso avviso non pare essere Parigi che fra le proteste dei giocatori della Sales concede il rigore. Sul dischetto si presenta Brancato e sulla sua precisa battuta nulla può fare Rinaldi, che comunque intuisce la direzione del tiro riuscendo anche a toccare la palla. Questo è un colpo duro: uno di quelli che potrebbe ammazzare un toro, e così accade. La Sales, fino a questo momento solida, veloce e concreta, cala paurosamente, sbanda e lascia l'iniziativa ad uno Sporting che di energia ne ha ancora e parecchia. Brancato e Iobi diventano i padroni incontrastati del centrocampo ed ora lo Sporting ha vita molto più facile. Al 50', sugli sviluppi di una punizione calciata verso il centro dell'area ospite, Rinaldi esce in modo a dir poco approssimativo. Ne approfitta Corri che piomba sul pallone e lo mette facilmente in rete. Al 63' Rinaldi si riscatta respingendo una conclusione di D'Aloisio lanciato a rete. Due minuti più tardi l'estremo salesiano è ancora protagonista e devia in corner con un bel volo sulla propria destra una bella conclusione dal limite di Iobi. Al 70' Iobi verticalizza per lo scatto di D'Alosio, che questa volta entra in area e fulmina Rinaldi con un preciso rasoterra. La gara non ha ormai più storia ma a tre minuti dal termine il neo entrato Becarelli, grazie ad una bella progressione sul settore di destra, entra in area e superando Rinaldi grazie ad una potente e precisa battuta a rete rende il punteggio finale ancora più rotondo. L'espulsione rimediata piuttosto ingenuamente nei secondi finali da Barbieri non può in alcun modo incidere su una partita che lo Sporting ha prima sudato e poi ampiamente meritato. La Sales che abbiamo ammirato nel primo tempo non merita certo la posizione di classifica che occupa attualmente. E' sempre bene però ricordare che le partite durano ottanta minuti. Bene Salvi, Brancato, Corri, D'Alosio, Iobi e Becarelli per lo Sporting e Paolini, Bongini, Batignani e Fini per la Sales. Sul buon arbitraggio di Parigi pesa purtroppo la concessione di un rigore inesistente: episodio chiave, almeno a nostro giudizio, che ha condizionato l'andamento della gara.

Nico Morali SPORTING ARNO: Salvi, Venturini, Moschini, Pagni Fedi, Leo, Pezzati, Aufiero, Brancato, D'Aloisio, Corri, Iobi. A disp.: Caprini, Lorenzi, Messina, Barbieri, Becarelli. All.: Enrico Russo. <br >SALES: Rinaldi, Strambi, Iagulli, Frosecchi, Lumare, Fini, Ballini, Paolini, Bongini, Pujia, Batignani. A disp.: Susarenco, Ghaderi, Aragona, Stefanelli, Nutini. All.: Giovanni Giovarruscio. <br > ARBITRO: Parigi di Firenze. <br > RETI: 6' e 43' rig. Brancato, 50' Corri, 70' D'Aloisio, 77' Becarelli. Non c'&egrave; che dire: la Sales di Giovanni Giovarruscio &egrave; bella, davvero bella. Veloce, aggressiva, pericolosa ed anche un po' troppo imprecisa in zona gol. Peccato per&ograve; che sia incompiuta . I ragazzi di via Gioberti, impegnati nella lotta per non retrocedere, non hanno certo sfigurato sul terreno della seconda della classe. Per un tempo non solo hanno giocato alla pari con lo Sporting, ma avrebbero pure meritato di segnare almeno un paio di gol. Peccato per&ograve; che abbiano dimostrato di non avere gli ottanta minuti nelle gambe. Lo Sporting ha faticato, ha dovuto ringraziare il proprio portiere Salvi che tenendo fede al suo nome ha chiuso la porta in faccia agli attaccanti salesiani compiendo almeno un paio di autentici miracoli, ma poi &egrave; salito in cattedra e, trascinato da un ispiratissimo Delfo Brancato, non solo ha vinto ma lo ha fatto in maniera netta e convincente. E dire che nei minuti iniziali del match nessuno penserebbe che fra le due formazioni esista un divario cos&igrave; ampio. La Sales aggredisce subito gli avversari grazie alla velocit&agrave; di Batignani, alla potenza di Bongini e alla illuminata regia di Paolini, abilissimo nello smistare con intelligenza un gran numero di palloni. La squadra di Russo, evidentemente sorpresa dall'atteggiamento spregiudicato degli avversari, soffre, e al 3' Bongini, molto ben imbeccato da Batignani, spedisce di poco fuori un colpo di testa da ottima posizione. La replica dello Sporting Arno non si fa per&ograve; attendere. Al 4' Iobi, liberato in profondit&agrave;, entra in area, vince il contrasto con Rinaldi, uscito forse frettolosamente dai pali, e conclude a rete. La porta &egrave; vuota ma l'intervento in spaccata di Iagulli &egrave; a dir poco provvidenziale. Il difensore salesiano rischia davvero grosso nella circostanza visto che il pallone colpisce in pieno la traversa prima di finire fuori. Al 6' lo Sporting passa in vantaggio. Brancato fa intravedere che questa potrebbe essere la sua giornata visto che conquista un'interessante punizione dai venti metri e la trasforma grazie ad una precisa rasoiata che s'infila all'angolino basso alla destra di Rinaldi. La rete subita pungola ancora di pi&ugrave; i ragazzi di Giovarruscio, che di perdere proprio non ne vogliono sapere. I gialloblu ci provano e mettono sotto pressione la difesa rosanero che per tutto il resto del primo tempo vive diversi momenti molto difficili. Ed &egrave; proprio in questi momenti che Salvi si erge al ruolo assoluto di protagonista. Prima respinge in tuffo una bella conclusione di Batignani (9'), poi &egrave; addirittura miracoloso quando respinge di puro istinto una girata a botta sicura dello stesso Batignani, molto ben servito in area da Bongini (12'). Al 34' &egrave; Paolini che innesca Bongini. La sua conclusione rasoterra &egrave; un po' sporca ma mette ugualmente in difficolt&agrave; Salvi, costretto ancora una volta a deviare in tuffo. L'intervallo &egrave; utile ai ragazzi di Russo che cos&igrave; possono rifiatare. Ad inizio ripresa ecco l'episodio chiave che in pratica cambia i destini del match. Al 43' una discesa sulla sinistra di Barbieri si conclude con un traversone sul quale un difensore ospite interviene con una mano. Il tocco pare involontario ma dello stesso avviso non pare essere Parigi che fra le proteste dei giocatori della Sales concede il rigore. Sul dischetto si presenta Brancato e sulla sua precisa battuta nulla pu&ograve; fare Rinaldi, che comunque intuisce la direzione del tiro riuscendo anche a toccare la palla. Questo &egrave; un colpo duro: uno di quelli che potrebbe ammazzare un toro, e cos&igrave; accade. La Sales, fino a questo momento solida, veloce e concreta, cala paurosamente, sbanda e lascia l'iniziativa ad uno Sporting che di energia ne ha ancora e parecchia. Brancato e Iobi diventano i padroni incontrastati del centrocampo ed ora lo Sporting ha vita molto pi&ugrave; facile. Al 50', sugli sviluppi di una punizione calciata verso il centro dell'area ospite, Rinaldi esce in modo a dir poco approssimativo. Ne approfitta Corri che piomba sul pallone e lo mette facilmente in rete. Al 63' Rinaldi si riscatta respingendo una conclusione di D'Aloisio lanciato a rete. Due minuti pi&ugrave; tardi l'estremo salesiano &egrave; ancora protagonista e devia in corner con un bel volo sulla propria destra una bella conclusione dal limite di Iobi. Al 70' Iobi verticalizza per lo scatto di D'Alosio, che questa volta entra in area e fulmina Rinaldi con un preciso rasoterra. La gara non ha ormai pi&ugrave; storia ma a tre minuti dal termine il neo entrato Becarelli, grazie ad una bella progressione sul settore di destra, entra in area e superando Rinaldi grazie ad una potente e precisa battuta a rete rende il punteggio finale ancora pi&ugrave; rotondo. L'espulsione rimediata piuttosto ingenuamente nei secondi finali da Barbieri non pu&ograve; in alcun modo incidere su una partita che lo Sporting ha prima sudato e poi ampiamente meritato. La Sales che abbiamo ammirato nel primo tempo non merita certo la posizione di classifica che occupa attualmente. E' sempre bene per&ograve; ricordare che le partite durano ottanta minuti. Bene Salvi, Brancato, Corri, D'Alosio, Iobi e Becarelli per lo Sporting e Paolini, Bongini, Batignani e Fini per la Sales. Sul buon arbitraggio di Parigi pesa purtroppo la concessione di un rigore inesistente: episodio chiave, almeno a nostro giudizio, che ha condizionato l'andamento della gara. Nico Morali




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