• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 2 - 3
  • Fortis Juventus


OLIMPIA FIRENZE: Valenti, Giorgetti,Orlandi (57' Rotolo), Bianchi, Lenci (52' Rescio), Vignoli (70' Poggi), Carcaiso (52' Tonelli), Lorenzetti, Lapini (52'Germinario), Cannalunga (70' Carotti), Fatini. A disp: Iotti. All.: Ferradini.

FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Ruberto, Lukolic (40' Di Piro), Sciammacca, Corzi, Ventrice,Lumini (40' Sgai), Bani, Martini, Salvadori, Petruzzi (65' Santilli). All:Santoni.


ARBITRO: Stefano di Bergamo


RETI: 6' Fatini, 13' Salvadori, 32' Carcaiso (aut), 63' Petruzzi, 78' Lorenzetti



Un timido sole riscalda il campo sportivo Cerreti di Firenze dove si affrontano l'Olimpia Firenze di mister Ferradini e la Fortis Juventus, entrambe affamate di punti sia perché provenienti da due pareggi, ma anche per poter fuggire dal purgatorio di metà classifica. L'avvio è subito scoppiettante: sulla fascia destra dove anche prima si erano notati buoni spunti, l'Olimpia guadagna al 6'minuto un insidioso calcio di punizione; Fantini si incarica della battuta e con un gran tiro a rientrare mette in rete alla sinistra di Biagioni, che con qualche responsabilità non può che guardare la palla entrare. La Fortis risponde con qualche veloce incursione come al 10' quando spreca di testa un nitida occasione da gol, mentre al minuto successivo un batti e ribatti in area favorisce gli attaccanti dell'Olimpia che quasi a porta sguarnita non riescono trovare il raddoppio. Ma la squadra di Santoni reagisce alla pressione avversaria, al 13' un velocissimo contropiede regala all'indisturbato Salvadori la palla del pareggio, servito a tu per tu con il portiere avversario inventa un delizioso tocco sotto che scavalca Valenti riportando in equilibrio l'incontro. La difesa giallonera si dimostra in questo caso il punto debole della squadra di casa commettendo una leggerezza non da poco. L'Olimpia esercita un efficace possesso di palla e le manovre, sempre supportate dalle discese dei terzini, hanno luogo quasi sempre sulla fascia destra, con buoni spunti di Giorgetti. La Fortis invece risponde con ripartenze rapide e veloci sfruttando alla perfezione l'arma del contropiede, come nel caso del gol del pareggio. La formazione di Ferradini ci prova al 27': l'insidioso tiro di Cannalunga è prontamente respinto dall'ottimo intervento di Biagioni, ma al 32' arriva la svolta, una punizione targata Fortis calciata da Ventrice viene fortuitamente deviata in porta da Carcaiso, questo gol trovato in maniera così fortunosa regala il vantaggio alla squadra ospite. Ci si avvia così verso la conclusione della prima frazione con l'Olimpia pericolosa in attacco che non sfrutta due chiare palle gol, una prima frazione equilibrata viziata però da qualche svarione difensivo tra le linee giallonere. La ripresa vede un'Olimpia quasi rigenerata che ancora sulla destra esprime un buon gioco, la Fortis resta a guardare rischiando di subire due reti in due minuti: prima da Carcaiso e poi da Cannalunga che solo davanti a Biagioni spara alto sbagliando un gol praticamente già fatto. Il dominio della squadra di Ferradini è quasi assoluto ma il possesso palla non è concretizzato o comunque trasformato in occasioni da rete, ma questa supremazia è interrotta al 63'quando arriva un doccia fredda per i padroni di casa, una veloce ripartenza favorisce il movimento di Petruzzi che servito sul filo del fuorigioco controlla e tira, Vignoli devia ma non a sufficienza, il pallone carambola sul palo per poi entrare in rete; la Fortis mette così un'ipoteca sul risultato. I padroni di casa però non si danno per vinti ma cercano in tutti i modi la segnatura, guadagnando numerosi calci d'angolo e cercando di sfruttare gli invitanti cross provenienti quasi sempre, come detto in precedenza, dalla fascia destra. Gli sforzi sono ripagati al 38', i ragazzi di Ferradini guadagnano una punizione da distanza assiderale, Lorenzetti ci prova indovinando l'angolino alla sinistra di Biagioni, l'Olimpia si riporta quindi sotto con questo straordinario gol. Il finale di gara si potrebbe anche definire un assalto all'arma bianca da parte dei padroni di casa e il colpo di scena è proprio dietro l'angolo: a tempo scaduto il numero uno Vignoli si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla tre quarti, il tiro teso e potente si insacca proprio all'incrocio dei pali alla sinistra di Biagioni, ma ogni festeggiamento è stroncato sul nascere dal direttore di gara che annulla la punizione perché calciata senza il fischio che ne autorizzava l'esecuzione. Tra lo sconforto dei giocatori giallo neri si conclude un match segnato dall'abilità della squadra di Santoni nello sfruttare i contropiedi, i padroni di casa invece nonostante il predominio sul campo non sono riusciti a sfruttare le diverse buone occasioni, penalizzati anche da alcune leggerezze difensive.

Martino Ignesti OLIMPIA FIRENZE: Valenti, Giorgetti,Orlandi (57' Rotolo), Bianchi, Lenci (52' Rescio), Vignoli (70' Poggi), Carcaiso (52' Tonelli), Lorenzetti, Lapini (52'Germinario), Cannalunga (70' Carotti), Fatini. A disp: Iotti. All.: Ferradini. <br >FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Ruberto, Lukolic (40' Di Piro), Sciammacca, Corzi, Ventrice,Lumini (40' Sgai), Bani, Martini, Salvadori, Petruzzi (65' Santilli). All:Santoni. <br > ARBITRO: Stefano di Bergamo <br > RETI: 6' Fatini, 13' Salvadori, 32' Carcaiso (aut), 63' Petruzzi, 78' Lorenzetti Un timido sole riscalda il campo sportivo Cerreti di Firenze dove si affrontano l'Olimpia Firenze di mister Ferradini e la Fortis Juventus, entrambe affamate di punti sia perch&eacute; provenienti da due pareggi, ma anche per poter fuggire dal purgatorio di met&agrave; classifica. L'avvio &egrave; subito scoppiettante: sulla fascia destra dove anche prima si erano notati buoni spunti, l'Olimpia guadagna al 6'minuto un insidioso calcio di punizione; Fantini si incarica della battuta e con un gran tiro a rientrare mette in rete alla sinistra di Biagioni, che con qualche responsabilit&agrave; non pu&ograve; che guardare la palla entrare. La Fortis risponde con qualche veloce incursione come al 10' quando spreca di testa un nitida occasione da gol, mentre al minuto successivo un batti e ribatti in area favorisce gli attaccanti dell'Olimpia che quasi a porta sguarnita non riescono trovare il raddoppio. Ma la squadra di Santoni reagisce alla pressione avversaria, al 13' un velocissimo contropiede regala all'indisturbato Salvadori la palla del pareggio, servito a tu per tu con il portiere avversario inventa un delizioso tocco sotto che scavalca Valenti riportando in equilibrio l'incontro. La difesa giallonera si dimostra in questo caso il punto debole della squadra di casa commettendo una leggerezza non da poco. L'Olimpia esercita un efficace possesso di palla e le manovre, sempre supportate dalle discese dei terzini, hanno luogo quasi sempre sulla fascia destra, con buoni spunti di Giorgetti. La Fortis invece risponde con ripartenze rapide e veloci sfruttando alla perfezione l'arma del contropiede, come nel caso del gol del pareggio. La formazione di Ferradini ci prova al 27': l'insidioso tiro di Cannalunga &egrave; prontamente respinto dall'ottimo intervento di Biagioni, ma al 32' arriva la svolta, una punizione targata Fortis calciata da Ventrice viene fortuitamente deviata in porta da Carcaiso, questo gol trovato in maniera cos&igrave; fortunosa regala il vantaggio alla squadra ospite. Ci si avvia cos&igrave; verso la conclusione della prima frazione con l'Olimpia pericolosa in attacco che non sfrutta due chiare palle gol, una prima frazione equilibrata viziata per&ograve; da qualche svarione difensivo tra le linee giallonere. La ripresa vede un'Olimpia quasi rigenerata che ancora sulla destra esprime un buon gioco, la Fortis resta a guardare rischiando di subire due reti in due minuti: prima da Carcaiso e poi da Cannalunga che solo davanti a Biagioni spara alto sbagliando un gol praticamente gi&agrave; fatto. Il dominio della squadra di Ferradini &egrave; quasi assoluto ma il possesso palla non &egrave; concretizzato o comunque trasformato in occasioni da rete, ma questa supremazia &egrave; interrotta al 63'quando arriva un doccia fredda per i padroni di casa, una veloce ripartenza favorisce il movimento di Petruzzi che servito sul filo del fuorigioco controlla e tira, Vignoli devia ma non a sufficienza, il pallone carambola sul palo per poi entrare in rete; la Fortis mette cos&igrave; un'ipoteca sul risultato. I padroni di casa per&ograve; non si danno per vinti ma cercano in tutti i modi la segnatura, guadagnando numerosi calci d'angolo e cercando di sfruttare gli invitanti cross provenienti quasi sempre, come detto in precedenza, dalla fascia destra. Gli sforzi sono ripagati al 38', i ragazzi di Ferradini guadagnano una punizione da distanza assiderale, Lorenzetti ci prova indovinando l'angolino alla sinistra di Biagioni, l'Olimpia si riporta quindi sotto con questo straordinario gol. Il finale di gara si potrebbe anche definire un assalto all'arma bianca da parte dei padroni di casa e il colpo di scena &egrave; proprio dietro l'angolo: a tempo scaduto il numero uno Vignoli si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla tre quarti, il tiro teso e potente si insacca proprio all'incrocio dei pali alla sinistra di Biagioni, ma ogni festeggiamento &egrave; stroncato sul nascere dal direttore di gara che annulla la punizione perch&eacute; calciata senza il fischio che ne autorizzava l'esecuzione. Tra lo sconforto dei giocatori giallo neri si conclude un match segnato dall'abilit&agrave; della squadra di Santoni nello sfruttare i contropiedi, i padroni di casa invece nonostante il predominio sul campo non sono riusciti a sfruttare le diverse buone occasioni, penalizzati anche da alcune leggerezze difensive. Martino Ignesti




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