• Juniores Provinciali GIR.B
  • Orange Pescaiola
  • 3 - 0
  • Ceciliano


ORANGE PESCAIOLA: Maggini (Benigni), Lumachi, Baldassarri (Solenni), Barbagli (Ciofini), Terracciano, Scognamiglio, Lumachi, Toscanini, Bartolini (Riccardi), Branchi (Chimenti), Arapi. A disp.: Fabbrini, Marraghini. All.: Paolo Barberini.
CECILIANO: Gentili, Bastini, Farsetti, Rossi (Islamay), Ceccherini (Valentini), Mearini (Rosadi), Caneschi, Papa, Radu, Tanganelli, Piantini (Marcantoni). A disp.: Del Corto, Amore. All.: Luigi Mearini.

RETI: 34' e 90' Arapi, 53' Bartolini.



Ore 17:48, allo stadio Roberto Lorentini di Pescaiola scoppia la festa. Il direttore di gara con i consueti tre fischi decreta il termine della partita, la fine virtuale del campionato (anche se ancora mancano due giornate) ma soprattutto il primato dell'Orange di Mister Barberini, che vince il proprio girone del campionato decretandosi campione. Scoppia la festa tra fumogeni e fontane di spumante mentre si libera tutta la gioia e lo stress accumulato in queste 24 giornate che hanno visto sempre protagonista la formazione arancione sempre in testa alla classifica dalla prima all'ultima giornata. Cielo e campo in perfette condizioni in una giornata primaverile, il Ceciliano scende in campo con molta determinazione, non solo come comparsa per la festa finale, ne viene fuori un match molto combattuto, il Pescaiola cerca di chiudere subito la pratica trovando però discrete difficoltà. Al 9' è Arapi che calcia una punizione, ma la sfera termina di poco sopra la traversa, due minuti dopo è Branchi che prova con una volée ma la palla termina a lato. Partita combattuta a centrocampo, al 32' è Radu che prova dalla lunga distanza ma Maggini blocca. Il Pescaiola riesce a passare in vantaggio al 34': punizione di Toscanini, batti e ribatti in area, la palla giunge ad Arapi che da due passi batte l'incolpevole Gentili. Il Ceciliano reagisce e al 39' si rende pericoloso con una splendida fuga sulla fascia sinistra di Radu che mette in mezzo per Tanganelli che, solo davanti alla porta, controlla male appoggiando la sfera nelle braccia di Maggini. Ancora Ceciliano pericoloso (43'), rimessa laterale raccolta da Radu che però calcia male, la sfera giunge a Farsetti che tutto solo colpisce male di testa non sfruttando una buona occasione da goal. Inizia la ripresa con il Pescaiola più determinato nel chiudere la partita, al 49' Bartolini s'invola nella fascia sinistra, mette in mezzo per Arapi che calcia a botta sicura ma un difensore appostato nella linea respinge in corner; sugli sviluppi del conseguente calcio d'angolo battuto da Branchi, Lumachi fa da sponda per Ezzarouali che colpisce la sfera di testa ma la stessa si stampa sul palo. Al 53' gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati; triangolo Branchi- Bartolini, con quest'ultimo che si trova solo davanti al portiere battuto con un piattone: 2 a 0. Inizia la girandola delle sostituzioni, con il Pescaiola che controlla la partita e il Ceciliano che non riesce più a proporre giuoco. Gli Orange trovano il 3 a 0 con Arapi al 90': l'attaccante lascia partire un tiro da fuori area che s'infila all'incrocio dei pali. Dopo 5' minuti di recupero esplode la festa per i ragazzi del Pescaiola, che hanno meritato la vittoria di questo campionato dimostrando buon giuoco nell'arco di tutte le partite disputate. Soprattutto, la formazione di Mister Barberini si è dimostrata molto quadrata e compatta nell'intento di conquistare l'obiettivo finale da parte di tutti i 20 ragazzi della rosa e dello staff tecnico.
CALCIATORIPIU': la squadra Orange. Ci piace segnalare tutti i ragazzi, con una menzione importante per l'unione del gruppo e l'apporto di chi purtroppo è riuscito a trovare meno spazio (Fabbrini e Riccardi, Ciofini); nonostante questo, ognuno ha accettato tutte le scelte con tranquillità per non stravolgere il gruppo ed è sempre stato pronto allo stesso tempo al momento dell'impiego. Mister Barberini (O.P.): non è stato un lavoro facile, prendere una squadra di 20 ragazzi provenienti da 8 società diverse, metterli insieme, creare prima un gruppo unito, per poi andare in campo e riuscire a vincere. Complimenti!

Emanuele Lepri ORANGE PESCAIOLA: Maggini (Benigni), Lumachi, Baldassarri (Solenni), Barbagli (Ciofini), Terracciano, Scognamiglio, Lumachi, Toscanini, Bartolini (Riccardi), Branchi (Chimenti), Arapi. A disp.: Fabbrini, Marraghini. All.: Paolo Barberini.<br >CECILIANO: Gentili, Bastini, Farsetti, Rossi (Islamay), Ceccherini (Valentini), Mearini (Rosadi), Caneschi, Papa, Radu, Tanganelli, Piantini (Marcantoni). A disp.: Del Corto, Amore. All.: Luigi Mearini.<br > RETI: 34' e 90' Arapi, 53' Bartolini. Ore 17:48, allo stadio Roberto Lorentini di Pescaiola scoppia la festa. Il direttore di gara con i consueti tre fischi decreta il termine della partita, la fine virtuale del campionato (anche se ancora mancano due giornate) ma soprattutto il primato dell'Orange di Mister Barberini, che vince il proprio girone del campionato decretandosi campione. Scoppia la festa tra fumogeni e fontane di spumante mentre si libera tutta la gioia e lo stress accumulato in queste 24 giornate che hanno visto sempre protagonista la formazione arancione sempre in testa alla classifica dalla prima all'ultima giornata. Cielo e campo in perfette condizioni in una giornata primaverile, il Ceciliano scende in campo con molta determinazione, non solo come comparsa per la festa finale, ne viene fuori un match molto combattuto, il Pescaiola cerca di chiudere subito la pratica trovando per&ograve; discrete difficolt&agrave;. Al 9' &egrave; Arapi che calcia una punizione, ma la sfera termina di poco sopra la traversa, due minuti dopo &egrave; Branchi che prova con una vol&eacute;e ma la palla termina a lato. Partita combattuta a centrocampo, al 32' &egrave; Radu che prova dalla lunga distanza ma Maggini blocca. Il Pescaiola riesce a passare in vantaggio al 34': punizione di Toscanini, batti e ribatti in area, la palla giunge ad Arapi che da due passi batte l'incolpevole Gentili. Il Ceciliano reagisce e al 39' si rende pericoloso con una splendida fuga sulla fascia sinistra di Radu che mette in mezzo per Tanganelli che, solo davanti alla porta, controlla male appoggiando la sfera nelle braccia di Maggini. Ancora Ceciliano pericoloso (43'), rimessa laterale raccolta da Radu che per&ograve; calcia male, la sfera giunge a Farsetti che tutto solo colpisce male di testa non sfruttando una buona occasione da goal. Inizia la ripresa con il Pescaiola pi&ugrave; determinato nel chiudere la partita, al 49' Bartolini s'invola nella fascia sinistra, mette in mezzo per Arapi che calcia a botta sicura ma un difensore appostato nella linea respinge in corner; sugli sviluppi del conseguente calcio d'angolo battuto da Branchi, Lumachi fa da sponda per Ezzarouali che colpisce la sfera di testa ma la stessa si stampa sul palo. Al 53' gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati; triangolo Branchi- Bartolini, con quest'ultimo che si trova solo davanti al portiere battuto con un piattone: 2 a 0. Inizia la girandola delle sostituzioni, con il Pescaiola che controlla la partita e il Ceciliano che non riesce pi&ugrave; a proporre giuoco. Gli Orange trovano il 3 a 0 con Arapi al 90': l'attaccante lascia partire un tiro da fuori area che s'infila all'incrocio dei pali. Dopo 5' minuti di recupero esplode la festa per i ragazzi del Pescaiola, che hanno meritato la vittoria di questo campionato dimostrando buon giuoco nell'arco di tutte le partite disputate. Soprattutto, la formazione di Mister Barberini si &egrave; dimostrata molto quadrata e compatta nell'intento di conquistare l'obiettivo finale da parte di tutti i 20 ragazzi della rosa e dello staff tecnico. <br ><b>CALCIATORIPIU': la squadra Orange</b>. Ci piace segnalare tutti i ragazzi, con una menzione importante per l'unione del gruppo e l'apporto di chi purtroppo &egrave; riuscito a trovare meno spazio (Fabbrini e Riccardi, Ciofini); nonostante questo, ognuno ha accettato tutte le scelte con tranquillit&agrave; per non stravolgere il gruppo ed &egrave; sempre stato pronto allo stesso tempo al momento dell'impiego. <b>Mister Barberini</b> (O.P.): non &egrave; stato un lavoro facile, prendere una squadra di 20 ragazzi provenienti da 8 societ&agrave; diverse, metterli insieme, creare prima un gruppo unito, per poi andare in campo e riuscire a vincere. Complimenti! Emanuele Lepri




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