- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Tau Calcio
-
2 - 1
- Valdera
TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Puccini 6/7, Farinelli sv (15' Querci 6), Veron 6,5, Perazzoni 6/7, Lecceti 7, Antoni 6,5, Togneri 6/7, Barbaro 6,5 (65' Bartalesi 7), Benedetti 7, Pieroni 6,5 (61' Botrini sv), Esteban 6 (45' Scatizzi 6+). A disp.: Baldasseroni, Boldrini, Sisma. All.: Alessandro Tempesti 6,5.
VALDERA (4-4-2): Sarandria 6, Domenichini 6 (46' Baglini 6+), Pagni 6, Diolaiti 6, Cassaro 6 (67' Giugliano sv), Haytoumi 5,5, Palazzo 6+, Maneschi Gregorio 6,5, Casu 6 (59' Barsotti sv), Cagiano 6,5, Carlesi 6/7. A disp.: Bigongiali, Carmignani, Pischedda, Costagli. All.: Gianluca Nuti 6,5.
ARBITRO: Giorgio Angioli di Livorno 6,5.
RETI: 38' Benedetti, 72' Bartalesi, 73' Carlesi.
NOTE: al 40' Benedetti calcia fuori un rigore. Ammoniti Antoni al 23', Haytoumi al 40', Carlesi al 58', Veron al 73'. Espulso Haytoumi al 56' per doppia ammonizione. Angoli: 3-5. Recupero: 0'+3'.
Il Tau Calcio piega per 2-1 il Valdera sul sintetico del Comunale e infila (per la prima volta in stagione) la seconda vittoria consecutiva, raggiungendo lo Sporting Arno al secondo posto. Un successo, quello amaranto, maturato interamente nella ripresa, dopo un primo tempo sottotono e avaro di emozioni: solo dopo l'intervallo i ragazzi di mister Tempesti sono saliti in cattedra, facendo valere le loro qualità e andando a cogliere con pieno merito un successo importante per la classifica. Il Valdera, dal canto suo, non riesce a dare continuità al bel pareggio con lo Scandicci e scivola al terz'ultimo posto (complice la vittoria del NavacchioZambra proprio ai danni dello Sporting), ma si conferma squadra ostica e dotata di buone individualità. La cronaca. Ad Altopascio cade qualche goccia di pioggia mentre le squadre fanno il loro ingresso in campo, e il cielo plumbeo che sovrasta il terreno del Comunale fa da preludio ad una prima frazione di gioco dalle tonalità tendenti al grigio. In avvio sono gli ospiti a sembrare più in palla, con Maneschi e Cagiano particolarmente attivi a centrocampo e la coppia offensiva Carlesi-Casu a confezionare le prime insidie (destro deviato del numero 9 dopo 7', blocca Puccini). Proprio del Valdera è la prima vera palla-gol della partita: gran tiro di Cagiano dal vertice destro dell'area, Puccini sembra scavalcato dal pallone ma, indietreggiando, riesce ad intercettare la sfera a mano aperta evitando il vantaggio ospite (10'). Intervento prodigioso del portierino classe '99, gettato nella mischia dopo il forfait di Leon, e primi applausi in tribuna. La replica del Tau non si fa attendere e arriva all'11', quando Benedetti, su punizione dai venticinque metri, impegna Sarandria con un destro forte ma centrale. Nonostante il botta e risposta ravvicinato, la partita non decolla, rimanendo a lungo sui binari di un equilibrio che nessun lampo riesce a scalfire. Le occasioni da rete, con gli attacchi ben imbrigliati dalle rispettive difese, arrivano con il contagocce. Al 18' Benedetti, imbeccato da un delizioso lancio di Perazzoni, tenta la conclusione da posizione defilata, senza però trovare lo specchio. Col passare dei minuti è il Tau ad accentuare la pressione, ma i pisani si difendono con ordine e non concedono praticamente niente, fatta eccezione per due colpi di testa di Perazzoni (28') e Benedetti (33') che non impensieriscono Sarandria. Quando l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi il risultato è inchiodato sullo zero a zero, e i timidi applausi del pubblico di casa, più che esprimere apprezzamento, sembrano implorare una scossa nel corso del secondo tempo. E in effetti, bastano pochi istanti della ripresa per rendersi conto che dagli spogliatoi è uscito un altro Tau. Corre il 38' quando Barbaro dalla destra pennella un bel cross per la testa di Benedetti: stacco imperioso del centravanti amaranto e palla sotto la traversa per il gol che sblocca il risultato: 1-0. Sulle ali del ritrovato entusiasmo, i locali si riversano in avanti nel tentativo di chiudere subito i giochi, e al 39' Benedetti mette in difficoltà Sarandria con un cross basso che la difesa libera con qualche affanno. Passa un minuto e il solito indiavolato Benedetti scappa alla marcatura di Haytoumi, che lo aggancia in area: rigore netto e cartellino giallo per il difensore nerazzurro. Lo stesso numero 9 si incarica della trasformazione, il tiro è potente, ma la palla sfila alla destra della porta difesa da Sarandria, che comunque ne aveva intuito la traiettoria (40'). E così, l'episodio che poteva chiudere la partita in favore del Tau finisce invece per accendere la miccia. Il Valdera ci crede e con Carlesi si rende subito pericoloso in area amaranto, ma il numero 11, contrastato con efficacia da Antoni, finisce per concludere alto da ottima posizione. Dall'altra parte, Pieroni serve un pallone interessante ad Esteban, che però viene anticipato un attimo prima di concludere. Al 48' Valdera vicinissimo al pareggio: Carlesi si avventa su un passaggio filtrante e scavalca Puccini con un tocco sotto, la palla sembra destinata alla rete ma Togneri, ben appostato, salva tutto calciando lontano la sfera. Scampato il pericolo, il Tau riprende il controllo delle operazioni e al 54' sfiora il raddoppio con Benedetti, il cui destro in corsa da buona posizione (su ottimo servizio di Scatizzi) trova però l'esterno della rete, regalando ai sostenitori locali soltanto l'illusione del gol. Al 56' l'episodio che frena le velleità di pareggio dei nerazzurri. Haytoumi, ammonito in occasione del rigore e già richiamato dall'arbitro in un paio di circostanze, sgambetta ingenuamente Perazzoni nei pressi della linea mediana, guadagnandosi il secondo giallo e la conseguente espulsione. In dieci contro undici per il Valdera si fa difficile (Togneri lo ricorda a tutti chiamando subito alla parata Sarandria con un bel destro da fuori), ma i pisani non si arrendono e conquistano alcuni calci d'angolo che tengono in apprensione la difesa di casa. In virtù della superiorità numerica, però, per gli amaranto si aprono spazi interessanti di cui approfitta il neoentrato Bartalesi, che al 67' colpisce il palo con un gran destro ad incrociare e poco dopo impegna Sarandria con una conclusione dal limite. Quando siamo già nel recupero e il Valdera sta ormai sparando le ultime cartucce (alto sulla traversa il destro di Palazzo al 71'), lo stesso Bartalesi mette la parola fine all'incontro, liberandosi alla grande di tre difensori nerazzurri e superando poi Sarandria con un piatto preciso vicino al palo più lontano: 2-0 e prima rete in campionato per il bravo attaccante amaranto. Non è ancora finita, perché a tempo ormai scaduto (nel recupero del recupero ) Carlesi risolve una mischia in area locale insaccando da pochi passi un gol meritato, ma che non basta a rendere meno amara la sconfitta dei suoi. Immediato arriva il triplice fischio del buon Angioli di Livorno, che manda in archivio l'incontro sul 2-1. Il Tau vince e sale a quota 15, a -4 da una Sestese in odore di fuga: ai ragazzi di Tempesti il compito di non perdere terreno. Il Valdera rimane a quota 7, in piena bagarre salvezza, ma il pensiero, ne siamo certi, è già rivolto al derby di domenica col Forcoli.
Calciatoripiù: nel Tau Calcio, oltre alla consueta prestazione di grande affidabilità di capitan Perazzoni, da segnalare le ottime prove di Togneri, tra l'altro autore di un salvataggio provvidenziale, Benedetti, sempre pericoloso e decisivo con i suoi gol, e Lecceti, tornato ad esprimersi su livelli altissimi al centro della difesa dopo un breve periodo di appannamento. Menzioni speciali per il portiere Puccini, un classe '99 che non ha fatto rimpiangere l'assenza di Leon, mostrando sempre grande sicurezza (anche con la palla tra i piedi) ed opponendosi da campione al tiro di Cagiano; e per Bartalesi, che pur entrando in campo a soli 5' dal termine ha lasciato il segno colpendo un palo e firmando un gol bellissimo: un esempio per tutti coloro che subentrano a partita in corso. Nel Valdera il migliore ci è parso Carlesi, senza dubbio il più pericoloso dei suoi, premiato con un gol ininfluente a partita ormai conclusa dopo essersi visto negare il pareggio dall'attentissimo Togneri. Bene anche Cagiano, abile a destreggiarsi palla al piede, e Gregorio Maneschi, tra i più attivi nel centrocampo iniziale e poi diligente nell'ultima mezz'ora da terzino sinistro.
Andrea Nelli
TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Puccini 6/7, Farinelli sv (15' Querci 6), Veron 6,5, Perazzoni 6/7, Lecceti 7, Antoni 6,5, Togneri 6/7, Barbaro 6,5 (65' Bartalesi 7), Benedetti 7, Pieroni 6,5 (61' Botrini sv), Esteban 6 (45' Scatizzi 6+). A disp.: Baldasseroni, Boldrini, Sisma. All.: Alessandro Tempesti 6,5.<br >VALDERA (4-4-2): Sarandria 6, Domenichini 6 (46' Baglini 6+), Pagni 6, Diolaiti 6, Cassaro 6 (67' Giugliano sv), Haytoumi 5,5, Palazzo 6+, Maneschi Gregorio 6,5, Casu 6 (59' Barsotti sv), Cagiano 6,5, Carlesi 6/7. A disp.: Bigongiali, Carmignani, Pischedda, Costagli. All.: Gianluca Nuti 6,5.<br >
ARBITRO: Giorgio Angioli di Livorno 6,5.<br >
RETI: 38' Benedetti, 72' Bartalesi, 73' Carlesi.<br >NOTE: al 40' Benedetti calcia fuori un rigore. Ammoniti Antoni al 23', Haytoumi al 40', Carlesi al 58', Veron al 73'. Espulso Haytoumi al 56' per doppia ammonizione. Angoli: 3-5. Recupero: 0'+3'.
Il Tau Calcio piega per 2-1 il Valdera sul sintetico del Comunale e infila (per la prima volta in stagione) la seconda vittoria consecutiva, raggiungendo lo Sporting Arno al secondo posto. Un successo, quello amaranto, maturato interamente nella ripresa, dopo un primo tempo sottotono e avaro di emozioni: solo dopo l'intervallo i ragazzi di mister Tempesti sono saliti in cattedra, facendo valere le loro qualità e andando a cogliere con pieno merito un successo importante per la classifica. Il Valdera, dal canto suo, non riesce a dare continuità al bel pareggio con lo Scandicci e scivola al terz'ultimo posto (complice la vittoria del NavacchioZambra proprio ai danni dello Sporting), ma si conferma squadra ostica e dotata di buone individualità. La cronaca. Ad Altopascio cade qualche goccia di pioggia mentre le squadre fanno il loro ingresso in campo, e il cielo plumbeo che sovrasta il terreno del Comunale fa da preludio ad una prima frazione di gioco dalle tonalità tendenti al grigio. In avvio sono gli ospiti a sembrare più in palla, con Maneschi e Cagiano particolarmente attivi a centrocampo e la coppia offensiva Carlesi-Casu a confezionare le prime insidie (destro deviato del numero 9 dopo 7', blocca Puccini). Proprio del Valdera è la prima vera palla-gol della partita: gran tiro di Cagiano dal vertice destro dell'area, Puccini sembra scavalcato dal pallone ma, indietreggiando, riesce ad intercettare la sfera a mano aperta evitando il vantaggio ospite (10'). Intervento prodigioso del portierino classe '99, gettato nella mischia dopo il forfait di Leon, e primi applausi in tribuna. La replica del Tau non si fa attendere e arriva all'11', quando Benedetti, su punizione dai venticinque metri, impegna Sarandria con un destro forte ma centrale. Nonostante il botta e risposta ravvicinato, la partita non decolla, rimanendo a lungo sui binari di un equilibrio che nessun lampo riesce a scalfire. Le occasioni da rete, con gli attacchi ben imbrigliati dalle rispettive difese, arrivano con il contagocce. Al 18' Benedetti, imbeccato da un delizioso lancio di Perazzoni, tenta la conclusione da posizione defilata, senza però trovare lo specchio. Col passare dei minuti è il Tau ad accentuare la pressione, ma i pisani si difendono con ordine e non concedono praticamente niente, fatta eccezione per due colpi di testa di Perazzoni (28') e Benedetti (33') che non impensieriscono Sarandria. Quando l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi il risultato è inchiodato sullo zero a zero, e i timidi applausi del pubblico di casa, più che esprimere apprezzamento, sembrano implorare una scossa nel corso del secondo tempo. E in effetti, bastano pochi istanti della ripresa per rendersi conto che dagli spogliatoi è uscito un altro Tau. Corre il 38' quando Barbaro dalla destra pennella un bel cross per la testa di Benedetti: stacco imperioso del centravanti amaranto e palla sotto la traversa per il gol che sblocca il risultato: 1-0. Sulle ali del ritrovato entusiasmo, i locali si riversano in avanti nel tentativo di chiudere subito i giochi, e al 39' Benedetti mette in difficoltà Sarandria con un cross basso che la difesa libera con qualche affanno. Passa un minuto e il solito indiavolato Benedetti scappa alla marcatura di Haytoumi, che lo aggancia in area: rigore netto e cartellino giallo per il difensore nerazzurro. Lo stesso numero 9 si incarica della trasformazione, il tiro è potente, ma la palla sfila alla destra della porta difesa da Sarandria, che comunque ne aveva intuito la traiettoria (40'). E così, l'episodio che poteva chiudere la partita in favore del Tau finisce invece per accendere la miccia. Il Valdera ci crede e con Carlesi si rende subito pericoloso in area amaranto, ma il numero 11, contrastato con efficacia da Antoni, finisce per concludere alto da ottima posizione. Dall'altra parte, Pieroni serve un pallone interessante ad Esteban, che però viene anticipato un attimo prima di concludere. Al 48' Valdera vicinissimo al pareggio: Carlesi si avventa su un passaggio filtrante e scavalca Puccini con un tocco sotto, la palla sembra destinata alla rete ma Togneri, ben appostato, salva tutto calciando lontano la sfera. Scampato il pericolo, il Tau riprende il controllo delle operazioni e al 54' sfiora il raddoppio con Benedetti, il cui destro in corsa da buona posizione (su ottimo servizio di Scatizzi) trova però l'esterno della rete, regalando ai sostenitori locali soltanto l'illusione del gol. Al 56' l'episodio che frena le velleità di pareggio dei nerazzurri. Haytoumi, ammonito in occasione del rigore e già richiamato dall'arbitro in un paio di circostanze, sgambetta ingenuamente Perazzoni nei pressi della linea mediana, guadagnandosi il secondo giallo e la conseguente espulsione. In dieci contro undici per il Valdera si fa difficile (Togneri lo ricorda a tutti chiamando subito alla parata Sarandria con un bel destro da fuori), ma i pisani non si arrendono e conquistano alcuni calci d'angolo che tengono in apprensione la difesa di casa. In virtù della superiorità numerica, però, per gli amaranto si aprono spazi interessanti di cui approfitta il neoentrato Bartalesi, che al 67' colpisce il palo con un gran destro ad incrociare e poco dopo impegna Sarandria con una conclusione dal limite. Quando siamo già nel recupero e il Valdera sta ormai sparando le ultime cartucce (alto sulla traversa il destro di Palazzo al 71'), lo stesso Bartalesi mette la parola fine all'incontro, liberandosi alla grande di tre difensori nerazzurri e superando poi Sarandria con un piatto preciso vicino al palo più lontano: 2-0 e prima rete in campionato per il bravo attaccante amaranto. Non è ancora finita, perché a tempo ormai scaduto (nel recupero del recupero ) Carlesi risolve una mischia in area locale insaccando da pochi passi un gol meritato, ma che non basta a rendere meno amara la sconfitta dei suoi. Immediato arriva il triplice fischio del buon Angioli di Livorno, che manda in archivio l'incontro sul 2-1. Il Tau vince e sale a quota 15, a -4 da una Sestese in odore di fuga: ai ragazzi di Tempesti il compito di non perdere terreno. Il Valdera rimane a quota 7, in piena bagarre salvezza, ma il pensiero, ne siamo certi, è già rivolto al derby di domenica col Forcoli. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>nel Tau Calcio, oltre alla consueta prestazione di grande affidabilità di capitan <b>Perazzoni</b>, da segnalare le ottime prove di <b>Togneri</b>, tra l'altro autore di un salvataggio provvidenziale, <b>Benedetti</b>, sempre pericoloso e decisivo con i suoi gol, e <b>Lecceti</b>, tornato ad esprimersi su livelli altissimi al centro della difesa dopo un breve periodo di appannamento. Menzioni speciali per il portiere <b>Puccini</b>, un classe '99 che non ha fatto rimpiangere l'assenza di Leon, mostrando sempre grande sicurezza (anche con la palla tra i piedi) ed opponendosi da campione al tiro di Cagiano; e per <b>Bartalesi</b>, che pur entrando in campo a soli 5' dal termine ha lasciato il segno colpendo un palo e firmando un gol bellissimo: un esempio per tutti coloro che subentrano a partita in corso. Nel Valdera il migliore ci è parso <b>Carlesi</b>, senza dubbio il più pericoloso dei suoi, premiato con un gol ininfluente a partita ormai conclusa dopo essersi visto negare il pareggio dall'attentissimo Togneri. Bene anche <b>Cagiano</b>, abile a destreggiarsi palla al piede, e <b>Gregorio Maneschi</b>, tra i più attivi nel centrocampo iniziale e poi diligente nell'ultima mezz'ora da terzino sinistro.
Andrea Nelli