ORANGE PESCAIOLA: Maggini, Ciofini, Solenni, Arapi, Caneschi, Marraghini, Lumachi, Barbagli, Riccardi, Branchi, Fabbrini (Baldassarri). A disp.: Benigni. All.: Paolo Barberini.
LEVANE: Cioni, Marchese, Paolella, Bondi, Nocentini, Hoxha, Papa, Negri (Hoxha A.), Gambino (Gori), Ermini Lo., Ermini Le. (Neri). All.: Marco Bronzi.

ARBITRO: Gialli di Arezzo.



Dopo il pareggio per 2 a 2 di lunedì in casa del Cavriglia, la capolista Pescaiola cerca di ritornare alla vittoria, ma oltre l'ostacolo dei valdarnesi del Levane l'avversario più ostico da affrontare per mister Barberini sono le defezioni causate dall'influenza, con ben 8 giocatori influenzati che non hanno potuto dare il contributo necessario per la conquista dell'intera posta in palio. Partita molto scialba con poche idee da entrambe le parti, basta pensare che le occasioni più importanti sono arrivate al 47' e 49 della ripresa. Nel primo tempo bisogna aspettare il 14' per vedere il primo tiro verso una porta con Ermini ma la palla sorvola la traversa. Al 16' sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Riccardi, che lascia partire un bolide che sfiora il palo. Al 21' punizione dal limite per il Levane, calcia Papa ma Maggini blocca. La prima frazione termina con una punizione di Branchi, ma Cioni blocca la palla. Nel secondo tempo il gioco continua a latitare, gli Orange provano in tutte le maniere a vincere, rendendosi pericolosi con due punizioni di Branchi, entrambe terminate a lato. Al 35' Branchi calcia l'ennesima punizione, Cioni respinge sui piedi di Solenni che calcia a botta sicura ma è ancora bravo il portiere a deviare in angolo. La partita sembra volgersi al termine senza particolari emozioni, ma al 47' il Levane ha la palla gol per chiudere la partita con Ermini Leonardo, che a tu per tu con Maggini non riesce a superarlo. Al 49' sembra applicarsi la legge del calcio, gol sbagliato gol subito, Branchi viene lanciato a rete e anch'esso solo davanti a Cioni si fa ribattere il primo tiro e sulla ribattuta la palla termina fuori. L'arbitro fischia la fine, il Levane esulta per il buon pareggio mentre il Pescaiola si rammarica per i due punti persi, ma soprattutto per aver perso la testa alla classifica.

ORANGE PESCAIOLA: Maggini, Ciofini, Solenni, Arapi, Caneschi, Marraghini, Lumachi, Barbagli, Riccardi, Branchi, Fabbrini (Baldassarri). A disp.: Benigni. All.: Paolo Barberini.<br >LEVANE: Cioni, Marchese, Paolella, Bondi, Nocentini, Hoxha, Papa, Negri (Hoxha A.), Gambino (Gori), Ermini Lo., Ermini Le. (Neri). All.: Marco Bronzi.<br > ARBITRO: Gialli di Arezzo. Dopo il pareggio per 2 a 2 di luned&igrave; in casa del Cavriglia, la capolista Pescaiola cerca di ritornare alla vittoria, ma oltre l'ostacolo dei valdarnesi del Levane l'avversario pi&ugrave; ostico da affrontare per mister Barberini sono le defezioni causate dall'influenza, con ben 8 giocatori influenzati che non hanno potuto dare il contributo necessario per la conquista dell'intera posta in palio. Partita molto scialba con poche idee da entrambe le parti, basta pensare che le occasioni pi&ugrave; importanti sono arrivate al 47' e 49 della ripresa. Nel primo tempo bisogna aspettare il 14' per vedere il primo tiro verso una porta con Ermini ma la palla sorvola la traversa. Al 16' sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Riccardi, che lascia partire un bolide che sfiora il palo. Al 21' punizione dal limite per il Levane, calcia Papa ma Maggini blocca. La prima frazione termina con una punizione di Branchi, ma Cioni blocca la palla. Nel secondo tempo il gioco continua a latitare, gli Orange provano in tutte le maniere a vincere, rendendosi pericolosi con due punizioni di Branchi, entrambe terminate a lato. Al 35' Branchi calcia l'ennesima punizione, Cioni respinge sui piedi di Solenni che calcia a botta sicura ma &egrave; ancora bravo il portiere a deviare in angolo. La partita sembra volgersi al termine senza particolari emozioni, ma al 47' il Levane ha la palla gol per chiudere la partita con Ermini Leonardo, che a tu per tu con Maggini non riesce a superarlo. Al 49' sembra applicarsi la legge del calcio, gol sbagliato gol subito, Branchi viene lanciato a rete e anch'esso solo davanti a Cioni si fa ribattere il primo tiro e sulla ribattuta la palla termina fuori. L'arbitro fischia la fine, il Levane esulta per il buon pareggio mentre il Pescaiola si rammarica per i due punti persi, ma soprattutto per aver perso la testa alla classifica.