• Juniores Provinciali GIR.B
  • Levane
  • 4 - 3
  • Gialloblu Figline


LEVANE (4-3-1-2): Cioni, Marchese, Paolella, Bondi, Hoxha, Lucacci, Papa, Bartoli (35' Nocentini), Castellaneta (51' Fusco), Ermini Lor. (83' Gambino), Ermini Leo. (77' Negri). A disp.: Neri. All.: Marco Bronzi.
GIALLO BLU FIGLINE (4-4-2): Forni, Pampaloni, Nencioni, Vetrini (88' Lucertini), Mugnaini (62' Baldini), Arcamone, Cardinali, Ricciolini, Lalli, Cioni (76' Vadi), Mori. A disp.: Romiti, Resti, Morandi, Lipani. All.: Filippo Cellai.

ARBITRO: Boi di Arezzo.

RETI: 32' Ermini Lor., 50', 63' e 81' Lalli, 53' e 56' Fusco, 73' Paolella.



Al termine di una partita ricca di gol, errori e colpi di scena è il cuore Levane a fare la differenza. I bianco verdi, nonostante una situazione societaria tutt'altro che tranquilla e il recente cambio in panchina (con il giovane Marco Bronzi, anche dirigente, subentrato a Fusini) sfruttano meglio gli errori difensivi avversari e portano a casa preziosi tre punti. Meglio il Figline in avvio, frequentemente pericoloso dalle parti di Cioni, con la difesa locale capitanata dai centrali Lucacci e Hoxha spesso in sofferenza nel contenere le folate offensive della coppia d'attacco Lalli - Mori, supportata dai frequenti inserimenti di Cioni. Il risultato però non si sblocca, un po' per l'imprecisione negli ultimi metri degli ospiti, un po' per la bravura del portiere bianco verde Cioni, decisivo in almeno tre occasioni, due volte in uscita su Mori e nel mezzo sulla conclusione ravvicinata di Ricciolini. Così la dura legge del gol si abbatte come una sentenza sul Figline, che passa incredibilmente in svantaggio al 32' grazie ad una punizione da posizione molto defilata di Lorenzo Ermini che sorprende sul secondo palo il colpevole Forni (strepitoso nella partita di andata). Il portiere gialloblù, ex di turno, si riscatta parzialmente al 43', quando nega il raddoppio a Lorenzo Ermini dopo un'azione travolgente di Bondi. Nella ripresa il Figline agguanta subito il pari con Lalli: la difesa levanese sbaglia il fuorigioco e il numero 9 gialloblù (anche lui ex di turno) a tu per tu con Cioni stavolta non sbaglia. Il Levane non ci sta e con una doppietta del neo entrato Fusco si porta sul 3-1. Vistose proteste del Figline in occasione del terzo gol. Sul cross di Leonardo Ermini infatti Fusco sembra partire in posizione irregolare. La partita non finisce qui perché Lalli con un potente diagonale accorcia di nuovo le distanze. Poi al 73' episodio incredibile: su un rinvio della retroguardia figlinese, Paolella, accorso in pressing, intercetta il rilancio con una tale violenza che la traiettoria della palla beffa Forni. Il gol rocambolesco taglia le gambe al Figline, che comunque grazie all'incontenibile Lalli della ripresa, riapre per l'ennesima volta la partita con un diagonale che beffa Cioni sul primo palo al termine di un veloce contropiede. Le speranze dei ragazzi di Cellai si spengono solo al 94', quando una spettacolare conclusione di Mori sorvola di poco la traversa. Bravo e fortunato il Levane, che nonostante qualche scricchiolio nello spogliatoio in campo si è comportato da vera squadra e per il carattere profuso ha meritato tre punti. Figline sostanzialmente condannato dagli episodi e dalla giornata no di Forni, ma qualcosa da rivedere, soprattutto nel reparto arretrato, c'è.
CALCIATORIPIU': Lorenzo Ermini e Cioni (Levane): il primo illumina le azioni offensive con giocate rapide ed intelligenti, il secondo risulta più volte decisivo nel rimediare con coraggio e piazzamento alla disattenzioni della propria retroguardia.
Lalli e Mori (Figline): il primo a tratti incontenibile, nonostante gli errori colossali del primo tempo si riscatta nella ripresa con un'esaltante tripletta che tiene in partita i suoi fino alla fine. Il secondo fa sempre la cosa giusta palla al piede, e si rende spesso pericoloso con giocate imprevedibili.

Giancarlo Gonnelli LEVANE (4-3-1-2): Cioni, Marchese, Paolella, Bondi, Hoxha, Lucacci, Papa, Bartoli (35' Nocentini), Castellaneta (51' Fusco), Ermini Lor. (83' Gambino), Ermini Leo. (77' Negri). A disp.: Neri. All.: Marco Bronzi.<br >GIALLO BLU FIGLINE (4-4-2): Forni, Pampaloni, Nencioni, Vetrini (88' Lucertini), Mugnaini (62' Baldini), Arcamone, Cardinali, Ricciolini, Lalli, Cioni (76' Vadi), Mori. A disp.: Romiti, Resti, Morandi, Lipani. All.: Filippo Cellai.<br > ARBITRO: Boi di Arezzo.<br > RETI: 32' Ermini Lor., 50', 63' e 81' Lalli, 53' e 56' Fusco, 73' Paolella. Al termine di una partita ricca di gol, errori e colpi di scena &egrave; il cuore Levane a fare la differenza. I bianco verdi, nonostante una situazione societaria tutt'altro che tranquilla e il recente cambio in panchina (con il giovane Marco Bronzi, anche dirigente, subentrato a Fusini) sfruttano meglio gli errori difensivi avversari e portano a casa preziosi tre punti. Meglio il Figline in avvio, frequentemente pericoloso dalle parti di Cioni, con la difesa locale capitanata dai centrali Lucacci e Hoxha spesso in sofferenza nel contenere le folate offensive della coppia d'attacco Lalli - Mori, supportata dai frequenti inserimenti di Cioni. Il risultato per&ograve; non si sblocca, un po' per l'imprecisione negli ultimi metri degli ospiti, un po' per la bravura del portiere bianco verde Cioni, decisivo in almeno tre occasioni, due volte in uscita su Mori e nel mezzo sulla conclusione ravvicinata di Ricciolini. Cos&igrave; la dura legge del gol si abbatte come una sentenza sul Figline, che passa incredibilmente in svantaggio al 32' grazie ad una punizione da posizione molto defilata di Lorenzo Ermini che sorprende sul secondo palo il colpevole Forni (strepitoso nella partita di andata). Il portiere giallobl&ugrave;, ex di turno, si riscatta parzialmente al 43', quando nega il raddoppio a Lorenzo Ermini dopo un'azione travolgente di Bondi. Nella ripresa il Figline agguanta subito il pari con Lalli: la difesa levanese sbaglia il fuorigioco e il numero 9 giallobl&ugrave; (anche lui ex di turno) a tu per tu con Cioni stavolta non sbaglia. Il Levane non ci sta e con una doppietta del neo entrato Fusco si porta sul 3-1. Vistose proteste del Figline in occasione del terzo gol. Sul cross di Leonardo Ermini infatti Fusco sembra partire in posizione irregolare. La partita non finisce qui perch&eacute; Lalli con un potente diagonale accorcia di nuovo le distanze. Poi al 73' episodio incredibile: su un rinvio della retroguardia figlinese, Paolella, accorso in pressing, intercetta il rilancio con una tale violenza che la traiettoria della palla beffa Forni. Il gol rocambolesco taglia le gambe al Figline, che comunque grazie all'incontenibile Lalli della ripresa, riapre per l'ennesima volta la partita con un diagonale che beffa Cioni sul primo palo al termine di un veloce contropiede. Le speranze dei ragazzi di Cellai si spengono solo al 94', quando una spettacolare conclusione di Mori sorvola di poco la traversa. Bravo e fortunato il Levane, che nonostante qualche scricchiolio nello spogliatoio in campo si &egrave; comportato da vera squadra e per il carattere profuso ha meritato tre punti. Figline sostanzialmente condannato dagli episodi e dalla giornata no di Forni, ma qualcosa da rivedere, soprattutto nel reparto arretrato, c'&egrave;.<br ><b>CALCIATORIPIU': Lorenzo Ermini e Cioni </b>(Levane): il primo illumina le azioni offensive con giocate rapide ed intelligenti, il secondo risulta pi&ugrave; volte decisivo nel rimediare con coraggio e piazzamento alla disattenzioni della propria retroguardia.<br ><b>Lalli e Mori </b>(Figline): il primo a tratti incontenibile, nonostante gli errori colossali del primo tempo si riscatta nella ripresa con un'esaltante tripletta che tiene in partita i suoi fino alla fine. Il secondo fa sempre la cosa giusta palla al piede, e si rende spesso pericoloso con giocate imprevedibili. Giancarlo Gonnelli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI