• Allievi Provinciali GIR.B
  • Vicchio
  • 1 - 3
  • Rignanese


VICCHIO: Saggiomo, Vallo M. (78' Bini), Greco, Diotaiuti (41' Stivala), Cambise, Vichi, Rosari (41' Fushazi), Pecchioni, Capecchi (49' Naldini), Cipriani, Vallo C. A disp.: Rossi. All.: Rossano Tronconi.

RIGNANESE: Grossi, Bruni, Savi, Camiciottoli (81' Passerini), Degl'Innocenti, Viareggi, Calcagno (53' Pinzani), Gigli, Caldini (70' Bruschini), Baldoni (41' Artini), Di Bartolomeo. A disp.: Pezzatini, Arnetoli, Benedetti. All.: Gianluca Toti.


ARBITRO: Cecchi di Firenze.


RETI: 11' Caldini, 46' rig. Di Bartolomeo, 53' Stivala, 76' Degl'Innocenti



Severa sconfitta per il Vicchio nello scontro diretto per il terzo posto con la Rignanese: amaranto puniti senz'altro dagli episodi ma che hanno evidenziato - complice anche l'atmosfera surriscaldata sugli spalti - pecche caratteriali che hanno finito col condizionare l'esito del match. Per gli ospiti tre punti fondamentali per continuare la rincorsa al tandem di testa, al termine di una partita giocata non benissimo (per lunghi tratti c'è stato di che soffrire) ma fatta propria nei momenti decisivi. L'avvio è molto equilibrato, coi padroni di casa più propositivi ma con i biancoverdi pronti a controbattere con veloci e ordinate ripartenze. Il primo sussulto arriva dopo otto minuti: punizione di Pecchioni che cerca Cipriani, Grossi tenta di anticipare l'avversario in uscita ma per poco non combina la frittata, con la palla che comunque finisce sul fondo. Tre giri d'orologio e la Rignanese passa: Calcagno palla al piede avanza verso l'area, i difensori mugellani non chiudono, destro secco dal limite; Saggiomo riesce solo a respingere, in agguato c'è Caldini che appoggia in rete. Il Vicchio è comunque in palla e aggredisce gli avversari: due i pericoli che la squadra di mister Tronconi costruisce nel giro di un minuto. Al 24' sassata di Pecchioni su punzione bloccata a terra da Grossi; al 25' invece è Rosari a non inquadrare lo specchio di testa dopo la disperata respinta del portiere, in uscita su C. Vallo lanciato a rete. E proprio il numero 11 amaranto cinque minuti più tardi lascia i suoi in dieci per un'espulsione tanto eccessiva quanto ingenua: la carica sul portiere infatti non è a tal punto violenta da meritare il rosso diretto, ma è evidente che il giocatore va deliberatamente a cercare l'uomo pur avendo ampio spazio per frenare la sua corsa.

L'inferiorità numerica crea grossi guai ai padroni di casa, costretti a rivedersi tatticamente e a lasciare, in avvio di ripresa, l'iniziativa nella mani della Rignanese. Al 2' Caldini riceve palla sulla corsia di sinistra e serve Camiciottoli che di punta prolunga verso la porta anticipando Saggiomo; la palla finisce fuori di poco. Un minuto dopo il portiere dei locali è bravissimo sul tentativo di Caldini rimasto solo davanti alla porta. L'inerzia del match pende definitivamente dalla parte dei biancoverdi di Toti quando al 6' l'arbitro vede in area una trattenuta di Pecchioni ai danni di un avversario: rigore generoso che Di Bartolomeo trasforma con freddezza. L'orgoglio mugellano spinge il Vicchio in avanti che al 13' riapre la partita: su un corner dalla destra, scaturito da un gran destro di Pecchioni sventato da Grossi, è Stivala il più lesto ad avventarsi sulla palla e a girare in porta. La Rignanese bada ora più a difendere il vantaggio che a cercare occasioni per chiudere l'incontro, così ecco arrivare altre opportunità per i padroni di casa: 21', Fushazi vede Cipriani largo sulla sinistra, passaggio perfetto che consente a quest'ultimo di presentarsi a tu per tu col portiere, il destro susseguente è invece impreciso; 27', calcio d'angolo nel cuore dell'area, ma né Naldini né Fushazi trovano la rete. Inevitabile il debito d'ossigeno degli amaranto nei minuti finali: è il momento di approfittarne per gli ospiti, che in effetti non si lasciano scappare l'occasione. Al 36' infatti Degl'Innocenti irrompe dalle retrovie su un calcio d'angolo e in acrobazia batte Saggiomo. E' il gol che scrive la parola fine su un match teso, vinto dalla squadra che ha saputo sfruttare meglio le armi a sua disposizione.

Andrea Chiari VICCHIO: Saggiomo, Vallo M. (78' Bini), Greco, Diotaiuti (41' Stivala), Cambise, Vichi, Rosari (41' Fushazi), Pecchioni, Capecchi (49' Naldini), Cipriani, Vallo C. A disp.: Rossi. All.: Rossano Tronconi. <br >RIGNANESE: Grossi, Bruni, Savi, Camiciottoli (81' Passerini), Degl'Innocenti, Viareggi, Calcagno (53' Pinzani), Gigli, Caldini (70' Bruschini), Baldoni (41' Artini), Di Bartolomeo. A disp.: Pezzatini, Arnetoli, Benedetti. All.: Gianluca Toti. <br > ARBITRO: Cecchi di Firenze. <br > RETI: 11' Caldini, 46' rig. Di Bartolomeo, 53' Stivala, 76' Degl'Innocenti Severa sconfitta per il Vicchio nello scontro diretto per il terzo posto con la Rignanese: amaranto puniti senz'altro dagli episodi ma che hanno evidenziato - complice anche l'atmosfera surriscaldata sugli spalti - pecche caratteriali che hanno finito col condizionare l'esito del match. Per gli ospiti tre punti fondamentali per continuare la rincorsa al tandem di testa, al termine di una partita giocata non benissimo (per lunghi tratti c'&egrave; stato di che soffrire) ma fatta propria nei momenti decisivi. L'avvio &egrave; molto equilibrato, coi padroni di casa pi&ugrave; propositivi ma con i biancoverdi pronti a controbattere con veloci e ordinate ripartenze. Il primo sussulto arriva dopo otto minuti: punizione di Pecchioni che cerca Cipriani, Grossi tenta di anticipare l'avversario in uscita ma per poco non combina la frittata, con la palla che comunque finisce sul fondo. Tre giri d'orologio e la Rignanese passa: Calcagno palla al piede avanza verso l'area, i difensori mugellani non chiudono, destro secco dal limite; Saggiomo riesce solo a respingere, in agguato c'&egrave; Caldini che appoggia in rete. Il Vicchio &egrave; comunque in palla e aggredisce gli avversari: due i pericoli che la squadra di mister Tronconi costruisce nel giro di un minuto. Al 24' sassata di Pecchioni su punzione bloccata a terra da Grossi; al 25' invece &egrave; Rosari a non inquadrare lo specchio di testa dopo la disperata respinta del portiere, in uscita su C. Vallo lanciato a rete. E proprio il numero 11 amaranto cinque minuti pi&ugrave; tardi lascia i suoi in dieci per un'espulsione tanto eccessiva quanto ingenua: la carica sul portiere infatti non &egrave; a tal punto violenta da meritare il rosso diretto, ma &egrave; evidente che il giocatore va deliberatamente a cercare l'uomo pur avendo ampio spazio per frenare la sua corsa. <br >L'inferiorit&agrave; numerica crea grossi guai ai padroni di casa, costretti a rivedersi tatticamente e a lasciare, in avvio di ripresa, l'iniziativa nella mani della Rignanese. Al 2' Caldini riceve palla sulla corsia di sinistra e serve Camiciottoli che di punta prolunga verso la porta anticipando Saggiomo; la palla finisce fuori di poco. Un minuto dopo il portiere dei locali &egrave; bravissimo sul tentativo di Caldini rimasto solo davanti alla porta. L'inerzia del match pende definitivamente dalla parte dei biancoverdi di Toti quando al 6' l'arbitro vede in area una trattenuta di Pecchioni ai danni di un avversario: rigore generoso che Di Bartolomeo trasforma con freddezza. L'orgoglio mugellano spinge il Vicchio in avanti che al 13' riapre la partita: su un corner dalla destra, scaturito da un gran destro di Pecchioni sventato da Grossi, &egrave; Stivala il pi&ugrave; lesto ad avventarsi sulla palla e a girare in porta. La Rignanese bada ora pi&ugrave; a difendere il vantaggio che a cercare occasioni per chiudere l'incontro, cos&igrave; ecco arrivare altre opportunit&agrave; per i padroni di casa: 21', Fushazi vede Cipriani largo sulla sinistra, passaggio perfetto che consente a quest'ultimo di presentarsi a tu per tu col portiere, il destro susseguente &egrave; invece impreciso; 27', calcio d'angolo nel cuore dell'area, ma n&eacute; Naldini n&eacute; Fushazi trovano la rete. Inevitabile il debito d'ossigeno degli amaranto nei minuti finali: &egrave; il momento di approfittarne per gli ospiti, che in effetti non si lasciano scappare l'occasione. Al 36' infatti Degl'Innocenti irrompe dalle retrovie su un calcio d'angolo e in acrobazia batte Saggiomo. E' il gol che scrive la parola fine su un match teso, vinto dalla squadra che ha saputo sfruttare meglio le armi a sua disposizione. Andrea Chiari




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