CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6.5; Rosetti 6 (46' Lenzi 6), Baldassari 6.5, Ghinelli 6.5, Vannozzi 6.5 (70' Scardina sv); Sebastiani 6.5 (59' Prosperi sv), Bertacca 7, De Wit 6.5; Minichino 6 (69' Calissi sv); Paoli 6 (50' Pardini 6.5), Imbrenda 7. A disp.: Pardini. All.: Roberto Ronchi.
FORTIS LUCCHESE (5-4-1): Valori 7; Del Soldato 6, Maffei 6, Giorgi 6, Bianchi 6 (36' Lena 6), Del Debbio 6; Pizzonia 6 (48' Lotti 6), Rossi 6 (69' Laucci sv), Battaglia 6.5, Scardigli 6.5; Porcu 6 (64' Hima sv). A disp.: Gemignani, Fenili, Tanteri. All.: Enrico Dell'Osso.

ARBITRO: La Veglia di Pisa 6.5.

RETI: 9' Imbrenda, 67' Pardini.
NOTE: angoli 4-5; recupero 1'+3'.



Il terzo risultato utile consecutivo torna a far respirare aria di altissima classifica al Capezzano Pianore delle meraviglie, sempre trascinato da una colonia di giocatori classe '99 al di sopra della media. Quella al cospetto di una dimessa Fortis Lucchese è una vittoria meritata e testimoniata dallo schiacciante confronto di occasioni da rete tra le due squadre: a nulla vale la gabbia preparata da mister Dell'Osso su Imbrenda, perché il centravanti di casa al 9' va a prendersi palla direttamente da rimessa laterale ed esplode un destro da trenta metri sul quale Valori non può niente. Vantaggio quasi immediato e sofferenza aggiuntiva per la munita retroguardia blu-cerchiata, incapace di tenere a bada Imbrenda quando questi riceve palla e fa valere la sua fisicità per proteggerla e far salire la sua squadra: teoricamente Pizzonia e Scardigli dovrebbero avanzare a supporto della punta centrale Porcu, ma i terzini restano sempre incatenati nelle loro posizioni e far salire così pochi uomini significa non fare nemmeno il solletico alla difesa versiliese. Se il Capezzano non raddoppia già al 12', il merito è di Valori, che avvia il suo show personale deviando in angolo una conclusione volante di De Wit su assist sempre al volo di Imbrenda. Dall'altra parte, Porcu non riesce in una giocata e, dopo un buon destro a spiovere di Battaglia dal limite dell'area al 15' con palla di poco fuori, l'emblema della giornataccia degli ospiti sta nella girata lisciata da Porcu, che vanifica così una bella azione sulla sinistra di Scardigli. La Fortis del primo tempo è tutta qui, il resto è un'altra grande occasione al 27' per Imbrenda: Vannozzi lo serve in area, lui va via a Giorgi e calcia di punta trovando il corpo di Valori che riesce a deviare sul palo. Gli ospiti a inizio ripresa ripartono con un attaccante in più, Lena, subito protagonista di una combinazione con Scardigli con tiro di quest'ultimo deviato in angolo da Vernacchia, ma di qui in poi il possesso del centrocampo torna saldamente nelle mani del Capezzano e le occasioni non si contano più. All'8' Imbrenda tenta lo stesso schema del gol, cioè ricevendo palla da rimessa laterale di De Wit e calciando di destro dopo aver stretto al centro saltando Del Soldato e Maffei: stavolta la palla è a lato. Imbrenda ricambia il favore al 17' premiando l'inserimento profondo in area di De Wit, il cui destro di prima intenzione finisce fuori; passa un solo minuto e uno schema su punizione libera ancora Imbrenda in piena area di rigore, Valori in uscita coraggiosa smorza la conclusione e Del Soldato salva tutto sulla linea. Pardini è un partner d'attacco migliore rispetto all'acciaccato Paoli e lo show delle occasioni prosegue con un destro di quest'ultimo su errata copertura di Maffei, ma anche in questo caso la mira non è precisa; c'è un po' di sfortuna invece al 30', quando un bel destro a giro di De Wit su calcio di punizione si stampa sulla traversa per merito anche della bella deviazione in tuffo di Valori. Il sospirato raddoppio arriva proprio a pochi minuti dalla fine e costruiscono ancora i due attaccanti: Imbrenda porta avanti un pallone a mezza altezza sulla destra, Pardini gli subentra in piena area e di destro piazza la sfera sotto la traversa. E la Fortis? E' tutta in una punizione di Hima in pieno recupero, un sinistro bello ma di poco fuori. Per salvarsi serve molto di più.

Calciatoripiù: per non essere scontati con Imbrenda, la palma del migliore va al capitano Bertacca, mediano di sostanza che si fa trovare ovunque e sbaglia pochi dei moltissimi palloni che tocca. Tra i battuti si salvano il portiere Valori e Battaglia, unico con il coraggio di provare a far male agli avversari.

Barnaba Lucchesi CAPEZZANO P. (4-3-1-2): Vernacchia 6.5; Rosetti 6 (46' Lenzi 6), Baldassari 6.5, Ghinelli 6.5, Vannozzi 6.5 (70' Scardina sv); Sebastiani 6.5 (59' Prosperi sv), Bertacca 7, De Wit 6.5; Minichino 6 (69' Calissi sv); Paoli 6 (50' Pardini 6.5), Imbrenda 7. A disp.: Pardini. All.: Roberto Ronchi.<br >FORTIS LUCCHESE (5-4-1): Valori 7; Del Soldato 6, Maffei 6, Giorgi 6, Bianchi 6 (36' Lena 6), Del Debbio 6; Pizzonia 6 (48' Lotti 6), Rossi 6 (69' Laucci sv), Battaglia 6.5, Scardigli 6.5; Porcu 6 (64' Hima sv). A disp.: Gemignani, Fenili, Tanteri. All.: Enrico Dell'Osso.<br > ARBITRO: La Veglia di Pisa 6.5.<br > RETI: 9' Imbrenda, 67' Pardini.<br >NOTE: angoli 4-5; recupero 1'+3'. Il terzo risultato utile consecutivo torna a far respirare aria di altissima classifica al Capezzano Pianore delle meraviglie, sempre trascinato da una colonia di giocatori classe '99 al di sopra della media. Quella al cospetto di una dimessa Fortis Lucchese &egrave; una vittoria meritata e testimoniata dallo schiacciante confronto di occasioni da rete tra le due squadre: a nulla vale la gabbia preparata da mister Dell'Osso su Imbrenda, perch&eacute; il centravanti di casa al 9' va a prendersi palla direttamente da rimessa laterale ed esplode un destro da trenta metri sul quale Valori non pu&ograve; niente. Vantaggio quasi immediato e sofferenza aggiuntiva per la munita retroguardia blu-cerchiata, incapace di tenere a bada Imbrenda quando questi riceve palla e fa valere la sua fisicit&agrave; per proteggerla e far salire la sua squadra: teoricamente Pizzonia e Scardigli dovrebbero avanzare a supporto della punta centrale Porcu, ma i terzini restano sempre incatenati nelle loro posizioni e far salire cos&igrave; pochi uomini significa non fare nemmeno il solletico alla difesa versiliese. Se il Capezzano non raddoppia gi&agrave; al 12', il merito &egrave; di Valori, che avvia il suo show personale deviando in angolo una conclusione volante di De Wit su assist sempre al volo di Imbrenda. Dall'altra parte, Porcu non riesce in una giocata e, dopo un buon destro a spiovere di Battaglia dal limite dell'area al 15' con palla di poco fuori, l'emblema della giornataccia degli ospiti sta nella girata lisciata da Porcu, che vanifica cos&igrave; una bella azione sulla sinistra di Scardigli. La Fortis del primo tempo &egrave; tutta qui, il resto &egrave; un'altra grande occasione al 27' per Imbrenda: Vannozzi lo serve in area, lui va via a Giorgi e calcia di punta trovando il corpo di Valori che riesce a deviare sul palo. Gli ospiti a inizio ripresa ripartono con un attaccante in pi&ugrave;, Lena, subito protagonista di una combinazione con Scardigli con tiro di quest'ultimo deviato in angolo da Vernacchia, ma di qui in poi il possesso del centrocampo torna saldamente nelle mani del Capezzano e le occasioni non si contano pi&ugrave;. All'8' Imbrenda tenta lo stesso schema del gol, cio&egrave; ricevendo palla da rimessa laterale di De Wit e calciando di destro dopo aver stretto al centro saltando Del Soldato e Maffei: stavolta la palla &egrave; a lato. Imbrenda ricambia il favore al 17' premiando l'inserimento profondo in area di De Wit, il cui destro di prima intenzione finisce fuori; passa un solo minuto e uno schema su punizione libera ancora Imbrenda in piena area di rigore, Valori in uscita coraggiosa smorza la conclusione e Del Soldato salva tutto sulla linea. Pardini &egrave; un partner d'attacco migliore rispetto all'acciaccato Paoli e lo show delle occasioni prosegue con un destro di quest'ultimo su errata copertura di Maffei, ma anche in questo caso la mira non &egrave; precisa; c'&egrave; un po' di sfortuna invece al 30', quando un bel destro a giro di De Wit su calcio di punizione si stampa sulla traversa per merito anche della bella deviazione in tuffo di Valori. Il sospirato raddoppio arriva proprio a pochi minuti dalla fine e costruiscono ancora i due attaccanti: Imbrenda porta avanti un pallone a mezza altezza sulla destra, Pardini gli subentra in piena area e di destro piazza la sfera sotto la traversa. E la Fortis? E' tutta in una punizione di Hima in pieno recupero, un sinistro bello ma di poco fuori. Per salvarsi serve molto di pi&ugrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per non essere scontati con <b>Imbrenda</b>, la palma del migliore va al capitano <b>Bertacca</b>, mediano di sostanza che si fa trovare ovunque e sbaglia pochi dei moltissimi palloni che tocca. Tra i battuti si salvano il portiere <b>Valori </b>e <b>Battaglia</b>, unico con il coraggio di provare a far male agli avversari. Barnaba Lucchesi