- Esordienti FairPlay 2 fase GIR.D
- Settignanese
-
1 - 2
- S.Banti Barberino
SETTIGNANESE: Massa, Panerai, Valgimigli, Sina, Poggiali, Colonna, Viciani, Cerrai, Piccioli, Fantechi, Puggioni. Entrati: Lazzeri, Liberati, Morelli Matteo, Moschini. All.: Maurizio Romei.
S. BANTI BARBERINO: Boriosi, Cappelli, Stoppa, Camarlinghi, Gallo, Patti, Le Rose, Gigli, Fioravanti, Bencini, Deni. Entrati: Berni, Matucci, Ceccarini, Messina, Falzone, Scandale, Mengoni. All.: Lorenzo Grossi.
ARBITRO: Sinibaldi di Firenze.
RETI: 32' Bencini, 44' Colonna, 49' Messina.
NOTE: parziali 0-0, 0-1, 1-1.
Il calendario primaverile degli esordienti classe 2002 si apre col botto, proponendo alla prima giornata il big match tra due delle vincitrici dei gironi di apertura. I padroni di casa della Settignanese, che avevano stupito tutti chiudendo a punteggio pieno, con settanta gol fatti e solo due subiti il girone di apertura, partivano comunque, indiscutibilmente, da favoriti. E invece, nel freddo sabato sera del Valcareggi, sono stati i mugellani a stupire, conquistando i tre punti al termine di una gara nella quale hanno mostrato grande coraggio e, soprattutto, eccezionale coesione: uno spirito di gruppo quasi palpabile, che permeava l'aria, e si concretizzava sia nell'elevata coordinazione dei movimenti di squadra, sia nella determinazione con la quale, soprattutto in fase difensiva, ogni singolo giocatore riusciva sempre a sopperire con tempismo alle eventuali carenze del compagno, dando l'impressione di disporre quasi di una costante superiorità numerica. Al contrario i rossoneri, consci delle proprie notevoli qualità individuali, sia tecniche che fisiche, hanno affidato alle giocate dei singoli i tentativi di affondo: una certa trascuratezza in fase di impostazione ha tuttavia determinato la perdita, per buona parte della gara, del pallino del gioco, alla quale hanno cercato di porre riparo in mediana Fantechi, autore di una prova di sostanza, e Colonna, giocatore talentuoso e universale, ma a volte anarchico. Così, nel primo tempo, il Barberino ha potuto mostrare tutta la qualità del suo centrocampo, serrando le fila e mettendo spesso in movimento la punta Fioravanti, che al 5' ha a disposizione un'importante palla gol quando si trova da solo al limite dell'area: anziché avanzare ancora, però, decide di calciare, concludendo di poco alto. È l'unica vera occasione di tutta la prima frazione, e alla ripresa del gioco la Settignanese appare più determinata: al 22' e al 24', con due punizioni dal limite, i padroni di casa si avvicinano al vantaggio, prima con Colonna che impegna Berni, poi con Valgimigli che, dalla lunetta, con una pennellata di sinistro fa sibilare il pallone accanto al primo palo. Ancora Valgimigli, un minuto dopo, prova una conclusione dal limite che sorvola di poco la traversa. Ma verso la metà della frazione i rossoneri ricominciano a perdere terreno, e stavolta il Barberino ne approfitta: è l'abile Bencini, al 32', a pescare il jolly su una punizione da venti metri, calciando con il destro un pallone che si insacca a fil di palo alla sinistra del portiere avversario. La reazione dei padroni di casa produce solo un paio di conclusioni velleitarie dalla distanza, la più pericolosa delle quali firmata da Morelli. Ma è solo all'inizio del terzo tempo che la Settignanese sembra trovare la lucidità necessaria per vincere la resistenza ospite: così al 43', dopo un inizio di frazione arrembante, Puggioni viene atterrato in area da Gallo, e l'arbitro Sinibaldi, alla prima direzione di gara della sua carriera, concede correttamente il calcio di rigore. Colonna si porta sul dischetto e trasforma angolando molto il tiro alla sinistra del portiere Berni, vanamente proteso in tuffo. Il ritrovato equilibrio, tuttavia, non scoraggia i mugellani che, terminata la sfuriata rossonera, riprendono in mano la gara e si portano nuovamente in vantaggio quando, su un perfetto cross dalla destra di Gigli, Messina piomba come un falco sul pallone e riesce con un pregevole avvitamento a direzionarlo imparabilmente, di testa, all'angolino alla sua sinistra. Un numero di alta scuola che esalta la folta rappresentanza ospite sugli spalti, mentre gli ottimi interventi in uscita di Berni, negli ultimi minuti, sigillano un risultato che carica di ambizioni i ragazzi di mister Grossi.
Calciatoripiù: il già citato Fantechi e il difensore Sina, autore di ottimi interventi e buone ripartenze. Migliori in campo, uno per frazione, i centrocampisti ospiti, Patti nel primo tempo, Bencini nel secondo e Gigli nel terzo.
Lorenzo Badii
SETTIGNANESE: Massa, Panerai, Valgimigli, Sina, Poggiali, Colonna, Viciani, Cerrai, Piccioli, Fantechi, Puggioni. Entrati: Lazzeri, Liberati, Morelli Matteo, Moschini. All.: Maurizio Romei.<br >S. BANTI BARBERINO: Boriosi, Cappelli, Stoppa, Camarlinghi, Gallo, Patti, Le Rose, Gigli, Fioravanti, Bencini, Deni. Entrati: Berni, Matucci, Ceccarini, Messina, Falzone, Scandale, Mengoni. All.: Lorenzo Grossi.<br >
ARBITRO: Sinibaldi di Firenze.<br >
RETI: 32' Bencini, 44' Colonna, 49' Messina.<br >NOTE: parziali 0-0, 0-1, 1-1.
Il calendario primaverile degli esordienti classe 2002 si apre col botto, proponendo alla prima giornata il big match tra due delle vincitrici dei gironi di apertura. I padroni di casa della Settignanese, che avevano stupito tutti chiudendo a punteggio pieno, con settanta gol fatti e solo due subiti il girone di apertura, partivano comunque, indiscutibilmente, da favoriti. E invece, nel freddo sabato sera del Valcareggi, sono stati i mugellani a stupire, conquistando i tre punti al termine di una gara nella quale hanno mostrato grande coraggio e, soprattutto, eccezionale coesione: uno spirito di gruppo quasi palpabile, che permeava l'aria, e si concretizzava sia nell'elevata coordinazione dei movimenti di squadra, sia nella determinazione con la quale, soprattutto in fase difensiva, ogni singolo giocatore riusciva sempre a sopperire con tempismo alle eventuali carenze del compagno, dando l'impressione di disporre quasi di una costante superiorità numerica. Al contrario i rossoneri, consci delle proprie notevoli qualità individuali, sia tecniche che fisiche, hanno affidato alle giocate dei singoli i tentativi di affondo: una certa trascuratezza in fase di impostazione ha tuttavia determinato la perdita, per buona parte della gara, del pallino del gioco, alla quale hanno cercato di porre riparo in mediana Fantechi, autore di una prova di sostanza, e Colonna, giocatore talentuoso e universale, ma a volte anarchico. Così, nel primo tempo, il Barberino ha potuto mostrare tutta la qualità del suo centrocampo, serrando le fila e mettendo spesso in movimento la punta Fioravanti, che al 5' ha a disposizione un'importante palla gol quando si trova da solo al limite dell'area: anziché avanzare ancora, però, decide di calciare, concludendo di poco alto. È l'unica vera occasione di tutta la prima frazione, e alla ripresa del gioco la Settignanese appare più determinata: al 22' e al 24', con due punizioni dal limite, i padroni di casa si avvicinano al vantaggio, prima con Colonna che impegna Berni, poi con Valgimigli che, dalla lunetta, con una pennellata di sinistro fa sibilare il pallone accanto al primo palo. Ancora Valgimigli, un minuto dopo, prova una conclusione dal limite che sorvola di poco la traversa. Ma verso la metà della frazione i rossoneri ricominciano a perdere terreno, e stavolta il Barberino ne approfitta: è l'abile Bencini, al 32', a pescare il jolly su una punizione da venti metri, calciando con il destro un pallone che si insacca a fil di palo alla sinistra del portiere avversario. La reazione dei padroni di casa produce solo un paio di conclusioni velleitarie dalla distanza, la più pericolosa delle quali firmata da Morelli. Ma è solo all'inizio del terzo tempo che la Settignanese sembra trovare la lucidità necessaria per vincere la resistenza ospite: così al 43', dopo un inizio di frazione arrembante, Puggioni viene atterrato in area da Gallo, e l'arbitro Sinibaldi, alla prima direzione di gara della sua carriera, concede correttamente il calcio di rigore. Colonna si porta sul dischetto e trasforma angolando molto il tiro alla sinistra del portiere Berni, vanamente proteso in tuffo. Il ritrovato equilibrio, tuttavia, non scoraggia i mugellani che, terminata la sfuriata rossonera, riprendono in mano la gara e si portano nuovamente in vantaggio quando, su un perfetto cross dalla destra di Gigli, Messina piomba come un falco sul pallone e riesce con un pregevole avvitamento a direzionarlo imparabilmente, di testa, all'angolino alla sua sinistra. Un numero di alta scuola che esalta la folta rappresentanza ospite sugli spalti, mentre gli ottimi interventi in uscita di Berni, negli ultimi minuti, sigillano un risultato che carica di ambizioni i ragazzi di mister Grossi. <b>
Calciatoripiù</b>: il già citato <b>Fantechi </b>e il difensore <b>Sina</b>, autore di ottimi interventi e buone ripartenze. Migliori in campo, uno per frazione, i centrocampisti ospiti, <b>Patti </b>nel primo tempo, <b>Bencini </b>nel secondo e <b>Gigli </b>nel terzo.
Lorenzo Badii