• Allievi Regionali GIR.A
  • Scandicci
  • 0 - 0
  • Rinascita Doccia


SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza, Martines, Guidi, Nencini (58' Palazzo), Pranzo, Pucci, Gori (62' Mertiri), De Pascalis (76' Brucculeri), Giannone (50' Parrini), Alecce (78' Spilla), Melandri (33' Peyla). A disp.: Bellucci. All.: Claudio Davitti.
RINASCITA DOCCIA (3-5-2): Mocali, Paoletti, Guerri, Grassi (67' Danti), Iorio (83' Franceschi), Maiorana, Oriti, Pasquali (76' Vannini), Capretti (62' Baragli), Bianchi, Ehanire. A disp.: Braconi, Ahmed, Miglietta. All.: Roberto Cavaliere.

ARBITRO: Scarabelli di Firenze.
NOTE: ammoniti Pucci al 22', Bianchi al 42', Grassi al 45', Pranzo al 61' e Mertiri al 81'. Espulsi Martines al 33' ed Oriti al 60', entrambi per doppia ammonizione. Recupero 1'+5'.



Si materializza al Bartolozzi il traguardo salvezza del Rinascita Doccia, che ottiene il suo obiettivo stagionale con ben tre giornate d'anticipo grazie al pareggio a reti bianche scaturito dalla sfida con i campioni dello Scandicci. Gli ospiti rispondono al consueto 4-3-1-2 di Davitti con un ordinato 3-5-2: Capretti ed Ehanire sono le due punte. La prima chance è di marca locale: su un lungo lancio da parte di Timperanza, Maiorana sbaglia l'alleggerimento verso Mocali; ne approfitta Melandri, la cui conclusione finisce direttamente tra le braccia dell'estremo difensore ospite. La risposta rossoblu porta la firma di Oriti, che entra in area avversaria, ma recapita la sfera tra i guantoni di Timperanza. I ragazzi di Cavaliere difendono senza affanni e ripartono in contropiede: al 25', Capretti aggira Pucci: la traiettoria del numero 9 ospite viene bloccata dal portiere locale. Per riaffacciarsi in avanti con una certa pericolosità in avanti, la squadra di Davitti necessita di un'iniziativa personale: Giannone si esibisce in uno slalom lungo la linea di fondo, ma trova sulla sua strada l'intervento di Mocali; sul pallone vagante si catapulta Alecce, la cui battuta viene respinta lontano dal salvataggio di Bianchi. Con il progressivo trascorrere dei minuti, i padroni di casa acquisiscono metri di campo. È ancora Giannone l'attore protagonista: prima, spaventa l'estremo difensore rossoblu con una conclusione diretta sul primo palo; poi, scaglia una staffilata che non coglie impreparato lo stesso Mocali. Tuttavia, l'inerzia della gara cambia improvvisamente al 33', quando Martines, già ammonito, entra in tackle su Ehanire: l'arbitro, sostenendo l'irregolarità del contatto, ammonisce il difensore locale per la seconda volta e lo espelle dal terreno di gioco. La decisione, a dir poco discutibile, manda su tutte le furie Davitti, costretto a ridisegnare l'assetto dei suoi: ne paga le spese Melandri, sostituito da Peyla. I blues passano così ad un 3-4-2, in cui Giannone ed Alecce sono chiamati a sostenere il peso dell'attacco. A pochi istanti dall'episodio favorevole, i ragazzi di Cavaliere rischiano il clamoroso harakiri, quando concedono agli avversari di distendersi in azione di contropiede: Giannone spedisce Gori davanti a Mocali, bravissimo a rimanere in piedi fino all'ultimo e ad ipnotizzare il centrocampista azzurro. Anche nella ripresa gli ospiti faticano a capitalizzare il vantaggio dell'uomo in più, anzi, rischiano grosso al 48', quando Alecce si mette in proprio sulla trequarti ed esplode un mancino che termina poco distante dal palo. Al 55', il Rinascita Doccia dispone della sua più grossa opportunità per rompere l'equilibrio: Ehanire vince ancora una volta il duello con Pucci, serve a rimorchio Capretti, che, da posizione favorevole, non inquadra la porta. La gara si mantiene divertente, complice l'atteggiamento di uno Scandicci assolutamente restio ad accontentarsi del pari. Al 58', il neoentrato Parrini serve un cioccolatino all'accorrente Nencini: Mocali è bravo ad opporsi al doppio tentativo del centrocampista scandiccese. La spinta offensiva prodotta dai padroni di casa assume ulteriore intensità dal momento in cui Oriti si fa cacciare dal campo per doppia ammonizione. Fa il suo ingresso in campo Mertiri, che, al 75', si libera del diretto marcatore ed appoggia all'indietro per Alecce, il cui sinistro si infrange sulla traversa. Passato il pericolo, al triplice fischio può esplodere la gioia dei ragazzi di Cavaliere, protagonisti di un percorso di crescita davvero notevole. Può sorridere anche lo Scandicci: se la compagine di Davitti sarà capace di conservare questa condizione psico-fisica per le fasi nazionali, sarà dura per qualunque avversario.
Calciatoripiù
: nei blues si segnala il solito De Pascalis. Fra gli ospiti, spicca la performance di Guerri.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-3-1-2): Timperanza, Martines, Guidi, Nencini (58' Palazzo), Pranzo, Pucci, Gori (62' Mertiri), De Pascalis (76' Brucculeri), Giannone (50' Parrini), Alecce (78' Spilla), Melandri (33' Peyla). A disp.: Bellucci. All.: Claudio Davitti.<br >RINASCITA DOCCIA (3-5-2): Mocali, Paoletti, Guerri, Grassi (67' Danti), Iorio (83' Franceschi), Maiorana, Oriti, Pasquali (76' Vannini), Capretti (62' Baragli), Bianchi, Ehanire. A disp.: Braconi, Ahmed, Miglietta. All.: Roberto Cavaliere.<br > ARBITRO: Scarabelli di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Pucci al 22', Bianchi al 42', Grassi al 45', Pranzo al 61' e Mertiri al 81'. Espulsi Martines al 33' ed Oriti al 60', entrambi per doppia ammonizione. Recupero 1'+5'. Si materializza al Bartolozzi il traguardo salvezza del Rinascita Doccia, che ottiene il suo obiettivo stagionale con ben tre giornate d'anticipo grazie al pareggio a reti bianche scaturito dalla sfida con i campioni dello Scandicci. Gli ospiti rispondono al consueto 4-3-1-2 di Davitti con un ordinato 3-5-2: Capretti ed Ehanire sono le due punte. La prima chance &egrave; di marca locale: su un lungo lancio da parte di Timperanza, Maiorana sbaglia l'alleggerimento verso Mocali; ne approfitta Melandri, la cui conclusione finisce direttamente tra le braccia dell'estremo difensore ospite. La risposta rossoblu porta la firma di Oriti, che entra in area avversaria, ma recapita la sfera tra i guantoni di Timperanza. I ragazzi di Cavaliere difendono senza affanni e ripartono in contropiede: al 25', Capretti aggira Pucci: la traiettoria del numero 9 ospite viene bloccata dal portiere locale. Per riaffacciarsi in avanti con una certa pericolosit&agrave; in avanti, la squadra di Davitti necessita di un'iniziativa personale: Giannone si esibisce in uno slalom lungo la linea di fondo, ma trova sulla sua strada l'intervento di Mocali; sul pallone vagante si catapulta Alecce, la cui battuta viene respinta lontano dal salvataggio di Bianchi. Con il progressivo trascorrere dei minuti, i padroni di casa acquisiscono metri di campo. &Egrave; ancora Giannone l'attore protagonista: prima, spaventa l'estremo difensore rossoblu con una conclusione diretta sul primo palo; poi, scaglia una staffilata che non coglie impreparato lo stesso Mocali. Tuttavia, l'inerzia della gara cambia improvvisamente al 33', quando Martines, gi&agrave; ammonito, entra in tackle su Ehanire: l'arbitro, sostenendo l'irregolarit&agrave; del contatto, ammonisce il difensore locale per la seconda volta e lo espelle dal terreno di gioco. La decisione, a dir poco discutibile, manda su tutte le furie Davitti, costretto a ridisegnare l'assetto dei suoi: ne paga le spese Melandri, sostituito da Peyla. I blues passano cos&igrave; ad un 3-4-2, in cui Giannone ed Alecce sono chiamati a sostenere il peso dell'attacco. A pochi istanti dall'episodio favorevole, i ragazzi di Cavaliere rischiano il clamoroso harakiri, quando concedono agli avversari di distendersi in azione di contropiede: Giannone spedisce Gori davanti a Mocali, bravissimo a rimanere in piedi fino all'ultimo e ad ipnotizzare il centrocampista azzurro. Anche nella ripresa gli ospiti faticano a capitalizzare il vantaggio dell'uomo in pi&ugrave;, anzi, rischiano grosso al 48', quando Alecce si mette in proprio sulla trequarti ed esplode un mancino che termina poco distante dal palo. Al 55', il Rinascita Doccia dispone della sua pi&ugrave; grossa opportunit&agrave; per rompere l'equilibrio: Ehanire vince ancora una volta il duello con Pucci, serve a rimorchio Capretti, che, da posizione favorevole, non inquadra la porta. La gara si mantiene divertente, complice l'atteggiamento di uno Scandicci assolutamente restio ad accontentarsi del pari. Al 58', il neoentrato Parrini serve un cioccolatino all'accorrente Nencini: Mocali &egrave; bravo ad opporsi al doppio tentativo del centrocampista scandiccese. La spinta offensiva prodotta dai padroni di casa assume ulteriore intensit&agrave; dal momento in cui Oriti si fa cacciare dal campo per doppia ammonizione. Fa il suo ingresso in campo Mertiri, che, al 75', si libera del diretto marcatore ed appoggia all'indietro per Alecce, il cui sinistro si infrange sulla traversa. Passato il pericolo, al triplice fischio pu&ograve; esplodere la gioia dei ragazzi di Cavaliere, protagonisti di un percorso di crescita davvero notevole. Pu&ograve; sorridere anche lo Scandicci: se la compagine di Davitti sar&agrave; capace di conservare questa condizione psico-fisica per le fasi nazionali, sar&agrave; dura per qualunque avversario. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei blues si segnala il solito <b>De Pascalis</b>. Fra gli ospiti, spicca la performance di <b>Guerri</b>. Andrea Doccula




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