- Allievi Regionali GIR.A
- Olimpia Firenze
-
4 - 2
- ProLivorno Sorgenti
OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz, Antelmi, Benozzi, Marra, Bianchi, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Sacristano (65' Romano), Cerrato (77' Zappulla). A disp.: Marziano, Cuccuini, Russo. All.: Massimiliano Benfari.
PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Marchetti, Simeone (65' Bruna), Di Stefano, Consani, Bertolla, Mecacci, Bani (22 D'Elia), Garzelli (61' Fiordi), Casalini (50' Amore), Ramacciotti. A disp.: Lucarelli, Canterini, Sheshi. All.: Daniele Domenici.
ARBITRO: Maltese di Lucca.
RETI: 10' Antelmi, 13' Alfarano, 22' Frezza, 25' e 27' Mecacci, 73' Romano.
Calcio spettacolo all'impianto Cerreti' di Campo di Marte, dove i padroni di casa dell'Olimpia Firenze battono per 4-2 Pro Livorno Sorgenti in una partita pirotecnica e scoppiettante. Succede praticamente tutto nella prima mezz'ora, la squadra allenata da mister Benfari segna tre reti in rapida successione, indirizzando il match verso una storia a senso unico ma la reazione degli ospiti è talmente furiosa che nel giro di due minuti Mecacci trova due perle che riaccendono partita e speranze. Già dai primissimi minuti di gioco s'intravede il copione che ci accompagnerà per tutta la partita, la grande mole di gioco della squadra di casa passa interamente dalle geometrie del classe 2002 Bianchi, dotato di grande tecnica e visione di gioco che li permettono di aprire il campo sia da una parte che dall'altra. Pronti, via ed è subito show: Bianchi allarga sulla destra per la corsa di Cerrato, il suo cross è perfetto per l'inserimento di Frezza che da buonissima posizione spara alto, sfiorando l'immediato vantaggio. Minuto 10. Cerrato s'incarica della battuta di un calcio d'angolo, il traversone forte e teso viene allontanato male dalla difesa ospite, la respinta arriva sul sinistro di Antelmi che dal vertice dell'area di rigore lascia partire un missile terra-aria che sinsacca allincrocio dei pali. La risposta livornese è affidata alla velocità di Ramacciotti, il numero 11 arriva bene sul fondo e pesca la testa di Casalini ma in controtempo non riesce ad imprimere potenza e precisione alla conclusione. Dopo il pericolo scampato, L'Olimpia continua a disegnare trame offensive e al 13' trova il gol del raddoppio. Alfarano prende palla tra le linee e serve in verticale il movimento di bomber Gabbrielli, la conclusione dell'attaccante viene respinta da una grande parata di Lista ma l'arrivo di Alfarano in seconda battuta non lascia scampo all'estremo difensore. E' 2-0. A questo punto il confronto si accende ulteriormente ed i valori tecnici di entrambe le compagini emergono. Al 15' Garzelli vince una serie di contrasti e si ritrova all'ingresso dell'area giallo-nera, il tocco morbido dell'attaccante supera il portiere e si stampa sulla traversa, successivamente la sfera viene messa in rete da Casalini di testa ma la posizione del numero 10 è giudicata irregolare dal direttore di gara. Passano due minuti e l'opportunità è ancora una volta targata Pro Livorno Sorgenti: lo stesso Casalini si porta a spasso due difensori grazie ad una serie di finte che disorientano gli avversari, il suo cross è perfetto per il movimento di Ramacciotti che viene anticipato benissimo da Antelmi all'ultimo momento. La pressione ospite non ha alcuna intenzione di placarsi e al 20' si fanno vedere ancora una volta dalle parti di Geneletti. Direttamente da una rimessa laterale, Marchetti pesca nel cuore dell'area di rigore Casalini, il fantasista prova a girare la sfera con un'acrobazia ma è troppo debole per impensierire l'estremo difensore giallo-nero. Non c'è un attimo di respiro e l'Olimpia è già dalla parte opposta con Gabbrielli, il numero 9 è bravissimo a ricevere un lancio dalla difesa e fare la sponda per l'arrivo di Cerrato che di prima intenzione calcia verso la porta: deviazione e quindi corner. Alla battuta dello stesso calcio d'angolo va sempre Cerrato che regala un cioccolatino' per Frezza sul secondo palo, il numero 7 ha il tempo per stoppare il pallone e trafiggere Lista da distanza ravvicinata per il gol del 3-0. Come anticipato, la partita sembra già chiusa ma la reazione d'orgoglio degli ospiti è qualcosa di magico. Al 25' infatti, Casalini manda in porta Mecacci sulla zona sinistra del campo, il centrocampista alza la testa per vedere la posizione del portiere e lo batte con un diagonale chirurgico che finisce all'angolino basso. Passano soltanto due minuti e la Pro Livorno beneficia di un calcio dalla bandierina: Casalini osserva il movimento dei suoi compagni e serve un pallone basso al limite dell'area, D'Elia finta di calciare e lascia scorrere la sfera che viene impattata alla grande da Mecatti, indirizzandola alle spalle di Geneletti per la doppietta personale. Schema perfetto quello utilizzato dagli uomini di mister Domenici che gli consente di rientrare negli spogliatoi con un solo gol da recuperare, dato rassicurante per come si era messa la partita. La ripresa inizia con ritmi decisamente più blandi rispetto ai primi 40 minuti ma dopo neanche un minuto Lista tenta un rischiosissimo dribbling su Gabbrielli, l'attaccante tocca il pallone dai piedi del portiere e per pochissimi centimetri non finisce in fondo al sacco. Al 53' Cerrato cavalca a grandi falcate sulla fascia destra prima di mettere in mezzo un cross insidioso, Gabbrielli stacca benissimo ma la palla termina alta sopra la traversa. Cinque minuti più tardi un'azione quasi fotocopia, questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo: lo stesso Gabbrielli anticipa l'intervento del difensore e gira di testa verso la porta, trovando però la grande parata di Lista che è bravo a distendersi ed a mandare nuovamente in corner. Al minuto 63 la Pro Livorno si riaffaccia dalle parti di Geneletti. Simeone viaggia indisturbato sull'out di sinistra e mette in mezzo un pallone che prende una traiettoria insidiosa, l'uscita non perfetta del portiere regala a D'Elia l'opportunità di segnare da buonissima posizione ma il tiro del numero 16 si perde altamente sul fondo, sprecando una chance importante. Nei minuti finali gli ospiti provano l'arrembaggio cercando di coinvolgere più uomini possibili in fase offensiva ed al 72' hanno un'altra occasione clamorosa per pareggiare i conti: il rinvio di Lista è lunghissimo ed arriva addirittura in area di rigore avversaria, il rimbalzo inganna la retroguardia locale che si fa sfuggire il neo-entrato Bruna ma il tentativo del numero 17 è debole e non riesce a superare l'uscita di Geneletti; scelta bizzarra quella dell'attaccante che ha preferito tuffarsi di testa senza però trovare il giusto impatto con il pallone. L'Olimpia Firenze rialza la testa dopo i pericoli scampati nei minuti precedenti e al 73' chiude definitivamente la partita con il neo-entrato Romano, abile a raccogliere un pallone vagante al limite dell'area ed a spiazzare il portiere con l'interno del piede per il gol che vale il 4-2. Al triplice fischio del signor Maltese gli uomini di mister Benfari possono festeggiare, bravi a segnare tre gol in rapida successione nel primo tempo, salvo poi farsi quasi rimontare dagli ospiti, cresciuti con il passare dei minuti. Vittoria importante (la numero 14 in stagione) che permette di riscattare il mezzo passo falso del pareggio per 1-1 a Bibbiena del turno precedente e consente di custodire il prezioso secondo posto in classifica, dietro soltanto agli ormai campioni dello Scandicci.
Calciatoripiù: per i padroni di casa Cerrato si è messo in evidenza con una prova di grande spessore, condita da assist e grandi giocate in velocità. Bianchi e Alfarano a centrocampo si sono rilevati la luce di questa squadra. Per quanto riguarda gli ospiti, nota di merito per le prestazioni di Casalini e Mecacci, autore di una prestigiosa doppietta.
Lapo Chellini
OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz, Antelmi, Benozzi, Marra, Bianchi, Frezza, Alfarano, Gabbrielli, Sacristano (65' Romano), Cerrato (77' Zappulla). A disp.: Marziano, Cuccuini, Russo. All.: Massimiliano Benfari.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Marchetti, Simeone (65' Bruna), Di Stefano, Consani, Bertolla, Mecacci, Bani (22 D'Elia), Garzelli (61' Fiordi), Casalini (50' Amore), Ramacciotti. A disp.: Lucarelli, Canterini, Sheshi. All.: Daniele Domenici.<br >
ARBITRO: Maltese di Lucca.<br >
RETI: 10' Antelmi, 13' Alfarano, 22' Frezza, 25' e 27' Mecacci, 73' Romano.
Calcio spettacolo all'impianto Cerreti' di Campo di Marte, dove i padroni di casa dell'Olimpia Firenze battono per 4-2 Pro Livorno Sorgenti in una partita pirotecnica e scoppiettante. Succede praticamente tutto nella prima mezz'ora, la squadra allenata da mister Benfari segna tre reti in rapida successione, indirizzando il match verso una storia a senso unico ma la reazione degli ospiti è talmente furiosa che nel giro di due minuti Mecacci trova due perle che riaccendono partita e speranze. Già dai primissimi minuti di gioco s'intravede il copione che ci accompagnerà per tutta la partita, la grande mole di gioco della squadra di casa passa interamente dalle geometrie del classe 2002 Bianchi, dotato di grande tecnica e visione di gioco che li permettono di aprire il campo sia da una parte che dall'altra. Pronti, via ed è subito show: Bianchi allarga sulla destra per la corsa di Cerrato, il suo cross è perfetto per l'inserimento di Frezza che da buonissima posizione spara alto, sfiorando l'immediato vantaggio. Minuto 10. Cerrato s'incarica della battuta di un calcio d'angolo, il traversone forte e teso viene allontanato male dalla difesa ospite, la respinta arriva sul sinistro di Antelmi che dal vertice dell'area di rigore lascia partire un missile terra-aria che sinsacca allincrocio dei pali. La risposta livornese è affidata alla velocità di Ramacciotti, il numero 11 arriva bene sul fondo e pesca la testa di Casalini ma in controtempo non riesce ad imprimere potenza e precisione alla conclusione. Dopo il pericolo scampato, L'Olimpia continua a disegnare trame offensive e al 13' trova il gol del raddoppio. Alfarano prende palla tra le linee e serve in verticale il movimento di bomber Gabbrielli, la conclusione dell'attaccante viene respinta da una grande parata di Lista ma l'arrivo di Alfarano in seconda battuta non lascia scampo all'estremo difensore. E' 2-0. A questo punto il confronto si accende ulteriormente ed i valori tecnici di entrambe le compagini emergono. Al 15' Garzelli vince una serie di contrasti e si ritrova all'ingresso dell'area giallo-nera, il tocco morbido dell'attaccante supera il portiere e si stampa sulla traversa, successivamente la sfera viene messa in rete da Casalini di testa ma la posizione del numero 10 è giudicata irregolare dal direttore di gara. Passano due minuti e l'opportunità è ancora una volta targata Pro Livorno Sorgenti: lo stesso Casalini si porta a spasso due difensori grazie ad una serie di finte che disorientano gli avversari, il suo cross è perfetto per il movimento di Ramacciotti che viene anticipato benissimo da Antelmi all'ultimo momento. La pressione ospite non ha alcuna intenzione di placarsi e al 20' si fanno vedere ancora una volta dalle parti di Geneletti. Direttamente da una rimessa laterale, Marchetti pesca nel cuore dell'area di rigore Casalini, il fantasista prova a girare la sfera con un'acrobazia ma è troppo debole per impensierire l'estremo difensore giallo-nero. Non c'è un attimo di respiro e l'Olimpia è già dalla parte opposta con Gabbrielli, il numero 9 è bravissimo a ricevere un lancio dalla difesa e fare la sponda per l'arrivo di Cerrato che di prima intenzione calcia verso la porta: deviazione e quindi corner. Alla battuta dello stesso calcio d'angolo va sempre Cerrato che regala un cioccolatino' per Frezza sul secondo palo, il numero 7 ha il tempo per stoppare il pallone e trafiggere Lista da distanza ravvicinata per il gol del 3-0. Come anticipato, la partita sembra già chiusa ma la reazione d'orgoglio degli ospiti è qualcosa di magico. Al 25' infatti, Casalini manda in porta Mecacci sulla zona sinistra del campo, il centrocampista alza la testa per vedere la posizione del portiere e lo batte con un diagonale chirurgico che finisce all'angolino basso. Passano soltanto due minuti e la Pro Livorno beneficia di un calcio dalla bandierina: Casalini osserva il movimento dei suoi compagni e serve un pallone basso al limite dell'area, D'Elia finta di calciare e lascia scorrere la sfera che viene impattata alla grande da Mecatti, indirizzandola alle spalle di Geneletti per la doppietta personale. Schema perfetto quello utilizzato dagli uomini di mister Domenici che gli consente di rientrare negli spogliatoi con un solo gol da recuperare, dato rassicurante per come si era messa la partita. La ripresa inizia con ritmi decisamente più blandi rispetto ai primi 40 minuti ma dopo neanche un minuto Lista tenta un rischiosissimo dribbling su Gabbrielli, l'attaccante tocca il pallone dai piedi del portiere e per pochissimi centimetri non finisce in fondo al sacco. Al 53' Cerrato cavalca a grandi falcate sulla fascia destra prima di mettere in mezzo un cross insidioso, Gabbrielli stacca benissimo ma la palla termina alta sopra la traversa. Cinque minuti più tardi un'azione quasi fotocopia, questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo: lo stesso Gabbrielli anticipa l'intervento del difensore e gira di testa verso la porta, trovando però la grande parata di Lista che è bravo a distendersi ed a mandare nuovamente in corner. Al minuto 63 la Pro Livorno si riaffaccia dalle parti di Geneletti. Simeone viaggia indisturbato sull'out di sinistra e mette in mezzo un pallone che prende una traiettoria insidiosa, l'uscita non perfetta del portiere regala a D'Elia l'opportunità di segnare da buonissima posizione ma il tiro del numero 16 si perde altamente sul fondo, sprecando una chance importante. Nei minuti finali gli ospiti provano l'arrembaggio cercando di coinvolgere più uomini possibili in fase offensiva ed al 72' hanno un'altra occasione clamorosa per pareggiare i conti: il rinvio di Lista è lunghissimo ed arriva addirittura in area di rigore avversaria, il rimbalzo inganna la retroguardia locale che si fa sfuggire il neo-entrato Bruna ma il tentativo del numero 17 è debole e non riesce a superare l'uscita di Geneletti; scelta bizzarra quella dell'attaccante che ha preferito tuffarsi di testa senza però trovare il giusto impatto con il pallone. L'Olimpia Firenze rialza la testa dopo i pericoli scampati nei minuti precedenti e al 73' chiude definitivamente la partita con il neo-entrato Romano, abile a raccogliere un pallone vagante al limite dell'area ed a spiazzare il portiere con l'interno del piede per il gol che vale il 4-2. Al triplice fischio del signor Maltese gli uomini di mister Benfari possono festeggiare, bravi a segnare tre gol in rapida successione nel primo tempo, salvo poi farsi quasi rimontare dagli ospiti, cresciuti con il passare dei minuti. Vittoria importante (la numero 14 in stagione) che permette di riscattare il mezzo passo falso del pareggio per 1-1 a Bibbiena del turno precedente e consente di custodire il prezioso secondo posto in classifica, dietro soltanto agli ormai campioni dello Scandicci. <b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa <b>Cerrato </b>si è messo in evidenza con una prova di grande spessore, condita da assist e grandi giocate in velocità. Bianchi e Alfarano a centrocampo si sono rilevati la luce di questa squadra. Per quanto riguarda gli ospiti, nota di merito per le prestazioni di <b>Casalini e Mecacci</b>, autore di una prestigiosa doppietta.
Lapo Chellini