• Allievi Provinciali GIR.A
  • Signa
  • 0 - 1
  • San Giusto Le Bagnese


SIGNA 1914: Mori, Covelli, Panetta, Lucchetti, Nesi, Arouissi, Aulito, Saba, Barbera, Baldassarri, Fontanelli. A disp.: Charouk, Pagnini, Maimone, Medici, Migliaro, Di Gregorio. All.: Agostino Casazza (squalificato); in panchina Roberto Bruzzese.

SAN GIUSTO LE BAGNESI: Psaoli, Boanini, Manetti, Bianchi, Caneschi, Diotallevi, Osmani, Conti, Cicerdini, Izzo, Nuzzi. A disp.: Mariotti, Ibraliu, Pacini, La Mantia, Becucci. All.: Alessio Donadi.


ARBITRO: Banti di Empoli.


RETE: 81' Osmani



A distanza di appena due settimane, la storia si è puntualmente ripetuta. Al Crocifisso la tanto amata e odiata zona Cesarini , è risultata ancora decisiva e questa volta., sono stati i giallo blù di Casazza a pagar pegno. Una gara fredda, grigia, come questa grigia e piovosa domenica di febbraio, ha vissuto l'improvvisa svolta decisiva quando ormai tutti non l'attendevano più. Le due formazioni non hanno certamente brillato e visto ciò che il campo ha offerto, nessuno si sarebbe scandalizzato se la partita fosse terminata a reti inviolate. Poco gioco e poche idee su entrambi i fronti con un Signa insolitamente lento e pasticcione in fase d'impostazione ed un San Giusto che si adegua giocando con poca lucidità e poca concretezza. Il terreno, reso scivoloso dalla pioggia caduta incessantemente per tutti gli ottanta minuti, non aiuta le due formazioni. L'imprecisione regna sovrana, per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere tredici minuti e per giunta, bisogna accontentarsi di una conclusione dalla lunghissima distanza. Ci prova Caneschi, la cui parabola a scendere non coglie impreparato Mori che alza sopra la traversa. Al 19' Aulito, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, deve uscire a causa di un risentimento ad un polpaccio. L'ingresso di Maimone parrebbe dare una scossa alla manovra dei ragazzi di Casazza visto che al 21' proprio il neo entrato, molto ben innescato da Saba, viene anticipato dall'ex estremo giallo blù Ludovico Paoli che lo chiude prendendo bene il tempo in uscita. La speranza di vedere una partita più accesa ed emozionante, è però destinata a svanire presto. Il nulla più assoluto domina incontrastato la scena fino ai secondi finali della prima frazione quando gli ospiti creano la prima ghiottissima opportunità per sbloccare il risultato. Izzo verticalizza in area pescando il liberissimo Osmani la cui battuta a botta sicura, trova l'opposizione di un grandissimo Mori che prima ribatte col corpo e poi blocca con sicurezza, il successivo tentativo di ribattuta a rete dello stesso Osmani. Il campanello d'allarme risuona fortissimo nello spogliatoio signese e funge da pungolo per i ragazzi guidati nell'occasione dal diesse Bruzzese. Il Signa rientra in campo dopo l'intervallo con piglio maggiormente deciso; i ritmi della manovra giallo blù si alzano e la difesa scandiccese vive un primo quarto d'ora non facile. Al 49' si snoda bene il contropiede signese con Fontanelli che si sgancia sulla destra e rimette un pallone basso verso il centro dell'area. L'intervento in spaccata di Maimone è puntuale ma la sua deviazione non è precisa e la sfera termina di pochissimo a lato. Al 53' Paoli sbaglia un facile disimpegno coi piedi consegnando di fatto la sfera a Lucchetti il quale, vedendo l'estremo ospite ancora fuori dai pali, tenta di sorprenderlo con un pallonetto. Paoli appare chiaramente fuori causa ma per sua fortuna, la palla sorvola di poco la traversa. Nonostante la buona volontà messa dai ragazzi di Casazza in questo primo quarto d'ora nella ripresa, il risultato pare destinato a non sbloccarsi e difatti il match scivola stancamente verso uno scìalbo risultato ad occhiali . La trappola della Cesarini è però sempre in agguato ed ecco che l'arbitro Banti concede quattro minuti di recupero. All'81' Fontanelli perde piuttosto banalmente un pallone sulla trequarti favorendo la ripartenza della formazione di Donadi. La palla giunge sui piedi di Osmani il cui preciso rasoterra dalla distanza, trova il varco buono per insaccarsi alle spalle di un Mori parso nella circostanza fuori posizione. E' proprio vero; la zona Cesarini, a volte prende, a volte dà. Il San Giusto esce dal campo con tre punti preziosi venuti al termine di una prestazione piuttosto opaca. Tale è stata anche la prova dei ragazzi di Casazza che però escono dal campo con l'amaro in bocca incassando la seconda sconfitta consecutiva. Da segnalare le prove di Panetta, Maimone e Mori per il Signa e di Caneschi, Osmani, Izzo e Bianchi per il San Giusto. Il giovane arbitro Banti ha mostrato qualche incertezza; specie quando si è trattato di segnalare le posizioni di off - side (in almeno un paio di casi clamorosamente inesistenti). I suoi errori però, non hanno condizionato il risultato finale della partita e per questo la nostra valutazione sul suo operato è stata quasi sufficiente.

Nico Morali SIGNA 1914: Mori, Covelli, Panetta, Lucchetti, Nesi, Arouissi, Aulito, Saba, Barbera, Baldassarri, Fontanelli. A disp.: Charouk, Pagnini, Maimone, Medici, Migliaro, Di Gregorio. All.: Agostino Casazza (squalificato); in panchina Roberto Bruzzese. <br >SAN GIUSTO LE BAGNESI: Psaoli, Boanini, Manetti, Bianchi, Caneschi, Diotallevi, Osmani, Conti, Cicerdini, Izzo, Nuzzi. A disp.: Mariotti, Ibraliu, Pacini, La Mantia, Becucci. All.: Alessio Donadi. <br > ARBITRO: Banti di Empoli. <br > RETE: 81' Osmani A distanza di appena due settimane, la storia si &egrave; puntualmente ripetuta. Al Crocifisso la tanto amata e odiata zona Cesarini , &egrave; risultata ancora decisiva e questa volta., sono stati i giallo bl&ugrave; di Casazza a pagar pegno. Una gara fredda, grigia, come questa grigia e piovosa domenica di febbraio, ha vissuto l'improvvisa svolta decisiva quando ormai tutti non l'attendevano pi&ugrave;. Le due formazioni non hanno certamente brillato e visto ci&ograve; che il campo ha offerto, nessuno si sarebbe scandalizzato se la partita fosse terminata a reti inviolate. Poco gioco e poche idee su entrambi i fronti con un Signa insolitamente lento e pasticcione in fase d'impostazione ed un San Giusto che si adegua giocando con poca lucidit&agrave; e poca concretezza. Il terreno, reso scivoloso dalla pioggia caduta incessantemente per tutti gli ottanta minuti, non aiuta le due formazioni. L'imprecisione regna sovrana, per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere tredici minuti e per giunta, bisogna accontentarsi di una conclusione dalla lunghissima distanza. Ci prova Caneschi, la cui parabola a scendere non coglie impreparato Mori che alza sopra la traversa. Al 19' Aulito, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, deve uscire a causa di un risentimento ad un polpaccio. L'ingresso di Maimone parrebbe dare una scossa alla manovra dei ragazzi di Casazza visto che al 21' proprio il neo entrato, molto ben innescato da Saba, viene anticipato dall'ex estremo giallo bl&ugrave; Ludovico Paoli che lo chiude prendendo bene il tempo in uscita. La speranza di vedere una partita pi&ugrave; accesa ed emozionante, &egrave; per&ograve; destinata a svanire presto. Il nulla pi&ugrave; assoluto domina incontrastato la scena fino ai secondi finali della prima frazione quando gli ospiti creano la prima ghiottissima opportunit&agrave; per sbloccare il risultato. Izzo verticalizza in area pescando il liberissimo Osmani la cui battuta a botta sicura, trova l'opposizione di un grandissimo Mori che prima ribatte col corpo e poi blocca con sicurezza, il successivo tentativo di ribattuta a rete dello stesso Osmani. Il campanello d'allarme risuona fortissimo nello spogliatoio signese e funge da pungolo per i ragazzi guidati nell'occasione dal diesse Bruzzese. Il Signa rientra in campo dopo l'intervallo con piglio maggiormente deciso; i ritmi della manovra giallo bl&ugrave; si alzano e la difesa scandiccese vive un primo quarto d'ora non facile. Al 49' si snoda bene il contropiede signese con Fontanelli che si sgancia sulla destra e rimette un pallone basso verso il centro dell'area. L'intervento in spaccata di Maimone &egrave; puntuale ma la sua deviazione non &egrave; precisa e la sfera termina di pochissimo a lato. Al 53' Paoli sbaglia un facile disimpegno coi piedi consegnando di fatto la sfera a Lucchetti il quale, vedendo l'estremo ospite ancora fuori dai pali, tenta di sorprenderlo con un pallonetto. Paoli appare chiaramente fuori causa ma per sua fortuna, la palla sorvola di poco la traversa. Nonostante la buona volont&agrave; messa dai ragazzi di Casazza in questo primo quarto d'ora nella ripresa, il risultato pare destinato a non sbloccarsi e difatti il match scivola stancamente verso uno sc&igrave;albo risultato ad occhiali . La trappola della Cesarini &egrave; per&ograve; sempre in agguato ed ecco che l'arbitro Banti concede quattro minuti di recupero. All'81' Fontanelli perde piuttosto banalmente un pallone sulla trequarti favorendo la ripartenza della formazione di Donadi. La palla giunge sui piedi di Osmani il cui preciso rasoterra dalla distanza, trova il varco buono per insaccarsi alle spalle di un Mori parso nella circostanza fuori posizione. E' proprio vero; la zona Cesarini, a volte prende, a volte d&agrave;. Il San Giusto esce dal campo con tre punti preziosi venuti al termine di una prestazione piuttosto opaca. Tale &egrave; stata anche la prova dei ragazzi di Casazza che per&ograve; escono dal campo con l'amaro in bocca incassando la seconda sconfitta consecutiva. Da segnalare le prove di Panetta, Maimone e Mori per il Signa e di Caneschi, Osmani, Izzo e Bianchi per il San Giusto. Il giovane arbitro Banti ha mostrato qualche incertezza; specie quando si &egrave; trattato di segnalare le posizioni di off - side (in almeno un paio di casi clamorosamente inesistenti). I suoi errori per&ograve;, non hanno condizionato il risultato finale della partita e per questo la nostra valutazione sul suo operato &egrave; stata quasi sufficiente. Nico Morali




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