• Allievi Provinciali GIR.A
  • Signa
  • 1 - 0
  • Ponzano


SIGNA 1914: Mori, Cubi, Covelli, Lucchetti, Nesi, Arouissi, Fontanelli, Saba, Medici, Maimone, Barbera. A disp.: Scala, Charouk, Pagnini, Aulito, Madiai, Panetta, Baldessari. All.: Agostino Casazza.

PONZANO: Scardigli, Caponi, Morini, Torrigiani, Parigi, Bandini, Plavanescu, Cresti, Spataro, Mazzei, Gini. A disp.: Maraviglia. All.: Fulvio Taramelli (squal.). In panchina: Varesco Scardigli.


ARBITRO: Cioni di Empoli.


RETE: 84' Baldessari.



Amata e odiata zona Cesarini . Arco temporale a dir poco provvidenziale per coloro i quali riescono a trovare la zampata giusta ed utile a portare dalla propria parte una partita equilibrata e destinata a non sbloccarsi. Minuti al contrario beffardi per chi, al termine della stessa partita, si vede sottrarre punti che possono valere molto, specie se si occupano posizioni di medio alta classifica. Al Crocifisso questo è stato l'epilogo di una gara intensa ed equilibrata. E se alla fine il Signa ha meritato la vittoria in virtù della maggior mole di gioco prodotta e delle occasioni create, è altrettanto vero che la formazione di Empoli esce dal campo con l'amaro in bocca per aver visto sfumare, al quarto minuto di recupero ed in occasione dell'ultima azione della gara, un punto che in quel momento i ragazzi di Taramelli consideravano ormai acquisito. La prima parte della gara scivola via sul filo dell'equilibrio. Nei primi venti minuti di gioco, infatti, sono le difese che hanno nettamente la meglio sugli attacchi, tant'è vero che gli unici pericoli per gli estremi difensori arrivano da improbabili conclusioni dalla distanza o da calci piazzati dai venticinque metri. Se ne registrano due di particolare rilievo. Quello di Lucchetti, al 10', che costringe Scardigli ad alzare coi pugni sopra la traversa e quello davvero insidioso di Mazzei, al 18', il cui rasoterra costringe il sempre attento Mori alla parata in tuffo. Bisogna attendere dunque la prima sbavatura difensiva di un certo rilievo per assistere alla prima vera occasionissima del match. Al 21' Caponi copre un pallone destinato a finire sul fondo ma lo fa in maniera a dir poco approssimativa. Covelli piomba come un falco su di lui, lo anticipa strappandogli la sfera, entra in area dal settore di sinistra e conclude rasoterra da pochi passi, costringendo Scardigli ad un non facile intervento in tuffo. E' a questo punto che i ragazzi di Casazza si rendono conto che, spingendo con maggior convinzione, possono prendere in mano le redini del centrocampo. Lucchetti e Saba alzano dunque il baricentro della propria azione ed il Ponzano è costretto a difendersi. Alla mezz'ora capitan Saba fa tutto da solo e, dopo aver recuperato un buon pallone sulla trequarti ed aver percorso una trentina di metri senza che alcun avversario gli si pari di fronte, prova la battuta dalla distanza. Scardigli si fa sorprendere fuori dai pali ma per sua fortuna è la traversa della sua porta a salvarlo dalla capitolazione. La replica del Ponzano giunge nei secondi finali del primo tempo quando Spataro, molto ben innescato da una bella verticalizzazione di Torrigiani, impegna severamente Mori con un insidioso rasoterra che l'estremo gialloblu contiene però con efficacia deviando in angolo. La ripresa si presenta sin dalle primissime battute meno bella a vedersi e maggiormente nervosa e spigolosa. Al 43' Casazza decide che forse è venuto il momento di raggiungere in tribuna il collega Taramelli che già sta scontando una squalifica. Il tecnico signese rimprovera a Cioni di non aver segnalato un fuorigioco di posizione e per tutta risposta l'esperto fischietto empolese lo invita ad accomodarsi fuori. Al 56' si rinnova il dialogo fra Torrigiani e Spataro ma anche in questo caso il rasoterra proposto dal n.9 azzurro non sorprende Mori, che devia ancora in corner. Da questo momento in poi il Signa continua ad esercitare una buona supremazia territoriale che resta però piuttosto sterile. I centrocampisti di casa sono infatti meno precisi e più approssimativi e, visto che il Ponzano bada più che altro a difendersi per cercare di partire poi di rimessa, trovando però sempre una valida opposizione nei difensori di casa, il risultato sembra destinato a restare immutato. Al 78' Lucchetti, liberatosi al limite dell'area, si trova davanti un buonissimo spicchio di porta, ma sciupa tutto sparacchiando malamente oltre il fondo. Sono i minuti di recupero che regalano ciò che nessuno più si attende. L'arbitro Cioni (buonissima come sempre la sua condotta di gara) ne concede ben tre e all'82' Mazzei, protestando troppo vivacemente a causa di una decisione che non lo trova d'accordo col direttore di gara, rimedia ingenuamente un cartellino rosso. Il Signa, ora in superiorità numerica, si getta in avanti alla ricerca dell'ultima grande chance e all'84' viene premiato. Un rimpallo al limite dell'area ospite si trasforma in un inaspettato e prezioso assist per il neo entrato Baldessari che, ritrovatosi a tu per tu con Scardigli, questa volta non può proprio sbagliare. Un'autentica beffa per il Ponzano, che con questa sconfitta si allontana ulteriormente dalle posizioni di vertice. Prosegue invece la risalita dei gialloblu di Casazza che, strappando i tre punti ad un avversario d'alta quota, vendicano la sconfitta patita all'andata e si riportano a ridosso dei quartieri nobili della classifica. Bene Mori, Covelli, Lucchetti, Saba e Baldessari per il Signa e Torrigiani, Bandini, Cresti e Spataro per il Ponzano.

Nico Morali SIGNA 1914: Mori, Cubi, Covelli, Lucchetti, Nesi, Arouissi, Fontanelli, Saba, Medici, Maimone, Barbera. A disp.: Scala, Charouk, Pagnini, Aulito, Madiai, Panetta, Baldessari. All.: Agostino Casazza. <br >PONZANO: Scardigli, Caponi, Morini, Torrigiani, Parigi, Bandini, Plavanescu, Cresti, Spataro, Mazzei, Gini. A disp.: Maraviglia. All.: Fulvio Taramelli (squal.). In panchina: Varesco Scardigli. <br > ARBITRO: Cioni di Empoli. <br > RETE: 84' Baldessari. Amata e odiata zona Cesarini . Arco temporale a dir poco provvidenziale per coloro i quali riescono a trovare la zampata giusta ed utile a portare dalla propria parte una partita equilibrata e destinata a non sbloccarsi. Minuti al contrario beffardi per chi, al termine della stessa partita, si vede sottrarre punti che possono valere molto, specie se si occupano posizioni di medio alta classifica. Al Crocifisso questo &egrave; stato l'epilogo di una gara intensa ed equilibrata. E se alla fine il Signa ha meritato la vittoria in virt&ugrave; della maggior mole di gioco prodotta e delle occasioni create, &egrave; altrettanto vero che la formazione di Empoli esce dal campo con l'amaro in bocca per aver visto sfumare, al quarto minuto di recupero ed in occasione dell'ultima azione della gara, un punto che in quel momento i ragazzi di Taramelli consideravano ormai acquisito. La prima parte della gara scivola via sul filo dell'equilibrio. Nei primi venti minuti di gioco, infatti, sono le difese che hanno nettamente la meglio sugli attacchi, tant'&egrave; vero che gli unici pericoli per gli estremi difensori arrivano da improbabili conclusioni dalla distanza o da calci piazzati dai venticinque metri. Se ne registrano due di particolare rilievo. Quello di Lucchetti, al 10', che costringe Scardigli ad alzare coi pugni sopra la traversa e quello davvero insidioso di Mazzei, al 18', il cui rasoterra costringe il sempre attento Mori alla parata in tuffo. Bisogna attendere dunque la prima sbavatura difensiva di un certo rilievo per assistere alla prima vera occasionissima del match. Al 21' Caponi copre un pallone destinato a finire sul fondo ma lo fa in maniera a dir poco approssimativa. Covelli piomba come un falco su di lui, lo anticipa strappandogli la sfera, entra in area dal settore di sinistra e conclude rasoterra da pochi passi, costringendo Scardigli ad un non facile intervento in tuffo. E' a questo punto che i ragazzi di Casazza si rendono conto che, spingendo con maggior convinzione, possono prendere in mano le redini del centrocampo. Lucchetti e Saba alzano dunque il baricentro della propria azione ed il Ponzano &egrave; costretto a difendersi. Alla mezz'ora capitan Saba fa tutto da solo e, dopo aver recuperato un buon pallone sulla trequarti ed aver percorso una trentina di metri senza che alcun avversario gli si pari di fronte, prova la battuta dalla distanza. Scardigli si fa sorprendere fuori dai pali ma per sua fortuna &egrave; la traversa della sua porta a salvarlo dalla capitolazione. La replica del Ponzano giunge nei secondi finali del primo tempo quando Spataro, molto ben innescato da una bella verticalizzazione di Torrigiani, impegna severamente Mori con un insidioso rasoterra che l'estremo gialloblu contiene per&ograve; con efficacia deviando in angolo. La ripresa si presenta sin dalle primissime battute meno bella a vedersi e maggiormente nervosa e spigolosa. Al 43' Casazza decide che forse &egrave; venuto il momento di raggiungere in tribuna il collega Taramelli che gi&agrave; sta scontando una squalifica. Il tecnico signese rimprovera a Cioni di non aver segnalato un fuorigioco di posizione e per tutta risposta l'esperto fischietto empolese lo invita ad accomodarsi fuori. Al 56' si rinnova il dialogo fra Torrigiani e Spataro ma anche in questo caso il rasoterra proposto dal n.9 azzurro non sorprende Mori, che devia ancora in corner. Da questo momento in poi il Signa continua ad esercitare una buona supremazia territoriale che resta per&ograve; piuttosto sterile. I centrocampisti di casa sono infatti meno precisi e pi&ugrave; approssimativi e, visto che il Ponzano bada pi&ugrave; che altro a difendersi per cercare di partire poi di rimessa, trovando per&ograve; sempre una valida opposizione nei difensori di casa, il risultato sembra destinato a restare immutato. Al 78' Lucchetti, liberatosi al limite dell'area, si trova davanti un buonissimo spicchio di porta, ma sciupa tutto sparacchiando malamente oltre il fondo. Sono i minuti di recupero che regalano ci&ograve; che nessuno pi&ugrave; si attende. L'arbitro Cioni (buonissima come sempre la sua condotta di gara) ne concede ben tre e all'82' Mazzei, protestando troppo vivacemente a causa di una decisione che non lo trova d'accordo col direttore di gara, rimedia ingenuamente un cartellino rosso. Il Signa, ora in superiorit&agrave; numerica, si getta in avanti alla ricerca dell'ultima grande chance e all'84' viene premiato. Un rimpallo al limite dell'area ospite si trasforma in un inaspettato e prezioso assist per il neo entrato Baldessari che, ritrovatosi a tu per tu con Scardigli, questa volta non pu&ograve; proprio sbagliare. Un'autentica beffa per il Ponzano, che con questa sconfitta si allontana ulteriormente dalle posizioni di vertice. Prosegue invece la risalita dei gialloblu di Casazza che, strappando i tre punti ad un avversario d'alta quota, vendicano la sconfitta patita all'andata e si riportano a ridosso dei quartieri nobili della classifica. Bene Mori, Covelli, Lucchetti, Saba e Baldessari per il Signa e Torrigiani, Bandini, Cresti e Spataro per il Ponzano. Nico Morali




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