- Allievi Regionali GIR.A
- Olimpia Firenze
-
1 - 1
- Floria 2000
OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Cerrato, Alfarano, Gabbrielli, Romano, Zappulla (57' Sacristano). A disp.: Marziano, Scudocrociato, Marra, Magheri, Bianchi. All.: Massimiliano Benfari.
FLORIA 2000: Pagani, Masserini, Manetti (74' Piccinini), Giannini, Pruneti, Cioppi, Saponetto (65' Liberati), Romani (63' Pasquariello), Polo, Landini, Sinteregan (70' Farulli). A disp.: Fabiani, Fratini, Bianchi. All.: Francesco Vallini.
ARBITRO: Giorgetti di Firenze.
RETI: 21' Romani, 29' Bigalli.
NOTE: ammoniti Giannini, Saponetto e Romani.
Una grande Floria 2000 ferma sul punteggio di 1-1 l'Olimpia Firenze (seconda in classifica) nel derby di Campo di Marte, grazie ad una prestazione di spessore sotto tutti i punti di vista. La grinta e la cattiveria (agonistica) degli uomini di mister Vallini si sono rivelate due componenti fondamentali per riuscire a contenere gli attacchi di bomber Gabbrielli e compagni, portando a casa un punto pesantissimo per la propria classifica e rischiando addirittura di vincerla nel finale. E' stata una partita divisa in due segmenti ben distinti: prima frazione di gioco ricca di bel calcio, occasioni pericolose e capovolgimenti continui da una parte all'altra del campo, nella ripresa invece i ritmi si sono notevolmente abbassati e le emozioni sono venute a mancare. Pronti, via e dopo solamente 53 secondi la Floria fa capire di non avere nessuna intenzione di fare da vittima sacrificale: Sinteregan arriva sulla trequarti e pesca l'inserimento in area di Landini che non aggancia per pochissimi centimetri. La risposta giallo-nera (in totale completo bianco) arriva al 5' con la conclusione violentissima di capitan Bigalli, la palla sfiora il palo e va sul fondo. All'11' si fa finalmente vedere Gabbrielli; il numero 9 raccoglie una corta respinta sugli sviluppi di un calcio d'angolo e spara verso la porta avversaria ma il tiro è strozzato e finisce fuori di parecchio. Inizia di fatto una fase nella quale non c'è un minuto di respiro e tregua tanto che, passati solamente cinquanta secondi dall'azione precedente, Saponetto trova l'imbucata giusta per lo scatto di Landini, il numero 10 alza la testa e cerca di servire Polo appostato sul primo palo ma l'uscita di Geneletti in presa bassa salva la propria squadra. Un minuto più tardi la formazione ospite è di nuovo dalle parti dell'estremo difensore giallo-nero: Saponetto riceve un grande lancio dalla difesa sulla corsia destra, l'esterno arriva sul fondo e serve un cross arretrato per Polo, quest'ultimo tira a botta sicura ma viene stoppato dall'intervento provvidenziale di Cuccuini, la respinta arriva a Giannini che per evitare guai sulla ripartenza spara altissimo. Sembra passata un'eternità ma siamo solo al 16' e proprio nel medesimo minuto Antelmi Dazio prende coraggio e si spinge in avanti; il terzino arriva ai 25 metri e lascia partire un missile che costringe l'attento Pagani a parare in due tempi. Un minuto più tardi è ancora la squadra di casa ad andare vicinissima al gol: la combinazione tra Gabbrielli e Cerrato porta il numero 7 in una posizione favorevole per segnare, la conclusione potente diventa un traversone che attraversa pericolosamente tutta l'area di rigore e si perde sul fondo. Al 21' arriva il meritato vantaggio della squadra con sede in viale Malta: Saponetto è bravo ad usare il corpo per proteggere la palla dai contrasti degli avversari, lo scarico è all'indirizzo di Romani al limite dell'area che, senza pensarci un secondo, colpisce la sfera di contro-balzo spedendola all'incrocio dei pali. La Floria continua il proprio momento magico sulle ali dell'entusiasmo e tre minuti dopo va vicina al raddoppio. Polo esce dalla pressione dei difensori ed apre sulla destra per Saponetto, il numero 7 mette in mezzo un cross forte e teso sul quale Sinteregan gira in mezza rovesciata andando vicino all'eurogol. L'Olimpia si ricorda che non è seconda per caso e al 29' si rialza: Cerrato non riesce a sfondare tra le fitte maglie della retroguardia ospite e decide pertanto di appoggiare per Bigalli; il capitano giallo-nero controlla e con il suo mancino disegna una traiettoria che beffa Pagani e regala il gol del pareggio, nonché la seconda magia di giornata. E l'ultima chiamata di una mezz'ora piena di gran calcio e occasioni pericolose sia da una parte che dall'altra. Come anticipato in apertura, la ripresa si dimostra completamente diversa dai primi 40', manovra lenta, parecchi contrasti e falli che spezzettano il gioco, innescando il nervosismo da parte di entrambe le compagini. Il primo squillo del secondo tempo è ancora una volta di tinta giallo-blu, Masserini galoppa a grandi falcate sulla fascia destra, crossa sul secondo palo sul quale si precipita Sinteregan ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta mandando a lato. Al 60' gli ospiti hanno la grande occasione di passare in vantaggio sull'asse Landini-Polo: il fantasista riceve palla tra le linee e manda in porta il compagno, il numero 9 fa scorrere la sfera e calcia forte ma Geneletti rimane in piedi fino all'ultimo e respinge il tiro da distanza ravvicinata. La gara scorre veloce verso la conclusione senza particolari annotazioni degne di nota fino al minuto 79, quando il neo-entrato Liberati pesca la testa di Cioppi nel cuore dell'area di rigore, il pallone scheggia la traversa e si perde sul fondo tra la disperazione ospite. Termina 1-1 dunque una bella partita, spettacolare nei primi 40 minuti, vuota nella ripresa, giocata con grande personalità dai ragazzi di mister Vallini, fattore determinante per la conquista del punto prezioso sul campo di una corazzata.
Calciatoripiù: tutta la linea difensiva della Floria (in particolare Cioppi e Pruneti) e Saponetto, autore di una partita piena di spunti interessanti. Nella partita sottotono dell'Olimpia Firenze c'è da segnalare la buona prova di Cerrato e Bigalli. Ricordiamo infine che durante la gara è arrivata la tragica notizia della prematura scomparsa del capitano della Fiorentina, Davide Astori. Tutti noi ci stringiamo al dolore della famiglia e a tutti gli amanti di questo sport.
Lapo Chellini
OLIMPIA FIRENZE: Geneletti, Sbuelz, Antelmi Dazio, Benozzi, Cuccuini, Bigalli, Cerrato, Alfarano, Gabbrielli, Romano, Zappulla (57' Sacristano). A disp.: Marziano, Scudocrociato, Marra, Magheri, Bianchi. All.: Massimiliano Benfari.<br >FLORIA 2000: Pagani, Masserini, Manetti (74' Piccinini), Giannini, Pruneti, Cioppi, Saponetto (65' Liberati), Romani (63' Pasquariello), Polo, Landini, Sinteregan (70' Farulli). A disp.: Fabiani, Fratini, Bianchi. All.: Francesco Vallini.<br >
ARBITRO: Giorgetti di Firenze.<br >
RETI: 21' Romani, 29' Bigalli.<br >NOTE: ammoniti Giannini, Saponetto e Romani.
Una grande Floria 2000 ferma sul punteggio di 1-1 l'Olimpia Firenze (seconda in classifica) nel derby di Campo di Marte, grazie ad una prestazione di spessore sotto tutti i punti di vista. La grinta e la cattiveria (agonistica) degli uomini di mister Vallini si sono rivelate due componenti fondamentali per riuscire a contenere gli attacchi di bomber Gabbrielli e compagni, portando a casa un punto pesantissimo per la propria classifica e rischiando addirittura di vincerla nel finale. E' stata una partita divisa in due segmenti ben distinti: prima frazione di gioco ricca di bel calcio, occasioni pericolose e capovolgimenti continui da una parte all'altra del campo, nella ripresa invece i ritmi si sono notevolmente abbassati e le emozioni sono venute a mancare. Pronti, via e dopo solamente 53 secondi la Floria fa capire di non avere nessuna intenzione di fare da vittima sacrificale: Sinteregan arriva sulla trequarti e pesca l'inserimento in area di Landini che non aggancia per pochissimi centimetri. La risposta giallo-nera (in totale completo bianco) arriva al 5' con la conclusione violentissima di capitan Bigalli, la palla sfiora il palo e va sul fondo. All'11' si fa finalmente vedere Gabbrielli; il numero 9 raccoglie una corta respinta sugli sviluppi di un calcio d'angolo e spara verso la porta avversaria ma il tiro è strozzato e finisce fuori di parecchio. Inizia di fatto una fase nella quale non c'è un minuto di respiro e tregua tanto che, passati solamente cinquanta secondi dall'azione precedente, Saponetto trova l'imbucata giusta per lo scatto di Landini, il numero 10 alza la testa e cerca di servire Polo appostato sul primo palo ma l'uscita di Geneletti in presa bassa salva la propria squadra. Un minuto più tardi la formazione ospite è di nuovo dalle parti dell'estremo difensore giallo-nero: Saponetto riceve un grande lancio dalla difesa sulla corsia destra, l'esterno arriva sul fondo e serve un cross arretrato per Polo, quest'ultimo tira a botta sicura ma viene stoppato dall'intervento provvidenziale di Cuccuini, la respinta arriva a Giannini che per evitare guai sulla ripartenza spara altissimo. Sembra passata un'eternità ma siamo solo al 16' e proprio nel medesimo minuto Antelmi Dazio prende coraggio e si spinge in avanti; il terzino arriva ai 25 metri e lascia partire un missile che costringe l'attento Pagani a parare in due tempi. Un minuto più tardi è ancora la squadra di casa ad andare vicinissima al gol: la combinazione tra Gabbrielli e Cerrato porta il numero 7 in una posizione favorevole per segnare, la conclusione potente diventa un traversone che attraversa pericolosamente tutta l'area di rigore e si perde sul fondo. Al 21' arriva il meritato vantaggio della squadra con sede in viale Malta: Saponetto è bravo ad usare il corpo per proteggere la palla dai contrasti degli avversari, lo scarico è all'indirizzo di Romani al limite dell'area che, senza pensarci un secondo, colpisce la sfera di contro-balzo spedendola all'incrocio dei pali. La Floria continua il proprio momento magico sulle ali dell'entusiasmo e tre minuti dopo va vicina al raddoppio. Polo esce dalla pressione dei difensori ed apre sulla destra per Saponetto, il numero 7 mette in mezzo un cross forte e teso sul quale Sinteregan gira in mezza rovesciata andando vicino all'eurogol. L'Olimpia si ricorda che non è seconda per caso e al 29' si rialza: Cerrato non riesce a sfondare tra le fitte maglie della retroguardia ospite e decide pertanto di appoggiare per Bigalli; il capitano giallo-nero controlla e con il suo mancino disegna una traiettoria che beffa Pagani e regala il gol del pareggio, nonché la seconda magia di giornata. E l'ultima chiamata di una mezz'ora piena di gran calcio e occasioni pericolose sia da una parte che dall'altra. Come anticipato in apertura, la ripresa si dimostra completamente diversa dai primi 40', manovra lenta, parecchi contrasti e falli che spezzettano il gioco, innescando il nervosismo da parte di entrambe le compagini. Il primo squillo del secondo tempo è ancora una volta di tinta giallo-blu, Masserini galoppa a grandi falcate sulla fascia destra, crossa sul secondo palo sul quale si precipita Sinteregan ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta mandando a lato. Al 60' gli ospiti hanno la grande occasione di passare in vantaggio sull'asse Landini-Polo: il fantasista riceve palla tra le linee e manda in porta il compagno, il numero 9 fa scorrere la sfera e calcia forte ma Geneletti rimane in piedi fino all'ultimo e respinge il tiro da distanza ravvicinata. La gara scorre veloce verso la conclusione senza particolari annotazioni degne di nota fino al minuto 79, quando il neo-entrato Liberati pesca la testa di Cioppi nel cuore dell'area di rigore, il pallone scheggia la traversa e si perde sul fondo tra la disperazione ospite. Termina 1-1 dunque una bella partita, spettacolare nei primi 40 minuti, vuota nella ripresa, giocata con grande personalità dai ragazzi di mister Vallini, fattore determinante per la conquista del punto prezioso sul campo di una corazzata. <b>
Calciatoripiù</b>: tutta la linea difensiva della Floria (in particolare <b>Cioppi e Pruneti</b>) e <b>Saponetto</b>, autore di una partita piena di spunti interessanti. Nella partita sottotono dell'Olimpia Firenze c'è da segnalare la buona prova di <b>Cerrato e Bigalli</b>. Ricordiamo infine che durante la gara è arrivata la tragica notizia della prematura scomparsa del capitano della Fiorentina, Davide Astori. Tutti noi ci stringiamo al dolore della famiglia e a tutti gli amanti di questo sport.
Lapo Chellini