• Allievi Regionali GIR.A
  • ProLivorno Sorgenti
  • 0 - 1
  • Scandicci


PRO LIVORNO SORGENTI: Ferraiolo, Bani (74' Marchetti), Simeone (64' Bertolla), Canterini, Consani, Paul Gross, Mecacci, Di Stefano, Bruna, Casalini, Poggianti (59' Ramacciotti). A disp.: Gorlei, Sheshi, Galerotti, Fiordi. All.: Daniele Domenici.
SCANDICCI: Timperanza, Martines, Guidi, Palazzo, Peyla, Gori, De Pascalis, Parrini, Alecce (59' Brucculeri), Giannoni (74' Spilla). A disp.: Bellucci, Pranzo, Benelli, Nencini, Melandri. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Di Girolamo di Lucca.

RETE: 75' rig. Palazzo.
NOTE: espulsi al 78' Domenici (all.) e all'84' Bruna. Ammoniti Canterini, Bruna, Martines e Guidi.



Lo Scandicci arriva al Magnozzi di Livorno da capolista ed è reduce dalla splendida vittoria per 5-1 sul Tau tra le mura amiche, mentre la Pro Livorno Sorgenti ha tutta la volontà di dimostrare che il pareggio imposto alla capolista nel girone di andata non sia stato frutto di una prestazione occasionale. La partita che ne nasce è piacevole e ben combattuta da entrambe le compagini e sin dai primi minuti si ha l'impressione che il grande equilibrio in campo possa essere rotto solo da un episodio; che puntualmente arriva al 35' con un calcio di rigore che Palazzo non fallisce regalando così allo Scandicci i tre punti in palio che consentono di allungare ulteriormente sull'Olimpia Firenze che non va oltre il pari sul difficile campo della Maliseti. Questa la cronaca. Al 7' lo Scandicci si affaccia timidamente dalle parti di Ferraiolo, è Parrini che nell'area piccola riceve un traversone dalla sinistra ma la sua deviazione termina al lato. Al 23' Parrini guadagna un corner che Palazzo si incarica di battere, il suo cross è per la testa di De Pascalis che incoccia bene indirizzando la palla alla destra di Ferraiolo, ma un difensore biancoverde salva spazzando via la palla. Al 33' la Pro Livorno con Simeone si procura un buon calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area fiorentina; Consani batte forte e teso ma l'accorrente Poggianti non trova l'impatto con la palla. Il primo tempo finisce e le squadre vanno al riposo con i portieri pressoché inoperosi. Il secondo tempo inizia con la squadra di casa più intraprendente e con una maggiore voglia di fare sua la partita. Al 45' Bruna viene atterrato al limite dell'area in posizione centrale e il signor Di Girolamo assegna un calcio di punizione che lo stesso Bruna va a battere. Il tiro è preciso e forte ma Timperanza con la punta delle dita devia la palla quel tanto che basta per farla sbattere sulla parte alta della traversa e finire in calcio d'angolo. Il corner che ne deriva è battuto da Poggianti per l'accorrente Mecacci che col destro batte a rete ma il pallone esce di poco al lato. Tre minuti più tardi è Bani che ci prova con un tiro da fuori area, la palla termina sul braccio di un difensore bianco blu, ma l'arbitro che per l'occasione non appare ben appostato lascia correre tra le proteste di tutti i giocatori livornesi. La Pro Livorno ci crede e continua a premere; al 52' bel lancio sulla destra per Bruna che si porta sul fondo e mette la palla in mezzo per Poggianti. Questi, ottimamente contrastato da Pucci, non è preciso nella deviazione. Un minuto dopo è Casalini che libera il tiro da posizione centrale ma la palla non è sufficientemente angolata e Timperanza blocca in due tempi. Nei minuti che seguono la Pro Livorno mantiene il possesso del gioco facendo girare la palla per poi cercare il lancio lungo per gli esterni, ma lo Scandicci si difende senza ulteriori affanni e cercando le ripartenze con Gori e con Parrini. Al 75' la svolta della partita. Brucculeri recupera un pallone poco fuori dall'area biancoverde e prova il destro, Bertolla è sulla traiettoria, salta voltandosi e la palla gli sbatte anche sul braccio; il direttore di gara questa volta è ben appostato e senza esitare indica il dischetto, le proteste dei biancoverdi sono tanto vibranti quanto inutili e dagli undici metri si presenta Palazzo che spiazza Ferraiolo. Nei minuti che restano la Pro Livorno Sorgenti si riversa nella metà campo fiorentina ma il nervosismo la fa da padrone, così al 78' mister Domenici per proteste viene allontanato dal rettangolo di gioco dal direttore di gara, stessa sorte tocca a Bruna al 84', reo di aver detto qualche parola di troppo all'arbitro dopo aver inutilmente reclamato un rigore per atterramento in area. Termina così una partita ben giocata da entrambe le squadre lasciando allo Scandicci la certezza di essere la squadra più forte del campionato e alla Pro Livorno Sorgenti la consapevolezza che i ventitré punti di differenza tra le due squadre non corrispondano al divario reale. Autorevole ma non sufficiente la prestazione del signor Di Girolamo della sezione di Lucca.
Calciatoripiù
: per la Pro Livorno Sorgenti ottima la prestazione di Mecacci che evidenzia un'ottima visione di gioco oltre che una buona tecnica, buona anche la prestazione dei due difensori esterni Bani e Simeone, per lo Scandicci si segnalano le prestazioni di capitan Palazzo (dai suoi piedi partono quasi tutti i lanci più pericolosi) e Pucci che al centro della difesa non sbaglia un pallone.

Antonio Ducci PRO LIVORNO SORGENTI: Ferraiolo, Bani (74' Marchetti), Simeone (64' Bertolla), Canterini, Consani, Paul Gross, Mecacci, Di Stefano, Bruna, Casalini, Poggianti (59' Ramacciotti). A disp.: Gorlei, Sheshi, Galerotti, Fiordi. All.: Daniele Domenici.<br >SCANDICCI: Timperanza, Martines, Guidi, Palazzo, Peyla, Gori, De Pascalis, Parrini, Alecce (59' Brucculeri), Giannoni (74' Spilla). A disp.: Bellucci, Pranzo, Benelli, Nencini, Melandri. All.: Claudio Davitti.<br > ARBITRO: Di Girolamo di Lucca. <br > RETE: 75' rig. Palazzo. <br >NOTE: espulsi al 78' Domenici (all.) e all'84' Bruna. Ammoniti Canterini, Bruna, Martines e Guidi. Lo Scandicci arriva al Magnozzi di Livorno da capolista ed &egrave; reduce dalla splendida vittoria per 5-1 sul Tau tra le mura amiche, mentre la Pro Livorno Sorgenti ha tutta la volont&agrave; di dimostrare che il pareggio imposto alla capolista nel girone di andata non sia stato frutto di una prestazione occasionale. La partita che ne nasce &egrave; piacevole e ben combattuta da entrambe le compagini e sin dai primi minuti si ha l'impressione che il grande equilibrio in campo possa essere rotto solo da un episodio; che puntualmente arriva al 35' con un calcio di rigore che Palazzo non fallisce regalando cos&igrave; allo Scandicci i tre punti in palio che consentono di allungare ulteriormente sull'Olimpia Firenze che non va oltre il pari sul difficile campo della Maliseti. Questa la cronaca. Al 7' lo Scandicci si affaccia timidamente dalle parti di Ferraiolo, &egrave; Parrini che nell'area piccola riceve un traversone dalla sinistra ma la sua deviazione termina al lato. Al 23' Parrini guadagna un corner che Palazzo si incarica di battere, il suo cross &egrave; per la testa di De Pascalis che incoccia bene indirizzando la palla alla destra di Ferraiolo, ma un difensore biancoverde salva spazzando via la palla. Al 33' la Pro Livorno con Simeone si procura un buon calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area fiorentina; Consani batte forte e teso ma l'accorrente Poggianti non trova l'impatto con la palla. Il primo tempo finisce e le squadre vanno al riposo con i portieri pressoch&eacute; inoperosi. Il secondo tempo inizia con la squadra di casa pi&ugrave; intraprendente e con una maggiore voglia di fare sua la partita. Al 45' Bruna viene atterrato al limite dell'area in posizione centrale e il signor Di Girolamo assegna un calcio di punizione che lo stesso Bruna va a battere. Il tiro &egrave; preciso e forte ma Timperanza con la punta delle dita devia la palla quel tanto che basta per farla sbattere sulla parte alta della traversa e finire in calcio d'angolo. Il corner che ne deriva &egrave; battuto da Poggianti per l'accorrente Mecacci che col destro batte a rete ma il pallone esce di poco al lato. Tre minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Bani che ci prova con un tiro da fuori area, la palla termina sul braccio di un difensore bianco blu, ma l'arbitro che per l'occasione non appare ben appostato lascia correre tra le proteste di tutti i giocatori livornesi. La Pro Livorno ci crede e continua a premere; al 52' bel lancio sulla destra per Bruna che si porta sul fondo e mette la palla in mezzo per Poggianti. Questi, ottimamente contrastato da Pucci, non &egrave; preciso nella deviazione. Un minuto dopo &egrave; Casalini che libera il tiro da posizione centrale ma la palla non &egrave; sufficientemente angolata e Timperanza blocca in due tempi. Nei minuti che seguono la Pro Livorno mantiene il possesso del gioco facendo girare la palla per poi cercare il lancio lungo per gli esterni, ma lo Scandicci si difende senza ulteriori affanni e cercando le ripartenze con Gori e con Parrini. Al 75' la svolta della partita. Brucculeri recupera un pallone poco fuori dall'area biancoverde e prova il destro, Bertolla &egrave; sulla traiettoria, salta voltandosi e la palla gli sbatte anche sul braccio; il direttore di gara questa volta &egrave; ben appostato e senza esitare indica il dischetto, le proteste dei biancoverdi sono tanto vibranti quanto inutili e dagli undici metri si presenta Palazzo che spiazza Ferraiolo. Nei minuti che restano la Pro Livorno Sorgenti si riversa nella met&agrave; campo fiorentina ma il nervosismo la fa da padrone, cos&igrave; al 78' mister Domenici per proteste viene allontanato dal rettangolo di gioco dal direttore di gara, stessa sorte tocca a Bruna al 84', reo di aver detto qualche parola di troppo all'arbitro dopo aver inutilmente reclamato un rigore per atterramento in area. Termina cos&igrave; una partita ben giocata da entrambe le squadre lasciando allo Scandicci la certezza di essere la squadra pi&ugrave; forte del campionato e alla Pro Livorno Sorgenti la consapevolezza che i ventitr&eacute; punti di differenza tra le due squadre non corrispondano al divario reale. Autorevole ma non sufficiente la prestazione del signor Di Girolamo della sezione di Lucca. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Pro Livorno Sorgenti ottima la prestazione di <b>Mecacci </b>che evidenzia un'ottima visione di gioco oltre che una buona tecnica, buona anche la prestazione dei due difensori esterni <b>Bani e Simeone</b>, per lo Scandicci si segnalano le prestazioni di capitan <b>Palazzo </b>(dai suoi piedi partono quasi tutti i lanci pi&ugrave; pericolosi) e <b>Pucci </b>che al centro della difesa non sbaglia un pallone. Antonio Ducci




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