SCANDICCI: Lampignano (70' Stride), Chiani, Pelhuri (36' Venturi), Martelli, Santi (11' Gallori), Guerrini, Torrini, Nencioni, Muscolino (52' Cangialeoni), Ricapito (60' Masini), Bigalli. A disp.: Pratelli. All.: Davitti.
ISOLOTTO: Paladini (70' Alfarano), C. Di Dio, Clemente, Potestio, Ferrara (36' Baglioni), Loayza (56' Saele), D'Antoni (37' Marzoli L.), Chiari, Marzoli A., Fei, Bourezza (70' Galli). All.: M. Di Dio.

ARBITRO: Santi di Firenze

RETI: 1' D'Antoni, 6' Martelli, 56', 68' Venturi



Si tinge di azzurro il derby tra Scandicci e Isolotto, con i ragazzi di Di Dio che per un tempo riescono a contenere i più tecnici avversari grazie a un buon collettivo; ma quando i locali, nella ripresa, riescono a unire il valore del gruppo alle giocate individuali, l'Isolotto cade trafitto dai colpi maestosi di un imprendibile Venturi. Davitti, senza Bandinelli squalificato per tre giornate, schiera un classico 4-4-2 con Torrini e Bigalli ad agire sulle ali; i biancorossi replicano con un attacco a tre punte con D'Antoni che occupa tutta quanta la fascia di competenza, mentre L. Marzoli va in panchina per problemi fisici. L'avvio fredda i padroni di casa: sono passati quaranta secondi quando Bourezza lancia centralmente D'Antoni, in probabile posizione di fuorigioco non rilevata dal direttore di gara. L'attaccante è freddo nel presentarsi davanti a Lampignano e a batterlo dal limite dell'area con un destro rasoterra che termina la propria corsa in rete. Proteste dello Scandicci e reazione immediata: punizione di Ricapito da destra, nella mischia, con la difesa dell'Isolotto colpevolmente ferma, Martelli trova la deviazione vincente e, da pochi metri, batte Paladini per l'1-1 (6'). Cresce lo Scandicci, con Ricapito che vede il taglio di Bigalli a sinistra e serve il compagno: sinistro rasoterra lento ma ben piazzato, su cui è bravo Paladini (10'). Si infortuna Santi, sostituito da Gallori, ma gli azzurri, poco concentrati nella circostanza, rischiano il nuovo svantaggio: lancio improvviso dalla sinistra, D'Antoni, stavolta in posizione regolare, si presenta da solo davanti a Lampignano ai dieci metri, leggermente spostato sulla destra, ma è splendido l'intervento del portiere sul tentativo di pallonetto (15'). Gli allenatori si sfidano in una serie di mosse da scacchisti, Torrini e Bigalli si scambiano la fascia di competenza e Chiani e Pelhuri si spostano di conseguenza, secondo un'accurata marcatura a uomo, ma la gara rivela ulteriori spunti tecnici: Fei, dal limite dell'area, fa sponda per Chiari, sinistro dai venti metri potente ma centrale, vola Lampignano e respinge in corner (24'). Sul finire del tempo, azione in velocità Torrini - Chiani sulla destra, cross su cui irrompe Muscolino che, solo, ai cinque metri, colpisce male in controtempo e manda a lato (32'). Sul rinvio Clemente, in anticipo di testa su Bigalli, serve involontariamente Muscolino al limite, ma il tiro strozzato è facile preda di Paladini. Nella ripresa entra Venturi, che si posiziona nel ruolo di centravanti, e Bigalli scala a fare il terzino sinistro, mentre nell'Isolotto L. Marzoli rileva uno stanchissimo D'Antoni, con Di Dio che si sposta all'ala. Per una ventina di minuti la gara non offre grandi emozioni, fino al 54', quando si assiste a un micidiale contropiede locale malamente concluso: lancio in palleggio di Nencioni da centrocampo, Torrini si invola sulla destra e, raggiunto il fondo, crossa in mezzo, il servizio taglia fuori Paladini ma Cangialeoni, con la porta ormai spalancata, arriva sulla sfera col corpo all'indietro e manda incredibilmente alto. Ma la rete è nell'aria, e si concretizza due minuti più tardi: lancio ancora di Torrini - encomiabile la sua prestazione - per Venturi che brucia i centrali in velocità e, davanti a Paladini, fredda il portiere con un pallonetto delizioso. Ormai solo Scandicci in campo: Ricapito, al limite dell'area, esegue in velocità stop e destro al volo in palleggio, ma sul tiro diretto all'incrocio vola Paladini e neutralizza (58'). Ancora Venturi però sigla il definitivo 3-1 a due minuti dal termine: Masini vince per due volte un contrasto con Di Dio e, da sinistra, serve al limite Venturi che scaglia verso la porta avversaria un destro secco che non lascia scampo a Paladini. Nel recupero l'Isolotto potrebbe accorciare, perché L. Marzoli conquista palla a sinistra, raggiunge il fondo e mette in mezzo rasoterra, Stride, appena subentrato a Lampignano, manca l'intervento ma Saele, sorpreso, non ci arriva. La direzione di gara del signor Santi è macchiata dal fuorigioco non rilevato dopo quaranta secondi (che non risulterà decisivo ai fini del risultato finale), ma va dato atto al giovane fischietto fiorentino di aver condotto la gara, per i restanti sessantanove minuti, in un modo più che accettabile, soprattutto non condizionato dall'errore iniziale. CALCIATOREPIÙ: Matteo Venturi (Scandicci), il giovane attaccante classe '98 entra nella ripresa e mette a segno una doppietta decisiva ed esteticamente pregevole.

Samuele Tofani SCANDICCI: Lampignano (70' Stride), Chiani, Pelhuri (36' Venturi), Martelli, Santi (11' Gallori), Guerrini, Torrini, Nencioni, Muscolino (52' Cangialeoni), Ricapito (60' Masini), Bigalli. A disp.: Pratelli. All.: Davitti.<br >ISOLOTTO: Paladini (70' Alfarano), C. Di Dio, Clemente, Potestio, Ferrara (36' Baglioni), Loayza (56' Saele), D'Antoni (37' Marzoli L.), Chiari, Marzoli A., Fei, Bourezza (70' Galli). All.: M. Di Dio.<br > ARBITRO: Santi di Firenze<br > RETI: 1' D'Antoni, 6' Martelli, 56', 68' Venturi Si tinge di azzurro il derby tra Scandicci e Isolotto, con i ragazzi di Di Dio che per un tempo riescono a contenere i pi&ugrave; tecnici avversari grazie a un buon collettivo; ma quando i locali, nella ripresa, riescono a unire il valore del gruppo alle giocate individuali, l'Isolotto cade trafitto dai colpi maestosi di un imprendibile Venturi. Davitti, senza Bandinelli squalificato per tre giornate, schiera un classico 4-4-2 con Torrini e Bigalli ad agire sulle ali; i biancorossi replicano con un attacco a tre punte con D'Antoni che occupa tutta quanta la fascia di competenza, mentre L. Marzoli va in panchina per problemi fisici. L'avvio fredda i padroni di casa: sono passati quaranta secondi quando Bourezza lancia centralmente D'Antoni, in probabile posizione di fuorigioco non rilevata dal direttore di gara. L'attaccante &egrave; freddo nel presentarsi davanti a Lampignano e a batterlo dal limite dell'area con un destro rasoterra che termina la propria corsa in rete. Proteste dello Scandicci e reazione immediata: punizione di Ricapito da destra, nella mischia, con la difesa dell'Isolotto colpevolmente ferma, Martelli trova la deviazione vincente e, da pochi metri, batte Paladini per l'1-1 (6'). Cresce lo Scandicci, con Ricapito che vede il taglio di Bigalli a sinistra e serve il compagno: sinistro rasoterra lento ma ben piazzato, su cui &egrave; bravo Paladini (10'). Si infortuna Santi, sostituito da Gallori, ma gli azzurri, poco concentrati nella circostanza, rischiano il nuovo svantaggio: lancio improvviso dalla sinistra, D'Antoni, stavolta in posizione regolare, si presenta da solo davanti a Lampignano ai dieci metri, leggermente spostato sulla destra, ma &egrave; splendido l'intervento del portiere sul tentativo di pallonetto (15'). Gli allenatori si sfidano in una serie di mosse da scacchisti, Torrini e Bigalli si scambiano la fascia di competenza e Chiani e Pelhuri si spostano di conseguenza, secondo un'accurata marcatura a uomo, ma la gara rivela ulteriori spunti tecnici: Fei, dal limite dell'area, fa sponda per Chiari, sinistro dai venti metri potente ma centrale, vola Lampignano e respinge in corner (24'). Sul finire del tempo, azione in velocit&agrave; Torrini - Chiani sulla destra, cross su cui irrompe Muscolino che, solo, ai cinque metri, colpisce male in controtempo e manda a lato (32'). Sul rinvio Clemente, in anticipo di testa su Bigalli, serve involontariamente Muscolino al limite, ma il tiro strozzato &egrave; facile preda di Paladini. Nella ripresa entra Venturi, che si posiziona nel ruolo di centravanti, e Bigalli scala a fare il terzino sinistro, mentre nell'Isolotto L. Marzoli rileva uno stanchissimo D'Antoni, con Di Dio che si sposta all'ala. Per una ventina di minuti la gara non offre grandi emozioni, fino al 54', quando si assiste a un micidiale contropiede locale malamente concluso: lancio in palleggio di Nencioni da centrocampo, Torrini si invola sulla destra e, raggiunto il fondo, crossa in mezzo, il servizio taglia fuori Paladini ma Cangialeoni, con la porta ormai spalancata, arriva sulla sfera col corpo all'indietro e manda incredibilmente alto. Ma la rete &egrave; nell'aria, e si concretizza due minuti pi&ugrave; tardi: lancio ancora di Torrini - encomiabile la sua prestazione - per Venturi che brucia i centrali in velocit&agrave; e, davanti a Paladini, fredda il portiere con un pallonetto delizioso. Ormai solo Scandicci in campo: Ricapito, al limite dell'area, esegue in velocit&agrave; stop e destro al volo in palleggio, ma sul tiro diretto all'incrocio vola Paladini e neutralizza (58'). Ancora Venturi per&ograve; sigla il definitivo 3-1 a due minuti dal termine: Masini vince per due volte un contrasto con Di Dio e, da sinistra, serve al limite Venturi che scaglia verso la porta avversaria un destro secco che non lascia scampo a Paladini. Nel recupero l'Isolotto potrebbe accorciare, perch&eacute; L. Marzoli conquista palla a sinistra, raggiunge il fondo e mette in mezzo rasoterra, Stride, appena subentrato a Lampignano, manca l'intervento ma Saele, sorpreso, non ci arriva. La direzione di gara del signor Santi &egrave; macchiata dal fuorigioco non rilevato dopo quaranta secondi (che non risulter&agrave; decisivo ai fini del risultato finale), ma va dato atto al giovane fischietto fiorentino di aver condotto la gara, per i restanti sessantanove minuti, in un modo pi&ugrave; che accettabile, soprattutto non condizionato dall'errore iniziale. <b>CALCIATOREPI&Ugrave;: Matteo Venturi (Scandicci)</b>, il giovane attaccante classe '98 entra nella ripresa e mette a segno una doppietta decisiva ed esteticamente pregevole. Samuele Tofani