• Giovanissimi B GIR.A
  • Belmonte Antella Grassina
  • 1 - 5
  • Cattolica Virtus


BELMONTE: Forasassi, Bini, Manetti, Francioni, Faellini, Zahini Merdanaj, Piano, Nanni, Malenotti, Alabiso. A disp.: Bordoni, D'Aniello, Matteini, Vannini, Ventisette. All.: Pedalino.
CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella, De Muynck, Donnini, Alinari, Muscas, Schenone, Servi, Cragno, Gori, Morici. A disp.: Fusco, Pratesi, Vignozzi, Pasqui, Piazzesi, Brogi. All.: Pratesi.

RETI: 12' Morici, 14' Malenotti, 27' e 47' Cragno, 38' Servi, 64' D'Aniello.



Come un diesel, la Cattolica ci mette circa un tempo a carburare e a prendere il largo contro un Belmonte efficace e concreto solo per un tempo. La scelta del campo, si gioca infatti nel sussidiario visibilmente più ridotto di dimensioni, non è casuale e permette ai locali di difendersi meglio contro una squadra nettamente più forte, come dice anche la classifica. La tattica funziona, i velocisti giallo-rossi non hanno spazio per fulminare gli avversari in campo aperto ed un gioco confuso e quasi mai palla a terra non può che giovare al Belmonte. Discorsi che sembrano campati per l'aria quando dopo dodici minuti Morici scaglia un violento sinistro che Forasassi sfiora solamente per la rete del vantaggio ospite. La reazione del Belmonte è però immediata ed affidata ai piedi buoni di Malenotti, freddo e lucido a sfruttare un rinvio corto di Morini e a punirlo con un pallonetto di rara precisione. La Cattolica, colpevole di essersi seduta sugli allori dopo la prima rete di giornata, rimane visibilmente spiazzata dal pareggio dei bianco-rossi, i quali sulle ali dell'entusiasmo sfruttano il buon momento per tentare addirittura il sorpasso: è il solito Malenotti a rendersi pericoloso con un tiro all'altezza dell'aria piccola che incredibilmente termina a lato per la gioia ed il sollievo di Morini. In questi confronti, con una formazione superiore per qualità ed esperienza, non ti puoi permettere di fallire quelle poche occasioni che ti si presentano ed infatti pochi istanti dopo la palla-gol fallita dai locali, gli ospiti vengono fuori dal momento di sofferenza con un eurogol del bomber Cragno, liberissimo di stoppare il pallone in area di rigore e formidabile nell'inventarsi una rovesciata che di solito si vede solo nei giochini alla play station. Si va a riposo sul punteggio di 2-1 in favore dei giallo-rossi, risultato immeritato per un Belmonte caparbio e tenace ma ancora del tutto recuperabile, se non fosse per la Cattolica, decisamente contraria a farsi raggiungere una seconda volta come dimostra l'incipit della ripresa. La partita infatti termina, anche se non formalmente, dopo soli 3 minuti della seconda frazione quando un formidabile Servi scaglia un destro da calcio piazzato che sorprende un traballante Forasassi; è la mazzata decisiva che colpisce ed affonda inesorabilmente la squadra di casa, stavolta incapace di reagire. Da potenziale partitone il match si trasforma in goleada con i ragazzi di mr Pedalino che gettano al vento quello che di buono si era visto nel primo tempo. La gara cala decisamente di intensità, interesse e bellezza e si converte in un monologo della Cattolica e dei suoi baby-prodigio d'attacco, liberi di girarsi e per questo devastanti per tecnica e velocità. La bega di segnare il poker è lasciata ancora a Cragno che sigla la sua doppietta personale con un diagonale potente e preciso, mentre la quinta ed ultima marcatura di giornata porta la firma del neo entrato D'Aniello, freddo a spiazzare Forasassi dagli undici metri dopo un atterraggio dubbio in area. Solo sull'ormai irreversibile risultato di 1-5 si risveglia dal letargo il Belmonte che si rifà vivo dalle parti di Morini con due colossali occasioni fallite da Malenotti e da Faellini che avrebbero solamente avuto il merito di alleggerire il pesante passivo.
Calciatoripiù
: Per il Belmonte senza ombra di dubbio il migliore è stato Malenotti, il più piccolo per età e struttura fisica ma l'unico che ha fatto tremare la Cattolica prima con il gol poi con altre azioni insidiose. Deve solo imparare ad essere ancora più cinico in area di rigore e soprattutto deve pretendere di essere servito palla a terra per diventare ancor più determinante. Per la Cattolica si sono messi in evidenza i magnifici quattro Servi, Gori, Morici e Cragno, capaci di giocare palla a terra anche là dove lo spazio non sembrava esserci e soprattutto formidabili nel coniugare spettacolo, giocate di pura tecnica ed estetica calcistica a concretezza e risultato.

Matteo Merciai BELMONTE: Forasassi, Bini, Manetti, Francioni, Faellini, Zahini Merdanaj, Piano, Nanni, Malenotti, Alabiso. A disp.: Bordoni, D'Aniello, Matteini, Vannini, Ventisette. All.: Pedalino.<br >CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella, De Muynck, Donnini, Alinari, Muscas, Schenone, Servi, Cragno, Gori, Morici. A disp.: Fusco, Pratesi, Vignozzi, Pasqui, Piazzesi, Brogi. All.: Pratesi.<br > RETI: 12' Morici, 14' Malenotti, 27' e 47' Cragno, 38' Servi, 64' D'Aniello. Come un diesel, la Cattolica ci mette circa un tempo a carburare e a prendere il largo contro un Belmonte efficace e concreto solo per un tempo. La scelta del campo, si gioca infatti nel sussidiario visibilmente pi&ugrave; ridotto di dimensioni, non &egrave; casuale e permette ai locali di difendersi meglio contro una squadra nettamente pi&ugrave; forte, come dice anche la classifica. La tattica funziona, i velocisti giallo-rossi non hanno spazio per fulminare gli avversari in campo aperto ed un gioco confuso e quasi mai palla a terra non pu&ograve; che giovare al Belmonte. Discorsi che sembrano campati per l'aria quando dopo dodici minuti Morici scaglia un violento sinistro che Forasassi sfiora solamente per la rete del vantaggio ospite. La reazione del Belmonte &egrave; per&ograve; immediata ed affidata ai piedi buoni di Malenotti, freddo e lucido a sfruttare un rinvio corto di Morini e a punirlo con un pallonetto di rara precisione. La Cattolica, colpevole di essersi seduta sugli allori dopo la prima rete di giornata, rimane visibilmente spiazzata dal pareggio dei bianco-rossi, i quali sulle ali dell'entusiasmo sfruttano il buon momento per tentare addirittura il sorpasso: &egrave; il solito Malenotti a rendersi pericoloso con un tiro all'altezza dell'aria piccola che incredibilmente termina a lato per la gioia ed il sollievo di Morini. In questi confronti, con una formazione superiore per qualit&agrave; ed esperienza, non ti puoi permettere di fallire quelle poche occasioni che ti si presentano ed infatti pochi istanti dopo la palla-gol fallita dai locali, gli ospiti vengono fuori dal momento di sofferenza con un eurogol del bomber Cragno, liberissimo di stoppare il pallone in area di rigore e formidabile nell'inventarsi una rovesciata che di solito si vede solo nei giochini alla play station. Si va a riposo sul punteggio di 2-1 in favore dei giallo-rossi, risultato immeritato per un Belmonte caparbio e tenace ma ancora del tutto recuperabile, se non fosse per la Cattolica, decisamente contraria a farsi raggiungere una seconda volta come dimostra l'incipit della ripresa. La partita infatti termina, anche se non formalmente, dopo soli 3 minuti della seconda frazione quando un formidabile Servi scaglia un destro da calcio piazzato che sorprende un traballante Forasassi; &egrave; la mazzata decisiva che colpisce ed affonda inesorabilmente la squadra di casa, stavolta incapace di reagire. Da potenziale partitone il match si trasforma in goleada con i ragazzi di mr Pedalino che gettano al vento quello che di buono si era visto nel primo tempo. La gara cala decisamente di intensit&agrave;, interesse e bellezza e si converte in un monologo della Cattolica e dei suoi baby-prodigio d'attacco, liberi di girarsi e per questo devastanti per tecnica e velocit&agrave;. La bega di segnare il poker &egrave; lasciata ancora a Cragno che sigla la sua doppietta personale con un diagonale potente e preciso, mentre la quinta ed ultima marcatura di giornata porta la firma del neo entrato D'Aniello, freddo a spiazzare Forasassi dagli undici metri dopo un atterraggio dubbio in area. Solo sull'ormai irreversibile risultato di 1-5 si risveglia dal letargo il Belmonte che si rif&agrave; vivo dalle parti di Morini con due colossali occasioni fallite da Malenotti e da Faellini che avrebbero solamente avuto il merito di alleggerire il pesante passivo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per il Belmonte senza ombra di dubbio il migliore &egrave; stato <b>Malenotti</b>, il pi&ugrave; piccolo per et&agrave; e struttura fisica ma l'unico che ha fatto tremare la Cattolica prima con il gol poi con altre azioni insidiose. Deve solo imparare ad essere ancora pi&ugrave; cinico in area di rigore e soprattutto deve pretendere di essere servito palla a terra per diventare ancor pi&ugrave; determinante. Per la Cattolica si sono messi in evidenza i magnifici quattro <b>Servi, Gori, Morici</b> e <b>Cragno</b>, capaci di giocare palla a terra anche l&agrave; dove lo spazio non sembrava esserci e soprattutto formidabili nel coniugare spettacolo, giocate di pura tecnica ed estetica calcistica a concretezza e risultato. Matteo Merciai




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