• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 0 - 0
  • Isolotto


SESTESE: Martinuzzi, Marghi, Giomi (66' Gerbi), Querci, Fabbri (44' Bellini), Rosato, Pinzauti (66' Passignani), Pantiferi, Bettazzi (44' Picci), Samorè (59' Chesi), Cini (56' Silvestri). A disp.: Grossi. All.: Ivo Belli - Alessandro Rossi.
ISOLOTTO: Paladini, Di Dio, Clemente, Potestio, Marzoli Lorenzo, Baglioni (70' Loayza), D'Antoni (56' Ferrara), Chiari, Marzoli Alessio, Fei, Bourezza (41' Saele). All.: Roberto Martini.

ARBITRO: Salusest di Firenze.



Che pari sia, decide al 37' della ripresa Paladini, deviando strepitosamente in corner la conclusione dal limite di Marghi durante l'assalto finale della Sestese. E pari è stato, senza reti, con l'Isolotto che ancora una volta mostra il lato migliore di sé al cospetto delle grandi. Buona la gara dei ragazzi di Martini, solidi ed ordinati; nella ripresa hanno sofferto, com'è naturale, e in un paio di frangenti l'hanno anche scampata bella. La loro, benché votata essenzialmente al contenimento degli avversari, resta comunque una prestazione attenta e positiva. Relativamente parlando meno bene ha fatto la capolista, che ha giocato poco palla a terra, non ha sfruttato il campo per ampiezza come in altre occasioni, e si è fatta infine prendere dalla frenesia, cercando precipitosamente la profondità a discapito del gioco manovrato. Per la porta ospite il primo significativo pericolo arriva su corner di Pinzauti, al 13', ma Rosato pur staccando imperiosamente indirizza oltre la traversa. Ancora Rosato protagonista cinque minuti più tardi ma sul fronte opposto, quando deve intervenire a chiudere su D'Antoni, imbeccato in area da Fei. Altri due giri di lancetta ed i locali reclamano il penalty per un contatto in area fra Di Dio e Bettazzi, che stava puntando la linea di fondo: sull'intenzionalità o l'accidentalità si può discutere, l'aggancio c'è, in ogni caso Salusest fa proseguire. Qualche sbavatura per la verità la difesa ospite se la concede, come al 25' ad esempio, ma Paladini è pronto a sventare sul tocco ravvicinato di Bettazzi. 27', Querci avvia il contropiede sestese, per Cini e Samorè la palla arriva al lanciato Bettazzi che viene però fermato per off side: forse una delle poche segnalazioni azzeccate dal direttore di gara in materia di fuorigioco. Nulla di fatto all'intervallo. Nella ripresa la Sestese sembra partire con maggior piglio, velocizzando la propria azione. Al 4' Pantiferi smarca bene in area Cini, che va alla battuta, ma Lorenzo Marzoli ha letto bene l'azione e respinge sulla linea. Il tridente rossoblu tende a stringere centralmente, chiudendosi ad imbuto e perdendo parte dell'efficacia; quando poi Samorè trova il varco da buona posizione non è nemmeno fortunato, perché la sua battuta s'infrange sul corpo di Picci. La panchina di casa ricorre ai cambi per cercare di sbloccare la situazione; anche Martini opera una sostituzione, nell'intento di dare profondità alla squadra (dentro Saele per Bourezza) e di reggere qualche pallone in più in attacco. 26', Marghi affonda sulla destra, vince il duello con L. Marzoli e serve a centro area Silvestri, che scarica il tiro ma trova sulla traiettoria Clemente. Il forcing della Sestese cresce d'intensità. Picci è abile nel farsi largo in area fra due avversari ma poi conclude debolmente (29'), un minuto dopo lo stesso Picci si trova a tu per tu con Paladini, dopo il mancato intervento di Di Dio su calcio piazzato battuto lungo dalle retrovie, ma il n.17 cicca il pallone col sinistro e l'ottima occasione sfuma. Poi nel recupero il grande intervento di Paladini a salvare il risultato su Marghi, episodio citato in apertura. Un buon risultato dunque per l'Isolotto, un passaggio a vuoto da archiviare senza drammi per la capolista, tanto più che alle sue spalle non si è fatto di meglio. Notevole il primo tempo del centrocampista ospite Chiari, bene i gemelli Marzoli, con nota di merito particolare per Lorenzo; sicuro e dai riflessi eccellenti Paladini. Giù di tono complessivamente la Sestese; la difesa se l'è cavata degnamente, come sempre, ma è stata poco sollecitata, con Marghi generoso in fase di spinta. Centrocampo ed attacco ben sappiamo che possono fare di meglio, ma ci sta di tanto in tanto di tirare il fiato o di perdere un po' il bandolo della matassa.

Fulvio Brandigi SESTESE: Martinuzzi, Marghi, Giomi (66' Gerbi), Querci, Fabbri (44' Bellini), Rosato, Pinzauti (66' Passignani), Pantiferi, Bettazzi (44' Picci), Samor&egrave; (59' Chesi), Cini (56' Silvestri). A disp.: Grossi. All.: Ivo Belli - Alessandro Rossi.<br >ISOLOTTO: Paladini, Di Dio, Clemente, Potestio, Marzoli Lorenzo, Baglioni (70' Loayza), D'Antoni (56' Ferrara), Chiari, Marzoli Alessio, Fei, Bourezza (41' Saele). All.: Roberto Martini.<br > ARBITRO: Salusest di Firenze. Che pari sia, decide al 37' della ripresa Paladini, deviando strepitosamente in corner la conclusione dal limite di Marghi durante l'assalto finale della Sestese. E pari &egrave; stato, senza reti, con l'Isolotto che ancora una volta mostra il lato migliore di s&eacute; al cospetto delle grandi. Buona la gara dei ragazzi di Martini, solidi ed ordinati; nella ripresa hanno sofferto, com'&egrave; naturale, e in un paio di frangenti l'hanno anche scampata bella. La loro, bench&eacute; votata essenzialmente al contenimento degli avversari, resta comunque una prestazione attenta e positiva. Relativamente parlando meno bene ha fatto la capolista, che ha giocato poco palla a terra, non ha sfruttato il campo per ampiezza come in altre occasioni, e si &egrave; fatta infine prendere dalla frenesia, cercando precipitosamente la profondit&agrave; a discapito del gioco manovrato. Per la porta ospite il primo significativo pericolo arriva su corner di Pinzauti, al 13', ma Rosato pur staccando imperiosamente indirizza oltre la traversa. Ancora Rosato protagonista cinque minuti pi&ugrave; tardi ma sul fronte opposto, quando deve intervenire a chiudere su D'Antoni, imbeccato in area da Fei. Altri due giri di lancetta ed i locali reclamano il penalty per un contatto in area fra Di Dio e Bettazzi, che stava puntando la linea di fondo: sull'intenzionalit&agrave; o l'accidentalit&agrave; si pu&ograve; discutere, l'aggancio c'&egrave;, in ogni caso Salusest fa proseguire. Qualche sbavatura per la verit&agrave; la difesa ospite se la concede, come al 25' ad esempio, ma Paladini &egrave; pronto a sventare sul tocco ravvicinato di Bettazzi. 27', Querci avvia il contropiede sestese, per Cini e Samor&egrave; la palla arriva al lanciato Bettazzi che viene per&ograve; fermato per off side: forse una delle poche segnalazioni azzeccate dal direttore di gara in materia di fuorigioco. Nulla di fatto all'intervallo. Nella ripresa la Sestese sembra partire con maggior piglio, velocizzando la propria azione. Al 4' Pantiferi smarca bene in area Cini, che va alla battuta, ma Lorenzo Marzoli ha letto bene l'azione e respinge sulla linea. Il tridente rossoblu tende a stringere centralmente, chiudendosi ad imbuto e perdendo parte dell'efficacia; quando poi Samor&egrave; trova il varco da buona posizione non &egrave; nemmeno fortunato, perch&eacute; la sua battuta s'infrange sul corpo di Picci. La panchina di casa ricorre ai cambi per cercare di sbloccare la situazione; anche Martini opera una sostituzione, nell'intento di dare profondit&agrave; alla squadra (dentro Saele per Bourezza) e di reggere qualche pallone in pi&ugrave; in attacco. 26', Marghi affonda sulla destra, vince il duello con L. Marzoli e serve a centro area Silvestri, che scarica il tiro ma trova sulla traiettoria Clemente. Il forcing della Sestese cresce d'intensit&agrave;. Picci &egrave; abile nel farsi largo in area fra due avversari ma poi conclude debolmente (29'), un minuto dopo lo stesso Picci si trova a tu per tu con Paladini, dopo il mancato intervento di Di Dio su calcio piazzato battuto lungo dalle retrovie, ma il n.17 cicca il pallone col sinistro e l'ottima occasione sfuma. Poi nel recupero il grande intervento di Paladini a salvare il risultato su Marghi, episodio citato in apertura. Un buon risultato dunque per l'Isolotto, un passaggio a vuoto da archiviare senza drammi per la capolista, tanto pi&ugrave; che alle sue spalle non si &egrave; fatto di meglio. Notevole il primo tempo del centrocampista ospite Chiari, bene i gemelli Marzoli, con nota di merito particolare per Lorenzo; sicuro e dai riflessi eccellenti Paladini. Gi&ugrave; di tono complessivamente la Sestese; la difesa se l'&egrave; cavata degnamente, come sempre, ma &egrave; stata poco sollecitata, con Marghi generoso in fase di spinta. Centrocampo ed attacco ben sappiamo che possono fare di meglio, ma ci sta di tanto in tanto di tirare il fiato o di perdere un po' il bandolo della matassa. Fulvio Brandigi




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