SESTESE: Martinuzzi, Casini (72' Galeotti), Gerbi (39' Giomi), Rosato, Fabbri (68' Chesi), Querci, Pinzauti (59' Picci), Pantiferi, Bellini, Samorè (71' Silvestri), Cini (64' Bettazzi). A disp.: Borgioli. All.: Ivo Belli - Alessandro Rossi.
SPORTING ARNO: Compagnoni, Di Gennaro, Narcisi (46' Rorandelli), La Marca (58' Valencetti), Lanzetta, Giachi, Bragantini (63' Persiani), Bulgarelli, Palanti, De La Torre (61' Piga), Tanaglioni. A disp.: Muratori. All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Bonciani di Firenze.

RETI: 1' La Marca, 22', 30' e 50' Cini, 33' Samorè, 73' Picci.



Inizia in salita ma finisce in trionfo per la capolista il confronto diretto con la sua più prossima inseguitrice, la compagine rosa nero di Andrea Vaglini. Una prodezza di La Marca rompe immediatamente l'equilibrio, poi, quando il gioco comincia a stazionare nella metà campo ospite, la difesa dello Sporting si fa cogliere più volte impreparata sulle palle inattive, finché incassa il gol del pareggio; pochi minuti ancora ed eccoci al crocevia decisivo, con il palo a dire di no a Palanti e la Sestese che invece subito dopo sfrutta cinicamente un infortunio difensivo degli avversari per poi bissare con il gol d'autore a firma Samorè: 3-1 e gara saldamente in mano ai padroni di casa. Riavvolgiamo allora il nastro di questa prima frazione. Giornata fredda e ventosa, buon pubblico e grande attesa per il match che potrebbe riaprire i giochi al vertice; sullo sfondo assenze importanti da una parte (Stoppioni e Caramelli) e dall'altra (Marghi e Nigi). Un giro scarso di lancetta e La Marca, sganciatosi sulla sinistra, raccoglie un pallone che sfila sulla trequarti e sfodera una conclusione mancina da paura che gonfia la rete all'altezza del palo opposto. 0-1 al 1' di gioco. Incassato il colpo, l'undici locale comincia a tessere la propria trama oltre la metà campo; di fronte uno Sporting galvanizzato e compatto che non lesina pressing e raddoppi sul tridente avversario, riservandosi anche la tradizionale soluzione del libero staccato. A mano a mano che gli avversari prendono campo e fanno girar palla più efficacemente, emergono tuttavia i primi impacci difensivi in seno alla formazione rosa nero. Sui calci piazzati la retroguardia ospite sbanda ripetutamente: Cini al volo non impatta al meglio e corregge troppo centralmente una punizione di Samorè (10'), successivamente su corner dalla destra di Pinzauti saltano in libertà Cini (incornata debole, facile per Compagnoni al 14') e Pantiferi (torsione a lato, 19'). Crescono i rossoblu che graffiano anche su azione: bello il duetto al limite dell'area fra Cini e Samorè, sporca però la conclusione di quest'ultimo che si perde sul fondo (21'). Un minuto dopo il pari: ancora angolo dalla destra di Pinzauti, la difesa ospite si perde Cini e per il bomber è facile nell'area piccola appoggiare in rete di piede. Lo Sporting ha una reazione risoluta e sei minuti più tardi sfiora il nuovo vantaggio. Palanti guadagna la profondità centralmente e De La Torre lo serve deliziosamente nel corridoio, pronta la battuta del centrattacco la cui potente conclusione intacca il montante in prossimità dell'incrocio alla sinistra di Martinuzzi proteso in tuffo (28'). E allora il match svolta nella direzione opposta: 30', Giachi manca l'intervento sulla sinistra, Pinzauti non perdona, fa sua la sfera e l'appoggia centralmente a Cini, che di destro fa 2-1. Due minuti dopo lo Sporting potrebbe raddrizzare le sorti del match, ma dopo una prima incertezza sulla palla scodellata in area da Bulgarelli, Martinuzzi con grande scelta di tempo anticipa Palanti deviando in corner il pallone rimbalzato a terra. Altri 60 secondi ed arriva la zampata decisiva della Sestese: micidiale Samorè, che in area, in prossimità dell'out di sinistra, fa fuori Di Gennaro e si coordina per la battuta in diagonale da posizione assai defilata: palla all'angolino e 3-1 fra gli applausi. Meno appassionante la ripresa, anche perché mentre gli ospiti cercano la chiave di una difficile rimonta (dentro il piccolo ma offensivo Rorandelli) è la Sestese a passare per la quarta volta, grazie ad una buona intuizione sulla sinistra di Giomi che verticalizza a beneficio di Cini, il cui diagonale sorprende Compagnoni sul palo lontano. Ora non c'è più gara; Bellini sfiora la quinta rete (ottima la trama Pinzauti - Cini (21'), Di Gennaro per lo Sporting mette di poco a lato su punizione (31'), Samorè centra il palo dopo un ottimo spunto di Bettazzi (33'), Picci infine salta l'uomo e realizza una quinta rete di buona fattura ben assistito ancora da Bettazzi (38'). La potenza di Palanti, la classe di De La Torre e la generosità di Bragantini questa volta non sono bastate ad uno Sporting dalle difese troppo fragili, almeno al cospetto della forte Sestese di Belli e Rossi, che vola sempre più in alto. Straripante Cini e ottimo Samorè. Prezioso Bellini, inserito in un impianto di centrocampo ben funzionante; determinata ed attenta la coppia Querci - Rosato. Più che sufficiente la direzione di gara, anche se piuttosto tollerante.

Fulvio Brandigi SESTESE: Martinuzzi, Casini (72' Galeotti), Gerbi (39' Giomi), Rosato, Fabbri (68' Chesi), Querci, Pinzauti (59' Picci), Pantiferi, Bellini, Samor&egrave; (71' Silvestri), Cini (64' Bettazzi). A disp.: Borgioli. All.: Ivo Belli - Alessandro Rossi.<br >SPORTING ARNO: Compagnoni, Di Gennaro, Narcisi (46' Rorandelli), La Marca (58' Valencetti), Lanzetta, Giachi, Bragantini (63' Persiani), Bulgarelli, Palanti, De La Torre (61' Piga), Tanaglioni. A disp.: Muratori. All.: Andrea Vaglini.<br > ARBITRO: Bonciani di Firenze.<br > RETI: 1' La Marca, 22', 30' e 50' Cini, 33' Samor&egrave;, 73' Picci. Inizia in salita ma finisce in trionfo per la capolista il confronto diretto con la sua pi&ugrave; prossima inseguitrice, la compagine rosa nero di Andrea Vaglini. Una prodezza di La Marca rompe immediatamente l'equilibrio, poi, quando il gioco comincia a stazionare nella met&agrave; campo ospite, la difesa dello Sporting si fa cogliere pi&ugrave; volte impreparata sulle palle inattive, finch&eacute; incassa il gol del pareggio; pochi minuti ancora ed eccoci al crocevia decisivo, con il palo a dire di no a Palanti e la Sestese che invece subito dopo sfrutta cinicamente un infortunio difensivo degli avversari per poi bissare con il gol d'autore a firma Samor&egrave;: 3-1 e gara saldamente in mano ai padroni di casa. Riavvolgiamo allora il nastro di questa prima frazione. Giornata fredda e ventosa, buon pubblico e grande attesa per il match che potrebbe riaprire i giochi al vertice; sullo sfondo assenze importanti da una parte (Stoppioni e Caramelli) e dall'altra (Marghi e Nigi). Un giro scarso di lancetta e La Marca, sganciatosi sulla sinistra, raccoglie un pallone che sfila sulla trequarti e sfodera una conclusione mancina da paura che gonfia la rete all'altezza del palo opposto. 0-1 al 1' di gioco. Incassato il colpo, l'undici locale comincia a tessere la propria trama oltre la met&agrave; campo; di fronte uno Sporting galvanizzato e compatto che non lesina pressing e raddoppi sul tridente avversario, riservandosi anche la tradizionale soluzione del libero staccato. A mano a mano che gli avversari prendono campo e fanno girar palla pi&ugrave; efficacemente, emergono tuttavia i primi impacci difensivi in seno alla formazione rosa nero. Sui calci piazzati la retroguardia ospite sbanda ripetutamente: Cini al volo non impatta al meglio e corregge troppo centralmente una punizione di Samor&egrave; (10'), successivamente su corner dalla destra di Pinzauti saltano in libert&agrave; Cini (incornata debole, facile per Compagnoni al 14') e Pantiferi (torsione a lato, 19'). Crescono i rossoblu che graffiano anche su azione: bello il duetto al limite dell'area fra Cini e Samor&egrave;, sporca per&ograve; la conclusione di quest'ultimo che si perde sul fondo (21'). Un minuto dopo il pari: ancora angolo dalla destra di Pinzauti, la difesa ospite si perde Cini e per il bomber &egrave; facile nell'area piccola appoggiare in rete di piede. Lo Sporting ha una reazione risoluta e sei minuti pi&ugrave; tardi sfiora il nuovo vantaggio. Palanti guadagna la profondit&agrave; centralmente e De La Torre lo serve deliziosamente nel corridoio, pronta la battuta del centrattacco la cui potente conclusione intacca il montante in prossimit&agrave; dell'incrocio alla sinistra di Martinuzzi proteso in tuffo (28'). E allora il match svolta nella direzione opposta: 30', Giachi manca l'intervento sulla sinistra, Pinzauti non perdona, fa sua la sfera e l'appoggia centralmente a Cini, che di destro fa 2-1. Due minuti dopo lo Sporting potrebbe raddrizzare le sorti del match, ma dopo una prima incertezza sulla palla scodellata in area da Bulgarelli, Martinuzzi con grande scelta di tempo anticipa Palanti deviando in corner il pallone rimbalzato a terra. Altri 60 secondi ed arriva la zampata decisiva della Sestese: micidiale Samor&egrave;, che in area, in prossimit&agrave; dell'out di sinistra, fa fuori Di Gennaro e si coordina per la battuta in diagonale da posizione assai defilata: palla all'angolino e 3-1 fra gli applausi. Meno appassionante la ripresa, anche perch&eacute; mentre gli ospiti cercano la chiave di una difficile rimonta (dentro il piccolo ma offensivo Rorandelli) &egrave; la Sestese a passare per la quarta volta, grazie ad una buona intuizione sulla sinistra di Giomi che verticalizza a beneficio di Cini, il cui diagonale sorprende Compagnoni sul palo lontano. Ora non c'&egrave; pi&ugrave; gara; Bellini sfiora la quinta rete (ottima la trama Pinzauti - Cini (21'), Di Gennaro per lo Sporting mette di poco a lato su punizione (31'), Samor&egrave; centra il palo dopo un ottimo spunto di Bettazzi (33'), Picci infine salta l'uomo e realizza una quinta rete di buona fattura ben assistito ancora da Bettazzi (38'). La potenza di <b>Palanti,</b> la classe di <b>De La Torre</b> e la generosit&agrave; di <b>Bragantini</b> questa volta non sono bastate ad uno Sporting dalle difese troppo fragili, almeno al cospetto della forte Sestese di Belli e Rossi, che vola sempre pi&ugrave; in alto. Straripante <b>Cini</b> e ottimo <b>Samor&egrave;.</b> Prezioso <b>Bellini,</b> inserito in un impianto di centrocampo ben funzionante; determinata ed attenta la coppia <b>Querci - Rosato</b>. Pi&ugrave; che sufficiente la direzione di gara, anche se piuttosto tollerante. Fulvio Brandigi