• Giovanissimi B GIR.A
  • Settignanese
  • 0 - 4
  • Floria 2000


SETTIGNANESE (4-3-2-1): Giovazzino (59' Mazzoni); Baldini, Viciani, Pini, Marcacci (59' La Fronza); Vanzi, Chiappe, Borghini; Spinello, Saccardi; Vannini (67' Ricci). A disp.: Dini, Rama. All. Maurizio Romei (squalificato, in panchina Francesco Gallori).
FLORIA 2000 (4-3-3): M.Sarti (60' Vestri); Casini, Meini, Marchi, Monauni (64' Signori); Ciolli (47' Ferracani), Jorgensen (63' De Simone), R.Sarti; Carrani 7 (57' Maccariello), Amato (61' Hipolito), Di Prisco (64' Romanelli). All. Roberto Pampaloni.

ARBITRO: Centanni di Firenze.

RETI: 22' Amato, 49' e 54' Di Prisco, 56' R.Sarti.



Non c'è stata partita al Romagnoli. La Floria 2000 asfalta una brutta Settignanese, con una prova corsara. Ospiti che hanno condotto la gara per tutti i 70' di gioco, locali senza idee e in chiara giornata no. Fin da subito si intuisce la tematica del match: Floria 2000 che gioca con un 4-3-3 compatto, squadra cortissima e pressing continuo; Settignanese che invece risponde con un 4-3-2-1 atipico, che diventa un 4-5-1 in fase difensiva (cioè praticamente sempre). I ragazzi di Romei - che tatticamente imposta l'incontro con una marcatura a uomo a tutto campo- non riescono a ripartire e la Floria 2000, dopo 22' di dominio passa in vantaggio: Amato riceve palla in profondità e batte con un bel pallonetto Giovazzino. La Settignanese prova una timida reazione, che si concretizza, per così dire, con un tiro pericoloso salvato da Casini in scivolata. Questa sarà l'unica azione degna di cronaca dei rossoneri. Poi solo Floria. Al 28' punizione di Di Prisco alta di poco. Al 34' ancora Di Prisco protagonista: il numero 11 serve bene Amato, a centro area, e per poco il bomber non trova il raddoppio, dopo essersi liberato alla grande da Pini. Nel secondo tempo la musica non cambia. Al 49' la Floria va sul 2-0. Di Prisco scatta sull'out mancino, semina gli avversari in progressione e trafigge imparabilmente Giovazzino. Al 54' è già tris: Jorgensen, con un assist intelligente, suggerisce sempre per l'inserimento di Di Prisco che porta i suoi sul triplo vantaggio. Passano 2' e c'è gloria anche per R.Sarti, che con una bomba dal limite mette al sette per il poker di gol celeste. Sette minuti, tre gol per i ragazzi di Pampaloni. Roba da Liverpool nella finale di Champions 2005. Da qui in poi succede ben poco, la Settignanese è K.O., la Floria non accelera più e si limita a controllare la gara fino al triplice fischio dell'arbitro.

Calciatoripiù:
Nella Floria 2000 immensa prestazione dell'ex Di Prisco, autore di una doppietta e di giocate molto interessanti sulla fascia sinistra. Nella Settignanese salviamo, paradossalmente, la coppia difensiva Pini-Viciani, non certo aiutata e coperta a dovere dal centrocampo. Il primo fa quel che può in un ruolo non suo; il secondo, seppur con alcuni errori di posizione, è sembrato fra i meno responsabili della sconfitta rossonera.

Lorenzo Sarra SETTIGNANESE (4-3-2-1): Giovazzino (59' Mazzoni); Baldini, Viciani, Pini, Marcacci (59' La Fronza); Vanzi, Chiappe, Borghini; Spinello, Saccardi; Vannini (67' Ricci). A disp.: Dini, Rama. All. Maurizio Romei (squalificato, in panchina Francesco Gallori).<br >FLORIA 2000 (4-3-3): M.Sarti (60' Vestri); Casini, Meini, Marchi, Monauni (64' Signori); Ciolli (47' Ferracani), Jorgensen (63' De Simone), R.Sarti; Carrani 7 (57' Maccariello), Amato (61' Hipolito), Di Prisco (64' Romanelli). All. Roberto Pampaloni.<br > ARBITRO: Centanni di Firenze.<br > RETI: 22' Amato, 49' e 54' Di Prisco, 56' R.Sarti. Non c'&egrave; stata partita al Romagnoli. La Floria 2000 asfalta una brutta Settignanese, con una prova corsara. Ospiti che hanno condotto la gara per tutti i 70' di gioco, locali senza idee e in chiara giornata no. Fin da subito si intuisce la tematica del match: Floria 2000 che gioca con un 4-3-3 compatto, squadra cortissima e pressing continuo; Settignanese che invece risponde con un 4-3-2-1 atipico, che diventa un 4-5-1 in fase difensiva (cio&egrave; praticamente sempre). I ragazzi di Romei - che tatticamente imposta l'incontro con una marcatura a uomo a tutto campo- non riescono a ripartire e la Floria 2000, dopo 22' di dominio passa in vantaggio: Amato riceve palla in profondit&agrave; e batte con un bel pallonetto Giovazzino. La Settignanese prova una timida reazione, che si concretizza, per cos&igrave; dire, con un tiro pericoloso salvato da Casini in scivolata. Questa sar&agrave; l'unica azione degna di cronaca dei rossoneri. Poi solo Floria. Al 28' punizione di Di Prisco alta di poco. Al 34' ancora Di Prisco protagonista: il numero 11 serve bene Amato, a centro area, e per poco il bomber non trova il raddoppio, dopo essersi liberato alla grande da Pini. Nel secondo tempo la musica non cambia. Al 49' la Floria va sul 2-0. Di Prisco scatta sull'out mancino, semina gli avversari in progressione e trafigge imparabilmente Giovazzino. Al 54' &egrave; gi&agrave; tris: Jorgensen, con un assist intelligente, suggerisce sempre per l'inserimento di Di Prisco che porta i suoi sul triplo vantaggio. Passano 2' e c'&egrave; gloria anche per R.Sarti, che con una bomba dal limite mette al sette per il poker di gol celeste. Sette minuti, tre gol per i ragazzi di Pampaloni. Roba da Liverpool nella finale di Champions 2005. Da qui in poi succede ben poco, la Settignanese &egrave; K.O., la Floria non accelera pi&ugrave; e si limita a controllare la gara fino al triplice fischio dell'arbitro.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Nella Floria 2000 immensa prestazione dell'ex <b>Di Prisco</b>, autore di una doppietta e di giocate molto interessanti sulla fascia sinistra. Nella Settignanese salviamo, paradossalmente, la coppia difensiva <b>Pini-Viciani</b>, non certo aiutata e coperta a dovere dal centrocampo. Il primo fa quel che pu&ograve; in un ruolo non suo; il secondo, seppur con alcuni errori di posizione, &egrave; sembrato fra i meno responsabili della sconfitta rossonera. Lorenzo Sarra




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