• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 1
  • Sestese


TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Leon 7,5, Togneri 6,5, Veron 6, Perazzoni 7,5, Lecceti 6,5, Antoni 6,5, Della Croce 6 (52' Querci 6), Barbaro 6,5 (70' Botrini sv), Benedetti 7, Pieroni 6,5 (68' Girolami sv), Esteban 7 (62' Bartalesi sv). A disp.: Baldasseroni, Sisma, Boldrini. All.: Alessandro Tempesti.
SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi 5, Gianassi 6 (65' Carretti sv), Capocchiani 6, Manzani 5, Canigiani 5,5 (36' Tortelli 6,5), Biagi 6, Confietto 6- (41' Simoni 7), Brilli 6/7 (52' Rialti 6+), D'Uva 6- (65' Cipriani sv), Giuntini 6, Galeotti 6+ (46' Innocenti 6,5). A disp.: Neri. All.: Gianni Augusti.

ARBITRO: Andrea Gasperini di Livorno 7.

RETI: 30' Esteban, 54' Benedetti, 71' Simoni.
NOTE: al 51' Leon respinge un rigore di Biagi. Espulso Biagi per doppia ammonizione al 72'. Ammoniti Canigiani al 36' pt e Barbaro al 56'. Calci d'angolo: 2-2. Recupero: 2'+5'. Spettatori 100 circa.



Magari faticherà ad imporsi fuori casa (solo due pari esterni finora), ma questo Tau Calcio in versione casalinga fa davvero paura. Dopo il Forcoli Valdera, tornato a casa con un sonoro 4-0, anche la corazzata Sestese deve cedere il passo al Comunale di Altopascio, incamerando la prima sconfitta stagionale e rimandando così i propositi di fuga in vetta. Vittoria preziosissima (per il morale oltre che per la classifica) quella dei ragazzi di mister Tempesti, giunta al termine di un match magari non spumeggiante, a lungo equilibrato, e sul cui punteggio hanno pesato certo in maniera decisiva le clamorose disattenzioni della difesa ospite (per non parlare del rigore fallito sull'1-0, che avrebbe potuto riportare l'incontro in parità). Ma al di là degli episodi, quest'oggi più che mai determinanti, sarebbe ingiusto non sottolineare la prestazione degli amaranto, apparsi solidi, decisi e superiori sul piano del gioco rispetto ad una Sestese poco pericolosa e a tratti svagata, facile preda di amnesie alla lunga risultate fatali. Su questo ci sarà da lavorare. La cronaca. Mister Tempesti schiera i suoi con il consueto 4-3-3, con Perazzoni in cabina di regia affiancato dai guastatori Barbaro e Pieroni, e in avanti il tridente Della Croce-Benedetti-Esteban pronto a colpire. Dall'altra parte, Gianni Augusti risponde con un 4-2-3-1, dove alla coppia Biagi-Brilli spetta il compito di orchestrare il gioco e al trio Confietto-Giuntini-Galeotti quello di ispirare l'unica punta D'Uva. L'avvio, anche per l'importanza della posta in palio, è un tantino soft, con le squadre più intente a studiarsi e a non scoprirsi troppo che ad affondare i primi colpi. Nelle prime fasi di gioco sono i rossoblu ospiti, guidati dalle geometrie di Brilli e dalla verve di Galeotti, ad esercitare un leggero predominio territoriale, senza tuttavia riuscire a rendersi pericolosi. Per la prima occasione, di marca Tau, bisogna attendere il 18', quando Manzani e Canigiani pasticciano in area finendo per servire palla a Barbaro, il cui tiro immediato dal limite termina però a lato. Scampato il pericolo (una prova generale di quanto accadrà poco dopo), al 24' la Sestese si fa vedere in area amaranto con una punizione dalla sinistra, sulla quale Biagi in spaccata manca la deviazione vincente, colpendo invece il malcapitato Leon (che si riprenderà eccome). Dall'altra parte, è Perazzoni a provarci su un pallone respinto dalla difesa, ma la conclusione del capitano trova soltanto una deviazione in angolo (26'). L'equilibrio che sembra regnare sovrano si spezza improvvisamente al 30', quando il sestese Manzani, pressato da Benedetti, sbaglia il disimpegno dal fondo servendo a centro area il solissimo Esteban: sinistro preciso e palla in rete per il vantaggio Tau. Il gol ha l'effetto di accendere d'un colpo una partita finora piuttosto bloccata. Immediata arriva la replica degli ospiti, e ci vuole un grande Leon per fermare lo splendido destro al volo di Biagi diretto all'angolino basso (31'). Nel finale di tempo, mentre sugli spalti si scatena un tifo assordante, i ritmi si fanno indiavolati. Cresce il Tau: al 33' Benedetti rientra sul destro e va al tiro, deviato; nel recupero, Perazzoni su punizione impegna Bargiacchi con un tiro potente ma centrale, mentre un istante dopo è ancora Benedetti a sfiorare il raddoppio con un tiro dal limite che sorvola di un niente la traversa. Si va al riposo sull'1-0, ma al rientro dagli spogliatoi c'è subito un'occasione colossale per il Tau: Manzani manca l'intervento liberando Della Croce al tiro, ma il pallonetto del numero 7 termina a lato da ottima posizione (36'). Gli amaranto appaiono in controllo: Benedetti impegna Bargiacchi dopo una bella azione sull'asse Della Croce-Pieroni (39'), mentre al 43' lo stesso Pieroni si libera alla grande per il cross e imbecca Esteban, il cui tocco sottomisura fa soltanto la barba al palo. Poi, dopo l'ingresso del vivace Innocenti, si rivede in avanti la Sestese, anche se Leon non corre grandi pericoli. L'occasione, clamorosa, per il pari arriva al 51', quando Brilli, appena dentro l'area, salta Veron che lo aggancia: per il signor Gasperini di Livorno (perfetta la sua direzione) è rigore. Calcia Biagi, ma il tiro è centrale e Leon è bravissimo a respingere con i piedi salvando la propria porta. Dal possibile 1-1 al 2-0 il passo è breve. Trascorrono appena tre minuti e la difesa rossoblu confeziona un'altra frittata . Servito da un corto retropassaggio, Bargiacchi indugia con la palla tra i piedi, Benedetti è in agguato e va in pressing sul portiere, che quando finalmente rinvia non può più evitare la carambola fatale: palla che rotola in rete sotto gli sguardi increduli degli spettatori e Tau che raddoppia (54'). È un colpo da ko per la Sestese, che comunque non si dà per vinta e prova a rituffarsi in avanti: Rialti ci prova senza inquadrare la porta (61'), mentre Leon fa buona guardia sui traversoni che cominciano a spiovere dalle sue parti. Ma è troppo poco. Quando gli ospiti sembrano ormai rassegnati alla sconfitta ci pensa Simoni, con un destro magnifico dai venticinque metri (71'), a regalare un po' di pathos ad un finale altrimenti già scritto: Leon è sorpreso e la palla si infila sotto la traversa per il 2-1 (è il primo gol subito dal Tau in questo campionato). C'è ancora tempo per l'assedio disperato degli ospiti, assedio al quale non partecipa però il nervoso Biagi, che al 72' si fa prima ammonire e poi manda a quel paese l'arbitro guadagnandosi la via degli spogliatoi. Gli ultimi assalti rossoblu non portano a nulla e così, quando il sig. Gasperini (dopo cinque minuti di recupero contro i tre annunciati) fischia la fine, a far festa sono gli amaranto. Tau che sale a 8 punti, a -1 dai rossoblu, in una classifica comunque ancora cortissima e in un campionato equilibrato come non mai, dove entrambe le squadre saranno sicure protagoniste fino alla fine. In chiusura, è bello poter segnalare ancora una volta (lo facemmo già in occasione della sfida di Coppa Cerbai dello scorso giugno, sullo stesso campo e tra gli stessi ragazzi del ‘98) il grande fair play dei giocatori della Sestese, che anziché fuggire negli spogliatoi al triplice fischio hanno atteso, disposti su due file, l'uscita dal campo degli amaranto per il saluto finale. Un'usanza mutuata dal rugby (lì sono i vincitori a comporre il corridoio ) e che non sarebbe poi tanto male vedere su tutti i campi. Forse anche i cento spettatori presenti pensavano la stessa cosa, mentre raddoppiavano gli applausi.

Calciatoripiù: Perazzoni (Tau Calcio):
fantastica la prova del capitano, efficace nel contrastare il gioco avversario e illuminante quando cerca di mettere ordine in mezzo al campo, dove agisce con la saggezza di un veterano. Leon (Tau Calcio): tanta sicurezza, e due parate strepitose che valgono quanto due reti segnate. Nel recupero perde l'imbattibilità che durava dall'inizio del torneo, ma prima o poi doveva accadere. Esteban (Tau Calcio): segna il gol del vantaggio, ma soprattutto nel secondo tempo è una spina nel fianco per la difesa ospite. Benedetti (Tau Calcio): pericolo costante, propizia entrambe le reti con la sua velocità e capacità di aggredire il portatore di palla. Il suo gol, più che fortuito, è cercato. Brilli (Sestese): impegnato sia in fase d'interdizione che di costruzione del gioco, se la cava molto bene: con la palla tra i piedi sa sempre cosa fare. Innocenti (Sestese): il suo ingresso rivitalizza la squadra nel momento in cui il Tau stava prendendo il controllo del match. Simoni (Sestese): il gol con cui accende l'ultima, flebile speranza dei suoi è una perla, una prodezza balistica da raccontare, un giorno, ai nipotini.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Leon 7,5, Togneri 6,5, Veron 6, Perazzoni 7,5, Lecceti 6,5, Antoni 6,5, Della Croce 6 (52' Querci 6), Barbaro 6,5 (70' Botrini sv), Benedetti 7, Pieroni 6,5 (68' Girolami sv), Esteban 7 (62' Bartalesi sv). A disp.: Baldasseroni, Sisma, Boldrini. All.: Alessandro Tempesti.<br >SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi 5, Gianassi 6 (65' Carretti sv), Capocchiani 6, Manzani 5, Canigiani 5,5 (36' Tortelli 6,5), Biagi 6, Confietto 6- (41' Simoni 7), Brilli 6/7 (52' Rialti 6+), D'Uva 6- (65' Cipriani sv), Giuntini 6, Galeotti 6+ (46' Innocenti 6,5). A disp.: Neri. All.: Gianni Augusti.<br > ARBITRO: Andrea Gasperini di Livorno 7.<br > RETI: 30' Esteban, 54' Benedetti, 71' Simoni.<br >NOTE: al 51' Leon respinge un rigore di Biagi. Espulso Biagi per doppia ammonizione al 72'. Ammoniti Canigiani al 36' pt e Barbaro al 56'. Calci d'angolo: 2-2. Recupero: 2'+5'. Spettatori 100 circa. Magari faticher&agrave; ad imporsi fuori casa (solo due pari esterni finora), ma questo Tau Calcio in versione casalinga fa davvero paura. Dopo il Forcoli Valdera, tornato a casa con un sonoro 4-0, anche la corazzata Sestese deve cedere il passo al Comunale di Altopascio, incamerando la prima sconfitta stagionale e rimandando cos&igrave; i propositi di fuga in vetta. Vittoria preziosissima (per il morale oltre che per la classifica) quella dei ragazzi di mister Tempesti, giunta al termine di un match magari non spumeggiante, a lungo equilibrato, e sul cui punteggio hanno pesato certo in maniera decisiva le clamorose disattenzioni della difesa ospite (per non parlare del rigore fallito sull'1-0, che avrebbe potuto riportare l'incontro in parit&agrave;). Ma al di l&agrave; degli episodi, quest'oggi pi&ugrave; che mai determinanti, sarebbe ingiusto non sottolineare la prestazione degli amaranto, apparsi solidi, decisi e superiori sul piano del gioco rispetto ad una Sestese poco pericolosa e a tratti svagata, facile preda di amnesie alla lunga risultate fatali. Su questo ci sar&agrave; da lavorare. La cronaca. Mister Tempesti schiera i suoi con il consueto 4-3-3, con Perazzoni in cabina di regia affiancato dai guastatori Barbaro e Pieroni, e in avanti il tridente Della Croce-Benedetti-Esteban pronto a colpire. Dall'altra parte, Gianni Augusti risponde con un 4-2-3-1, dove alla coppia Biagi-Brilli spetta il compito di orchestrare il gioco e al trio Confietto-Giuntini-Galeotti quello di ispirare l'unica punta D'Uva. L'avvio, anche per l'importanza della posta in palio, &egrave; un tantino soft, con le squadre pi&ugrave; intente a studiarsi e a non scoprirsi troppo che ad affondare i primi colpi. Nelle prime fasi di gioco sono i rossoblu ospiti, guidati dalle geometrie di Brilli e dalla verve di Galeotti, ad esercitare un leggero predominio territoriale, senza tuttavia riuscire a rendersi pericolosi. Per la prima occasione, di marca Tau, bisogna attendere il 18', quando Manzani e Canigiani pasticciano in area finendo per servire palla a Barbaro, il cui tiro immediato dal limite termina per&ograve; a lato. Scampato il pericolo (una prova generale di quanto accadr&agrave; poco dopo), al 24' la Sestese si fa vedere in area amaranto con una punizione dalla sinistra, sulla quale Biagi in spaccata manca la deviazione vincente, colpendo invece il malcapitato Leon (che si riprender&agrave; eccome). Dall'altra parte, &egrave; Perazzoni a provarci su un pallone respinto dalla difesa, ma la conclusione del capitano trova soltanto una deviazione in angolo (26'). L'equilibrio che sembra regnare sovrano si spezza improvvisamente al 30', quando il sestese Manzani, pressato da Benedetti, sbaglia il disimpegno dal fondo servendo a centro area il solissimo Esteban: sinistro preciso e palla in rete per il vantaggio Tau. Il gol ha l'effetto di accendere d'un colpo una partita finora piuttosto bloccata. Immediata arriva la replica degli ospiti, e ci vuole un grande Leon per fermare lo splendido destro al volo di Biagi diretto all'angolino basso (31'). Nel finale di tempo, mentre sugli spalti si scatena un tifo assordante, i ritmi si fanno indiavolati. Cresce il Tau: al 33' Benedetti rientra sul destro e va al tiro, deviato; nel recupero, Perazzoni su punizione impegna Bargiacchi con un tiro potente ma centrale, mentre un istante dopo &egrave; ancora Benedetti a sfiorare il raddoppio con un tiro dal limite che sorvola di un niente la traversa. Si va al riposo sull'1-0, ma al rientro dagli spogliatoi c'&egrave; subito un'occasione colossale per il Tau: Manzani manca l'intervento liberando Della Croce al tiro, ma il pallonetto del numero 7 termina a lato da ottima posizione (36'). Gli amaranto appaiono in controllo: Benedetti impegna Bargiacchi dopo una bella azione sull'asse Della Croce-Pieroni (39'), mentre al 43' lo stesso Pieroni si libera alla grande per il cross e imbecca Esteban, il cui tocco sottomisura fa soltanto la barba al palo. Poi, dopo l'ingresso del vivace Innocenti, si rivede in avanti la Sestese, anche se Leon non corre grandi pericoli. L'occasione, clamorosa, per il pari arriva al 51', quando Brilli, appena dentro l'area, salta Veron che lo aggancia: per il signor Gasperini di Livorno (perfetta la sua direzione) &egrave; rigore. Calcia Biagi, ma il tiro &egrave; centrale e Leon &egrave; bravissimo a respingere con i piedi salvando la propria porta. Dal possibile 1-1 al 2-0 il passo &egrave; breve. Trascorrono appena tre minuti e la difesa rossoblu confeziona un'altra frittata . Servito da un corto retropassaggio, Bargiacchi indugia con la palla tra i piedi, Benedetti &egrave; in agguato e va in pressing sul portiere, che quando finalmente rinvia non pu&ograve; pi&ugrave; evitare la carambola fatale: palla che rotola in rete sotto gli sguardi increduli degli spettatori e Tau che raddoppia (54'). &Egrave; un colpo da ko per la Sestese, che comunque non si d&agrave; per vinta e prova a rituffarsi in avanti: Rialti ci prova senza inquadrare la porta (61'), mentre Leon fa buona guardia sui traversoni che cominciano a spiovere dalle sue parti. Ma &egrave; troppo poco. Quando gli ospiti sembrano ormai rassegnati alla sconfitta ci pensa Simoni, con un destro magnifico dai venticinque metri (71'), a regalare un po' di pathos ad un finale altrimenti gi&agrave; scritto: Leon &egrave; sorpreso e la palla si infila sotto la traversa per il 2-1 (&egrave; il primo gol subito dal Tau in questo campionato). C'&egrave; ancora tempo per l'assedio disperato degli ospiti, assedio al quale non partecipa per&ograve; il nervoso Biagi, che al 72' si fa prima ammonire e poi manda a quel paese l'arbitro guadagnandosi la via degli spogliatoi. Gli ultimi assalti rossoblu non portano a nulla e cos&igrave;, quando il sig. Gasperini (dopo cinque minuti di recupero contro i tre annunciati) fischia la fine, a far festa sono gli amaranto. Tau che sale a 8 punti, a -1 dai rossoblu, in una classifica comunque ancora cortissima e in un campionato equilibrato come non mai, dove entrambe le squadre saranno sicure protagoniste fino alla fine. In chiusura, &egrave; bello poter segnalare ancora una volta (lo facemmo gi&agrave; in occasione della sfida di Coppa Cerbai dello scorso giugno, sullo stesso campo e tra gli stessi ragazzi del ‘98) il grande fair play dei giocatori della Sestese, che anzich&eacute; fuggire negli spogliatoi al triplice fischio hanno atteso, disposti su due file, l'uscita dal campo degli amaranto per il saluto finale. Un'usanza mutuata dal rugby (l&igrave; sono i vincitori a comporre il corridoio ) e che non sarebbe poi tanto male vedere su tutti i campi. Forse anche i cento spettatori presenti pensavano la stessa cosa, mentre raddoppiavano gli applausi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Perazzoni (Tau Calcio): </b>fantastica la prova del capitano, efficace nel contrastare il gioco avversario e illuminante quando cerca di mettere ordine in mezzo al campo, dove agisce con la saggezza di un veterano. <b>Leon (Tau Calcio): </b>tanta sicurezza, e due parate strepitose che valgono quanto due reti segnate. Nel recupero perde l'imbattibilit&agrave; che durava dall'inizio del torneo, ma prima o poi doveva accadere. <b>Esteban (Tau Calcio): </b>segna il gol del vantaggio, ma soprattutto nel secondo tempo &egrave; una spina nel fianco per la difesa ospite. <b>Benedetti (Tau Calcio): </b>pericolo costante, propizia entrambe le reti con la sua velocit&agrave; e capacit&agrave; di aggredire il portatore di palla. Il suo gol, pi&ugrave; che fortuito, &egrave; cercato. Brilli (Sestese): impegnato sia in fase d'interdizione che di costruzione del gioco, se la cava molto bene: con la palla tra i piedi sa sempre cosa fare. <b>Innocenti (Sestese): </b>il suo ingresso rivitalizza la squadra nel momento in cui il Tau stava prendendo il controllo del match. <b>Simoni (Sestese): </b>il gol con cui accende l'ultima, flebile speranza dei suoi &egrave; una perla, una prodezza balistica da raccontare, un giorno, ai nipotini. Andrea Nelli




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