S.M.CATTOLICA V.: Morini, Alinari, Stella L.N., Donnini, Gori (43' De Muynck), Muscas, Pasqui, Servi, Cragno, Morici (64' Schenone), Piazzesi (59' Pratesi). A disp.: Fusco, Stella L., Brogi, Vignozzi. All.: Pratesi.
SPORTING ARNO: Compagnoni, Di Gennaro (67' Valencetti), La Marca, Caramelli, Lanzetta, Giachi, Bragantini, Bulgarelli, Stoppioni (28' Persiani, 59' Tanaglioni), De La Torre (70' Rorandelli), Palanti. A disp.: Muratori, Piga, Narcisi. All.: Vaglini.

ARBITRO: Romeo Jasinski di Firenze.

RETI: 12' Cragno, 31' Di Gennaro.
NOTE: Ammoniti Alinari, Cragno, Lanzetta, Di Gennaro, Palanti. Fuorigioco: 0-0. Falli commessi: 12-11. Calci d'angolo: 4-6. Recupero: 1'+3'.



Non riesce più a vincere in casa la Cattolica: dopo la sfortunata sconfitta dell'ultima di andata contro la Sestese, un pareggio con lo Sporting Arno, diretta concorrente per un secondo posto che per i ragazzi di Pratesi, in vantaggio per appena 19 minuti, rimane distante ben quattro lunghezze. Vaglini schiera i nerofucsia con un 4-3-3 puro, in cui le tre punte De La Torre, Stoppioni e Palanti sono supportate dai tre mediani - Bulgarelli, Bragantini e Caramelli; Pratesi risponde con un 4-2-3-1 che vede Morici, Gori e Servi alle spalle di Cragno, e il peso del centrocampo affidato a Pasqui e Piazzesi. L'uomo in più in mediana favorisce gli ospiti, che all'8' costruiscono la prima azione importante dell'incontro: Caramelli calcia un corner da destra, per due volte Palanti prova la conclusione e per due volte Alinari si oppone con il corpo, facilitando l'intervento di Morini in anticipo su Bulgarelli. Tre minuti dopo, nuovo pericolo per la porta giallorossa: Palanti in area da sinistra vede l'inserimento centrale di Bragantini, Morini è superbo nel neutralizzare in due tempi. Contropiede e Cattolica che passa in vantaggio in modo fortunato e sorprendente: Cragno lascia sfilare il pallone al limite dell'area ma va in pressione sul rilancio di Giachi, deviando il pallone con lo stinco e disegnando, dai sedici metri, una traiettoria arcuata, casuale ma imprendibile, che termina la propria corsa in rete, accanto al palo alla destra di Compagnoni. Quattordicesima rete, abbastanza fortunosa, per il capocannoniere della Cattolica, fresco di convocazione in Rappresentativa. Gli ospiti si riversano subito in attacco e danno sempre l'impressione di poter far male quando aggrediscono l'area avversaria: alla ripresa del gioco azione arrembante dello Sporting, con De La Torre che serve Stoppioni a sinistra, palla che sorvola l'incrocio. La Cattolica gioca in contropiede e sfiora il raddoppio al 18': Cragno vede Servi nel corridoio, dopo la galoppata l'esterno giallorosso, dal vertice sinistro dell'area di rigore, colpisce con il destro la sfera che sfiora l'incrocio più lontano, con Compagnoni battuto. 25', Stoppioni salta Muscas e da destra prova la conclusione, blocca sicuro Morini; nella circostanza si infortuna il centravanti, sostituito da Persiani, con Palanti che va a occupare la posizione più avanzata. Sul finire del primo tempo gli ospiti trovano il meritato pareggio: punizione dai venticinque metri leggermente spostata sulla sinistra, Di Gennaro colpisce con un destro chirurgico che mette il pallone all'incrocio, con l'incolpevole Morini a guardare. Pregevole la rete realizzata da un altro calciatore convocato in Rappresentativa. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo: triangolo De La Torre - Palanti - De La Torre al limite dell'area, dai cinque metri piazza la conclusione il 10 ospite, reattivo Morini a respingere. 51', De La Torre scende sulla destra, Pasqui sbaglia l'intervento in scivolata e Caramelli si trova da battere un rigore in movimento, ma il tiro non è fortissimo e Morini salva in due tempi. Le ultime due occasioni sono però di marca locale: Pratesi, appena entrato, lancia Cragno sul filo del fuorigioco ma il centravanti, con il portiere già a terra, manda incredibilmente alto (60'); poi Servi in contropiede parte in velocità sulla sinistra, resiste all'intervento di Lanzetta ma, di sinistro, colpisce forte e mette a lato. Ottima la direzione di gara del signor Romeo Jasinski, che sceglie una linea improntata al dialogo e alla collaborazione ma non ha timore di estrarre i cartellini quando la gara si infiamma.

Samuele Tofani S.M.CATTOLICA V.: Morini, Alinari, Stella L.N., Donnini, Gori (43' De Muynck), Muscas, Pasqui, Servi, Cragno, Morici (64' Schenone), Piazzesi (59' Pratesi). A disp.: Fusco, Stella L., Brogi, Vignozzi. All.: Pratesi. <br >SPORTING ARNO: Compagnoni, Di Gennaro (67' Valencetti), La Marca, Caramelli, Lanzetta, Giachi, Bragantini, Bulgarelli, Stoppioni (28' Persiani, 59' Tanaglioni), De La Torre (70' Rorandelli), Palanti. A disp.: Muratori, Piga, Narcisi. All.: Vaglini.<br > ARBITRO: Romeo Jasinski di Firenze.<br > RETI: 12' Cragno, 31' Di Gennaro.<br >NOTE: Ammoniti Alinari, Cragno, Lanzetta, Di Gennaro, Palanti. Fuorigioco: 0-0. Falli commessi: 12-11. Calci d'angolo: 4-6. Recupero: 1'+3'. Non riesce pi&ugrave; a vincere in casa la Cattolica: dopo la sfortunata sconfitta dell'ultima di andata contro la Sestese, un pareggio con lo Sporting Arno, diretta concorrente per un secondo posto che per i ragazzi di Pratesi, in vantaggio per appena 19 minuti, rimane distante ben quattro lunghezze. Vaglini schiera i nerofucsia con un 4-3-3 puro, in cui le tre punte De La Torre, Stoppioni e Palanti sono supportate dai tre mediani - Bulgarelli, Bragantini e Caramelli; Pratesi risponde con un 4-2-3-1 che vede Morici, Gori e Servi alle spalle di Cragno, e il peso del centrocampo affidato a Pasqui e Piazzesi. L'uomo in pi&ugrave; in mediana favorisce gli ospiti, che all'8' costruiscono la prima azione importante dell'incontro: Caramelli calcia un corner da destra, per due volte Palanti prova la conclusione e per due volte Alinari si oppone con il corpo, facilitando l'intervento di Morini in anticipo su Bulgarelli. Tre minuti dopo, nuovo pericolo per la porta giallorossa: Palanti in area da sinistra vede l'inserimento centrale di Bragantini, Morini &egrave; superbo nel neutralizzare in due tempi. Contropiede e Cattolica che passa in vantaggio in modo fortunato e sorprendente: Cragno lascia sfilare il pallone al limite dell'area ma va in pressione sul rilancio di Giachi, deviando il pallone con lo stinco e disegnando, dai sedici metri, una traiettoria arcuata, casuale ma imprendibile, che termina la propria corsa in rete, accanto al palo alla destra di Compagnoni. Quattordicesima rete, abbastanza fortunosa, per il capocannoniere della Cattolica, fresco di convocazione in Rappresentativa. Gli ospiti si riversano subito in attacco e danno sempre l'impressione di poter far male quando aggrediscono l'area avversaria: alla ripresa del gioco azione arrembante dello Sporting, con De La Torre che serve Stoppioni a sinistra, palla che sorvola l'incrocio. La Cattolica gioca in contropiede e sfiora il raddoppio al 18': Cragno vede Servi nel corridoio, dopo la galoppata l'esterno giallorosso, dal vertice sinistro dell'area di rigore, colpisce con il destro la sfera che sfiora l'incrocio pi&ugrave; lontano, con Compagnoni battuto. 25', Stoppioni salta Muscas e da destra prova la conclusione, blocca sicuro Morini; nella circostanza si infortuna il centravanti, sostituito da Persiani, con Palanti che va a occupare la posizione pi&ugrave; avanzata. Sul finire del primo tempo gli ospiti trovano il meritato pareggio: punizione dai venticinque metri leggermente spostata sulla sinistra, Di Gennaro colpisce con un destro chirurgico che mette il pallone all'incrocio, con l'incolpevole Morini a guardare. Pregevole la rete realizzata da un altro calciatore convocato in Rappresentativa. Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo: triangolo De La Torre - Palanti - De La Torre al limite dell'area, dai cinque metri piazza la conclusione il 10 ospite, reattivo Morini a respingere. 51', De La Torre scende sulla destra, Pasqui sbaglia l'intervento in scivolata e Caramelli si trova da battere un rigore in movimento, ma il tiro non &egrave; fortissimo e Morini salva in due tempi. Le ultime due occasioni sono per&ograve; di marca locale: Pratesi, appena entrato, lancia Cragno sul filo del fuorigioco ma il centravanti, con il portiere gi&agrave; a terra, manda incredibilmente alto (60'); poi Servi in contropiede parte in velocit&agrave; sulla sinistra, resiste all'intervento di Lanzetta ma, di sinistro, colpisce forte e mette a lato. Ottima la direzione di gara del signor Romeo Jasinski, che sceglie una linea improntata al dialogo e alla collaborazione ma non ha timore di estrarre i cartellini quando la gara si infiamma. Samuele Tofani